STEP - Percorso Spirituale Chi siamo Accedi Registrati
Libri di Angel Jeanne
Seleziona la porzione di testo da chiarire (max 80 parole)
Step 1 - N° 40

Il Low Frequency – Il Regolatore anti-esperienze (3 parte)

Pagina 1 su 4

Nella lezione precedente, ti ho spiegato che il Low utilizza due principali metodi per abbassarci e tenerci ancorati alla bassa vibrazione. Il primo metodo è il nostro stesso pensiero, attraverso il Regolatore; il secondo metodo, è l’utilizzo delle persone intorno a noi, che creano situazioni e faccende che ci devono “per forza” coinvolgere, anche se in verità potrebbero fare a meno di noi e risolvere il problema anche da soli senza farci perdere tempo. Il Low Frequency utilizza il Regolatore, per sfruttare il nostro stesso pensiero contro di noi. Probabilmente ti sarà già capitato in passato, di aver vissuto un’esperienza particolare, cosiddetta paranormale, che nel momento preciso in cui è avvenuta eri consapevole che fosse qualcosa di assolutamente vero, reale, la prova che tutto questo esiste. Poi però, il giorno dopo o addirittura solo poche ore dopo, hai iniziato a dubitare dell’esperienza che ti è accaduta, iniziando a pensare che si sia trattato di immaginazione e che tu, per qualche assurda ragione, ti sia suggestionato e abbia avuto una visione distorta della realtà. Eppure, sei ben consapevole che non ci si può suggestionare dal nulla. Per esempio, potresti suggestionarti se, dopo aver passato la notte a guardare film horror, più tardi non riesci ad addormentarti perché qualunque rumore ti fa pensare che ci sia un mostro in casa. Non è possibile però pensare ad una suggestione, quando non c’è nessuna correlazione fra la tua normalissima routine di lavoro o faccende svolte come abitudine, ad una serata particolare nella quale inizi a sentirti osservato da qualcuno seppure tu sia solo in casa e, nonostante non ci sia vento e tutte le finestre siano chiuse, gli oggetti di casa iniziano a cadere e provocare forti rumori. È chiaro che in questo caso non si possa nemmeno lontanamente trattare di suggestione, perché la sensazione non è derivata dalla visione di un film horror, ma dai fatti reali che stanno accadendo in casa tua. Eppure, per qualche assurda ragione, il giorno dopo penserai di esserti suggestionato, e che in fondo sia normale che gli oggetti cadano da soli, perché “capita a tutti”. 

Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per farci pensare ciò che il Low vuole che pensiamo. Il Regolatore è un sensore che appartiene al nostro cervello, che è sempre attivo ma si intensifica in precisi momenti, che funziona un po’ come il sensore del dolore: quest’ultimo infatti, fa in modo che non appena il tuo corpo sta provando un dolore, per esempio stai tenendo la mano accanto al fornello acceso, scatti l’input di reazione, ovvero che la tua mano scatta via per evitare di bruciarsi. É una reazione spontanea del nostro cervello, che in questo caso serve per salvaguardare la nostra vita. Il sensore del Regolatore funziona pressappoco allo stesso modo: non appena ti stai alzando di tonale, o stai cercando di farlo, scatta subito il meccanismo del Low, per farti ritornare ad un tonale basso, ovvero per farti riabbassare alla vibrazione del Low Frequency. Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per parlare nella nostra mente con la nostra voce, con l’intento di farci credere che siamo noi a pensarla in questo modo. In sostanza è un sentore del nostro cervello che il Low Frequency utilizza per accorgersi immediatamente di quando ci stiamo alzando di vibrazione, affinché possa intervenire, dall’interno o dall’esterno, per riabbassarci subito. Dall’interno, attraverso i pensieri, i dubbi e le ossessioni, e dall’esterno, attraverso i rumori che ci distraggono, dalle persone che ci contattano o da eventi che accadono “da soli” e che ci fanno perdere un sacco di tempo. Il Low, attraverso il Regolatore, si accorge dell’alzamento del tuo tonale, dovuto ad un’esperienza accaduta, o all’idea di iniziare a praticare, per intervenire e quindi riabbassarti, o impedirti di iniziare la pratica destinata ad alzarti, in modo che questo non avvenga. Tutto ciò non deve spaventarti, perché non c’è nulla da temere, in quanto il Low non è “oscuro”, ma è un grande peso, perché se fa tutto questo per tenerti basso, significa che il tuo Risveglio è molto più importante di quanto tu creda. 

