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Step 1 - N° 40

Il Low Frequency – Il Regolatore anti-esperienze (3 parte)

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Nella lezione precedente, ti ho spiegato che il Low utilizza due principali metodi per abbassarci e tenerci ancorati alla bassa vibrazione. Il primo metodo è il nostro stesso pensiero, attraverso il Regolatore; il secondo metodo, è l’utilizzo delle persone intorno a noi, che creano situazioni e faccende che ci devono “per forza” coinvolgere, anche se in verità potrebbero fare a meno di noi e risolvere il problema anche da soli senza farci perdere tempo. Il Low Frequency utilizza il Regolatore, per sfruttare il nostro stesso pensiero contro di noi. Probabilmente ti sarà già capitato in passato, di aver vissuto un’esperienza particolare, cosiddetta paranormale, che nel momento preciso in cui è avvenuta eri consapevole che fosse qualcosa di assolutamente vero, reale, la prova che tutto questo esiste. Poi però, il giorno dopo o addirittura solo poche ore dopo, hai iniziato a dubitare dell’esperienza che ti è accaduta, iniziando a pensare che si sia trattato di immaginazione e che tu, per qualche assurda ragione, ti sia suggestionato e abbia avuto una visione distorta della realtà. Eppure, sei ben consapevole che non ci si può suggestionare dal nulla. Per esempio, potresti suggestionarti se, dopo aver passato la notte a guardare film horror, più tardi non riesci ad addormentarti perché qualunque rumore ti fa pensare che ci sia un mostro in casa. Non è possibile però pensare ad una suggestione, quando non c’è nessuna correlazione fra la tua normalissima routine di lavoro o faccende svolte come abitudine, ad una serata particolare nella quale inizi a sentirti osservato da qualcuno seppure tu sia solo in casa e, nonostante non ci sia vento e tutte le finestre siano chiuse, gli oggetti di casa iniziano a cadere e provocare forti rumori. È chiaro che in questo caso non si possa nemmeno lontanamente trattare di suggestione, perché la sensazione non è derivata dalla visione di un film horror, ma dai fatti reali che stanno accadendo in casa tua. Eppure, per qualche assurda ragione, il giorno dopo penserai di esserti suggestionato, e che in fondo sia normale che gli oggetti cadano da soli, perché “capita a tutti”. 

Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per farci pensare ciò che il Low vuole che pensiamo. Il Regolatore è un sensore che appartiene al nostro cervello, che è sempre attivo ma si intensifica in precisi momenti, che funziona un po’ come il sensore del dolore: quest’ultimo infatti, fa in modo che non appena il tuo corpo sta provando un dolore, per esempio stai tenendo la mano accanto al fornello acceso, scatti l’input di reazione, ovvero che la tua mano scatta via per evitare di bruciarsi. É una reazione spontanea del nostro cervello, che in questo caso serve per salvaguardare la nostra vita. Il sensore del Regolatore funziona pressappoco allo stesso modo: non appena ti stai alzando di tonale, o stai cercando di farlo, scatta subito il meccanismo del Low, per farti ritornare ad un tonale basso, ovvero per farti riabbassare alla vibrazione del Low Frequency. Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per parlare nella nostra mente con la nostra voce, con l’intento di farci credere che siamo noi a pensarla in questo modo. In sostanza è un sentore del nostro cervello che il Low Frequency utilizza per accorgersi immediatamente di quando ci stiamo alzando di vibrazione, affinché possa intervenire, dall’interno o dall’esterno, per riabbassarci subito. Dall’interno, attraverso i pensieri, i dubbi e le ossessioni, e dall’esterno, attraverso i rumori che ci distraggono, dalle persone che ci contattano o da eventi che accadono “da soli” e che ci fanno perdere un sacco di tempo. Il Low, attraverso il Regolatore, si accorge dell’alzamento del tuo tonale, dovuto ad un’esperienza accaduta, o all’idea di iniziare a praticare, per intervenire e quindi riabbassarti, o impedirti di iniziare la pratica destinata ad alzarti, in modo che questo non avvenga. Tutto ciò non deve spaventarti, perché non c’è nulla da temere, in quanto il Low non è “oscuro”, ma è un grande peso, perché se fa tutto questo per tenerti basso, significa che il tuo Risveglio è molto più importante di quanto tu creda. 

