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Step 2 - N° 37

Il Pensiero – Pensiero e Sesto senso: come riconoscere l'inganno (5 parte)

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In precedenza ho parlato del pensiero come il nemico numero uno del Risveglio Spirituale. Il pensiero è l’aggancio che il Low utilizza per tenerci bassi, manipolati e preimpostati, affinché decidiamo di seguire le scelte preferite dal suo sistema. Attraverso il pensiero ci dice cosa fare o cosa non fare, e noi lo ascoltiamo, perché siamo da sempre abituati a farlo. 

Crediamo che il nostro sesto senso comunichi a parole, attraverso una frase ben scandita e articolata, pronunciata nella nostra mente. Invece, esso comunica in un modo molto diverso, che può essere una forte intuizione, una sensazione o talvolta un flash, a seconda del caso e della situazione in cui ti trovi. Il sesto senso però non è evoluto al massimo dei livelli, perché non è mai stato esercitato per esserlo; quindi il suo livello attuale è molto basso, e non devi per forza prenderla male. Se pensi di avere un forte sesto senso, pensa al fatto che potresti renderlo molto più evoluto di quanto lo sia ora, per cui devi esserne felice. Il sesto senso è molto di più che un pensiero che si realizza: esso può andare ben oltre la preveggenza o la telepatia. D'altro canto, crediamo che anche la nostra Anima comunichi a parole direttamente nella nostra mente, componendo quotidianamente frasi che ci indirizzano nelle più banali azioni. Purtroppo, anche la comunicazione con l'Anima non è così semplice, perché il suo linguaggio è tradotto dal nostro sesto senso che, se non è ben sviluppato, non può riuscire a tradurre perfettamente ciò che lei ha da "dire". 

Il sesto senso è come il traduttore che permette all'Anima – che non è umana, ma molto più evoluta – di comunicare un messaggio diretto a noi che, invece, siamo umani. L'Anima non è qualcosa di umano, è molto più evoluto e cosciente: fra lei e te ci sono anni luce di evoluzione che vi separano. In un certo senso tu sei appena nato, invece lei vive da chissà quante centinaia o migliaia di anni. Di conseguenza il suo linguaggio non è così "primitivo" come il nostro, ma molto più evoluto, così per comprenderlo serve un traduttore che noi chiamiamo "sesto senso". Attraverso questo, possiamo capire esattamente ciò che lei vuole comunicarci o indicarci, ma senza un sesto senso ben allenato non possiamo concepire perfettamente ciò che vuole da noi, la strada che ci sta indicando o ciò che vorrebbe che facessimo, ma scegliamo con il nostro pensiero e ci illudiamo che sia stata lei a indicarci quella via. Un sesto senso ben allenato fa in modo di tradurre il linguaggio dell'Anima a tal punto da capire perfettamente e velocemente ciò che lei vuole da noi; basta poco, però, per confondere il vero desiderio dell'Anima con la parola del nostro pensiero. Questo perché, se non abbiamo praticato per anni il silenzio mentale, la nostra mente è stracolma di pensieri, continui e insistenti, che offuscano la vera comunicazione con l'Io superiore. Purtroppo, siamo stati abituati a credere, sin da bambini, che tutti i nostri pensieri appartengano all'Anima, perciò se pensiamo a qualcosa, è l'Anima che sta pensando. Invece, la grandissima maggioranza di tutti i nostri pensieri quotidiani appartengono unicamente al pensiero indotto del Low, che ha creato il nostro posto nel mondo, ha organizzato la nostra vita e il nostro futuro, inducendoci a scegliere ciò che lui vuole che scegliamo; l'Anima, purtroppo, ha parlato pochissime volte nella tua vita. Con assoluta certezza penserai che per te sia diverso, che tu senti l'Anima ogni giorno e che con lei parli del più e del meno da tutta la vita, quindi che tu sia fuori da questo cerchio e che per questo non ti identifichi in questo testo. Purtroppo il mio ruolo è molto difficile, poiché per aiutarti ad evolvere devo andare contro le tue convinzioni e rimetterti i piedi per terra; solo così potrò farti raggiungere il vero Risveglio anziché farti continuare ad immaginare tutto ed illuderti che basti pensare, per sviluppare le tue facoltà. 

