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Step 2 - N° 37

Il Pensiero – Pensiero e Sesto senso: come riconoscere l'inganno (5 parte)

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In precedenza ho parlato del pensiero come il nemico numero uno del Risveglio Spirituale. Il pensiero è l’aggancio che il Low utilizza per tenerci bassi, manipolati e preimpostati, affinché decidiamo di seguire le scelte preferite dal suo sistema. Attraverso il pensiero ci dice cosa fare o cosa non fare, e noi lo ascoltiamo, perché siamo da sempre abituati a farlo. 

Crediamo che il nostro sesto senso comunichi a parole, attraverso una frase ben scandita e articolata, pronunciata nella nostra mente. Invece, esso comunica in un modo molto diverso, che può essere una forte intuizione, una sensazione o talvolta un flash, a seconda del caso e della situazione in cui ti trovi. Il sesto senso però non è evoluto al massimo dei livelli, perché non è mai stato esercitato per esserlo; quindi il suo livello attuale è molto basso, e non devi per forza prenderla male. Se pensi di avere un forte sesto senso, pensa al fatto che potresti renderlo molto più evoluto di quanto lo sia ora, per cui devi esserne felice. Il sesto senso è molto di più che un pensiero che si realizza: esso può andare ben oltre la preveggenza o la telepatia. D'altro canto, crediamo che anche la nostra Anima comunichi a parole direttamente nella nostra mente, componendo quotidianamente frasi che ci indirizzano nelle più banali azioni. Purtroppo, anche la comunicazione con l'Anima non è così semplice, perché il suo linguaggio è tradotto dal nostro sesto senso che, se non è ben sviluppato, non può riuscire a tradurre perfettamente ciò che lei ha da "dire". 

Il sesto senso è come il traduttore che permette all'Anima – che non è umana, ma molto più evoluta – di comunicare un messaggio diretto a noi che, invece, siamo umani. L'Anima non è qualcosa di umano, è molto più evoluto e cosciente: fra lei e te ci sono anni luce di evoluzione che vi separano. In un certo senso tu sei appena nato, invece lei vive da chissà quante centinaia o migliaia di anni. Di conseguenza il suo linguaggio non è così "primitivo" come il nostro, ma molto più evoluto, così per comprenderlo serve un traduttore che noi chiamiamo "sesto senso". Attraverso questo, possiamo capire esattamente ciò che lei vuole comunicarci o indicarci, ma senza un sesto senso ben allenato non possiamo concepire perfettamente ciò che vuole da noi, la strada che ci sta indicando o ciò che vorrebbe che facessimo, ma scegliamo con il nostro pensiero e ci illudiamo che sia stata lei a indicarci quella via. Un sesto senso ben allenato fa in modo di tradurre il linguaggio dell'Anima a tal punto da capire perfettamente e velocemente ciò che lei vuole da noi; basta poco, però, per confondere il vero desiderio dell'Anima con la parola del nostro pensiero. Questo perché, se non abbiamo praticato per anni il silenzio mentale, la nostra mente è stracolma di pensieri, continui e insistenti, che offuscano la vera comunicazione con l'Io superiore. Purtroppo, siamo stati abituati a credere, sin da bambini, che tutti i nostri pensieri appartengano all'Anima, perciò se pensiamo a qualcosa, è l'Anima che sta pensando. Invece, la grandissima maggioranza di tutti i nostri pensieri quotidiani appartengono unicamente al pensiero indotto del Low, che ha creato il nostro posto nel mondo, ha organizzato la nostra vita e il nostro futuro, inducendoci a scegliere ciò che lui vuole che scegliamo; l'Anima, purtroppo, ha parlato pochissime volte nella tua vita. Con assoluta certezza penserai che per te sia diverso, che tu senti l'Anima ogni giorno e che con lei parli del più e del meno da tutta la vita, quindi che tu sia fuori da questo cerchio e che per questo non ti identifichi in questo testo. Purtroppo il mio ruolo è molto difficile, poiché per aiutarti ad evolvere devo andare contro le tue convinzioni e rimetterti i piedi per terra; solo così potrò farti raggiungere il vero Risveglio anziché farti continuare ad immaginare tutto ed illuderti che basti pensare, per sviluppare le tue facoltà. 

In alcune occasioni della tua vita, potresti aver avvertito qualcosa di molto più grande e potente che ti ha "comunicato" qualcosa, o addirittura che ti ha salvato la vita da un evento che solo oggi hai compreso che ti avrebbe rovinato per sempre, o peggio ancora che nemmeno oggi sai ancora di cosa si potesse trattare; eppure sai che, in quell'occasione, lei è intervenuta. 

