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Step 1 - N° 40

Il Low Frequency – Il Regolatore anti-esperienze (3 parte)

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Nella lezione precedente, ti ho spiegato che il Low utilizza due principali metodi per abbassarci e tenerci ancorati alla bassa vibrazione. Il primo metodo è il nostro stesso pensiero, attraverso il Regolatore; il secondo metodo, è l’utilizzo delle persone intorno a noi, che creano situazioni e faccende che ci devono “per forza” coinvolgere, anche se in verità potrebbero fare a meno di noi e risolvere il problema anche da soli senza farci perdere tempo. Il Low Frequency utilizza il Regolatore, per sfruttare il nostro stesso pensiero contro di noi. Probabilmente ti sarà già capitato in passato, di aver vissuto un’esperienza particolare, cosiddetta paranormale, che nel momento preciso in cui è avvenuta eri consapevole che fosse qualcosa di assolutamente vero, reale, la prova che tutto questo esiste. Poi però, il giorno dopo o addirittura solo poche ore dopo, hai iniziato a dubitare dell’esperienza che ti è accaduta, iniziando a pensare che si sia trattato di immaginazione e che tu, per qualche assurda ragione, ti sia suggestionato e abbia avuto una visione distorta della realtà. Eppure, sei ben consapevole che non ci si può suggestionare dal nulla. Per esempio, potresti suggestionarti se, dopo aver passato la notte a guardare film horror, più tardi non riesci ad addormentarti perché qualunque rumore ti fa pensare che ci sia un mostro in casa. Non è possibile però pensare ad una suggestione, quando non c’è nessuna correlazione fra la tua normalissima routine di lavoro o faccende svolte come abitudine, ad una serata particolare nella quale inizi a sentirti osservato da qualcuno seppure tu sia solo in casa e, nonostante non ci sia vento e tutte le finestre siano chiuse, gli oggetti di casa iniziano a cadere e provocare forti rumori. È chiaro che in questo caso non si possa nemmeno lontanamente trattare di suggestione, perché la sensazione non è derivata dalla visione di un film horror, ma dai fatti reali che stanno accadendo in casa tua. Eppure, per qualche assurda ragione, il giorno dopo penserai di esserti suggestionato, e che in fondo sia normale che gli oggetti cadano da soli, perché “capita a tutti”. 

Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per farci pensare ciò che il Low vuole che pensiamo. Il Regolatore è un sensore che appartiene al nostro cervello, che è sempre attivo ma si intensifica in precisi momenti, che funziona un po’ come il sensore del dolore: quest’ultimo infatti, fa in modo che non appena il tuo corpo sta provando un dolore, per esempio stai tenendo la mano accanto al fornello acceso, scatti l’input di reazione, ovvero che la tua mano scatta via per evitare di bruciarsi. É una reazione spontanea del nostro cervello, che in questo caso serve per salvaguardare la nostra vita. Il sensore del Regolatore funziona pressappoco allo stesso modo: non appena ti stai alzando di tonale, o stai cercando di farlo, scatta subito il meccanismo del Low, per farti ritornare ad un tonale basso, ovvero per farti riabbassare alla vibrazione del Low Frequency. Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per parlare nella nostra mente con la nostra voce, con l’intento di farci credere che siamo noi a pensarla in questo modo. In sostanza è un sentore del nostro cervello che il Low Frequency utilizza per accorgersi immediatamente di quando ci stiamo alzando di vibrazione, affinché possa intervenire, dall’interno o dall’esterno, per riabbassarci subito. Dall’interno, attraverso i pensieri, i dubbi e le ossessioni, e dall’esterno, attraverso i rumori che ci distraggono, dalle persone che ci contattano o da eventi che accadono “da soli” e che ci fanno perdere un sacco di tempo. Il Low, attraverso il Regolatore, si accorge dell’alzamento del tuo tonale, dovuto ad un’esperienza accaduta, o all’idea di iniziare a praticare, per intervenire e quindi riabbassarti, o impedirti di iniziare la pratica destinata ad alzarti, in modo che questo non avvenga. Tutto ciò non deve spaventarti, perché non c’è nulla da temere, in quanto il Low non è “oscuro”, ma è un grande peso, perché se fa tutto questo per tenerti basso, significa che il tuo Risveglio è molto più importante di quanto tu creda. 

