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Step 1 - N° 30

I Suoni Dimensionali - Cos'è il suono Evolutivo (1 parte)

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Tutto inizia da un semplice fischio, poi ti accorgerai che quel fischio ha un senso. 

Oggi parliamo di un particolare suono per il quale tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo fatti la stessa domanda: “Ho forse problemi di udito?” 
Si tratta infatti di fischi o fruscii in apparenza sconosciuti, che chiameremo suoni dimensionali. Tutti sentiamo i suoni, che inizialmente identifichiamo come fischi alle orecchie, ma non tutti sanno che questi suoni hanno un loro perché. Partono da uno strano tono che si alza particolarmente la notte, quando c’è silenzio, mentre di giorno si sente molto meno. Più c’è silenzio più questo suono – che sembra tanto uno strano fischio – si fa sentire. In genere pensiamo si tratti di un problema di udito, perché non è un suono distinguibile ma sembra più un rumore prodotto dalle orecchie, una via di mezzo tra un fruscio e un suono più acuto. Delle volte il suono aumenta sia di volume che di quantità e ti permette di riconoscere più toni; altre volte passiamo lunghi periodi senza più sentirli. Spesso essi vengono scambiati con l’acufene perché non si capisce la motivazione di questi fenomeni uditivi. Capirai però molto presto la differenza fra i suoni dimensionali e i disturbi dell’udito. 

Partiamo dal principio che tutti possiedono questo “disturbo”, dai bambini piccoli agli adulti, sino agli anziani, senza alcuna distinzione. C’è chi sceglie di ignorarli, chi, preso dalla preoccupazione, si rivolge ad un medico senza che possa fare nulla per aiutarlo, e chi si rassegna a loro; pochi altri, invece, iniziano a comprendere che si tratta di qualcosa di più, quindi scelgono di approfondire e capire cosa sono realmente. 
Se presti un attimo di attenzione, ti puoi rendere conto di sentire i suoni anche ora ma, siccome erano nascosti dai vari rumori intorno a te, non ci facevi caso. Questi suoni non appartengono alle orecchie ma ti accorgerai di sentirli direttamente nella testa e ciò è ben diverso da quando senti un suono con le orecchie. Vagamente può somigliare ad un fischio o al suono dello strumento musicale chiamato Triangolo; è simile a un suono acuto ma si alza con equilibrio e non si attiva improvvisamente creando fastidio alle orecchie. Inizia con un fruscio, poi si alza, con un suono in apparenza monotono ma che aumenta d’intensità. In molti hanno imparato ad ignorarli e non ci fanno più caso, alcuni non riescono a dormirci la notte per quanto alta è l’intensità dei suoni, altri ancora hanno imparato come utilizzarli, abbassarli e alzarli a proprio piacimento. Tantissime persone credono di avere problemi di udito e si preoccupano inutilmente, perché si tratta di suoni dimensionali non derivanti da difficoltà uditive. Che i problemi di udito esistano è indiscutibile, ma molte delle persone che credono di soffrire di acufene in realtà percepiscono i suoni dimensionali e si preoccupano di un problema che non hanno. 

Inizialmente sembra un fruscio, uno strano rumorino leggero che in apparenza deriva dalle orecchie, ma prestandoci attenzione si riconosce come un suono molto più interno, proprio dentro la testa. Poi inizia un tono, che se viene ascoltato aumenta di volume e si possono distinguere due toni differenti, uno un po' più acuto dell’altro. In un certo senso sono come due note musicali, ma che continuano a suonare senza bisogno di percuoterle una seconda volta; è un suono continuo e omogeneo. Se le ignori si abbassano, se le concedi attenzione si alzano, diventando anche insistenti. È un suono che vorresti riprodurre, ma nessuno strumento o rumore gli somiglia davvero. I toni possono vagamente somigliare al suono del Triangolo, una sorta di “Tiiin” che si alza e sembra derivi dalle orecchie, eppure qualche volta potresti sentirli così forte che anche i suoni esterni – come i rumori quotidiani che senti in casa – non riescono a coprire i toni che senti dentro la testa. 