Pagina 2 su 4

Il Low sfrutta il Regolatore per farti dubitare delle tue e delle esperienze degli altri, facendoti credere che sia tutto suggestione, o spingendoti a sminuire queste esperienze facendole passare per meno forti di quanto lo siano state realmente. Nel frattempo, sfrutta il Regolatore per farti completamente dimenticare delle esperienze che ti sono capitate, o che ti sono state raccontate, per farti rimanere completamente ad una vibrazione Low, dormiente ed incosciente di ciò che sta accadendo nella tua vita e nella vita degli altri. Potresti avere una memoria di ferro sui ricordi definibili “normali”, ma stai pur certo che sui ricordi paranormali non sarai altrettanto capace di ricordare. Questo perché non dipende solo dalla tua memoria, ma dall’energia che hanno quei ricordi e dalla vibrazione in cui si trovano. Le esperienze paranormali sono molto più difficili da ricordare e soprattutto da mantenere come ricordi lucidi, perché il Regolatore farà in modo di lavarteli via, facendoteli ricordare a tratti e con pensiero sminuito, facendoteli passare come fossero stati sogni, o facendoteli dimenticare completamente. Il Low Frequency è una vibrazione bassa, che ti tiene ancorato alla sua stessa vibrazione. Non appena ti alzi di tonale e quindi cerchi di essere ad una vibrazione più alta di quella Low, il tuo Regolatore tenta di riabbassarti, facendoti venire in mente pensieri che hanno come unico obiettivo quello di riportarti ad una vibrazione bassa. Per esempio, attraverso la pratica stai alzando il tuo tonale al di sopra della vibrazione Low, così, per riabbassarti, ti fa venire in mente di interrompere subito la meditazione per andare a lavare i piatti, facendotela passare come un’azione urgentissima e che non può aspettare 20 minuti in più. Adesso, che leggi quanto scritto, ti sembra assurdo e pensi che questi metodi non potrebbero toccarti, invece non appena ti siedi a praticare e inizi ad alzarti di tonale, ti verranno in mente pensieri fra i più ambigui, come l’idea di dover telefonare qualcuno per dirgli qualcosa – che proprio in quel momento ti sembrerà di vitale importanza – come l’idea di dover mandare un file o un messaggio importante a qualcuno per ricordargli qualcosa, convincendoti che aspettare un minuto in più rovinerebbe tutto, e che quindi sia meglio interrompere la meditazione pur di chattare con quella persona, piuttosto che farla attendere 10 minuti in più, che fra l’altro a lei non cambierebbero nulla. 

Con ognuno di noi utilizza metodi più persuasivi per il nostro personale carattere, in quanto è il nostro personale Regolatore: fa parte del nostro cervello, quindi lui conosce molto meglio di chiunque altro quali siano i metodi e le scuse da usare per farci agganciare al meccanismo di abbassamento di coscienza del Low. Perciò con ognuno di noi sfrutta metodi diversi, ma non importa come, ciò che conta è che riuscirà a farti interrompere la pratica con le scuse più banali, tutte le volte che potrà. Spetta a te divenire cosciente dei suoi metodi e fare in modo che non ti freghino. Davvero è così urgente mandare quel messaggio? Sul serio non puoi resistere altri 10 minuti prima di fare quella telefonata e sapere dove si trova la tua fidanzata? Pensi davvero che i piatti scapperanno, se non li lavi subito? Eppure, qualunque scusa è buona per farti distrarre durante la meditazione e farti decidere, spontaneamente, di interromperla; quando non riesce a interrompertela con altri mezzi. In quei momenti, ti sembrerà davvero che qualunque scusa il Low ti metta davanti, sia la più ragionevole e logica, così che ti sentirai spinto a seguirla anche a costo di saltare la meditazione e dimenticarti del tuo percorso spirituale. Esso è molto, molto bravo a farti pensare che tutti quegli imprevisti e perditempo messi davanti, siano di fondamentale importanza, tanto da spingerti a rincorrerli e perderci tempo dietro, anche quando sai anche tu che si tratta unicamente di uno spreco di tempo che non porterà a nulla; eppure decidi di perseguirlo ugualmente. 