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In rarissime occasioni della tua vita, il tuo sesto senso si è "acceso" a tal punto da permetterti, per alcuni minuti o per alcuni giorni, di ricevere forti comunicazioni dall'Anima tanto da tradurtele, quasi perfettamente, in brevi frasi coincise e con grande precisione: come una risposta tagliente che non ti ha dato modo di ignorarla. Probabilmente è accaduto mentre stavi per fare una scelta sbagliata e lei, con un'intensità lampante, ha comunicato un forte "NO! Non farlo!" e tu hai capito, seppure ancora dubbioso, che dovessi ascoltare quella scelta piuttosto che il tuo cervello o il tuo cuore. Perché in quel caso sembra che l'Anima abbia comunicato a parole? Perché il suo intento è stato così forte e fulminante che il tuo sesto senso ha tradotto l'intuizione che ti ha inviato, trasformandole direttamente in parole, così che tu potessi comprenderle appieno. Proprio come accade con le entità: loro non hanno una voce per parlare, non possono conversare liberamente con frasi articolate e dettagliate che tu potresti udire; eppure, certe volte, potrebbe esserti capitato di percepire qualcuno dire il tuo nome, di sentire un verso, un sospiro, un urlo che appartenesse ad un'entità. Perché l'hai sentita parlare, nonostante non abbia delle corde vocali fisiche per urlare o conversare? Perché il tuo sesto senso ha tradotto il suo intento e il suo desiderio di comunicare, in ciò che tu avresti compreso per certo: in parole. 
Il grandissimo problema è che le parole sono assolutamente inaffidabili. Questo perché, per la grandissima maggioranza dei pensieri parlati che senti nella mente, sono dettati o sabotati dal Low, per farti capire tutt'altro di ciò che, invece, è stato comunicato. Il modo per comunicare con l'Anima è il sesto senso attraverso l'assenza di pensiero. Silenziando i pensieri permetti al sesto senso di comunicare, o di tradurre ciò che l'Anima ha da dire; per farlo, però, c'è bisogno che anche il sesto senso sia abbastanza evoluto, altrimenti finirebbe per tradurre male. Quando parlo di tradurre, non pensare subito ad un traduttore professionista; pensa, invece, ad un principiante. Tutti abbiamo il sesto senso, chi più e chi meno sviluppato, ma purtroppo nessuno cresce con il sesto senso risvegliato al massimo dei livelli, anche se tante persone vogliono crederlo per sentirsi un po’ speciali. Il fatto di sentirsi diversi, fuori dal comune, decidere di andare controcorrente, è qualcosa che molti di noi spirituali sentono ed è un fattore che ci accomuna. Quando però si vuole credere di essere molto più evoluti di quanto si è realmente, tanto da illudersi di avere il sesto senso già abbastanza risvegliato da non avere bisogno di allenarlo con le pratiche adatte, si rischia di limitare sé stessi, e questo è davvero un peccato. Credere in sé stessi va bene, anzi, è una grande cosa che non tutti hanno, però credere di essere già completamente risvegliati senza nemmeno aver mai addestrato la propria psiche, è molto rischioso perché ti porta a credere che non ci sia nulla di più di ciò che sai già fare, quindi limita le tue vedute e ti impedisce di andare oltre. 
Quindi puoi continuare a credere che tu sia già perfettamente risvegliato, che il tuo pensiero è la pura parola dell'Anima e che tu sia, da sempre, fuori dal Low perché sei speciale; va bene, non voglio convincerti del contrario. Oppure, puoi accettare che, come tutti, anche tu vivi in questo mondo e che, come tale, sottostai alle regole e ai pensieri indotti del Low. In alcune rarissime occasioni, durante la tua vita, l'Anima riesce a comunicare un intento così preciso e diretto che il tuo sesto senso, seppure per un attimo solo, usa tutte le sue forze per tradurre il suo messaggio e fartelo percepire attraverso un pensiero veloce, che dice "Fai questo" o "Non fare questo". Siccome non hai passato la vita ad allenare il tuo sesto senso, nonostante l'Anima ti abbia comunicato ciò, potresti ancora avere dei dubbi e non sapere cosa scegliere, perché subito dopo intervengono i pensieri indotti dal Low che ti dicono di fare l'esatto opposto. Certo, alcune volte i due pensieri sono in linea, per cui ci sono situazioni in cui, sia l'Anima che il Low, sono d'accordo su qualcosa. Un semplicissimo esempio è quello di fare del male a se stessi: né l'Anima né il Low vorrebbero che tu facessi del male a te stesso, perciò nessuno dei due ti spingerebbe a farti del male, commettendo violenza o azioni dolorose fisicamente, perché entrambi vorrebbero che tu restassi vivo e in salute. 

