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Step 1 - N° 30

I Suoni Dimensionali - Cos'è il suono Evolutivo (1 parte)

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Tutto inizia da un semplice fischio, poi ti accorgerai che quel fischio ha un senso. 

Oggi parliamo di un particolare suono per il quale tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo fatti la stessa domanda: “Ho forse problemi di udito?” 
Si tratta infatti di fischi o fruscii in apparenza sconosciuti, che chiameremo suoni dimensionali. Tutti sentiamo i suoni, che inizialmente identifichiamo come fischi alle orecchie, ma non tutti sanno che questi suoni hanno un loro perché. Partono da uno strano tono che si alza particolarmente la notte, quando c’è silenzio, mentre di giorno si sente molto meno. Più c’è silenzio più questo suono – che sembra tanto uno strano fischio – si fa sentire. In genere pensiamo si tratti di un problema di udito, perché non è un suono distinguibile ma sembra più un rumore prodotto dalle orecchie, una via di mezzo tra un fruscio e un suono più acuto. Delle volte il suono aumenta sia di volume che di quantità e ti permette di riconoscere più toni; altre volte passiamo lunghi periodi senza più sentirli. Spesso essi vengono scambiati con l’acufene perché non si capisce la motivazione di questi fenomeni uditivi. Capirai però molto presto la differenza fra i suoni dimensionali e i disturbi dell’udito. 

Partiamo dal principio che tutti possiedono questo “disturbo”, dai bambini piccoli agli adulti, sino agli anziani, senza alcuna distinzione. C’è chi sceglie di ignorarli, chi, preso dalla preoccupazione, si rivolge ad un medico senza che possa fare nulla per aiutarlo, e chi si rassegna a loro; pochi altri, invece, iniziano a comprendere che si tratta di qualcosa di più, quindi scelgono di approfondire e capire cosa sono realmente. 
Se presti un attimo di attenzione, ti puoi rendere conto di sentire i suoni anche ora ma, siccome erano nascosti dai vari rumori intorno a te, non ci facevi caso. Questi suoni non appartengono alle orecchie ma ti accorgerai di sentirli direttamente nella testa e ciò è ben diverso da quando senti un suono con le orecchie. Vagamente può somigliare ad un fischio o al suono dello strumento musicale chiamato Triangolo; è simile a un suono acuto ma si alza con equilibrio e non si attiva improvvisamente creando fastidio alle orecchie. Inizia con un fruscio, poi si alza, con un suono in apparenza monotono ma che aumenta d’intensità. In molti hanno imparato ad ignorarli e non ci fanno più caso, alcuni non riescono a dormirci la notte per quanto alta è l’intensità dei suoni, altri ancora hanno imparato come utilizzarli, abbassarli e alzarli a proprio piacimento. Tantissime persone credono di avere problemi di udito e si preoccupano inutilmente, perché si tratta di suoni dimensionali non derivanti da difficoltà uditive. Che i problemi di udito esistano è indiscutibile, ma molte delle persone che credono di soffrire di acufene in realtà percepiscono i suoni dimensionali e si preoccupano di un problema che non hanno. 

Inizialmente sembra un fruscio, uno strano rumorino leggero che in apparenza deriva dalle orecchie, ma prestandoci attenzione si riconosce come un suono molto più interno, proprio dentro la testa. Poi inizia un tono, che se viene ascoltato aumenta di volume e si possono distinguere due toni differenti, uno un po' più acuto dell’altro. In un certo senso sono come due note musicali, ma che continuano a suonare senza bisogno di percuoterle una seconda volta; è un suono continuo e omogeneo. Se le ignori si abbassano, se le concedi attenzione si alzano, diventando anche insistenti. È un suono che vorresti riprodurre, ma nessuno strumento o rumore gli somiglia davvero. I toni possono vagamente somigliare al suono del Triangolo, una sorta di “Tiiin” che si alza e sembra derivi dalle orecchie, eppure qualche volta potresti sentirli così forte che anche i suoni esterni – come i rumori quotidiani che senti in casa – non riescono a coprire i toni che senti dentro la testa. 