Il Low utilizza il Regolatore del nostro cervello, per farci avere dubbi, ossessioni, pensieri frivoli che ci impediscano di evolversi spiritualmente. Quindi il Low utilizza l’accesso che la Natura ha alle nostre menti, per riuscire a tenerci legati alla bassa vibrazione, in quanto il nostro cervello e quindi la nostra mente che pensa è completamente connessa a questo pianeta. 

Pagina 3 su 4

Mentre la Natura ha accesso alle nostre menti, dato che siamo nati e facciamo parte di questo Pianeta, il Low sfrutta questa via di entrata per manipolare i nostri pensieri e farci pensare di stare alla larga da qualunque cosa che potrebbe farci evolvere spiritualmente. Naturalmente, però, è molto furbo, perciò i pensieri che sfrutterà non saranno come “Stai alla larga da ciò che ti farà Risvegliare, altrimenti diventerai libero ed io non potrò più manipolarti”, ma ti inserirà pensieri come “Oggi è una bella giornata per spaccarsi di alcool! Mediterai domani!” e farti così cadere nell’incoscienza più totale, seppure consapevole che domani non mediterai affatto. Non ti rendi conto di quando è il tuo Regolatore a parlare, perché il Low accede alla tua mente in modo del tutto “naturale”, sfruttando appunto la Natura del tuo corpo umano. Ciò significa che diventa impossibile riconoscerlo, se non nei casi in cui è troppo evidente per non accorgersene, ma nella maggior parte dei casi il Regolatore parla come parleresti tu; quindi ti convinci che sia tu a pensarla in questo modo. Ti ho fatto l’esempio in cui potresti aver avuto un’esperienza paranormale, come ad esempio l’aver percepito un’entità, o averla vista con i tuoi occhi, e poco dopo il Regolatore ti ha fatto pensare che si trattasse di un’allucinazione, un problema di vista, o che ti sia immaginato tutto. Potresti aver avuto un’esperienza anche molto più forte, come l’esserti salvato da un incidente grave e aver percepito, poco prima, una presenza che ti stava accanto; eppure più tardi hai pensato di esserti immaginato tutto e che non ci fosse nessuno accanto a te. Ti concentrerai molto di più a pensare ai danni dell’auto, piuttosto che dedicare un solo istante a ricordare e cercare di capire cosa fosse quella sensazione di avere qualcuno accanto a te, durante l’incidente. D’accordo che i danni dell’auto sono importanti, ma è davvero necessario escludere completamente l’esperienza paranormale dalla tua mente e dai tuoi ricordi? 

Ho scelto questi esempi, perché di sicuro ti sarà accaduto qualcosa nel passato che non sei riuscito a spiegare, talvolta esperienze anche molto forti vissute anche decine di anni fa, eppure hai deciso di non pensarci più per paura o per svogliatezza, come se pensarci ti faccia stancare. Ecco, questo è un passaggio fondamentale per comprendere che cos’è il Low. Perché mai, pensare ad un’esperienza paranormale, dovrebbe farti sentire stanco? Perché non hai “voglia” di pensarci, ma potresti passare le ore a pensare ai problemi, alle bollette da pagare, a tutto quel caos mentale che ogni giorno ti ritrovi per la testa, ma ti senti “stanco” a pensare anche solo un minuto a qualche esperienza spirituale? Ti sembra di sentirti stanco, perché in effetti è faticoso alzarsi ad una vibrazione più alta, rispetto alla vibrazione Low nella quale viviamo da sempre. Il Low è come un piano vibrazionale sul quale tutti viviamo. Esistono moltissimi piani di vibrazione più alti e più bassi del Low standard sul quale ci troviamo. Tutti viviamo nel Low, ma c’è chi sceglie di affondare ancora più in profondità, e chi invece sceglie di praticare per restare ad un tonale più alto rispetto alla vibrazione Low. 

Tutti nasciamo nel Low base, eppure se facciamo l’esempio di persone che consumano droghe, a prescindere che si trattino di pesanti, leggere o bevande allucinogene, tutte queste portano la persona a vivere in una vibrazione Low ancor più bassa e stagnante di quanto ci viva una persona che non ne fa uso. Infatti, la droga, ma anche il consumo di alcool, porta le persone a vivere in un piano Low più profondo e stagnante di chi non consuma queste sostanze, tanto che diventa più difficile per loro uscirne. Ben diverso invece è per coloro che tentano di evolversi spiritualmente, quindi che fanno esperienze spirituali (senza uso di droghe! Perché esse sono anti-Risveglio, a differenza del nome e delle false illusioni con cui te le vendono!) in quanto le esperienze spirituali ti alzano di tonale e ti fanno vivere su un piano vibrazionale più alto del Low. Per chi non pratica, e quindi non è abituato ad alzare il proprio tonale ad una vibrazione più alta del comune Low, è più “faticoso” ricordare un’esperienza paranormale, perché ricordarla richiede di pensare ad un avvenimento accaduto in un momento in cui la tua vibrazione si è alzata. 