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Il Low vuole impedire il Risveglio spirituale, per cui è un grandissimo ostacolo da superare: però non è oscuro, né ti indurrebbe a farti del male fisicamente. Tutto ciò che è oscuro è la sola oscurità, e di questo ne parleremo in altre lezioni. Quindi ci sono ovviamente dei pensieri in cui sia l'Anima e il Low sono d'accordo, come l'esempio che tu rimanga in vita e in salute, però questo non significa che il Low lotti per tenerti in salute o che l'Anima riesca a tenerti in vita per sempre, sopratutto perché non hai una forte comunicazione con lei che ti permetta di capire cosa pensa di te e cosa ti accadrà, perciò che ne sarà del tuo futuro e quali sono i suoi progetti per te. In altre parole non sai ciò che lei vuole per te perché non sai come comunicarci così apertamente. 

Il pensiero è totalmente inaffidabile, perché anche se l'Anima si sforzasse per spiegarti a parole ciò che lei vorrebbe per te, immediatamente si farebbero avanti anche i pensieri indotti dal Low, che lotterebbero nella tua mente per impedirti di capire cosa devi fare e cosa no. Ecco che quindi nasce il Dubbio: più pensieri contemporanei ti spingono verso direzioni e scelte differenti. Come potresti capire qual è il pensiero dettato dalla tua Anima da quelli invece derivanti dal Low? Perché, come se non bastasse, il Low utilizza molti pensieri, e non soltanto uno, assicurandosi in questo modo di confonderti ulteriormente. L'unico modo per comprendere il linguaggio dell'Anima è quello di evolvere il sesto senso attraverso le tecniche pratiche, oltre che abbassare i pensieri mentali per entrare in uno stato di silenzio. Naturalmente non possiamo eliminare completamente il pensiero, di punto in bianco, per tutta la durata della giornata e della nostra vita; però possiamo abbassare notevolmente i pensieri del Low, oltre che tutti quelli manipolati da terzi, che possono essere le entità, le persone intorno a noi, e via dicendo. Questo perché il pensiero può essere influenzato anche da fonti esterne e non soltanto dal Low. L'Anima comunica per lo più attraverso intuizioni, sensazioni che se impari a distinguerle – con le pratiche apposite che ti sto insegnando – puoi riuscire a riconoscere, quasi subito, qual è l'intento dell'Anima dai pensieri traditori del Low. Si dice sempre che bisogna ascoltare il cuore, ma questo deve essere spiegato. I sentimenti possono essere manipolati proprio come i pensieri, perciò è possibile renderti agitato sebbene tu non abbia alcun motivo per esserlo, facendoti credere che stia per accadere qualcosa di brutto, anche se in verità non dovrebbe accadere nulla; oppure, è possibile manipolare l'innamoramento, facendo infatuare una persona di un'altra, sebbene non fosse quello il suo sentimento iniziale. Mai sentito parlare delle fatture d'amore? Potresti anche non credere in ciò, eppure l'amore si può manipolare e si può far innamorare qualcuno attraverso le pratiche. Il concetto di giusto e sbagliato è un altro discorso, perché il fatto che manipolare l'innamoramento di qualcun altro sia sbagliato è un discorso morale, ma questo non impedisce alle pratiche di esistere; quindi è possibile farlo, a prescindere che sia giusto o sbagliato, buono o malvagio. Di sicuro ci sono tante cose che non sai, fra le quali molte che ti lasceranno allibito quando le verrai a sapere, in quanto la maggior parte delle persone che sanno, fanno di tutto per nasconderle e non farle sapere agli altri come te. Questo perché se non sai, sei molto più manipolabile e vulnerabile verso chi sceglie di manipolarti. Al contrario, il mio forte intento è quello di farti conoscere ciò che è possibile fare, proprio perché tu possa, finalmente, essere libero di scegliere e di proteggerti da ciò che non ti piace subire. 