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Il Low sfrutta il Regolatore per farti dubitare delle tue e delle esperienze degli altri, facendoti credere che sia tutto suggestione, o spingendoti a sminuire queste esperienze facendole passare per meno forti di quanto lo siano state realmente. Nel frattempo, sfrutta il Regolatore per farti completamente dimenticare delle esperienze che ti sono capitate, o che ti sono state raccontate, per farti rimanere completamente ad una vibrazione Low, dormiente ed incosciente di ciò che sta accadendo nella tua vita e nella vita degli altri. Potresti avere una memoria di ferro sui ricordi definibili “normali”, ma stai pur certo che sui ricordi paranormali non sarai altrettanto capace di ricordare. Questo perché non dipende solo dalla tua memoria, ma dall’energia che hanno quei ricordi e dalla vibrazione in cui si trovano. Le esperienze paranormali sono molto più difficili da ricordare e soprattutto da mantenere come ricordi lucidi, perché il Regolatore farà in modo di lavarteli via, facendoteli ricordare a tratti e con pensiero sminuito, facendoteli passare come fossero stati sogni, o facendoteli dimenticare completamente. Il Low Frequency è una vibrazione bassa, che ti tiene ancorato alla sua stessa vibrazione. Non appena ti alzi di tonale e quindi cerchi di essere ad una vibrazione più alta di quella Low, il tuo Regolatore tenta di riabbassarti, facendoti venire in mente pensieri che hanno come unico obiettivo quello di riportarti ad una vibrazione bassa. Per esempio, attraverso la pratica stai alzando il tuo tonale al di sopra della vibrazione Low, così, per riabbassarti, ti fa venire in mente di interrompere subito la meditazione per andare a lavare i piatti, facendotela passare come un’azione urgentissima e che non può aspettare 20 minuti in più. Adesso, che leggi quanto scritto, ti sembra assurdo e pensi che questi metodi non potrebbero toccarti, invece non appena ti siedi a praticare e inizi ad alzarti di tonale, ti verranno in mente pensieri fra i più ambigui, come l’idea di dover telefonare qualcuno per dirgli qualcosa – che proprio in quel momento ti sembrerà di vitale importanza – come l’idea di dover mandare un file o un messaggio importante a qualcuno per ricordargli qualcosa, convincendoti che aspettare un minuto in più rovinerebbe tutto, e che quindi sia meglio interrompere la meditazione pur di chattare con quella persona, piuttosto che farla attendere 10 minuti in più, che fra l’altro a lei non cambierebbero nulla. 

Con ognuno di noi utilizza metodi più persuasivi per il nostro personale carattere, in quanto è il nostro personale Regolatore: fa parte del nostro cervello, quindi lui conosce molto meglio di chiunque altro quali siano i metodi e le scuse da usare per farci agganciare al meccanismo di abbassamento di coscienza del Low. Perciò con ognuno di noi sfrutta metodi diversi, ma non importa come, ciò che conta è che riuscirà a farti interrompere la pratica con le scuse più banali, tutte le volte che potrà. Spetta a te divenire cosciente dei suoi metodi e fare in modo che non ti freghino. Davvero è così urgente mandare quel messaggio? Sul serio non puoi resistere altri 10 minuti prima di fare quella telefonata e sapere dove si trova la tua fidanzata? Pensi davvero che i piatti scapperanno, se non li lavi subito? Eppure, qualunque scusa è buona per farti distrarre durante la meditazione e farti decidere, spontaneamente, di interromperla; quando non riesce a interrompertela con altri mezzi. In quei momenti, ti sembrerà davvero che qualunque scusa il Low ti metta davanti, sia la più ragionevole e logica, così che ti sentirai spinto a seguirla anche a costo di saltare la meditazione e dimenticarti del tuo percorso spirituale. Esso è molto, molto bravo a farti pensare che tutti quegli imprevisti e perditempo messi davanti, siano di fondamentale importanza, tanto da spingerti a rincorrerli e perderci tempo dietro, anche quando sai anche tu che si tratta unicamente di uno spreco di tempo che non porterà a nulla; eppure decidi di perseguirlo ugualmente. 