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Anche se può sembrare strano, questi suoni sono molto utili per lo sviluppo del sesto senso. Sinché non impari ad aumentarli e ad abbassarli, ti potrebbero sembrare rumori fastidiosi e del tutto inutili, ma quando ci prendi confidenza e scopri come poterli utilizzare, ti rendi conto di quanto in realtà siano utili e importanti. Li chiamiamo suoni dimensionali perché si tratta di toni che funzionano da ponte per le altre dimensioni, talvolta da allarme per avvisarti che qualcosa di dimensionale si sta avvicinando a te. Si tratta di suoni dimensionali perché ti permettono di sapere che c’è dell’altro oltre ciò che abitualmente vedi; sono come un avviso che ti ricorda che non appartieni unicamente a questo mondo, ma che intorno a te c’è dell’altro. È un suono che si percepisce particolarmente forte in presenza di alte vibrazioni, che potrebbero essere dovute a un’entità vicina a noi in quel momento o all’inizio di un’esperienza spirituale. Per esempio diventano molto forti quando stai iniziando ad uscire in astrale. Ma non è solo questo: i suoni dimensionali sono un’antenna che continua a ricordarci dell’esistenza di altre dimensioni. Tali suoni si attivano in particolare quando sta accadendo qualcosa di più “elevato” accanto a noi, quindi qualcosa che non appartiene alla tipica routine di bassa vibrazione (ovvero al Low Frequency). I toni sono come un avviso che qualcosa di dimensionale è accanto a noi, infatti in una casa infestata da entità si potranno udire molto più alti. Questi suoni però non vanno associati unicamente alla presenza di entità, perché sono molto di più: sono un ponte del nostro sesto senso che ci permette di scoprire, connetterci e prendere il meglio da altre dimensioni. Infatti, sono suoni che appartengono alle altre dimensioni, oltre quella terrena che già conosciamo e udiamo con le orecchie, ecco perché si chiamano suoni dimensionali. 

Si presentano come strani suoni monotoni e apparentemente noiosi, ma possono offrire enormi soddisfazioni e magnifiche esperienze a chi decide di evolverli praticandoci sopra. Delle volte sembrano come rumori simili a vibrazioni (tipo “vmmvmm”) ma se ti concentri e ascolti bene il loro suono muterà e somiglierà di più al Triangolo. Io li definisco i suoni di Dio, perché sono come un richiamo, come una conferma che tutto esiste. Definisco i toni come il suono di Dio perché in qualunque luogo tu sia, con chiunque ti trovi, in qualunque momento, tu sai che questi suoni non ti abbandoneranno e se presterai loro attenzione diventeranno come un ponte da cui Dio potrà “comunicare” meglio con te. Non importa dove ti trovi o quale periodo tu stia passando, potrai sempre aggrapparti ai suoni dimensionali che purificheranno la tua mente. I toni non appartengono a questa dimensione, ma sono un ponte che ti permette di rimanere sempre connesso alle altre. È come una sirena che ti invita ad ascoltarla. Se scegli di ascoltare i toni, aumenti l’intensità di connessione fra te e le dimensioni più pure. Ci sono diversi suoni che si possono udire per diverse motivazioni, ma i toni sono il ponte che ti connette a Dio. 

Questi suoni sono molto confortevoli, perché ti fanno rendere conto che la spiritualità, se così vogliamo chiamarla, non è solo un momento in cui svolgi le tecniche dentro casa, come nel caso di una sessione meditativa, ma appartiene totalmente alla tua vita da sempre, anche se non te ne sei mai reso conto. I toni vogliono dimostrarti che non importa con chi sei o se sei fuori casa, perché tu puoi accedere a quella dimensione quando vuoi e quante volte ti pare, e aprire quel ponte tra te e le diverse dimensioni semplicemente prestandogli attenzione. Nulla di più semplice. I suoni dimensionali sono molto utili, prima di tutto per alzare la tua vibrazione e avvicinarti ad un tonale più alto. Ascoltandoli, i suoni dimensionali ti permettono di pulire la tua mente dalle energie negative e riequilibrare le tue capacità mentali e psichiche. I toni amplificano il tuo sesto senso e tutte le capacità extrasensoriali. Essi ti avvicinano alle vibrazioni più alte e positive che appartengono all’Universo. Sono come una conferma che tutto esiste, un miglioramento avanzato che ti permette di scoprirti e di avvicinarti all’Uno. 