Il mio compito non è facile, perché devo aprirti gli occhi verso concetti che la grandissima maggioranza delle persone che sanno, tentano in ogni modo di tenerti nascoste e farti credere che non esistano; così sarà più facile per loro manipolarti. Se tu già sapessi, sarebbe tutto più facile; però ti sono state offerte mezze verità, spesso mirate a farti sbagliare strada, proprio per confonderti per tutti questi anni. In questo modo hai finito per seguire teorie che ti hanno indottrinato senza sapere che, il più delle volte, la verità era tutt'altra. Quindi certi argomenti, come l'innamoramento forzato attraverso tecniche pratiche, potrebbero spaventarti e farti credere che sia meglio stare alla larga da questi temi perché, ingenuamente, pensi che così nessuno possa praticarli su di te. 

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Purtroppo la verità è un'altra. L'ignoranza non ha mai reso libero nessuno, la conoscenza invece sì. Conoscere non significa essere oscuri, come la religione ci ha insegnato, questo perché conoscere la verità non significa per forza doverne mettere in pratica ogni suo lato. Un esempio è conoscere la storia: studiare una guerra accaduta non significa averci partecipato, al contrario studiamo la storia proprio per evitare di cadere negli stessi sbagli che gli altri in passato hanno commesso. Per la stessa ragione, sapere che alcune persone praticano tecniche per manipolare il pensiero degli altri, non ti rende un manipolatore, ma ti rende capace di riconoscere chi vorrebbe manipolarti e liberarti dalle sue catene, attraverso gli strumenti giusti per contrastarlo. Di conseguenza è sbagliato credere che basti non leggere questi argomenti per non venirne toccati, nella convinzione che non sapere equivalga a non venirne influenzati. Tutto al contrario, non sapere significa essere completamente indifesi, mentre conoscere la verità e sapere ciò che esiste e ciò che è possibile fare, ti permette di proteggerti e vincere la tua battaglia. Per questa ragione tante persone preferiscono non informarsi ed evitare in qualunque modo di parlarne: non sarebbero capaci di accettare che, qualcuno di esterno o una forza superiore come il Low, sia capace di entrare nella loro mente e decidere per loro cosa debbano pensare: tutto questo le farebbe impazzire. Però, ci sono anche molte altre persone pronte ad affrontare la verità, senza necessariamente ossessionarsi su di essa. Qualche volta la paura che qualcuno stia manipolando i nostri pensieri può farsi avanti, facendoci dubitare che sia giusto informarsi, pensando alla possibilità che, non sapere, renda più felici. Questo perché se non sai, non hai paura di ciò che succede, ma lo subisci in silenzio; un po’ come morire nel sonno. Però ci sono altre persone che non la pensano così, me compresa: voglio sapere cosa succede, perché succede e come fa ad accadere, perché solo in questo modo posso provare a contrastarlo. 

Il pensiero è del tutto inaffidabile, perché viene indotto dal Low e può essere manipolato, in qualunque momento, da presenze esterne che tentano di spingerci verso una scelta sbagliata e che ci porterebbe all'annullamento del nostro risveglio personale. Non importa se in questo momento non sei capace di riconoscere chi o cosa lo fa: ciò che importa è sapere che, i pensieri e i sentimenti, possono mentire e farti sbagliare strada. C'è qualcosa che è vero e a cui puoi affidarti ciecamente: il tuo sesto senso; ma prima devi imparare ad evolverlo e a riconoscerlo. Per non sbagliare, pratica la meditazione e impara il non pensiero: in questo modo abbasserai il livello del Low nella tua mente e sentirai molto più forte l'intuito che, seppure non parla a parole, è la voce dell'Anima che comunica per mezzo del sesto senso. Ritengo che non puoi fidarti ciecamente del sesto senso se non sei perfettamente capace di utilizzarlo, riconoscerlo fra le altre voci e comprendere il suo modo di comunicare; quindi come potresti fidarti di qualcosa che nemmeno sai cos'è? Alle volte è molto evidente: ti da risposte coincise e mirate; ma la maggior parte delle altre volte è molto leggero, come un soffio delicato, che purtroppo non è abbastanza per capire perfettamente ciò che vuole dire. Per cui non si tratta di avere o non avere il sesto senso: perché tutti lo abbiamo, anche se molti lo ignorano. Sicché bisogna capire che esso è come un muscolo che non è mai stato allenato, quindi c'è, esiste, funziona, ma non è in grado di farci ottenere ciò che vogliamo perché non è stato addestrato per farlo. Posso fare l'esempio dell'aura. Se riesci a vedere il primo strato dell'aura, ovvero quella strisciolina bianca attorno alle persone, significa che sei diventato consapevole che l'aura esista e che si può vedere; ma questo non ti rende davvero capace di vederla nel completo. Sei capace di vedere tutta l'ampiezza dell'aura per l'integrità dei 15 metri di ogni singola persona che incontri per strada? Riesci a vedere tutti i colori, tutte le sfaccettature, tutto ciò che compone l'aura di ogni singola persona per tutti quei metri? Oppure, vedi solamente il contorno bianco per circa 10-20 centimetri attorno a loro? Con questo non significa che tu non sappia fare niente; ma che tu potresti fare molto di più di quanto credi! Se per un attimo solo smettessi di limitare te stesso, con la solita convinzione di sapere già tutto, potresti finalmente aprirti e capire che c'è molto di più che non aspetta altro di essere scoperto. 