Il Low utilizza il Regolatore del nostro cervello, per farci avere dubbi, ossessioni, pensieri frivoli che ci impediscano di evolversi spiritualmente. Quindi il Low utilizza l’accesso che la Natura ha alle nostre menti, per riuscire a tenerci legati alla bassa vibrazione, in quanto il nostro cervello e quindi la nostra mente che pensa è completamente connessa a questo pianeta. 

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Mentre la Natura ha accesso alle nostre menti, dato che siamo nati e facciamo parte di questo Pianeta, il Low sfrutta questa via di entrata per manipolare i nostri pensieri e farci pensare di stare alla larga da qualunque cosa che potrebbe farci evolvere spiritualmente. Naturalmente, però, è molto furbo, perciò i pensieri che sfrutterà non saranno come “Stai alla larga da ciò che ti farà Risvegliare, altrimenti diventerai libero ed io non potrò più manipolarti”, ma ti inserirà pensieri come “Oggi è una bella giornata per spaccarsi di alcool! Mediterai domani!” e farti così cadere nell’incoscienza più totale, seppure consapevole che domani non mediterai affatto. Non ti rendi conto di quando è il tuo Regolatore a parlare, perché il Low accede alla tua mente in modo del tutto “naturale”, sfruttando appunto la Natura del tuo corpo umano. Ciò significa che diventa impossibile riconoscerlo, se non nei casi in cui è troppo evidente per non accorgersene, ma nella maggior parte dei casi il Regolatore parla come parleresti tu; quindi ti convinci che sia tu a pensarla in questo modo. Ti ho fatto l’esempio in cui potresti aver avuto un’esperienza paranormale, come ad esempio l’aver percepito un’entità, o averla vista con i tuoi occhi, e poco dopo il Regolatore ti ha fatto pensare che si trattasse di un’allucinazione, un problema di vista, o che ti sia immaginato tutto. Potresti aver avuto un’esperienza anche molto più forte, come l’esserti salvato da un incidente grave e aver percepito, poco prima, una presenza che ti stava accanto; eppure più tardi hai pensato di esserti immaginato tutto e che non ci fosse nessuno accanto a te. Ti concentrerai molto di più a pensare ai danni dell’auto, piuttosto che dedicare un solo istante a ricordare e cercare di capire cosa fosse quella sensazione di avere qualcuno accanto a te, durante l’incidente. D’accordo che i danni dell’auto sono importanti, ma è davvero necessario escludere completamente l’esperienza paranormale dalla tua mente e dai tuoi ricordi? 

Ho scelto questi esempi, perché di sicuro ti sarà accaduto qualcosa nel passato che non sei riuscito a spiegare, talvolta esperienze anche molto forti vissute anche decine di anni fa, eppure hai deciso di non pensarci più per paura o per svogliatezza, come se pensarci ti faccia stancare. Ecco, questo è un passaggio fondamentale per comprendere che cos’è il Low. Perché mai, pensare ad un’esperienza paranormale, dovrebbe farti sentire stanco? Perché non hai “voglia” di pensarci, ma potresti passare le ore a pensare ai problemi, alle bollette da pagare, a tutto quel caos mentale che ogni giorno ti ritrovi per la testa, ma ti senti “stanco” a pensare anche solo un minuto a qualche esperienza spirituale? Ti sembra di sentirti stanco, perché in effetti è faticoso alzarsi ad una vibrazione più alta, rispetto alla vibrazione Low nella quale viviamo da sempre. Il Low è come un piano vibrazionale sul quale tutti viviamo. Esistono moltissimi piani di vibrazione più alti e più bassi del Low standard sul quale ci troviamo. Tutti viviamo nel Low, ma c’è chi sceglie di affondare ancora più in profondità, e chi invece sceglie di praticare per restare ad un tonale più alto rispetto alla vibrazione Low. 