In alcune occasioni della tua vita, potresti aver avvertito qualcosa di molto più grande e potente che ti ha "comunicato" qualcosa, o addirittura che ti ha salvato la vita da un evento che solo oggi hai compreso che ti avrebbe rovinato per sempre, o peggio ancora che nemmeno oggi sai ancora di cosa si potesse trattare; eppure sai che, in quell'occasione, lei è intervenuta. 

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In rarissime occasioni della tua vita, il tuo sesto senso si è "acceso" a tal punto da permetterti, per alcuni minuti o per alcuni giorni, di ricevere forti comunicazioni dall'Anima tanto da tradurtele, quasi perfettamente, in brevi frasi coincise e con grande precisione: come una risposta tagliente che non ti ha dato modo di ignorarla. Probabilmente è accaduto mentre stavi per fare una scelta sbagliata e lei, con un'intensità lampante, ha comunicato un forte "NO! Non farlo!" e tu hai capito, seppure ancora dubbioso, che dovessi ascoltare quella scelta piuttosto che il tuo cervello o il tuo cuore. Perché in quel caso sembra che l'Anima abbia comunicato a parole? Perché il suo intento è stato così forte e fulminante che il tuo sesto senso ha tradotto l'intuizione che ti ha inviato, trasformandole direttamente in parole, così che tu potessi comprenderle appieno. Proprio come accade con le entità: loro non hanno una voce per parlare, non possono conversare liberamente con frasi articolate e dettagliate che tu potresti udire; eppure, certe volte, potrebbe esserti capitato di percepire qualcuno dire il tuo nome, di sentire un verso, un sospiro, un urlo che appartenesse ad un'entità. Perché l'hai sentita parlare, nonostante non abbia delle corde vocali fisiche per urlare o conversare? Perché il tuo sesto senso ha tradotto il suo intento e il suo desiderio di comunicare, in ciò che tu avresti compreso per certo: in parole. 
Il grandissimo problema è che le parole sono assolutamente inaffidabili. Questo perché, per la grandissima maggioranza dei pensieri parlati che senti nella mente, sono dettati o sabotati dal Low, per farti capire tutt'altro di ciò che, invece, è stato comunicato. Il modo per comunicare con l'Anima è il sesto senso attraverso l'assenza di pensiero. Silenziando i pensieri permetti al sesto senso di comunicare, o di tradurre ciò che l'Anima ha da dire; per farlo, però, c'è bisogno che anche il sesto senso sia abbastanza evoluto, altrimenti finirebbe per tradurre male. Quando parlo di tradurre, non pensare subito ad un traduttore professionista; pensa, invece, ad un principiante. Tutti abbiamo il sesto senso, chi più e chi meno sviluppato, ma purtroppo nessuno cresce con il sesto senso risvegliato al massimo dei livelli, anche se tante persone vogliono crederlo per sentirsi un po’ speciali. Il fatto di sentirsi diversi, fuori dal comune, decidere di andare controcorrente, è qualcosa che molti di noi spirituali sentono ed è un fattore che ci accomuna. Quando però si vuole credere di essere molto più evoluti di quanto si è realmente, tanto da illudersi di avere il sesto senso già abbastanza risvegliato da non avere bisogno di allenarlo con le pratiche adatte, si rischia di limitare sé stessi, e questo è davvero un peccato. Credere in sé stessi va bene, anzi, è una grande cosa che non tutti hanno, però credere di essere già completamente risvegliati senza nemmeno aver mai addestrato la propria psiche, è molto rischioso perché ti porta a credere che non ci sia nulla di più di ciò che sai già fare, quindi limita le tue vedute e ti impedisce di andare oltre. 
Quindi puoi continuare a credere che tu sia già perfettamente risvegliato, che il tuo pensiero è la pura parola dell'Anima e che tu sia, da sempre, fuori dal Low perché sei speciale; va bene, non voglio convincerti del contrario. Oppure, puoi accettare che, come tutti, anche tu vivi in questo mondo e che, come tale, sottostai alle regole e ai pensieri indotti del Low. In alcune rarissime occasioni, durante la tua vita, l'Anima riesce a comunicare un intento così preciso e diretto che il tuo sesto senso, seppure per un attimo solo, usa tutte le sue forze per tradurre il suo messaggio e fartelo percepire attraverso un pensiero veloce, che dice "Fai questo" o "Non fare questo". Siccome non hai passato la vita ad allenare il tuo sesto senso, nonostante l'Anima ti abbia comunicato ciò, potresti ancora avere dei dubbi e non sapere cosa scegliere, perché subito dopo intervengono i pensieri indotti dal Low che ti dicono di fare l'esatto opposto. Certo, alcune volte i due pensieri sono in linea, per cui ci sono situazioni in cui, sia l'Anima che il Low, sono d'accordo su qualcosa. Un semplicissimo esempio è quello di fare del male a se stessi: né l'Anima né il Low vorrebbero che tu facessi del male a te stesso, perciò nessuno dei due ti spingerebbe a farti del male, commettendo violenza o azioni dolorose fisicamente, perché entrambi vorrebbero che tu restassi vivo e in salute. 