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Anche se può sembrare strano, questi suoni sono molto utili per lo sviluppo del sesto senso. Sinché non impari ad aumentarli e ad abbassarli, ti potrebbero sembrare rumori fastidiosi e del tutto inutili, ma quando ci prendi confidenza e scopri come poterli utilizzare, ti rendi conto di quanto in realtà siano utili e importanti. Li chiamiamo suoni dimensionali perché si tratta di toni che funzionano da ponte per le altre dimensioni, talvolta da allarme per avvisarti che qualcosa di dimensionale si sta avvicinando a te. Si tratta di suoni dimensionali perché ti permettono di sapere che c’è dell’altro oltre ciò che abitualmente vedi; sono come un avviso che ti ricorda che non appartieni unicamente a questo mondo, ma che intorno a te c’è dell’altro. È un suono che si percepisce particolarmente forte in presenza di alte vibrazioni, che potrebbero essere dovute a un’entità vicina a noi in quel momento o all’inizio di un’esperienza spirituale. Per esempio diventano molto forti quando stai iniziando ad uscire in astrale. Ma non è solo questo: i suoni dimensionali sono un’antenna che continua a ricordarci dell’esistenza di altre dimensioni. Tali suoni si attivano in particolare quando sta accadendo qualcosa di più “elevato” accanto a noi, quindi qualcosa che non appartiene alla tipica routine di bassa vibrazione (ovvero al Low Frequency). I toni sono come un avviso che qualcosa di dimensionale è accanto a noi, infatti in una casa infestata da entità si potranno udire molto più alti. Questi suoni però non vanno associati unicamente alla presenza di entità, perché sono molto di più: sono un ponte del nostro sesto senso che ci permette di scoprire, connetterci e prendere il meglio da altre dimensioni. Infatti, sono suoni che appartengono alle altre dimensioni, oltre quella terrena che già conosciamo e udiamo con le orecchie, ecco perché si chiamano suoni dimensionali. 

Si presentano come strani suoni monotoni e apparentemente noiosi, ma possono offrire enormi soddisfazioni e magnifiche esperienze a chi decide di evolverli praticandoci sopra. Delle volte sembrano come rumori simili a vibrazioni (tipo “vmmvmm”) ma se ti concentri e ascolti bene il loro suono muterà e somiglierà di più al Triangolo. Io li definisco i suoni di Dio, perché sono come un richiamo, come una conferma che tutto esiste. Definisco i toni come il suono di Dio perché in qualunque luogo tu sia, con chiunque ti trovi, in qualunque momento, tu sai che questi suoni non ti abbandoneranno e se presterai loro attenzione diventeranno come un ponte da cui Dio potrà “comunicare” meglio con te. Non importa dove ti trovi o quale periodo tu stia passando, potrai sempre aggrapparti ai suoni dimensionali che purificheranno la tua mente. I toni non appartengono a questa dimensione, ma sono un ponte che ti permette di rimanere sempre connesso alle altre. È come una sirena che ti invita ad ascoltarla. Se scegli di ascoltare i toni, aumenti l’intensità di connessione fra te e le dimensioni più pure. Ci sono diversi suoni che si possono udire per diverse motivazioni, ma i toni sono il ponte che ti connette a Dio. 

Questi suoni sono molto confortevoli, perché ti fanno rendere conto che la spiritualità, se così vogliamo chiamarla, non è solo un momento in cui svolgi le tecniche dentro casa, come nel caso di una sessione meditativa, ma appartiene totalmente alla tua vita da sempre, anche se non te ne sei mai reso conto. I toni vogliono dimostrarti che non importa con chi sei o se sei fuori casa, perché tu puoi accedere a quella dimensione quando vuoi e quante volte ti pare, e aprire quel ponte tra te e le diverse dimensioni semplicemente prestandogli attenzione. Nulla di più semplice. I suoni dimensionali sono molto utili, prima di tutto per alzare la tua vibrazione e avvicinarti ad un tonale più alto. Ascoltandoli, i suoni dimensionali ti permettono di pulire la tua mente dalle energie negative e riequilibrare le tue capacità mentali e psichiche. I toni amplificano il tuo sesto senso e tutte le capacità extrasensoriali. Essi ti avvicinano alle vibrazioni più alte e positive che appartengono all’Universo. Sono come una conferma che tutto esiste, un miglioramento avanzato che ti permette di scoprirti e di avvicinarti all’Uno. 

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Quando pratichi tecniche spirituali, ad esempio la meditazione, noterai che il volume dei toni si alzerà, proprio perché meditando stai alzando la tua vibrazione avvicinandola alle dimensioni più pure, ecco perché aumenterà anche il volume dei suoni dimensionali. Allo stesso modo, scegliendo di ascoltare i toni, presterai attenzione al ponte che ti connette velocemente alle alte vibrazioni, migliorandone così l’intensità e la capacità di comunicazione. 