Tutti nasciamo nel Low base, eppure se facciamo l’esempio di persone che consumano droghe, a prescindere che si trattino di pesanti, leggere o bevande allucinogene, tutte queste portano la persona a vivere in una vibrazione Low ancor più bassa e stagnante di quanto ci viva una persona che non ne fa uso. Infatti, la droga, ma anche il consumo di alcool, porta le persone a vivere in un piano Low più profondo e stagnante di chi non consuma queste sostanze, tanto che diventa più difficile per loro uscirne. Ben diverso invece è per coloro che tentano di evolversi spiritualmente, quindi che fanno esperienze spirituali (senza uso di droghe! Perché esse sono anti-Risveglio, a differenza del nome e delle false illusioni con cui te le vendono!) in quanto le esperienze spirituali ti alzano di tonale e ti fanno vivere su un piano vibrazionale più alto del Low. Per chi non pratica, e quindi non è abituato ad alzare il proprio tonale ad una vibrazione più alta del comune Low, è più “faticoso” ricordare un’esperienza paranormale, perché ricordarla richiede di pensare ad un avvenimento accaduto in un momento in cui la tua vibrazione si è alzata. 

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Quando il tonale si alza non ti dà segnali fisici, ma è del tutto spontaneo e normale per la tua coscienza, perciò ti alzi o ti abbassi di tonale, senza rendertene minimamente conto. Quando pensi alle esperienze spirituali che ti sono accadute, il tuo tonale si sta alzando per permetterti di ricordare ciò che è accaduto e tentare di fartelo comprendere, ma se non sei abituato a mantenere quel tonale, già solo pensare ad un ricordo spirituale ti farà sentire “stanco”, come se avessi un calo di energia improvviso. Questo non è “normale”, ma accade proprio perché non sei abituato a restare con il tonale leggermente più alto, di quello in cui ti trovi quando vivi nel Low. Per chi pratica invece, diventa sempre più facile e meno faticoso, in quanto riesce ad accedere alla vibrazione di quel preciso ricordo, senza più fatica. 

Bisogna però chiarire che pensare al ricordo di un avvenimento spirituale accaduto nel passato, non ti alza il tonale più di un millesimo di grado, di quanto invece farebbe praticare la Meditazione più le altre tecniche psichiche. Infatti, durante le prime meditazioni, potrebbe sembrarti che praticare la meditazione sia stancante, proprio perché la meditazione ti fa alzare il tonale molto più in alto, e alle prime esperienze è faticoso reggere quel tonale per più tempo; infatti conclusa la meditazione, finirai per svolgere qualche azione o attività che ti ributti subito nel Low, in quanto non reggeresti quel tonale per più tempo. Per esempio, finita la meditazione ti verrà voglia di lavare i piatti, di guardarti un film di tre ore o di stare tutto il tempo a chattare con gli amici, perché il Low userà il tuo Regolatore per farti venire la voglia di compiere questi gesti, affinché possano riabbassare velocemente il tuo tonale. Il Low ha il terrore che tu possa alzare il tuo tonale e mantenerlo alto, perciò cercherà ogni modo per fartelo riabbassare, possibilmente con le tue stesse mani. Quindi puoi immaginare il Low come una strada piana sulla quale tutti camminano, ma quando ti alzi di tonale attraverso la pratica, è come se salissi su un grosso gradino più alto e continuassi a camminare su quel piano, percorrendo la stessa strada di tutti ma osservandola da mezzo metro più in alto. Di sicuro, più gradini salirai, più la visuale sarà molto diversa. Il punto è che il piano/gradino sul quale sei salito non rimarrà per sempre lo stesso, perché ti basterà svolgere mansioni quotidiane come pulire casa, andare al lavoro, uscire con gli amici, che scenderai dal gradino senza rendertene conto e riprenderai a camminare sul piano Low sul quale camminano tutti. 