Pagina 4 su 4

Quando il tonale si alza non ti dà segnali fisici, ma è del tutto spontaneo e normale per la tua coscienza, perciò ti alzi o ti abbassi di tonale, senza rendertene minimamente conto. Quando pensi alle esperienze spirituali che ti sono accadute, il tuo tonale si sta alzando per permetterti di ricordare ciò che è accaduto e tentare di fartelo comprendere, ma se non sei abituato a mantenere quel tonale, già solo pensare ad un ricordo spirituale ti farà sentire “stanco”, come se avessi un calo di energia improvviso. Questo non è “normale”, ma accade proprio perché non sei abituato a restare con il tonale leggermente più alto, di quello in cui ti trovi quando vivi nel Low. Per chi pratica invece, diventa sempre più facile e meno faticoso, in quanto riesce ad accedere alla vibrazione di quel preciso ricordo, senza più fatica. 

Bisogna però chiarire che pensare al ricordo di un avvenimento spirituale accaduto nel passato, non ti alza il tonale più di un millesimo di grado, di quanto invece farebbe praticare la Meditazione più le altre tecniche psichiche. Infatti, durante le prime meditazioni, potrebbe sembrarti che praticare la meditazione sia stancante, proprio perché la meditazione ti fa alzare il tonale molto più in alto, e alle prime esperienze è faticoso reggere quel tonale per più tempo; infatti conclusa la meditazione, finirai per svolgere qualche azione o attività che ti ributti subito nel Low, in quanto non reggeresti quel tonale per più tempo. Per esempio, finita la meditazione ti verrà voglia di lavare i piatti, di guardarti un film di tre ore o di stare tutto il tempo a chattare con gli amici, perché il Low userà il tuo Regolatore per farti venire la voglia di compiere questi gesti, affinché possano riabbassare velocemente il tuo tonale. Il Low ha il terrore che tu possa alzare il tuo tonale e mantenerlo alto, perciò cercherà ogni modo per fartelo riabbassare, possibilmente con le tue stesse mani. Quindi puoi immaginare il Low come una strada piana sulla quale tutti camminano, ma quando ti alzi di tonale attraverso la pratica, è come se salissi su un grosso gradino più alto e continuassi a camminare su quel piano, percorrendo la stessa strada di tutti ma osservandola da mezzo metro più in alto. Di sicuro, più gradini salirai, più la visuale sarà molto diversa. Il punto è che il piano/gradino sul quale sei salito non rimarrà per sempre lo stesso, perché ti basterà svolgere mansioni quotidiane come pulire casa, andare al lavoro, uscire con gli amici, che scenderai dal gradino senza rendertene conto e riprenderai a camminare sul piano Low sul quale camminano tutti. 

Perciò restare con il tonale alto per tutta la giornata non è affatto semplice, e non potremmo nemmeno passare 24/24 a meditare; eppure, la meditazione è l’unico mezzo che ci permette di alzarci di tonale. Dopodiché, svolgendo altre tecniche secondarie ma assolutamente importanti anch’esse, è possibile riuscire a mantenere il tonale alto acquisito con la meditazione, per un tempo un po’ più lungo. La meditazione ti alza il tonale, dopodiché con altre pratiche insegnate negli Steps, come la tecnica dell’essere cosciente durante il giorno, ti permette di tenere il tonale un po’ più alto e non ricadere subito nel Low. Di conseguenza, più pratichi, più sarà facile e meno stancante mantenere il tonale alto, mentre ritornerà ad essere difficile non appena passerai del tempo senza praticare. Inoltre, ogni esperienza vissuta è avvenuta in un piano di tonale diverso; in altre parole più quell’esperienza che hai vissuto si trovava ad una vibrazione alta, più risulta “faticoso” pensare a lei e ricordarla nei minimi dettagli. Naturalmente non è facile riconoscere se quell’esperienza fosse “poco più alta” o se si trovasse ad una vibrazione molto alta; imparerai a riconoscere questi valori con il tempo e la pazienza. Ciò che importa al momento è comprendere che quando ti trovi ad una vibrazione/tonale Low, per te risulta difficile capire fino in fondo questi concetti, che si tratti di una lettura come l’esempio di questa lezione, o che si tratti del ricordo di un’esperienza. Invece, diventa molto più facile e spontaneo apprendere e comprendere queste conoscenze ed esperienze dopo aver meditato, perché possiedi un tonale ben più alto e che ti rende più “attivo” e più “sveglio”. 
Nella prossima lezione sul Low Frequency, ti spiegherò più a fondo come il Regolatore giochi nell’abbassarti di tonale, quali siano i metodi più usati dal Low per farti rimanere basso, e su quale piano si trovano i ricordi delle tue esperienze paranormali. Nel frattempo, ti consiglio di praticare la Meditazione e leggere i prossimi articoli di questo Step. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1618 commenti
  • Peace Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 19:36 27/06/23