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Il Low vuole impedire il Risveglio spirituale, per cui è un grandissimo ostacolo da superare: però non è oscuro, né ti indurrebbe a farti del male fisicamente. Tutto ciò che è oscuro è la sola oscurità, e di questo ne parleremo in altre lezioni. Quindi ci sono ovviamente dei pensieri in cui sia l'Anima e il Low sono d'accordo, come l'esempio che tu rimanga in vita e in salute, però questo non significa che il Low lotti per tenerti in salute o che l'Anima riesca a tenerti in vita per sempre, sopratutto perché non hai una forte comunicazione con lei che ti permetta di capire cosa pensa di te e cosa ti accadrà, perciò che ne sarà del tuo futuro e quali sono i suoi progetti per te. In altre parole non sai ciò che lei vuole per te perché non sai come comunicarci così apertamente. 

Il pensiero è totalmente inaffidabile, perché anche se l'Anima si sforzasse per spiegarti a parole ciò che lei vorrebbe per te, immediatamente si farebbero avanti anche i pensieri indotti dal Low, che lotterebbero nella tua mente per impedirti di capire cosa devi fare e cosa no. Ecco che quindi nasce il Dubbio: più pensieri contemporanei ti spingono verso direzioni e scelte differenti. Come potresti capire qual è il pensiero dettato dalla tua Anima da quelli invece derivanti dal Low? Perché, come se non bastasse, il Low utilizza molti pensieri, e non soltanto uno, assicurandosi in questo modo di confonderti ulteriormente. L'unico modo per comprendere il linguaggio dell'Anima è quello di evolvere il sesto senso attraverso le tecniche pratiche, oltre che abbassare i pensieri mentali per entrare in uno stato di silenzio. Naturalmente non possiamo eliminare completamente il pensiero, di punto in bianco, per tutta la durata della giornata e della nostra vita; però possiamo abbassare notevolmente i pensieri del Low, oltre che tutti quelli manipolati da terzi, che possono essere le entità, le persone intorno a noi, e via dicendo. Questo perché il pensiero può essere influenzato anche da fonti esterne e non soltanto dal Low. L'Anima comunica per lo più attraverso intuizioni, sensazioni che se impari a distinguerle – con le pratiche apposite che ti sto insegnando – puoi riuscire a riconoscere, quasi subito, qual è l'intento dell'Anima dai pensieri traditori del Low. Si dice sempre che bisogna ascoltare il cuore, ma questo deve essere spiegato. I sentimenti possono essere manipolati proprio come i pensieri, perciò è possibile renderti agitato sebbene tu non abbia alcun motivo per esserlo, facendoti credere che stia per accadere qualcosa di brutto, anche se in verità non dovrebbe accadere nulla; oppure, è possibile manipolare l'innamoramento, facendo infatuare una persona di un'altra, sebbene non fosse quello il suo sentimento iniziale. Mai sentito parlare delle fatture d'amore? Potresti anche non credere in ciò, eppure l'amore si può manipolare e si può far innamorare qualcuno attraverso le pratiche. Il concetto di giusto e sbagliato è un altro discorso, perché il fatto che manipolare l'innamoramento di qualcun altro sia sbagliato è un discorso morale, ma questo non impedisce alle pratiche di esistere; quindi è possibile farlo, a prescindere che sia giusto o sbagliato, buono o malvagio. Di sicuro ci sono tante cose che non sai, fra le quali molte che ti lasceranno allibito quando le verrai a sapere, in quanto la maggior parte delle persone che sanno, fanno di tutto per nasconderle e non farle sapere agli altri come te. Questo perché se non sai, sei molto più manipolabile e vulnerabile verso chi sceglie di manipolarti. Al contrario, il mio forte intento è quello di farti conoscere ciò che è possibile fare, proprio perché tu possa, finalmente, essere libero di scegliere e di proteggerti da ciò che non ti piace subire. 