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Proprio come nell'esempio dell'aura, potresti avere un sesto senso un po’ più sviluppato rispetto agli altri, che senti e capisci meglio rispetto a tante altre persone che ti circondano; per questa ragione ritieni di averlo completamente evoluto. 

Proprio come l'aura, però, devi renderti consapevole che riuscire a vedere l'alone bianco che circonda gli altri, a differenza delle altre persone che non vedono nemmeno quello, non significa che tu sappia vedere tutta l'intera aura nella sua totale ampiezza. Riesci a vedere lo strato bianco, ed è grandioso perché non tutti sanno farlo, però puoi spingerti molto di più e scoprire che puoi arrivare ben oltre il primo strato. La stessa cosa funziona per il sesto senso. Se hai avuto forti esperienze durante la tua vita, che ti hanno dimostrato che il sesto senso c'è, esiste e funziona, non deve per forza significare che tu debba limitarti a quello; potresti fare molto di più. Ecco perché ti sto spiegando le tecniche adatte per evolverlo e permetterti, finalmente, di aprire una forte e diretta comunicazione che ti assicuri di comprendere bene il reale messaggio che ti è stato comunicato, anziché fraintenderlo o confonderlo con gli altri pensieri dettati dal Low. 

La pratica quotidiana della Meditazione ti permette di evolvere il sesto senso e aumentare il volume della sua voce, affinché riesca a comunicarti tutto ciò che deve, senza interruzioni e senza fraintendimenti; questo perché l'energia presa durante la meditazione lo ricarica e lo rende molto più forte. Inoltre, la pratica del silenzio mentale durante la meditazione, ma anche durante il giorno, impedisce al Low di intervenire e mettere in dubbio ciò che, prima, il sesto senso ti ha comunicato attraverso intenti, sensazioni e intuizioni. È molto più facile credere ad un pensiero piuttosto che ad un’intuizione, perciò è molto facile perdersi nel dubbio voluto dal Low e smettere di seguire il sesto senso; però, se lo vuoi davvero, puoi imparare a riconoscerlo fra mille pensieri, imparando così a seguirlo ovunque ti dica di andare. Il Low può manipolare i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti, ma con la pratica imparerai a riconoscere la differenza fra intuizione del sesto senso e sentimento del Low. Per questa ragione è importante che pratichi il non pensiero durante le sessioni meditative, ma che provi ad inserirlo anche durante la giornata. Naturalmente non riusciresti a rimanere in assoluto non pensiero per 24 ore, però puoi evitare di cascare nei pensieri del Low che vogliono provare ad allontanarti dalla spiritualità, dalla pratica e dall'evoluzione del tuo sesto senso. Nessuno ha detto che sarà facile, però come tanti ce la stanno facendo ogni giorno, anche tu puoi farcela se ti metti d'impegno. Medita, ascolta il tuo istinto e ignora i pensieri del Low: forse non puoi eliminarli in quattro e quattr’otto, ma puoi ignorarli e impedire loro di radicare in te il Dubbio. Questo sarà già un bel passo verso la vittoria; dovrai però continuare a mantenere il ritmo senza lasciarti ingannare dai pensieri di vario genere che il Low, molto furbamente, studierà per farti crollare e farti incupire. Rimani calmo, quando vuoi rifletti, ma non lasciare che il Low ti pervada e faccia entrare in te il Dubbio. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

897 commenti
  • semussin
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    22:46 06/10/24

    Sapere che la maggior parte dei nostri pensieri è manipolata dal Low influenzando la nostra vita e condizionando le nostre scelte , come nel terzo step ricevo un bel pugno allo stomaco. Sino a ieri pensavo che la maggior parte dei pensieri e delle nostre scelte era manipolato e influenzato dalle persone intorno a noi, ma ahimè mi sbagliavo. In questa lezione riesco a capire ancora di più l'importanza che ha il non pensiero e quanto il saperlo praticare nel modo corretto consente di non cadere nella trappola ingannevole del Low nel dovere ogni volta affrontare tanti dubbi sul cosa si deve fare o non fare per risolvere determinate situazioni che quotidianamente affrontiamo nella vita. Ecco che avere il Sesto Senso sviluppato ci toglie da questo empasse, soltanto in questo modo riusciremo a capire quali sono i pensieri che ci vuole comunicare la nostra anima da quelli illusori e mendaci che ci fa percepire il Low.