    Un documento spiegato davvero molto bene che fa comprendere al meglio i principali metodi che ha il low di agire mediante l'utilizzo del regolatore, reputo che mai vada sottovalutato perché appena si abbassa un po' la guardia lui ci frega senza pietà. Il low è davvero furbo e cerca di fregarci in tutti i modi in maniera più o meno evidente, ma sempre con lo scopo di distrarci, farci perdere tempo e perfino di farci pensare di non avere vissuto delle esperienze che in quel momento ci sembrava ovvio ricordare per sempre perché troppo evidenti, ma dopo alcune settimane ci si domanda pure se le esperienze le abbiamo vissute davvero.......questo è incredibile e perciò ci si rende conto di quanto sia importante scrivere le esperienze e rileggerle di tanto in tanto per riprendere la motivazione di quel periodo, ma anche per evitare di dimenticare per sempre delle prove davvero importanti della propria Spiritualità e dei propri progressi. I metodi che utilizza il low sono tanti e furbi, ma grazie a questi preziosi insegnamenti possiamo conoscerli sempre di più e perciò contrastarli al meglio, ma reputo che mai e poi mai si può pensare di essere completamente fuori dal low, perché appena lo si pensa vuol già dire che non è così. Non è assolutamente facile comprendere se è il regolatore a "parlare" o se è quello che pensiamo noi davvero, però è indispensabile comprendere che il low ha accesso alla nostra mente facilmente, perciò bisogna essere molto coscienti di ciò che accade per evitare di essere completamente manipolati. Molto interessante anche il discorso relativo ai vari piani vibrazionali, di come si può fare per scendere e come invece si può salire; sicuramente per salire la cosa migliore da fare è seguire attivamente l'Accademia, così facendo si può arrivare a livelli sempre più alti. Meditare, proteggersi e migliorare nella Pratica dell'essere cosciente e del non pensiero è davvero fondamentale, è inoltre molto bello praticare queste tecniche perché donano anche molta soddisfazione e voglia di migliorarsi. Tutti questi consigli ci fanno ragionare e prendere consapevolezza di alcuni metodi che il low utilizza su di noi così da superarli più velocemente ed essere sempre più coscienti dei suoi metodi che in molti casi variano da persona a persona ma in altri sono gli stessi. Essere alti di tonale è un'esperienza bellissima, inoltre ci aiuta molto a comprendere meglio gli argomenti Spirituali e non "solo"; quando il tonale è alto si vorrebbe stare in quello stato il più tempo possibile perché è troppo bello e ci si sente davvero vivi! Grazie di cuore!

  • Martina - 14:56 26/06/23

    Mi rispecchio in alcuni esempi di come il low agisca per farci abbassare di tonale… su di me, usa il pensiero. Durante la meditazione mi concentro sul mio intento di rimanere in non pensiero perché sento il pressing del low che si ostina invece a volermi far pensare, anche a delle cose che non penserei mai normalmente! Mi sento molto bene quando medito e anche dopo e adesso so comprendere quando il mio Tonale si abbassa e quando i miei chakra si stanno scaricando. Grazie ❤️