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Quando pratichi tecniche spirituali, ad esempio la meditazione, noterai che il volume dei toni si alzerà, proprio perché meditando stai alzando la tua vibrazione avvicinandola alle dimensioni più pure, ecco perché aumenterà anche il volume dei suoni dimensionali. Allo stesso modo, scegliendo di ascoltare i toni, presterai attenzione al ponte che ti connette velocemente alle alte vibrazioni, migliorandone così l’intensità e la capacità di comunicazione. 

Se prima potevano sembrare rumori fastidiosi, ti renderai conto con il tempo di quanto questi suoni siano importanti per l’evoluzione del sesto senso; infatti la bravura non sta nel sentirli, ma nell’ascoltarli. Sentirli da sempre non è sintomo di essere avanti con l’evoluzione, perché tutti li sentono anche se in molti provano ad ignorarli. La bravura sta nell’ascoltarli e renderli una melodia. I suoni dimensionali sono come un suono evolutivo, perché attraverso l’ascolto ti permettono di evolverti e ampliarti a nuovi stadi di conoscenza. Anche se sembrano poco importanti, scoprirai quanto siano utili per migliorare le tue capacità sensoriali e la pratica delle altre tecniche. In fondo tutto è connesso. Durante la notte è molto più semplice percepire questi suoni rispetto al giorno, perché i rumori esterni si abbassano al minimo, dato che tutti dormono, quindi il nostro udito è meno disturbato e possiamo percepire meglio i suoni interni, fra cui quelli dimensionali. Al contrario, se viviamo in un luogo poco rumoroso, è più semplice percepirli anche di giorno. In genere iniziano da un tono, un unico tono che rimane in testa per un po', poi aumentano diventando due o tre suoni diversi. Sembrano molto simili fra loro ma con volumi e tonalità diverse. Se gli presti attenzione ti accorgi che possono velocemente aumentare. Loro sono molto importanti per la nostra evoluzione, motivo per il quale tendiamo sempre più a coprire il nostro udito con le cuffie per ascoltare musica, completamente manipolati dal Low che vuole impedirci di scoprire un nuovo livello di evoluzione. I toni appartengono alle altre dimensioni, tra le più alte e vicine a Dio, perciò sarebbe un peccato ignorarli per sempre. 

Se ascolti i toni con attenzione, questi possono aumentare di numero e di volume; se invece non sei concentrato possono sparire o diminuire di livello. Noterai infatti che basta un minimo pensiero, anche un solo piccolo e leggero pensiero, per abbassare il volume dei suoni e perderne alcuni di essi. Mentre proverai ad ascoltare i suoni dimensionali allenerai anche il non pensiero, perché, per riuscire a mantenere tutti i toni allo stesso livello e farli anche aumentare, dovrai prestare attenzione a non pensare. In questo modo otterrai un doppio effetto. Allenandoti, riuscirai ad alzare il volume di questi suoni anche quando ti troverai in luoghi molto rumorosi e non solo durante la notte o in luoghi silenziosi. Intanto però inizia dai primi passi. Con attenzione, concentrati sul sentire il suono dentro la tua testa: piano piano potresti sentirlo alzarsi e finalmente sentirne un altro, come se fossero due suoni che si sentono insieme uno sopra l’altro, accavallati ma senza stonare. C’è bisogno di allenamento, ma sono sicura che se ti interessa migliorare le tue capacità, troverai il tempo per dedicartici. All’inizio è complicato sentirli perché fino a quando non vuoi prestargli attenzione sembreranno alti, poi, quando ti deciderai ad ascoltarli, sembreranno più bassi del solito. Da oggi però prova ad ascoltarli, per almeno 5 minuti, più volte durante la settimana. Noterai come, prestandogli attenzione, il loro suono migliorerà e non sembrerà più fastidioso, ma sarà sempre più simile al tono di una melodia. Per aumentare il volume del suono respira prana, perché respirando energia dentro di te alzerai la tua vibrazione e ciò ti aiuterà a percepire meglio i suoni dimensionali. Nella prossima lezione ti spiegherò come funzionano i suoni dimensionali e perché sono così importanti, ma prima inizia a fare un po' di esperienza pratica, concentrandoti ad ascoltarli anziché ignorarli. Dedicagli qualche minuto e ascoltali più spesso durante la settimana, in questo modo comprenderai molto meglio le differenze e le purificazioni energetiche determinate dall’ascolto dei toni. Rilassati e goditi l’esperienza uditiva. 