Se prima potevano sembrare rumori fastidiosi, ti renderai conto con il tempo di quanto questi suoni siano importanti per l’evoluzione del sesto senso; infatti la bravura non sta nel sentirli, ma nell’ascoltarli. Sentirli da sempre non è sintomo di essere avanti con l’evoluzione, perché tutti li sentono anche se in molti provano ad ignorarli. La bravura sta nell’ascoltarli e renderli una melodia. I suoni dimensionali sono come un suono evolutivo, perché attraverso l’ascolto ti permettono di evolverti e ampliarti a nuovi stadi di conoscenza. Anche se sembrano poco importanti, scoprirai quanto siano utili per migliorare le tue capacità sensoriali e la pratica delle altre tecniche. In fondo tutto è connesso. Durante la notte è molto più semplice percepire questi suoni rispetto al giorno, perché i rumori esterni si abbassano al minimo, dato che tutti dormono, quindi il nostro udito è meno disturbato e possiamo percepire meglio i suoni interni, fra cui quelli dimensionali. Al contrario, se viviamo in un luogo poco rumoroso, è più semplice percepirli anche di giorno. In genere iniziano da un tono, un unico tono che rimane in testa per un po', poi aumentano diventando due o tre suoni diversi. Sembrano molto simili fra loro ma con volumi e tonalità diverse. Se gli presti attenzione ti accorgi che possono velocemente aumentare. Loro sono molto importanti per la nostra evoluzione, motivo per il quale tendiamo sempre più a coprire il nostro udito con le cuffie per ascoltare musica, completamente manipolati dal Low che vuole impedirci di scoprire un nuovo livello di evoluzione. I toni appartengono alle altre dimensioni, tra le più alte e vicine a Dio, perciò sarebbe un peccato ignorarli per sempre. 

Se ascolti i toni con attenzione, questi possono aumentare di numero e di volume; se invece non sei concentrato possono sparire o diminuire di livello. Noterai infatti che basta un minimo pensiero, anche un solo piccolo e leggero pensiero, per abbassare il volume dei suoni e perderne alcuni di essi. Mentre proverai ad ascoltare i suoni dimensionali allenerai anche il non pensiero, perché, per riuscire a mantenere tutti i toni allo stesso livello e farli anche aumentare, dovrai prestare attenzione a non pensare. In questo modo otterrai un doppio effetto. Allenandoti, riuscirai ad alzare il volume di questi suoni anche quando ti troverai in luoghi molto rumorosi e non solo durante la notte o in luoghi silenziosi. Intanto però inizia dai primi passi. Con attenzione, concentrati sul sentire il suono dentro la tua testa: piano piano potresti sentirlo alzarsi e finalmente sentirne un altro, come se fossero due suoni che si sentono insieme uno sopra l’altro, accavallati ma senza stonare. C’è bisogno di allenamento, ma sono sicura che se ti interessa migliorare le tue capacità, troverai il tempo per dedicartici. All’inizio è complicato sentirli perché fino a quando non vuoi prestargli attenzione sembreranno alti, poi, quando ti deciderai ad ascoltarli, sembreranno più bassi del solito. Da oggi però prova ad ascoltarli, per almeno 5 minuti, più volte durante la settimana. Noterai come, prestandogli attenzione, il loro suono migliorerà e non sembrerà più fastidioso, ma sarà sempre più simile al tono di una melodia. Per aumentare il volume del suono respira prana, perché respirando energia dentro di te alzerai la tua vibrazione e ciò ti aiuterà a percepire meglio i suoni dimensionali. Nella prossima lezione ti spiegherò come funzionano i suoni dimensionali e perché sono così importanti, ma prima inizia a fare un po' di esperienza pratica, concentrandoti ad ascoltarli anziché ignorarli. Dedicagli qualche minuto e ascoltali più spesso durante la settimana, in questo modo comprenderai molto meglio le differenze e le purificazioni energetiche determinate dall’ascolto dei toni. Rilassati e goditi l’esperienza uditiva. 