  • andrea-giga - 12:12 26/06/23

    In quest' articolo viene fatto un esempio che mi appartiene appieno. L' ho scritto già come commento in un precedente articolo ma fui vittima di un incidente stradale, investito da una macchina col mio cane per fortuna dal lato opposto alla macchina e che non si fece nulla come del resto bene o male io, certo a parte una frattura scomposta alla spalla sinistra che fu l' unico danno serio e certo non proprio una passeggiata ma il modo in cui atterrai nonostante il volo che feci fu molto particolare e poteva andare in modo molto peggiore. Ricordandolo ora mi appare veramente chiaro come ci fosse qualcosa che mi ha aiutato, è una sensazione strana ma ne sono convinto. Nel momento in cui fui investito, proprio nell' impatto ( non mi ero accorto della macchina) si accese come qualcosa che mi preparò in una frazione di secondo e mi fece atterrare incredibilmente seduto. Diciamo che questa è una sensazione che si è resa viva più in questi ultimi anni e affrontando questo percorso acquisisce nuova luce e curiosamente il low non riesce a farmi credere il contrario, anzi, pur non avendo visto nulla di particolare piuttosto che pensare che fosse solo un caso fortuito mi balena in mente l' idea che accadde qualcosa di più. Nemmeno ho mai interrotto una solo meditazione per fare qualcosa che avrei potuto fare dopo o simili. Non ricordo esperienza paranormali di grande portata, ma a sto punto chissà se ne ho avuto in effetti magari quando ero più piccolo ma il low me le ha fatte rimuovere. Il regolatore però lo sento tenace effettivamente in altri momenti, quando vuole ficcarmi in testa pensieri che non servono, dubbi inutili etc, tutte cose che per fortuna ormai hanno sempre meno peso e su certi fronti praticamente già nullo ma comunque c' è molto da fare ancora. È vero che il regolatore porta comunque a dei pensieri dove nonostante siamo convinti che certe cose paranormali o capacità molto potenti che abbiamo siano vere, si arrivi a temere che magari in realtà non lo siano e si può cadere nel dubitarne anche per un istante piccolissimo ma riconosco che sono pensieri che viaggiano e che non vanno assolutamente considerati. Praticando ormai con costanza ma essendo all' inizio, è come se il low si accorgesse che gli voglio sfuggire e probabilmente si mette come può d' impegno ancora di più ma proprio perchè sto praticando e leggendo questi articoli ora è più facile smascherarlo. Articolo assolutamente accurato perchè ciò che è descritto è proprio vero e preciso.

  • davideb - 07:34 25/06/23

    Ciò che leggo è proprio ciò che mi accade da quando ho iniziato a meditare. Il low è veramente subdolo. L società nella quale viviamo aiuta il low a prendere forza. A me credere e perseguire.

  • Galanasoul Medaglia per aver completato lo Step 1 - 21:21 11/06/23

    Il Low tenta di non farci evolvere e tenerci nelle sue vibrazioni basse attraverso il Regolatore, che ci influenza generando pensieri inutili durante la meditazione oppure facendoci dimenticare le esperienze fatte quando il nostro tonale è alto. Tentare poi di ricordare quelle esperienze richiederebbe molta energia se fossimo di nuovo nelle basse frequenze del Low. La meditazione ci aiuta ad alzare il tonale e, praticando regolarmente, a tenerlo alto e ad essere più coscienti .

  • kimo - 06:43 10/06/23

    Ho capito perché meditando da solo, senza condividere con qualcuno o senza far parte di una comunità spirituale (ACD) mi faceva lentamente perdere e pian piano smettevo di meditare e mi allontanavo dal percorso spirituale! La forza del gruppo è la forza della condivisione con gli altri ci aiuta tantissimo ad ostacolare quel regolatore che ci tiene in frequenze basse