Fine pagina 3 su 3. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1839 commenti
  • FeBo Medaglia per aver completato lo Step 1 - 21:49 21/05/24

    Credo che i suoni dimensionali siano la connessione che c'è tra noi e Dio, per non farci dimenticare che in realtà siamo un tutt'uno. Difatti anche quando siamo attenti a udire i suoni della dimensione in cui viviamo, in realtà nella nostra testa è sempre presente un ronzio e sibilo di fondo che non ci abbandona mai, esso aspetta solo di essere ascoltato e preso in considerazione. Da sempre mi succede di sentire questi fischi o rumori non identificabili, fin da piccola, ma ho comunque sempre pensato che non fossero problemi uditivi, perchè quando arrivano è come se sentissi la mia testa quasi "fluttuare", sembra come se ci sia contemporaneamente uno spostamento d'aria o una vibrazione, non so come spiegare. Ultimamente, da quando medito, mi succede più spesso, e mi succede di notte prima di coricarmi; sento come un fischio che improvvisamente aumenta tantissimo di volume fino a sembrare un elastico che si rompe; è come se oltre al fischio alla fine sentissi anche una specie di suono che rimbomba. Ieri notte, oltre al solito suono ho sentito anche per parecchio tempo una specie di melodia che non riesco sinceramente a ricordare, ma sembrava proprio come una melodia suonata da qualcuno con un ritmo che si ripeteva. Sentirli è sicuramente una sensazione particolare in quanto ti fa capire appunto di essere connesso con molto altro che in realtà ti circonda.

  • Pablo.B - 23:45 02/05/24

    È da un po di tempo che mi succede di sentire tali suoni nn sapendo l'esatta origine o significato, ora lo so,la prossima volta mi concentrerò nell' udire e gli prestero' piu attenzione

  • paolino - 16:04 30/04/24

    Molto interessante questo argomento; da oggi proverò ad ascoltare il mio fruscio che ho nella testa, soprattutto durante la meditazione, per riuscire a mantenere il non pensiero e ad allenarmi sempre di più, per cercare di arrivare a livelli più alti! è bello sapere che i suoni dimensionali possono essere un ponte per collegarsi a Dio e aiutano a purificare la mente dalle negatività attraverso i toni , che rischiano di abbassarsi se non si presta loro attenzione! farò mia anche questa esperienza . Grazie!

  • nike Medaglia per aver completato lo Step 1 - 13:31 30/04/24

    I suoni dimensionali sono uno strumento molto utile nel nostro arsenale di risveglio e di crescita della consapevolezza. Infatti essi, scambiati spesso per acufene o problema ai timpani da persone che non conoscono la verità e credono al low, sono invece un ponte tra noi e le dimensioni più alte, questi sono si collocano dentro la testa e sono simili a un triangolo che batte e che aumentando di volume aumenta anche di numero per quanto riguarda i toni udibili. Essi sono più forti la sera, o quando si è in presenza di qualcosa di estremamente energetico, e ci avvertono della presenza di un oggetto di dimensioni più alte e più forti di quelle in cui ci troviamo ora. Allenarsi ad udirli ci aiuterà ad avere una connessione con le dimensioni più alte che libereranno la nostra mente anche dai problemi quotidiani, nell' esatto momento in cui scegliamo di prestargli attenzione, loro arrivano e ci daranno il loro effetto. Insieme all ascolto dei toni, va affiancato il non pensiero, in quanto sarà questo a permetterci di fare aumentare i toni, e al contrario, la presenza di pensiero li diminuirà.

  • Cosmic Feather Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 3ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 10:52 30/04/24

    Anch'io ho notato come a volte quando medito o richiamo Prana per svolgere le tecniche sento i Suoni alzarsi e lo prendo come segnale che sto facendo giusto, dunque mi rallegro. Inoltre quando si compiono i Viaggi Astrali diventano molto forti e intensi. Ricordo una sera provai ad allenarmi con questa tecnica e riuscii ad alzare i toni fino a non sentire più la televisione nell'altra stanza. Fu un'esperienza molto bella. Purtroppo ad oggi faccio più fatica ad alzarli ma so che è questione di allenamento.