Perciò restare con il tonale alto per tutta la giornata non è affatto semplice, e non potremmo nemmeno passare 24/24 a meditare; eppure, la meditazione è l’unico mezzo che ci permette di alzarci di tonale. Dopodiché, svolgendo altre tecniche secondarie ma assolutamente importanti anch’esse, è possibile riuscire a mantenere il tonale alto acquisito con la meditazione, per un tempo un po’ più lungo. La meditazione ti alza il tonale, dopodiché con altre pratiche insegnate negli Steps, come la tecnica dell’essere cosciente durante il giorno, ti permette di tenere il tonale un po’ più alto e non ricadere subito nel Low. Di conseguenza, più pratichi, più sarà facile e meno stancante mantenere il tonale alto, mentre ritornerà ad essere difficile non appena passerai del tempo senza praticare. Inoltre, ogni esperienza vissuta è avvenuta in un piano di tonale diverso; in altre parole più quell’esperienza che hai vissuto si trovava ad una vibrazione alta, più risulta “faticoso” pensare a lei e ricordarla nei minimi dettagli. Naturalmente non è facile riconoscere se quell’esperienza fosse “poco più alta” o se si trovasse ad una vibrazione molto alta; imparerai a riconoscere questi valori con il tempo e la pazienza. Ciò che importa al momento è comprendere che quando ti trovi ad una vibrazione/tonale Low, per te risulta difficile capire fino in fondo questi concetti, che si tratti di una lettura come l’esempio di questa lezione, o che si tratti del ricordo di un’esperienza. Invece, diventa molto più facile e spontaneo apprendere e comprendere queste conoscenze ed esperienze dopo aver meditato, perché possiedi un tonale ben più alto e che ti rende più “attivo” e più “sveglio”. 
Nella prossima lezione sul Low Frequency, ti spiegherò più a fondo come il Regolatore giochi nell’abbassarti di tonale, quali siano i metodi più usati dal Low per farti rimanere basso, e su quale piano si trovano i ricordi delle tue esperienze paranormali. Nel frattempo, ti consiglio di praticare la Meditazione e leggere i prossimi articoli di questo Step. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1618 commenti
  • catiuscia - 12:27 09/11/23

    Ho appena meditato ed ogni volta mi risulta essere sempre più potente. Questa volta quando ho finito mi è venuto il mal di testa, ed ancora adesso, dopo una ventina di minuti dalla fine, ancora sento un cerchio avvolgermi la testa. Spero che sia segno positivo! :) Comunque ho notato anche io che appena finita la meditazione, mi faccio prendere dalla solita routine, che può essere sistemare la lavastoviglie, piegare i panni etc etc. Quindi come dici te Angel è il Low che ce lo fa fare così ritorniamo ad un livello vibrazionale più basso?? Anche se questa volta son voluta rimanere più a lungo a sentire l'effetto post mediazione, ho voluto vedere cosa il corpo percepiva, e piano piano mi sto accorgendo che voglio essere sempre cosciente del momento e non "di volare via" con la mente, con mille pensieri in testa mentre faccio le cose. Voglio essere più presente!

  • altomare - 22:14 25/10/23

    Dopo la prima spiegazione del low ho cominciato a farci caso ed effettivamente a parte i 1000 pensieri quando provo a meditare mi sono resa conto che ha capito come abbassare le mie vibrazioni.

  • Sara Medaglia per aver completato lo Step 1 - 01:26 24/10/23

    Ricordo benissimo cose paranormali che mi son successe, ma non posso dire di essere sicura di ricordarle tutte. Quando pensiamo di aver fatto qualcosa con assoluta certezza siamo pronti a mettere la mano sul fuoco, ma quante volte poi succede che ci scottiamo e ne rimiamo sorpresi poiché fortemente convinti di averla fatta? Eppure… Mi capita spesso dopo la meditazione o altre pratiche di sentirmi stanca al termine di esse, come se avessi sforzato fisicamente il mio corpo pur essendo rimasta in una posizione comoda per molto tempo. Il regolare lo definirei come l’istinto del Low, mentre il low è la vibrazione più bassa che cerca di mantenerci al suo livello, il regolatore è colui che agisce nel momento in cui riusciamo nel nostro intento. Il low si assicura che in qualche modo non arriviamo mai ad un tonale più alto, il regolatore subentra nel momento in cui il Low ha fallito la sua missione e si applica per corregge la situazione nel momento in cui invece il nostro tonale si è alzato. È una continua lotta.

  • klaudia - 18:41 22/10/23

    Non lo chiamavo Low Frequency e non sapevo dell'esistenza del Regolatore però da un certo momento in poi ho capito o intuito che qualcosa cercava di deviare la mia strada, è stato il momento in cui ho iniziato a meditare. Oggi non riesco a far passare neanche un giorno senza mediazione, lo faccio mattina e pomeriggio perché altrimenti mi sento pesante e "sporca", si insomma sento una brutta sensazione addosso. Ho capito che quella è la strada e la percorro, certo non sono una lepre, ma faccio comunque un passo dietro l'altro senza deviare. Grazie.