  • Lucia Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 13:15 06/06/23

    Grazie Angel, in queste ultime lezioni a mano a mano ci stai spiegando le tecniche che dobbiamo praticare per alzarci di tonale, per avanzare nella nostra evoluzione e inizio a vedere sempre di più questo percorso, la sua struttura, che hai pensato alla perfezione. Ci hai spiegato il fondamento dell'energia, ci hai spiegato cos'è il Matrix, ci hai spiegato il primo blocco che troviamo sulla nostra strada che è il Low, come esso agisce su di noi , ci hai spiegato la tecnica fondamentale per la nostra evoluzione la meditazione e ci hai spiegato tutti i suoi aspetti dai chakra, al non pensiero alla visualizzazione, ci hai spiegato Dio, la coscienza e l'anima, i suoni evolutivi, la protezione psichica, ci hai spiegato l'aura la sua importanza, come vederla e poi la sua connessione all'anima e poi quindi alle vite passate. E qui il regolatore, e di come esso ora cercherà di lavare via tutte le conoscenze acquisite fin ora, di come sta lì a monitorare il nostro tonale e inizia a muoversi per riportarcelo giù attraverso i nostri stessi pensieri. E qui comprendo quanto è importante imparare ad avere controllo dei nostri pensieri, essere coscienti, tutto quello che ci hai insegnato sembrano argomenti assestanti, ma ora che sono alla fine di questo Step li vedo come un unico grandi insieme, come gli ingranaggi che muovono un'unica macchina che è la nostra evoluzione e che tutti sono uniti e fondamentali e di come bisogna portarli tutti in alto insieme se si vuole che questa macchina sia armoniosa e possa muoversi ed avanzare con precisione. Ti ringrazio tantissimo per questi insegnamenti, proseguo con la lettura e con la pratica per poter crescere sempre di più!

  • giada.gualtieri - 10:50 19/05/23

    Mi è proprio servito rileggere questa lezione sul low frequency, Per ricordarmi quanto esso agisca nelle nostre vite. Con il tempo sto iniziando a capire meglio Quali sono I meccanismi che il low cerca di usare contro di me. All'inizio, erano di più gli impegni veri e propri , con il tempo invece ha iniziato ad usare di più il mio pensiero, facendomi venire Pensieri scoraggianti durante la meditazione o le tecniche come" Non sono in grado di meditare, alzati che non ce la fai, non stai assorbendo prana, ecc" Però ho capito che non devo ascoltare quella voce che quella è solamente la voce del low, ovvero quella che cerca di scoraggiarmi perché sa quali sono I miei punti deboli. L'importante però è continuare a praticare, Perché è solo praticando che ho capito queste cose, perché è importante sentirsele dire e leggerle, ma una cosa è leggerle e un'altra cosa è viverle. Comunque una tecnica che mi aiuta a molto contro il low è quella dei taglio dei fili, che infatti svolgo ogni giorno

  • mariagrazia Medaglia per aver completato lo Step 1 - 12:28 17/05/23

    Comunque è proprio vero, il Low ci plagia per tenerci addormentati. Ora che sto praticando meditazioni e sto leggendo gli articoli sto iniziando a vedere come esso fa di tutto per farci cambiare strada. Quante volte mi è capitato di praticare meditazioni e sentire una forza che mi portava a pensare di dover prendere il telefono per chattare con qualcuno? Migliaia di volte e non solo questo, ma all’improvviso mi prudevano le mani, le braccia, magari avevo dimenticato di prendere il latte durante la spesa di quattro giorno prima! Incredibile, ogni volta che entravo in tonale alto, il Low mi cercava di buttare giù in tutti i modi!

  • Chiara Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 15:24 16/05/23

    Il low, tramite il nostro regolatore gioca con i nostri pensieri, ci distrae, ci mette dubbi e ci spinge a non alzarci di tonale. Sicuramente non ci obbliga a non alzarci di tonale, perché sennò comprenderemmo subito l'inganno, ma parla con la nostra voce nella testa, facendoci venire voglia di stare al telefono per tanto tempo subito dopo la meditazione o dopo una pratica che ci ha alzato di tonale, così caschiamo nella trappola. Grazie ai tuoi documenti ci metti in guardia dai suoi subdoli metodi, ci elenchi quali cose sono solite succedere per distrarre e quali pensieri utilizza di più per causarci un abbassamento. Poi ovviamente i metodi sono infiniti, e sta a noi riflettere su quali azioni portano o meno benefici alla nostra spiritualità.

  • alex2406 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 14:51 16/05/23

    Mi ritrovo molto in queste parole, mi rendo conto infatti che il regolatore continua a insinuarmi dubbi su quello che sto facendo, è come se il mio stesso pensiero cercasse di mettermi i bastoni fra le ruote

  • Ramona - 07:57 16/05/23

    I miei pensieri che mi fanno dubitare delle mie capacità, verissimo, l'avevo capito che qualcosa da esterno che prova a manipularmi. Rimanere pozitivi anche quando tutto sembra che vada male. Ogni lezione e una conferma, una rivelazione ai miei dubbi, e mi sento ottimista, con più forza e coraggio di continuare.