  • Antoine Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 10:47 30/04/24

    Argomento interessante. Mi è capitato di sentire quel suono in momenti silenziosi, ma non ci ho mai fatto troppo caso. Una volta mi è successo di sentirlo all'improvviso e forte e subito dopo mi è arrivato il mal di testa e il mal d'orecchio. Mi è piaciuta molto la spiegazione sui Suoni Dimensionali come ponte che ci connettono a Dio e purificano la nostra mente. Sembrano essere qualcosa di molto puro che ci aiutano nella nostra Evoluzione. Proverò ad ascoltarli magari la sera quando sarà tutto più tranquillo intorno a me. Grazie Angel per questa spiegazione.

  • sole15 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 07:01 27/04/24

    Da quando ho letto questo articolo, ogni volta che sento un suono particolarmente forte, mi guardo intorno istintivamente per vedere se c'è qualche persona o cosa strana che possa averlo scatenato. Quando medito o svolgo le tecniche psichiche, ormai mi sono abituata così tanto ai suoni dimensionali devono sempre essere presenti, anche solo al minimo, per guidarmi e rassicurarmi, mentre quando non li sento più mi sento persa e instabile. Infatti dedico almeno 10 minuti al giorno ad ascoltarli, per evitare che calino troppo di volume.

  • Francesca67 - 15:35 26/04/24

    Dopo aver letto questo articolo ho pensato subito a una radio, quei suoni che si presentano quando si cambia stazione, quando si cerca di sintonizzare su una specifica frequenza. Anche se non sapevo tutto ciò ha subito acquisito senso e significato dentro di me. Anche il detto popolare che quando fischiano le orecchie significa che qualcuno ci sta pensando, alla fine ha un fondo di verità...magari non esattamente che qualcuno ci pensa ma che qualcosa è presente vicino a noi anche se non possiamo vederlo o percepirlo con i nostri cinque sensi. Sicuramente da adesso presterò più attenzione a questo fenomeno e mi fermerò ad ascoltare fino a a scorgere la melodia dimensionale.

  • anlura - 07:49 25/04/24

    Il lavoro mi ha rovinato la mia sensibilità uditiva e mi ha donato un fischio permanente di sottofondo, che diventa più fastidioso con l'aumentare del silenzio , resta poi impercettibile con l'aumentare del rumore . Ammetto comunque che occasionalmente capita che un'altro sbilo si intrometta scavalcando prepotentemente il mio fischio di base . Avevo sempre pensato che fosse una bizzarria delle mie orecchie , visto i miei trascorsi , ma a quanto pare non è così. Farò sicuramente piu attenzione d'ora in poi quando mi ricapiterà di sentirli .

  • pleiad Medaglia per aver completato lo Step 1 - 22:13 24/04/24

    Aiuto: anni fa c 'è stato un periodo in cui ero assillata da continui ronzii nelle orecchio, soprattutto di notte. Non so se fossero suoni dimensionali, a me davano fastidio, sembravano suoni di circuiti, bip o cose del genere. Li curai, senza successo, da un otorino. Poi sono scomparsi da soli, forse perchè mi ci sono abituata e rassegnata. Ho vercato di rilassarmi quando li sentivo, così da non farmi spaventare. Ma non so se fossero loro. Ero molto stressata allora. Certo la gente non ama sentire cose che non capisce. Teme di essere strana. Questo suono che è nella testa e non nelle orecchie....mi allenerò, cercherò di capire.

  • Ivana77 - 15:20 06/04/24

    Molto interessante anche questa lezione. Infatti è da un po' di tempo che percepisco questo suono dentro di me in particolar modo la sera, e come tutti, all'inizio pensavo possa essere il timpano particolarmente sensibile a certi suoni e rumori,o parole non pienamente accettate o condivise dal mio anino. Oppure vibrazioni negative...o cmq troppo forti ecc...

    • Ivana77 - 15:21 06/04/24

      Bello sapere che invece la verità e il significato siano diversi. Grazie per queste preziose e utili informazioni.