  • pleiad
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    16:25 06/10/24

    Io non ritengo di avere il sesto senso sviluppato, affatto! mi rende un po' triste sapere che non è facile comunicare con la mia anima, mi manca...Però posso dire una cosa: i pensieri low sono diminuiti da quando medito, soprattutto nella vita quotidiana, mentre ritornano come se avessero un appuntamento durante la meditazione. E' terribilmente fastidioso! Come non credere a ciò che si dice qui, quando è così evidente? Viene la rabbia a volte. Appena mi metto a meditare ogni genere di pensieri si affaccia alla mente, ed io a scacciarli, dopo... dopo, però, come per magia , svaniscono tutti, completamente, una amnesia! Soprattutto, da quando medito, sento che ho più pace, cerco più pace e mi allontano dalle situazioni di caos. Forse anche questo è frutto dello sviluppo del sensto senso? Su una cosa sono molto d'accordo, per quanto riguarda ad esempio le fatture: nel sud Italia si crede molto a queste cose. Ma in ambito ecclesiale, che è quello che in teoria dovrebbe proteggerci da queste cose, si preferisce non parlarne. Parlarne attirerebbe il male! Tu pensa! Come se ci fosse una sorta di tabù su queste cose: ci sono, ci si rivolge ai preti per cercare di liberarsene, ma non se ne deve parlare. Assurdo! Davvero si vuole tenere i fedeli all'oscuro di queste pratiche. Forse eprché poi bisognerebbe scoperchaire troppi altarini? Mah!

  • alex2406
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    23:45 30/09/24

    Anche in questo caso penso che siamo sempre stati influenzati da una certa disinformazione sul Sesto Senso, in quanto effettivamente molte volte è come se ci aspettassimo che il Sesto Senso ci parli, a parole, in maniera chiara e diretta ma ovviamente non può funzionare così, anche perché ad oggi non posso sicuramente affermare di avere un Sesto Senso così evoluto, e la strada è ancora lunga, anche per quanto riguarda il non pensiero. A tal proposito può essere senza dubbio molto d'aiuto praticare il non pensiero anche fuori dalla meditazione, proprio perché è durante il giorno che veniamo tartassati di pensieri, la maggior parte con il fine di abbassarci, confonderci ad allontanarci dalla Verità. Mi è piaciuto moltissimo anche come il Sesto Senso sia stato paragonato ad una sorta di traduttore della nostra Anima, in quanto ha reso molto bene l'idea di come funziona. Adesso non ci resta altro che allenare e migliorare questo traduttore!

  • Kriya
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    20:04 12/09/24

    Non ti rendi conto di quanto sia inquinato il tuo pensiero e di quanto spesso pensi, o hai immagini nella tua testa durante il giorno, fino a quando non inizi a praticare seriamente e con costanza. Questo articolo, contestualizzato dopo i doc sul sesto senso e le domande relative, aiuta a chiudere il cerchio. Vorrei poter dire di riuscire a meditare in perfetto non pensiero, ma purtroppo in questo periodo non riesco. Come dici e ci ricordi tu in ogni doc, o quasi, è tutta questione di allenamento e costanza, mettendo in pratica le giuste tecniche. E come dici giustamente tu in questo documento, le persone pensano che evitando certi argomenti si evitino gli 'effetti collaterali' ma non è affatto così. La conoscenza vera accompagnata dalla pratica che è imprescindibile, ci faranno liberi. Grazie Angel Jeanne!

  • fulvia74
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    00:11 07/09/24

    Ho notato che in queste ultime giornate i pensieri sono meno folti. Effettivamente mi sento più leggera in pace, e quando i dubbi avanzano mi dico ecco il low in azione, passa oltre non ascoltarlo e' una perdita di tempo e il tempo lo posso usare meglio aumentando il tempo da dedicare alle pratiche. Sto evolvendo verso il riconoscere le perdite di tempo, e fermare (cercare) il pensiero a volte ossessivo che mi faceva sviscerare le situazioni in maniea a volte eccessiva. Penso meno significa anche meno pensieri negativi che si avvicinano alla tua mente e ti puoI godere una bella sensazione di tranquillità e di pace, frutto del tuo impegno nelle pratiche.