Fine pagina 3 su 3. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1774 commenti
  • gabrielemaio - 11:39 21/06/24

    Questo è l’articolo che personalmente mi è più caro, lo rileggo spesso, l’ho trascritto, ci ho riflettuto su molte volte perché il suono dimensionale è una mano tesa per me. Un richiamo anche nei momenti più bui! Da quando l’ho scoperto anni fa in situazioni difficili quando non sapevo che fare e a cosa aggrapparmi mi sono ricordato che qualcosa era mio alleato, questo fischio, questa vibrazione. Ovunque fossi mi bastava mettermi in ascolto ed era li a ricordarmi che “non sei solo” come una bandiera amica in mezzo a una battaglia. Poi ho scoperto che l’incessante fracasso fastidioso della quotidianità coi suoi strepitii, con i fragori e le urla sono tentativi insulsi di non farmi ascoltare il suono. La cosa più fastidiosa infatti è il fischio doloroso di un’entità che ti aggredisce perché purtroppo copre il “mio” tono amico ma fortunatamente è per pochi secondi. Grazie Angel.

  • robertag - 22:51 19/06/24

    Io sento un sottofondo ma solo se c'è silenzio. È come un canti continuo di grilli. L'ho sempre sentito e a dire il vero lo pensavo naturale e non preoccupante. Ora che so cos'è mi ci soffermerò respirando prana come suggerito nella bellissima lezione, sono molto felice di sapere che si può evolvere in una melodia e che questa sia le melodia di Dio! È bellissomo! Sono anche molto curiosa di provare durante il giorno a cercarla, immagino sarà, inizialmente, più complicato distinguerla. Mi lascerò andare e vediamo ciò che accade. Ancora grazie

  • vincens - 17:40 17/06/24

    A me capita di sentire spesso un intenso fischio sull'orecchio sinistro, ma non credo siano suoni dimensionali. Sì, è un suono acuto che aumenta per pochi secondi e poi cessa all'improvviso, ma non penso sia il suono di Dio. Da questo momento presterò più attenzione.

  • antonio-pattara - 22:47 16/06/24

    Quante volte ho udito inconsapevolmente questi suoni. Li ho sempre scambiati per altro. Sono sempre più affascinato da questo percorso.

  • lunarian - 18:19 16/06/24

    I experience them alot since my spiritual journey started and I already knew it like an alarm when my 'he' is around me. I simply called it 'ear ringing', since I couldnt make out much melodie and simply thought of it as me reacting to the energy around. The benifit of sharping my sixth sense and the idea to make out a melody and practise non thought further - is something I will adapt and try then !

  • falcon_1691 - 14:55 14/06/24

    Leggendo l’articolo ho scoperto cosa sono i suoni che sento, ma i miei non sono melodie, sento un suono forte che esce dalla mia testa, quasi sempre mentre sto per addormentarmi, che mi fa destare di soprassalto. Mi sono sempre chiesta cosa fosse, perché capivo che non proveniva dalle mie orecchie ma usciva proprio dalla testa, solo che è molto diverso da come viene descritto qui, niente scampanellio o suono melodioso. Mi è sempre sembrato che durasse pochissimo, forse per mia paura l’ho interrotto. Da oggi voglio fare attenzione, quando mi ricapita, per sentire se c’è altro dietro questo singolo suono, con tranquillità perché ora so di cosa si tratta. Un’altra cosa importante per la nostra evoluzione, che invece temevamo per nostra ignoranza, come al solito volutamente indotta. Siamo veramente vissuti nella completa inconsapevolezza su ogni cosa che ci porta ad elevarci spiritualmente. Fortunatamente l’ACD ci sta aprendo gli occhi!