  • atavica - 18:11 20/10/23

    È vero che allenarsi per crescere spiritualmente è faticoso, in questi giorni di studio con l'accademia infatti mi sento meno stanca. Meditare ogni mattina mi sta aiutando molto e spesso sto meditando anche nel pomeriggio.

  • joy14 - 12:01 19/10/23

    Poco prima di leggere questo articolo ho praticato la mediazione sui chakra, ed ho potuto constatare l'influenza del low che ha cercato in tutti modi di distrarmi con pensieri a caso e cose da fare proprio in quel momento. Ho comunque fatto il mio meglio per mantenere la concentrazione, consapevole del fatto che con la costanza sarà ancora più facile

  • rob78londra - 13:55 10/10/23

    Anche questo articolo e stato molto interessante,ho provato a concentrarmi soltanto ascoltando l'audio ma molte volte mi sono accorto come Il Low ha cercato di invitarmi a smettere di ascoltare o ha iniziato a farmi pensare a tante altre cose pur di farmi distrarre. Grazie Low di essere cosi amichevole ma riusciro a risvegliarmi con la pratica.adesso vado a meditare

  • morenos - 18:59 27/09/23

    Condivido pienamente quanto hai scritto, è esattamente così! È davvero sorprendente come il low cerchi costantemente di influenzarci. C'è una riflessione che mi viene in mente: se, dopo aver concluso la meditazione, sento il desiderio di guardare un film o fare qualcosa di poco utile alla mia evoluzione, potrebbe significare che il low sta influenzando i miei pensieri. In tal caso, la meditazione che ho appena completato non è andata così male, perché ha alzato il mio tono energetico in qualche misura. Questo pensiero è confortante, specialmente quando spesso si ha l'impressione di non meditare nel modo giusto. Certamente, c'è sempre spazio per migliorare e continuare a imparare, ma se il low sta cercando di abbassare la mia vibrazione, significa che ho ottenuto almeno un piccolo aumento (almeno lo spero).

  • introspezione - 22:52 26/09/23

    Mamma Mia è verissimo, mentre medito mi vengono in mente tutte le persone a cui non ho risposto o a cui dovevo dire qualcosa è incredibile, inoltre penso che poi me ne dimenticherò però non abbandono la meditazione, almeno quello, ma di sicuro mi distraggo

  • cappuccino - 08:18 23/09/23

    Rileggendo questo passaggio mi rendo conto di aver colto dei dettagli che prima non avevo considerato, proprio perché è capitato veramente tutto ciò che viene descritto. Mi capita spesso dopo la meditazione di essere stanca e di aver voglia di fare cose “leggere” come guardare un film. Quando invece pratico con più costanza riesco ad aver un atteggiamento diverso e cosciente per più tempo durante la giornata.

  • Mery - 09:58 22/09/23

    Ho notato che anche leggendo gli step il regolatore è manipolato, inizi a infastidirti, a toccarti, grattarti, leggere male, interpretare male, per questo rileggo più volte la stessa lezione e mi rendo conto di non aver captato molte parole che strano le più importanti.

  • jael Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 01:26 22/09/23

    In genere, quando si verificano esperienze spirituali (o fenomeni paranormali) tendo a ricordarmene perfettamente. Sono stata attratta dal paranormale sin da piccola, e ho vissuto situazioni in cui il sesto senso in me era attivo (sotto molteplici aspetti). La curiosità e la forte motivazione hanno fatto in modo, in molti casi, che il Low non prendesse il sopravvento. Purtroppo, però, non è sempre così. Se sono frustrata per qualcosa, tipo non essere riuscita a manifestare come avrei voluto, o a meditare in maniera per me soddisfacente, tuttavia, il Low trova vie d'accesso facili, che mi spingono a dubitare di me stessa e del fatto che esista davvero un livello vibrazionale più elevato, in cui tutto è possibile, compreso superare la materia. Mi piacerebbe mantenere il non pensiero o la consapevolezza piena per più tempo possibile, nell'arco della giornata, al di là della meditazione, ma non ho ancora compreso come fare. Spero che qualche tecnica adatta ci venga insegnata a breve.