  • pleiad
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    16:18 06/09/24

    Sembra che il pensiero che usa il Low sia una sorta di possessore delle nostre menti e quindi tutti noi siamo degli ossessi. In realtà io l'ho sempre sentito come fastidioso e ossessivo il mio pensiero, dico "mio" perché non sapevo che fosse il low e quindi credevo mi appartenesse, e mi facesse stare così male, quindi io stessa danneggiavo me stessa. Ora è tutto più chiaro, com'è chiaro che sì, l'anima qualche volta l'ho sentita, ma il suo è un linguaggio che può essere paragonato ad una brezza leggera rispetto ad un uragano... è difficile da descrivere perfino da dove spunti quell'impulso. Anche l'accenno alle fatture è interessante. A Napoli ne sanno molto di queste cose e la gente ci crede. I preti dicono che queste cose non dobbiamo pensarle, che Cristo ci ha liberato da tutto, ma che le persone lontane dalla fede sono più esposte. In realtà poi accadono fatti a persone battezzate e loro stessi le indirizzano dagli esorcisti... diciamo che ce ne sono di cose da scoprire e da rivedere alla luce di questo cammino. Io vedo più pericolosa la presunzione di sapere tutto, ma potrei sbagliarmi. Aspetto di crescere e camminare, così capirò meglio. Grazie.

  • tammy
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    21:36 05/09/24

    Articolo molto molto molto importante. L'ultima parte è qualcosa a cui sto piano piano arrivando. Ovvero l'impegno a non lasciare che il dubbio metta radici. Distinguere con chiarezza sempre i pensieri non è cosa che ancora mi appartenga, credo però che già solo ricordarsi di sfoltire i pensieri che bombardano la mente di continuo, decidendo di ignorarli e affidandomi maggiormente alle sensazioni e alla visualizzazione dell'energia, che fortifica davvero tanto la consapevolezza che essa è sempre intorno a noi, e soprattutto che noi possiamo utilizzarla per proteggerci, per sentirci più centrati e determinati, la differenza è notevole! Personalmente anche comprendere che il pensiero è il gancio che il Low utilizza per tenerci bassi mi aiuta. Il Low non poteva trovare mezzo migliore e divenirne consapevoli è fondamentale. Grazie 🤍

  • fab
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    21:07 05/09/24

    Io penso che sia fondamentale riuscire a distinguere un pensiero dettato dal Low o da entità che voglio tenerci bassi per non farci evolvere; e poter farci guidare dal sesto senso per essere liberi

  • Zerocalk
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    21:41 29/08/24

    Questo capitolo è fondamentale per il nostro risveglio e per capire quando la nostra Anima vuole dirci qualcosa attraverso il sesto senso, che in questo momento è intorpidito dalle tutte le notizie negative del Low e/o dalle entità esterne che continuamente danno informazioni sbagliare atte a tenerci il tonale sempre basso! Pertanto, se ho ben capito, è continuare a meditare in non pensiero cercando di allungare sempre questi tempi anche durante la giornata, di rimanere in presenza, in modo da connetterci con maggior efficacia al nostro sesto senso che è il traduttore di ciò che vuol comunicarci l'Anima. Altra cosa fondamentale è quella che non avevo capito che l'Aura arriva fino 15 metri di altezza, non avrei mai pensato cosi grande, devo assolutamente provare a vederla su una persona!

  • Luca.r
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    19:26 29/08/24

    è interessante questo articolo, mi sono trovato in alcuni periodi smarrito, ma una serie di segnali mi hanno indicato la via, non è stato facile capirli ma spero di aver seguito il mio sesto senso. ho visto le mie predisposizioni naturali e ho seguito quei segnali sono contento del risultato, per tanto tempo ho pensato fosse la provvidenza o il destino ora invece credo sia stato il sesto senso che mi ha fatto riflettere su cosa realmente volevo dalla mia vita e ora sto realizzandomi o spero di farlo

  • Luna
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 2 Parte 1 su 2
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 9
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    17:17 24/08/24

    And this is exactly what I was talking about a few articles ago. It takes time to recognize what nudges the soul uses, to develop the translator for it's intent (sixth sense). We get conditioned to rely on our thoughts mostly and if not then our emotions. The old 'are you a mind or a heart person ?' - jokes on you cause Low (and other beeings) can even use your voice in your own head to decieve you, while emotions are manipulable. The latter extremely devastating when you were already targeted by the dark and your emotions got numbed and then suddenly you get a strong emotion like: ' I never felt that before, it must be true!' - well double jokes on you. For the time beeing while I meditate and practise non-thought, I at least try to have a little guide to use when faced with doubt, overthinking and new challenges: focus on evolution, focus on healing, focus on light and take suitable actions to progress, even if it's hard and scary. We are consciousness in a biomechanical bodysuit to experience and influence this plane, zoom out, breath prana and you'll get thorugh (insert any social/daily occurance that makes you doubt yourself or get anxious and hinders you) !