Il mio compito non è facile, perché devo aprirti gli occhi verso concetti che la grandissima maggioranza delle persone che sanno, tentano in ogni modo di tenerti nascoste e farti credere che non esistano; così sarà più facile per loro manipolarti. Se tu già sapessi, sarebbe tutto più facile; però ti sono state offerte mezze verità, spesso mirate a farti sbagliare strada, proprio per confonderti per tutti questi anni. In questo modo hai finito per seguire teorie che ti hanno indottrinato senza sapere che, il più delle volte, la verità era tutt'altra. Quindi certi argomenti, come l'innamoramento forzato attraverso tecniche pratiche, potrebbero spaventarti e farti credere che sia meglio stare alla larga da questi temi perché, ingenuamente, pensi che così nessuno possa praticarli su di te. 

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Purtroppo la verità è un'altra. L'ignoranza non ha mai reso libero nessuno, la conoscenza invece sì. Conoscere non significa essere oscuri, come la religione ci ha insegnato, questo perché conoscere la verità non significa per forza doverne mettere in pratica ogni suo lato. Un esempio è conoscere la storia: studiare una guerra accaduta non significa averci partecipato, al contrario studiamo la storia proprio per evitare di cadere negli stessi sbagli che gli altri in passato hanno commesso. Per la stessa ragione, sapere che alcune persone praticano tecniche per manipolare il pensiero degli altri, non ti rende un manipolatore, ma ti rende capace di riconoscere chi vorrebbe manipolarti e liberarti dalle sue catene, attraverso gli strumenti giusti per contrastarlo. Di conseguenza è sbagliato credere che basti non leggere questi argomenti per non venirne toccati, nella convinzione che non sapere equivalga a non venirne influenzati. Tutto al contrario, non sapere significa essere completamente indifesi, mentre conoscere la verità e sapere ciò che esiste e ciò che è possibile fare, ti permette di proteggerti e vincere la tua battaglia. Per questa ragione tante persone preferiscono non informarsi ed evitare in qualunque modo di parlarne: non sarebbero capaci di accettare che, qualcuno di esterno o una forza superiore come il Low, sia capace di entrare nella loro mente e decidere per loro cosa debbano pensare: tutto questo le farebbe impazzire. Però, ci sono anche molte altre persone pronte ad affrontare la verità, senza necessariamente ossessionarsi su di essa. Qualche volta la paura che qualcuno stia manipolando i nostri pensieri può farsi avanti, facendoci dubitare che sia giusto informarsi, pensando alla possibilità che, non sapere, renda più felici. Questo perché se non sai, non hai paura di ciò che succede, ma lo subisci in silenzio; un po’ come morire nel sonno. Però ci sono altre persone che non la pensano così, me compresa: voglio sapere cosa succede, perché succede e come fa ad accadere, perché solo in questo modo posso provare a contrastarlo. 