  • Tali Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 23:16 29/04/23

    Questa lezione tratta un tema molto importante, cioè come il low sfrutta il nostro pensiero per allontanarci dalle esperienze paranormali, a tal punto di farci credere che non siano vere. Quante volte è capitato sia nella nostra vita, da soli o in compagnia, oppure tramite racconti di terzi di avere avuto esperienze paranormali? Tantissime, a tutti almeno una volta è accaduto, anche ai più scettici. La prima cosa che accade è la paura, perchè non si conosce ciò che sta accadendo e ci si rende conto che siano vere, ma purtroppo i film ci hanno insegnato ad avere paura perchè subito ricolleghiamo tutto ai film horror. Poi accade che già qualche ora dopo vengono i dubbi, e il giorno dopo si pensa sia tutta suggestione, oppure si cerca di dare tutte le prove scientifiche possibili pur di "mettere in pace il cervello", non pensandoci più. Ora sappiamo cos'è, cioè un meccanismo del low. Infatti quando ho iniziato a praticare più seriamente, nel momento in cui avevo esperienze con i miei amici che non praticavano, nel momento in cui accadeva loro ne erano coscienti, ma già il giorno dopo rimuovevano tutto. Io invece no, grazie alla pratica, e provando a farglielo ricordare, si innervosivano o addirittura mi additavano come bugiarda. E' stata importante anche la precisazione sul fatto che il low non è oscuro o cattivo verso di noi, perchè all'inizio questi dubbi possono venire in mente, pensando quindi che se aumentiamo la pratica il low peggiora il tiro con noi, invece non è così! La metafora del low e la strada è bellissima e fa comprendere molto il concetto! Motiva anche molto a "voler salire i gradini", in modo tale da poter vedere la stessa strada con visuali diverse.

  • Karen Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 18:22 27/04/23

    Mi è piaciuta molta la metafora che hai usato della strada e del gradino, perché fa comprendere bene cosa significhi alzarsi di Tonale e soprattutto proseguire su quella strada, che sarà sempre la stessa ma con una visuale diversa e molto più ampia! I metodi che il Low usa su ognuno di noi sono diversi, e non bisogna mai cadere nell'errore che su di noi non possano attecchire. Su ognuno di noi può agire in modo più mirato a seconda dei nostri punti deboli, e sta a noi prestare attenzione, soprattutto quando si prova quello strano sentimento di urgenza di fare qualcosa, proprio durante la pratica! Se ricordare le nostre esperienze è così difficile e stancante inoltre deve farci comprendere quanto sia importante, per questo ti ringrazio moltissimo del consiglio di trascrivere sempre subito le nostre esperienze!! Anche se sul momento ci sembrano molto forti e pensiamo che non le dimenticheremmo mai nella realtà succede l'esatto opposto, e proprio queste esperienze saranno le più difficili da ricordare. il Low è molto più astuto, quindi non bisogna mai rimandare! Grazie mille Angel!!

  • Spartacus Medaglia per aver completato lo Step 1 - 17:37 25/04/23

    Molto subdolo il low con il suo regolatore, è qualcosa che necessita di "essere testato sul campo" per apprendere a pieno queste funzioni così destabilizzanti per il proprio percorso. Penso sia incredibile come riesca innanzitutto a sminuire (attraverso la negatività dei nostri stessi pensieri) ogni minino riscontro e ogni minima esperienza per poi riuscire completamente a cancellarle come se non fossero mai avvenute; senza annotare degli appunti questo "cancellare la memoria" ci porterebbe a dubitare di noi praticamente in ogni istante, è fondamentale scriversi ogni minima cosa e soprattutto lo stato d'animo del momento per "ricordarlo" quando questo meccanismo di abbassamento si metterà in atto. Purtroppo è molto difficile ricordare in ogni momento che quasi tutti i nostri pensieri siano artificiali, o meglio è quasi impossibile farlo senza assorbire continuamente l'energia che ci permette di restare alti di vibrazione; se si riuscisse davvero a creare un distacco cosciente e duraturo tra il proprio morale e questi pensieri così distruttivi sarebbe un bellissimo ed importantissimo passo in avanti. Il low poi è molto abile non solo quando agisce dentro di noi ma anche quando agisce nelle persone intorno o negli eventi circostanti al fine di creare contrattempi, ma alla fine è sempre la nostra insolita frenesia nel caderci a renderli tremendamente efficaci.