  • frances
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    12:53 23/08/24

    Scoprire che non tutti i pensieri che attraversano la nostra mente sono nostri ma che sono manipolazioni del Low o di altre energie negative è come ricevere una secchiata d'acqua gelida in faccia. Non è facile da accettare ma se rifletto su questo mi viene in mente che spesso si affacciano nella mia mente pensieri strani o immagini che arrivano senza che io avessi l'intento di pensarli. E' difficile distinguere i nostri veri pensieri da quelli che vengono introdotti dall'esterno ma se riusciamo come dice Angel ad allenare il Sesto Senso diventeremo bravi a riconoscerla voce dell'Anima dalle manipolazioni degli altri. In ogni caso ho capito che i pensieri negativi con i quali ci facciamo del male e abbassiamo il nostro tonale sono sicuramente pensieri che non sono nostri ma vengono indotti da chi ci vuole tenere in catene. Gia' essere consapevoli di questo puo' aiutarci molto nel nostro percorso. Grazie Angel per averci aperto gli occhi e per donarci gli strumenti per liberarci da tutti i condizionamenti

  • 02nico102020
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    13:54 22/08/24

    🙂🙂🙂Bellissimo documento che ci permette di capire i nostri limiti e le nostre convinzioni. Ognuno di noi può avere un'idea diversa da come viene descritto il tutto, ma sta di fatto che se non riusciamo a rimanere in ascolto attraverso la meditazione con un non pensiero valido, è davvero difficile capire cosa viene tradotto dal nostro Sesto Senso. L'allenamento del nostro Sesto Senso ci permette di capire quando il pensiero che ci arriva è una richiesta dell'Anima o del Low. Se c'è un'emergenza la nostra Anima farà di tutto per salvarci dall'imminente incidente che potrebbe arrivarci addosso, ma se non riusciamo a tradurre quel pensiero tutto è inutile perchè il Low farebbe di tutto per mescolare le carte in tavola.🙃🙃🙃

  • mirko-gaeta
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    19:06 15/08/24

    Saluti Angel…con queste tue affermazioni mi rendo conto quanto in tutti questi anni io non abbia imparato proprio quelle facoltà a cui mi rifacevo per sentirmi sicuro, presente è consapevole della mia vita. Mi rendo conto quanto io possa essere stato presuntuoso ad affidarmi alle mie convinzioni, vivendo nel ricordo e nell’illusione di tempi passati più armoniosi e autentici. Ho realizzato con le tue affermazioni che mi sono illuso per tantissimo tempo e anche quanti posso aver contagiato illudendosi sul mio conto. Per carità, non mi considero immeritevole poiché ho e opero tutt’ora per il bene e per la sua ricerca più sublime. A questo proposito considero con conforto che le nostre strade e vite si siano incrociate incredibilmente in favore della mia evoluzione. Il be molle è che devo ricominciare tutto da capo, reintegrando i miei pensieri e lasciarmi il tempo di realizzarne i risultati attraverso le tecniche insegnate e tanta pratica. Concludo confidandoti che per me reinizia una nuova vita, ancora più interiore di quanto pensavo già di portare avanti. È proprio vero che non si finisce mai di imparare per divenire! Non so quanto tempo mi ci vorrà, ma sono persuaso che questa sia la strada. Le tue considerazioni mi sono entrate direttamente dentro e hanno lacerato la mia anima, svestendola di un’antica corazza che indossavo per proteggermi. Ti ringrazio infinitamente e come sempre, seppur banalmente, per tutti i tuoi consigli su come essere in divenire, piuttosto che apparire per disgregarsi, evaporando lentamente.!!!!

  • Nene
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    23:43 13/08/24

    Da quanti sono piccola tendo ad andare in overthinking e mi sono sempre chiesta perché rispetto alle altre persone io pensassi così tanto. Ora capisco che questo mi accade perché sono molto sensibile al low, ma purtroppo ancora non riesco a distinguere i pensieri derivanti da low, da quelli della mia anima