Il pensiero è del tutto inaffidabile, perché viene indotto dal Low e può essere manipolato, in qualunque momento, da presenze esterne che tentano di spingerci verso una scelta sbagliata e che ci porterebbe all'annullamento del nostro risveglio personale. Non importa se in questo momento non sei capace di riconoscere chi o cosa lo fa: ciò che importa è sapere che, i pensieri e i sentimenti, possono mentire e farti sbagliare strada. C'è qualcosa che è vero e a cui puoi affidarti ciecamente: il tuo sesto senso; ma prima devi imparare ad evolverlo e a riconoscerlo. Per non sbagliare, pratica la meditazione e impara il non pensiero: in questo modo abbasserai il livello del Low nella tua mente e sentirai molto più forte l'intuito che, seppure non parla a parole, è la voce dell'Anima che comunica per mezzo del sesto senso. Ritengo che non puoi fidarti ciecamente del sesto senso se non sei perfettamente capace di utilizzarlo, riconoscerlo fra le altre voci e comprendere il suo modo di comunicare; quindi come potresti fidarti di qualcosa che nemmeno sai cos'è? Alle volte è molto evidente: ti da risposte coincise e mirate; ma la maggior parte delle altre volte è molto leggero, come un soffio delicato, che purtroppo non è abbastanza per capire perfettamente ciò che vuole dire. Per cui non si tratta di avere o non avere il sesto senso: perché tutti lo abbiamo, anche se molti lo ignorano. Sicché bisogna capire che esso è come un muscolo che non è mai stato allenato, quindi c'è, esiste, funziona, ma non è in grado di farci ottenere ciò che vogliamo perché non è stato addestrato per farlo. Posso fare l'esempio dell'aura. Se riesci a vedere il primo strato dell'aura, ovvero quella strisciolina bianca attorno alle persone, significa che sei diventato consapevole che l'aura esista e che si può vedere; ma questo non ti rende davvero capace di vederla nel completo. Sei capace di vedere tutta l'ampiezza dell'aura per l'integrità dei 15 metri di ogni singola persona che incontri per strada? Riesci a vedere tutti i colori, tutte le sfaccettature, tutto ciò che compone l'aura di ogni singola persona per tutti quei metri? Oppure, vedi solamente il contorno bianco per circa 10-20 centimetri attorno a loro? Con questo non significa che tu non sappia fare niente; ma che tu potresti fare molto di più di quanto credi! Se per un attimo solo smettessi di limitare te stesso, con la solita convinzione di sapere già tutto, potresti finalmente aprirti e capire che c'è molto di più che non aspetta altro di essere scoperto. 

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Proprio come nell'esempio dell'aura, potresti avere un sesto senso un po’ più sviluppato rispetto agli altri, che senti e capisci meglio rispetto a tante altre persone che ti circondano; per questa ragione ritieni di averlo completamente evoluto. 

Proprio come l'aura, però, devi renderti consapevole che riuscire a vedere l'alone bianco che circonda gli altri, a differenza delle altre persone che non vedono nemmeno quello, non significa che tu sappia vedere tutta l'intera aura nella sua totale ampiezza. Riesci a vedere lo strato bianco, ed è grandioso perché non tutti sanno farlo, però puoi spingerti molto di più e scoprire che puoi arrivare ben oltre il primo strato. La stessa cosa funziona per il sesto senso. Se hai avuto forti esperienze durante la tua vita, che ti hanno dimostrato che il sesto senso c'è, esiste e funziona, non deve per forza significare che tu debba limitarti a quello; potresti fare molto di più. Ecco perché ti sto spiegando le tecniche adatte per evolverlo e permetterti, finalmente, di aprire una forte e diretta comunicazione che ti assicuri di comprendere bene il reale messaggio che ti è stato comunicato, anziché fraintenderlo o confonderlo con gli altri pensieri dettati dal Low. 

La pratica quotidiana della Meditazione ti permette di evolvere il sesto senso e aumentare il volume della sua voce, affinché riesca a comunicarti tutto ciò che deve, senza interruzioni e senza fraintendimenti; questo perché l'energia presa durante la meditazione lo ricarica e lo rende molto più forte. Inoltre, la pratica del silenzio mentale durante la meditazione, ma anche durante il giorno, impedisce al Low di intervenire e mettere in dubbio ciò che, prima, il sesto senso ti ha comunicato attraverso intenti, sensazioni e intuizioni. È molto più facile credere ad un pensiero piuttosto che ad un’intuizione, perciò è molto facile perdersi nel dubbio voluto dal Low e smettere di seguire il sesto senso; però, se lo vuoi davvero, puoi imparare a riconoscerlo fra mille pensieri, imparando così a seguirlo ovunque ti dica di andare. Il Low può manipolare i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti, ma con la pratica imparerai a riconoscere la differenza fra intuizione del sesto senso e sentimento del Low. Per questa ragione è importante che pratichi il non pensiero durante le sessioni meditative, ma che provi ad inserirlo anche durante la giornata. Naturalmente non riusciresti a rimanere in assoluto non pensiero per 24 ore, però puoi evitare di cascare nei pensieri del Low che vogliono provare ad allontanarti dalla spiritualità, dalla pratica e dall'evoluzione del tuo sesto senso. Nessuno ha detto che sarà facile, però come tanti ce la stanno facendo ogni giorno, anche tu puoi farcela se ti metti d'impegno. Medita, ascolta il tuo istinto e ignora i pensieri del Low: forse non puoi eliminarli in quattro e quattr’otto, ma puoi ignorarli e impedire loro di radicare in te il Dubbio. Questo sarà già un bel passo verso la vittoria; dovrai però continuare a mantenere il ritmo senza lasciarti ingannare dai pensieri di vario genere che il Low, molto furbamente, studierà per farti crollare e farti incupire. Rimani calmo, quando vuoi rifletti, ma non lasciare che il Low ti pervada e faccia entrare in te il Dubbio. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