  • io Intrinseco - 21:14 11/06/24

    I suoni dimensionali è uno di quei concetti ed argomenti che proprio all'inizio dei miei primissimi momenti in cui iniziai ad esplorare l'Accademia, tra le varie Tecniche di Meditazione, pulizia e protezione, i suoni rappresentarono per me un vero e stimolate senso di "novità" che mi affascinò subito, come quasi tutti gli argomenti ovviamente, ma diciamo che il concetto di essere in costante connessione con altre dimensioni, e che il suono rappresenti una delle chiavi e ponti di accesso è una cosa che mi ha sempre attirato davvero molto, ed in più mi resi conto che fondamentalmente sono suoni che a memoria avevo sempre sentito, con cui ho convissuto normalmente senza mai pensare a nulla in particolare, in cui semplicemente sono sempre stati lì, ma senza averci mai posto troppa coscienza non mi ero mai davvero fatto domande, per quanto invece ora con la coscienza attuale effettivamente mi accorgo di come in realtà è stata abbastanza strana tutta questa mia passività in tal senso, ma come in realtà è affine a tante altre cose che fino ad allora non avevo notato coscientemente. Finché appunto poi non giunse il momento giusto probabilmente, in cui oggi fortunatamente avendo perseguito i miei stimoli grazie ad ACD sto sempre più comprendendo le varie dinamiche e la natura di davvero tanti comportamenti e dinamiche legate alle esperienze spirituali, che appunto non sono altro che il "vero riflesso del mondo reale" o almeno un piccolo frammento e l'inizio di esso, che con tutte le sue piccole parti ed esperienze graduali compongono un percorso di conoscenza e coscienza come questo. Devo ammettere un po amaramente che ancora non mi sono mai davvero spinto ed impegnato molto nella pratica di ascolto se non davvero troppe poche volte, in cui alcune di esse dovrei essere arrivato a sentire quasi "un vero baccano" ironicamente parlando, ovviamente mai fastidioso ma quasi come fosse appunto, un suono molto molto avvolgente, come se fosse un "dolce vortice" dentro la testa, ma che non è mai arrivato ad assomigliare ad un qualcosa da poter definire melodia, ovviamente perchè sono davvero agli inizi e serve maggior impegno. Nella mia esperienza però ho sicuramente notato in precise occasioni il loro effetto purificatore davvero molto delicato ma costante, e chissà fino a dove può davvero arrivare, sicuramente non mi resta che scoprirlo. Concludo confermando infatti che avendo avuto esperienze paranormali con quelle che per ora definisco entità ed affini, mi è capitato molte volte di percepire degli sbalzi improvvisi e di varia frequenza dei toni dimensionali, da cui ho preso una buona abitudine di rinforzare la protezione e/o attirare prana e coscienza, come precauzione a priori, proprio perché ancora non in possesso delle sensorie sviluppate per capire e vedere a cosa siano davvero dovuti ogni volta, cosa che sicuramente consiglio a chiunque 😊. Come sempre per me leggere nuovamente a distanza di tempo questi articoli risulta molto rinfrescante ed utile, e direi che mi è di ispirazione per iniziare molto meglio a sperimentare a riguardo, iniziando a porre molta più attenzione ai nostri incredibili e cari Suoni Dimensionali che ci accompagnano da sempre, Grazie per tutto ciò ✨.

  • gilberto Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 10:05 05/06/24

    Ho letto nuovamente questa parte perché leggendo ciò che Angel ha scritto nella seconda parte, mi sono ricordato di questa parte, e ovviamente dimenticato che cosa aveva detto. Nonostante abbia letto di nuovo, non riesco a capire di che suoni si tratta, perché non li ho mai uditi. Viene però spiegato che non si sentono con le orecchie, ma in testa, ovverosia non sono esterni a noi, ma interni, e proprio questo probabilmente è il problema, in quanto tendo a "drizzare" le orecchie per tentare di udire questi suoni. Penso sia totalmente inutile, o anche controproducente, visto che i suoni normali esterni possono facilmente nascondere questi suoni dimensionali. Non si finisce mai d'imparare, e ogni lettura è quasi una novità per me, nuove informazioni, e in certi casi, cose mai sentite prima, né mai lette da nessuna parte. Ho pensato, e l'ho scritto anche nel commento della seconda parte che potrei provare a indossare una cuffia, con lo scopo di isolarmi il più possibile da ogni rumore esterno. Ci proverò, e spero che possa aiutarmi, perché aesso voglio sentirli anch'io, visto che fanno parte del Sesto Senso, e sono importanti per il nostro benessere, nn solo Spirituale. Grazie Angel!

  • iwona - 01:23 03/06/24

    Soffrendo di acufene pulsante all'orecchio dx, mi e difficile senite i suoni dimensionali. Un po' di tempo fa stavo facendo una tecnica delle sequenze, mi e capitato a sentire dentro la testa nella zona occipitale a sinistra un suono molto forte. La mia testa non e' mai silenziosa, nel silenzio , dietro ad acufene, sento un fruscio continuo molto fastidioso. Sarebbe molto interessante sentire i suoni dimensionali e riuscire a distinguerli.