  • jedi70 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 02:02 03/04/24

    Molto interessante questo articolo sui suoni dimensionali, non ne avevo mai sentito parlare, per quanto ogni tanto mi capita di sentirli, ma non c'ho mai fatto caso, pensandoli come qualcosa di passeggero e "normale". Invece leggendo questo articolo scopro che i suoni dimensionali sono un ponte con dio, con altre dimensioni e con le alte vibrazioni. Sinceramente non ho mai fatto caso a quando si fanno sentire però di certo da ora in poi, cercherò di farci più attenzione, perché se ho capito bene, l'importante non è esattamente sentirli e basta, ma ascoltarli, cosa che inoltre, comporta anche il non pensiero, perché per ascoltarli non si deve pensare ad altro per non farli scomparire. Di certo d'ora in poi non appena ci farò caso, seguirò il consiglio di respirare prana e concentrarmi su di essi per sentirli il più possibile a lungo: se parto dal presupposto che questi suoni sono vicini a dio, starci più a lungo possibile a contatto non può che portare giovamento, a iniziare dall'affinamento del nostro senso. Ora comunque non so se quei suoni che sento io siano esattamente gli stessi che vengono descritti nell'articolo, delle volte si tratta di un sono sottilissimo, un po' come quello delle radio vecchie, mentre si girava la manopola per trovare un canale che trasmettesse qualcosa nel frattempo durante la ricerca, si sentiva un suono simile, quasi acuto. Non è esattamente quello che sento ogni tanto e che ipotizzo possa essere un suono dimensionale, però è ciò che più gli si avvicina. Ad ogni modo non vedo l'ora di risentirli così da praticare sul loro ascolto: non so, ma a sensazione, anche solo cercare di ricordarne il suono e riprodurlo nella mente, mi da un senso di pace e di serenità. Se cerco di fare memoria però, non ricordo di averlo mai sentito di notte, generalmente mi sembra di ricordare di averli sentiti di giorno, ma così di punto in bianco, senza una particolare pratica o esperienza. Non ne sono certo però, magari può essere che il low frequency non mi faccia ricordare quando li sento generalmente. Penso che cercherò su yt il suono del triangolo per provare a capire se si tratta dello stesso suono.

  • lorenzolo - 22:16 02/04/24

    Io sento come un fruscio, non so se si tratta di suoni dimensionale perché non sento il tono, ho provato a prestarci un attimo l’attenzione e ho sentito subito un piccolo beneficio anche dato dal concentrarmi su di essi e non sul pensare, spero di ricordarmi di ascoltare i suoni dimensionale più spesso.

  • Galanasoul Medaglia per aver completato lo Step 1 - 13:14 29/03/24

    I suoni dimensionali sono sono un ponte del nostro senso che ci premette di connetterci ad altre dimensioni e a Dio. Basta prestare ai toni per avvicinarci alle vibrazioni più alte e all´ Uno.Ascoltarli è importantissimo per migliorare le capacità sensoriali. Ho praticato sui suoni diverse volte ma non con costanza. Ho notato nella mia pratica che respirando Prana durante la meditazione, in particolare nel Chakra della mente e nel Corona, i toni si fanno sentire chiaramente. Ho imparato a non concentrarmi nell´ascoltarli durante la meditazione, per non spostare l´intento della pratica, ma sento che la sensazione di positività si espande. Ormai sento costantemente il fruscio e non lo ignoro, perchè penso che voglia ricordarmi di uscire dal Low non appena possibile. Magari anche solo fermandomi un attimo e respirando Prana. Aver riletto questo articolo mi ha ispirata a dedicare, oggi, almeno 15 minuti all´ascolto dei suoni.

  • clarysol - 21:32 25/03/24

    Ma che scoperta! Non avevo idea si trattasse di suoni dimensionali ciò che a volte mi capita di sentire..per cui non ci avevo mai prestato attenzione finora! Anche mentre leggevo l'articolo iniziavo a sentirli un po' in sottofondo.. in realtà non pensavo nemmeno fosse un disturbo all'udito, ma non mi ero mai chiesta perché questa cosa succedesse.. e avrei pensato che ascoltarli fosse peggio...Avevo forse paura che dandogli attenzione poi sarebbe stato difficile abbassarli...anche perche ho un cugino che sente costantemente un fischio e gli hanno detto che è un disturbo e a lui da fastidio..per cui non volevo fosse qualcosa del genere. Ora proverò a prestargli attenzione, senza timore!