897 commenti
  • gessicac
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    15:50 27/02/25

    Riconosco molto bene i pensieri della mia mente mentre è più difficile afferrare il sesto senso con l'intuizione, quando mi succede mi rendo conto che è sempre un'intuizione molto veloce e arriva in punta di piedi, leggera ma allo stesso tempo certa, decisa ma se non sei abile ad afferrarla subito se ne va via velocemente. La cosa più difficile è tacitare la mente sia in meditazione sia durante il giorno, spesso mi capita proprio di mettermi a pensare come se pensando a quella cosa che è accaduta e vivendo i vari scenari che potrebbero accadere , la situazione andrà in quel modo, non succede mai, anzi quando ci faccio caso capita proprio questo , che non succede mai quello che mi ero immaginata. Mi rendo conto che è inutile farsi tanti scenari in testa che sono poi legati ai miei schemi , alle mie maschere, quindi che valore hanno, ma la mia mente riesce a tenermi impegnata nel low in queste divagazioni come se stessi guardando instagram o facebook. Lasciare andare i pensieri e non pensare mi fa quasi paura, ma devo impegnarmi in questo, mi sento che è ciò che devo fare.

  • flory
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    09:29 24/02/25

    Sono colpita da questo articolo, non tanto per quanto c'è scritto visto che sono argomenti già anticipati; quanto per l'effetto che ha avuto su di me. L' ho percepito molto più forte, più corposo, non riesco a spiegare appieno la sensazione, è come quando si ricalcano le parole sul foglio che si forma un solco. Ecco, credo sia sceso ad un livello più profondo. Non saprei come altro descriverlo.

  • dani333
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    11:12 18/02/25

    Da quando ho iniziato questo corso sto' lavorando molto su di me, anche se non riesco ad andare avanti con le lezioni tutti i giorni, cerco di meditare, purtroppo essendo tante le pratiche da seguire la difficoltà più grande è stare dietro a tutto, sicuramente però allenarsi a sviluppare il sesto senso è una delle priorità per me. Spero di riuscire a cogliere tutti gli spunti necessari per farlo.

  • carlob
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    15:47 17/02/25

    Buongiorno. Innanzi tutto volevo ringraziare come sempre per le informazioni presenti in questo interessante articolo. Ritengo molto utile capire la differenza di come il low comunica con noi attraverso le parole e di come, invece, la nostra anima io Superiore tenda a comunicare con noi attraverso l'intuito e l'intuizione. Ma leggendo l'articolo capisco che in alcune situazioni l'anima possa comunicare con noi pure attraverso le parole in modo da poter esprimere chiaramente quello che vuole dirci per far sì che comprendiamo i suoi messaggi. Però questo ritengo che sia un punto che dobbiamo sviluppare e approfondire per capire esattamente se è l'anima che parla con noi o se è invece il low che sta cercando di confonderci. Un altro aspetto interessante di questo articolo è la spiegazione dell'importanza di sviluppare il nostro sesto senso attraverso il primo luogo della meditazione e poi attraverso le diverse tecniche psichiche. Insomma, concludendo, ringrazio tantissimo Angel per insegnarci così tante cose importanti.