  • Leonella - 15:20 28/05/24

    Sono un po' perplessa perché non ricordo di avere mai udito questi suoni, e quindi mi chiedo se ora riuscirò a percepirli, e quale tecnica usare. Ma rimango in fiducia, la mia sensazione è che in questo percorso tutto arrivi al momento giusto

  • caiocaio Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta - 16:12 27/05/24

    siamo costantemente immersi nei rumori di sottofondo, nei nostri stessi pensieri, che non ci fermiamo mai un secondo ad ascoltare il silenzio, senza quindi accorgerci che dentro quel silenzio sono presenti quei suoni incantevoli che tanto assomigliano a dei problemi causati dall'udito e dal troppo silenzio ma che in realtà, se solo ci permettessimo di ascoltare, e non solo sentire, ci accorgeremmo come quei Suoni sono molto evoluti e se gli diamo retta possono regalarci molte emozioni, immaginare che provengano da posti a noi sconosciuti e infinitamente lontani e che noi, semplici umani, possiamo sentirli. Purtroppo, invece di essere grati di questo, anche su questo girano continuamente false credenze, sia per ignoranza e sia per far sì di allontanare dalla Verità. Il fatto è che la gente crede troppo in ciò che legge/sente da altre persone. Credono in tutto ciò che gli viene detto perché "è la scienza" o "è la medicina" che parla e quindi non può mentire perché anche loro sono umani dopotutto e vogliono il bene del mondo, pf! è come sentire i telegiornali e credere a qualsiasi informazione senza pensare minimamente che potrebbero venire storpiate a piacimento di chi vuole e a chi conviene. Tutto questo genera mal informazione e allontana anche chi non crede alla spiritualità, e a chi magari sarebbe solo curioso anche solo di provare a salire di un piccolo gradino nella loro evoluzione, anche inconsapevolmente. Un po' fuori tema? Mannò! Per quanto riguarda la mia esperienza personale riguardo ai Suoni beh devo dire che è da un po che non mi fermo ad ascoltarli, oltre ai momenti in cui pratico e riesco a sentirli, ma quando mi concentro su di loro ecco che si fanno sentire, è come se alzassero il volume per farsi sentire meglio e piu li sento e piu suoni diversi appaiono di diverse intonazioni, diversi volumi e che danno diverse sensazioni. sicuramente c'è molto altro da scoprire a proposito :)

  • lararock - 11:17 27/05/24

    Leggendo questo articolo sono rimasta quasi scioccata poiché un fischio nelle orecchie (o forse in testa, questo dovrò appurarlo) l'ho sempre sentito soprattutto nel silenzio e di notte. Rilassandomi per addormentarmi si fanno più alti di volume fino a che non cerco di non farci caso per dormire. Non mi sono mai immaginata potesse esserci di più, effettivamente è una prova tangibile del collegamento con Dio o comunque di dimensioni superiori. Per ora ho sempre sentito un fischio, non fastidioso ma ho sempre pensato che il vero silenzio non esistesse e che fosse "normale". Come tutte le altre abilità bisogna allenare questa percezione e se riuscirò a sentire più suoni effettivamente ciò che ho sempre sentito è l'inizio dei suoni dimensionali.

  • alessand - 15:38 23/05/24

    Un tono che può favorire anche l'inizio di una meditazione o favorire la costanza sulla meditazione stessa (nei momenti di "vuoto) e che, sempre grazie alla pratica della meditazione, può essere giostrata senza problemi anche nel quotidiano.

  • FeBo - 21:49 21/05/24

    Credo che i suoni dimensionali siano la connessione che c'è tra noi e Dio, per non farci dimenticare che in realtà siamo un tutt'uno. Difatti anche quando siamo attenti a udire i suoni della dimensione in cui viviamo, in realtà nella nostra testa è sempre presente un ronzio e sibilo di fondo che non ci abbandona mai, esso aspetta solo di essere ascoltato e preso in considerazione. Da sempre mi succede di sentire questi fischi o rumori non identificabili, fin da piccola, ma ho comunque sempre pensato che non fossero problemi uditivi, perchè quando arrivano è come se sentissi la mia testa quasi "fluttuare", sembra come se ci sia contemporaneamente uno spostamento d'aria o una vibrazione, non so come spiegare. Ultimamente, da quando medito, mi succede più spesso, e mi succede di notte prima di coricarmi; sento come un fischio che improvvisamente aumenta tantissimo di volume fino a sembrare un elastico che si rompe; è come se oltre al fischio alla fine sentissi anche una specie di suono che rimbomba. Ieri notte, oltre al solito suono ho sentito anche per parecchio tempo una specie di melodia che non riesco sinceramente a ricordare, ma sembrava proprio come una melodia suonata da qualcuno con un ritmo che si ripeteva. Sentirli è sicuramente una sensazione particolare in quanto ti fa capire appunto di essere connesso con molto altro che in realtà ti circonda.

  • Pablo.B - 23:45 02/05/24

    È da un po di tempo che mi succede di sentire tali suoni nn sapendo l'esatta origine o significato, ora lo so,la prossima volta mi concentrerò nell' udire e gli prestero' piu attenzione