  • 💞Vivi💞 - 17:48 21/09/23

    In questo articolo c'è una cosa molto interessante ,è sarebbe il perché ci stanchiamo di pensare a qualcosa di serio,a qualcosa che ci alza di tonale, a qualcosa che ci riporta a riflettere, a ragionare,a ricordare su certe cose un pochino più serie rispetto a tutte le banalitá che ci capitano tutti i giorni,e che quindu ci fanno rimanere ad un livello di frequenza monotono e basso. Io in me stessa me ne sono resa conto, soprattutto negli ultimi tempi. Ho notato e mi sono soprattutto domandata durante questi momenti : perché alle cretinaggini ci penso tutto il giorno, mi ci faccio addirittura i film... penso e ripenso, ma invece alle cose importanti, alle tecniche e alle varie pratiche per alzare il tonale, mi sembra che sia stancante, impossibile, mi stressa e non riesco a rimanere su un livello piú alto senza continuare a farmi riabbassare? Ovviamente non parlo solo di cose spirituali, perché parlo anche di cose che potrebbero farmi cambiare il modo di vivere, o prendere delle decisioni che possono modificare in positivo la mia vita,però finisco sempre per restare sulla stessa base. Eppure nonostante poi provo a rialzarmi, dopo ritorno di nuovo bassa, perché sempre come descritto qui sopra, anche dopo la pratica,succede qualcosa che mi fara tornare nuovamente su un piano vibrazionale basso. Personalmente non mi sono capitati questi momenti in cui mi sono detta Ma no,sarà stata la mia immaginazione. In genere a tutto quello che mi succede cerco di dare una spiegazione,però sono consapevole che sicuramente non ricordo tutto, anzi non ricordo un bel niente. Noi pensiamo di ricordarci le cose, ma non è sempre così. Probabilmente da piccola mi sarà successo tante volte, soprattutto con shadow people,entità ecc. Sentivo che c'era qualcosa di strano e probabilmente l'ho anche visto, ma se ci penso ,prima mi dicevo, vabbe dai ero piccola e mi saró impressionata... però questo è un esempio banale e noioso. Mi è successo altro ovviamente,e proprio perché il low si accorge di questo innalzamento di tonale , mi mette davanti sciocchezze che mi riportano improvvisamente in una vibrazione bassa e "normale". È molto affascinante la questione del metodo che usano con ognuno di noi perché ognuno di noi è diverso è il low adatta ad ognuno di noi un regolatore differente. Infatti molto spesso mi sono chiesta,come facesse una persona a cadere in una sciocchezza che a me non toccava minimamente,però anche l'altra persona al contrario diceva la stessa cosa, perché il fatto è che usa metodi diversi con ognuno di noi, manipolando i nostri pensieri in base a quello che piú ci tiene ancorati alle basse vibrazioni. Trovo che la lettura degli articoli sia infatti molto importante per queste situazioni, almeno lo dico per me, perché spesso mi perdo per la via, ma quando poi ritorno a leggere mi rendo conto che la lettura di questi documenti mi aiuta moltissimo,perciò ringrazio di tutto il lavoro e il tempo che angel dedica ad essi. Grazie💜

  • Lisarahma 🌺 - 23:32 20/09/23

    Capito perfettamente quello che intende il Low,molto infido 😠 Mi sono capitate delle esperienze "strane" però ho sempre pensato che fossero reali, siccome abito su una casa di fine 1800 probabilmente dove sono vissuti tante persone, dentro casa a volte capitano cose strane , la cosa più frequente è che si accendono le luci da sole oppure che spariscono cose che poi improvvisamente ricompaio proprio dove dovevano essere dall' inizio e dove io ho guardato da subito perché sapevo che quella cosa che cercavo l'avevo messa proprio là... però ripeto non ho mai pensato che fosse soggezione, un paio di volte ho pure visto una figura maschile vicino a me... invece per quanto riguarda le distrazioni per non farmi fare la meditazione o fare delle cose che potrebbero farmi evolvere questo mi succedono in continuazione infatti devo veramente starci attenta e non cadere in tentazione...😔. Grazie mille 🙏🏼🌷

  • anthos - 20:55 16/09/23

    Molto interessante sapere dell’esistenza di questo regolatore. Cio spiega davvero tutti quei meccanismi che scattano ogni qualvolta proviamo a fare pratiche di risveglio spirituale. Credo che il regolatore agisca anche sull’insicurezza, instillandoti il dubbio di non essere all’altezza di sostenere una meditazione e di raggiungere livelli elevati di consapevolezza