  • Saras2021
    Medaglia per aver completato lo Step 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 6
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    00:06 13/02/25

    Rileggere questo articolo è stato illuminante. Andando avanti ci si dimentica a volte delle basi, e questo è un caso. Mi è capitato di innamorarmi senza che inizialmente provassi quel tipo di sentimento e anche se lo reputassi molto strano e qualcosa non mi tornasse, non è facile riconoscere l'inganno se non si pratica o non si è a conoscenza di certi argomenti. Riconoscere cosa l'anima vuol comunicarci è difficile fino a che non si pratica davvero il non pensiero e la meditazione. Il non pensiero però bisogna cercare di tenerlo anche durante la giornata, anche se a volte ce ne dimentichiamo.

  • melany
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    09:07 11/02/25

    Questo articolo è veramente illuminante! Bellissimo sapere che l' anima comunica con noi attraverso il sesto senso! Nella mia vita qualche volte mi è capitato avere quell' intuizione così forte da credere che fosse stata l' Anima a parlarmi. Ma nella maggior parte della mia giornata ho tanti pensieri in testa che è molto difficile ancora riuscire a non averli.. e anche durante la mediazione non riesco ancora a stare completamente in non pensiero. Mi allenerò sempre di più perché vorrei uscire veramente a sentire la voce della mia anima!!!!

  • merlin
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    16:53 09/02/25

    questo è uno degli articoli più illuminanti tra i tanti letti finora. parole chiave come coscienza anima intuito sesto senso non pensiero meditazione conoscenza, contro low pensiero sentimento incoscienza ignoranza...... essere coscienti nel quotidiano ci aiuta ad evitare di sbagliare seguire il low e i pensieri e restare quindi ancorati e addormentati ad una non realtà e sostanzialmente non vivere davvero. Cogliere gli istanti in cui il sesto senso si fa sentire non è facile ma quando lo facciamo e ci riusciamo quegli attimo restano impressi come cartelli segnaletici ad indicare la giusta via da seguire. Grazie mille

  • Damaride
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    23:58 07/02/25

    Il non-pensiero è estremamente importante per poter allenare correttamente il Sesto Senso, e per poter riconoscere le influenze Low ed esterne che tentano continuamente di farci sbagliare strada. Voglio impegnarmi molto di più a prestare coscienza durante le giornate riguardo a questo! Da quando ho conosciuto l'Accademia posso dire che ho preso coraggio di affrontare alcuni temi che si sono rivelati di estrema importanza per comprendere il perché succedono alcune cose nella mia vita e in quella degli altri e come succedono. A.C.D. offre la vera conoscenza, davvero importante al giorno d'oggi dato che l'ignoranza dilaga e le cose non vanno affatto bene! Grazie mille Angel per tutto ciò che ci insegni ogni giorno!

  • Shirel
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    07:07 05/02/25

    Articolo illuminante, Autentico e Prezioso! La lettura di quest'ultimo mi ha richiamato ad una profonda e sincera introspezione per prendere maggior consapevolezza di quanto la pratica meditativa costante e seria sia importante per raggiungere quel silenzio mentale che possa portarmi a rimanere più attenta ed "ascoltare" e comprendere ciò che il Sesto Senso e la mia Anima mi voglia comunicare Realmente. Sono consapevole che non mi basta leggere una sola volta un documento, perché per quanto Angel usi un linguaggio così semplice e chiaro, ho bisogno e forte interesse a comprendere ed assimilare maggiormente l'insegnamento fornito. Proseguo il percorso con un nuovo sentimento di determinazione. Grazie di cuore.

  • Janpy
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    21:35 04/02/25

    È importare avere la conoscenza che i pensieri che ci riempiono la testa provengono dal Low che cerca di abbassarci col tonale e coprire ciò che l'Anima, col Sesto Senso, vuole farci intuire. La conoscenza di ciò riempie la nostra vita di dubbi perché quasi sempre abbiamo seguito il nostro pensiero, la voce che sentivamo nella testa, invece di intuire cosa ci volesse dire la nostra Anima per indirizzarci sulla giusta strada. Mantenere la mente libera dai pensieri del Low è difficile, non solo durante la Meditazione, ma anche durante la giornata. Questo però non ci deve fermare, anzi, se già ora, con poco non pensiero, la vita sta avendo la sua positività che prima non aveva, immagina cosa potrebbe darti il Sesto Senso se riuscissi ad ascoltarlo al pieno, senza alcuna influenza del Low.

  • suly
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    15:46 31/01/25

    Stupenda quest’ultima frase che corona uno splendido articolo. “Rimani calmo, rifletti, ma non lasciare che il Low ti pervada”. Da qui emerge il concetto più importante : diventare padroni dei nostri pensieri, evitando invece di subirli incoscientemente. Mi é piaciuta molto la spiegazione del sesto senso paragonata al traduttore tra noi e la nostra Anima. É quindi di fondamentale importanza il suo sviluppo per permetterci di entrare in contatto con ciò che veramente ci dirigerebbe sul giusto percorso. La meditazione ci ricarica e ricarica il nostro Sesto Senso, così prezioso e fondamentale. Grazie Angel!

  • Alice
    Medaglia per aver completato lo Step 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 4
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 5
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    12:03 28/01/25

    Ho notato diversi aspetti su questo capitolo che mi saranno molto utili per sviluppare bene il mio sesto senso, liberando i dal "pilota automatico" fatto di pensieri e azioni scelte solamente dal low. Prima di tutto capisco che la fretta è uno dei trabocchetti più utilizzati per far perdere il controllo sulla nostra vita, che mi rendo conto di vivere molto spesso di automatismi senza nemmeno darmi il tempo, quello minimo per riflettere e prendere coscenza. Capisco che il lavoro da fare su questo punto è molto ma sopratutto neccessario per creare spazio al mio sesto senso e poter permettergli di svilupparsi.

  • saraf-gastaldelli
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    20:01 27/01/25

    Bellissimo articolo. E' veramente una grande sfida questa, non fare entrare il Dubbio ed essere in costante presenza per non aderire al Low. Personalmente vado a periodi. Periodi in cui sono molto presente e riesco quindi a non fare entrare mille pensieri nella mente e altri periodi in cui cado inevitabilmente un po' più in basso e faccio fatica a fare SILENZIO. grazie per la spiegazione

  • Davide (Dan)
    Medaglia per aver completato lo Step 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 4
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 5 per la 2ª volta
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 6
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 9
    Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Volume 1
    Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Volume 2
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    17:37 20/01/25

    Quest'anno voglio migliorare molto di più il mio sesto senso e spingere un'evoluzione maggiore rispetto agli anni precedenti, quindi sto ripassando diversi argomenti per rinsaldare le basi e migliorare su ciascun aspetto. Il consiglio di iniziare ad introdurre momenti di Silenzio Mentale durante la giornata è per me salvifico, mi aiuta davvero tanto a stare bene e a riprendermi, anziché rimanere completamente in balia del Low e di qualunque cosa. Quei momenti di Silenzio Mentale anche al di fuori della pratica, e seppure imperfetti, mi aiutano comunque ad ancorarmi, a rimanere più connesso con me stesso e sentire cosa succede intorno a me, e sono per me sempre più impellenti e importanti, perché sono momenti in cui mi sento davvero vivo e presente. Riconoscere il sesto senso dal low è molto difficile, per questo voglio migliorare di più il mio sesto senso, anche con le pratiche mirate, e sicuramente grazie alle indicazioni di Angel possiamo capire sempre meglio qual è la differenza, riconoscendo per esempio quali sono palesi volontà esterne alle nostre. La parte difficile è il fatto che anche i sentimenti possono essere manipolati, non solo i pensieri, perciò è molto chiaro che possiamo essere facilmente manipolati se non ci difendiamo energeticamente e se non impariamo il Silenzio Mentale. Per questo voglio migliorare ed evolvermi, voglio essere sempre più Libero. Grazie mille Angel per questi preziosi insegnamenti!!

  • tittip
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    16:55 14/01/25

    Mi ritrovo molto in cio che è descritto nell' articolo riguardo ai tentativi da parte del Low di togliere valore e credibilità ai messaggi, alle intuizioni e sensazioni che provengono dalla nostra Anima. Tendiamo sempre a mettere in dubbio il nostro intuito e a vedere che ci stiamo sbagliando e suggestionando. Ma attraverso la meditazione e il non pensiero cercherò di imparare a distinguere sempre meglio quelli che sono i miei pensieri da quelli che sono i genuini tentativi di comunicare della mia Anima. Grazie per i consigli