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Il Low sfrutta il Regolatore per farti dubitare delle tue e delle esperienze degli altri, facendoti credere che sia tutto suggestione, o spingendoti a sminuire queste esperienze facendole passare per meno forti di quanto lo siano state realmente. Nel frattempo, sfrutta il Regolatore per farti completamente dimenticare delle esperienze che ti sono capitate, o che ti sono state raccontate, per farti rimanere completamente ad una vibrazione Low, dormiente ed incosciente di ciò che sta accadendo nella tua vita e nella vita degli altri. Potresti avere una memoria di ferro sui ricordi definibili “normali”, ma stai pur certo che sui ricordi paranormali non sarai altrettanto capace di ricordare. Questo perché non dipende solo dalla tua memoria, ma dall’energia che hanno quei ricordi e dalla vibrazione in cui si trovano. Le esperienze paranormali sono molto più difficili da ricordare e soprattutto da mantenere come ricordi lucidi, perché il Regolatore farà in modo di lavarteli via, facendoteli ricordare a tratti e con pensiero sminuito, facendoteli passare come fossero stati sogni, o facendoteli dimenticare completamente. Il Low Frequency è una vibrazione bassa, che ti tiene ancorato alla sua stessa vibrazione. Non appena ti alzi di tonale e quindi cerchi di essere ad una vibrazione più alta di quella Low, il tuo Regolatore tenta di riabbassarti, facendoti venire in mente pensieri che hanno come unico obiettivo quello di riportarti ad una vibrazione bassa. Per esempio, attraverso la pratica stai alzando il tuo tonale al di sopra della vibrazione Low, così, per riabbassarti, ti fa venire in mente di interrompere subito la meditazione per andare a lavare i piatti, facendotela passare come un’azione urgentissima e che non può aspettare 20 minuti in più. Adesso, che leggi quanto scritto, ti sembra assurdo e pensi che questi metodi non potrebbero toccarti, invece non appena ti siedi a praticare e inizi ad alzarti di tonale, ti verranno in mente pensieri fra i più ambigui, come l’idea di dover telefonare qualcuno per dirgli qualcosa – che proprio in quel momento ti sembrerà di vitale importanza – come l’idea di dover mandare un file o un messaggio importante a qualcuno per ricordargli qualcosa, convincendoti che aspettare un minuto in più rovinerebbe tutto, e che quindi sia meglio interrompere la meditazione pur di chattare con quella persona, piuttosto che farla attendere 10 minuti in più, che fra l’altro a lei non cambierebbero nulla. 

Con ognuno di noi utilizza metodi più persuasivi per il nostro personale carattere, in quanto è il nostro personale Regolatore: fa parte del nostro cervello, quindi lui conosce molto meglio di chiunque altro quali siano i metodi e le scuse da usare per farci agganciare al meccanismo di abbassamento di coscienza del Low. Perciò con ognuno di noi sfrutta metodi diversi, ma non importa come, ciò che conta è che riuscirà a farti interrompere la pratica con le scuse più banali, tutte le volte che potrà. Spetta a te divenire cosciente dei suoi metodi e fare in modo che non ti freghino. Davvero è così urgente mandare quel messaggio? Sul serio non puoi resistere altri 10 minuti prima di fare quella telefonata e sapere dove si trova la tua fidanzata? Pensi davvero che i piatti scapperanno, se non li lavi subito? Eppure, qualunque scusa è buona per farti distrarre durante la meditazione e farti decidere, spontaneamente, di interromperla; quando non riesce a interrompertela con altri mezzi. In quei momenti, ti sembrerà davvero che qualunque scusa il Low ti metta davanti, sia la più ragionevole e logica, così che ti sentirai spinto a seguirla anche a costo di saltare la meditazione e dimenticarti del tuo percorso spirituale. Esso è molto, molto bravo a farti pensare che tutti quegli imprevisti e perditempo messi davanti, siano di fondamentale importanza, tanto da spingerti a rincorrerli e perderci tempo dietro, anche quando sai anche tu che si tratta unicamente di uno spreco di tempo che non porterà a nulla; eppure decidi di perseguirlo ugualmente. 

Il Low utilizza il Regolatore del nostro cervello, per farci avere dubbi, ossessioni, pensieri frivoli che ci impediscano di evolversi spiritualmente. Quindi il Low utilizza l’accesso che la Natura ha alle nostre menti, per riuscire a tenerci legati alla bassa vibrazione, in quanto il nostro cervello e quindi la nostra mente che pensa è completamente connessa a questo pianeta. 

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Mentre la Natura ha accesso alle nostre menti, dato che siamo nati e facciamo parte di questo Pianeta, il Low sfrutta questa via di entrata per manipolare i nostri pensieri e farci pensare di stare alla larga da qualunque cosa che potrebbe farci evolvere spiritualmente. Naturalmente, però, è molto furbo, perciò i pensieri che sfrutterà non saranno come “Stai alla larga da ciò che ti farà Risvegliare, altrimenti diventerai libero ed io non potrò più manipolarti”, ma ti inserirà pensieri come “Oggi è una bella giornata per spaccarsi di alcool! Mediterai domani!” e farti così cadere nell’incoscienza più totale, seppure consapevole che domani non mediterai affatto. Non ti rendi conto di quando è il tuo Regolatore a parlare, perché il Low accede alla tua mente in modo del tutto “naturale”, sfruttando appunto la Natura del tuo corpo umano. Ciò significa che diventa impossibile riconoscerlo, se non nei casi in cui è troppo evidente per non accorgersene, ma nella maggior parte dei casi il Regolatore parla come parleresti tu; quindi ti convinci che sia tu a pensarla in questo modo. Ti ho fatto l’esempio in cui potresti aver avuto un’esperienza paranormale, come ad esempio l’aver percepito un’entità, o averla vista con i tuoi occhi, e poco dopo il Regolatore ti ha fatto pensare che si trattasse di un’allucinazione, un problema di vista, o che ti sia immaginato tutto. Potresti aver avuto un’esperienza anche molto più forte, come l’esserti salvato da un incidente grave e aver percepito, poco prima, una presenza che ti stava accanto; eppure più tardi hai pensato di esserti immaginato tutto e che non ci fosse nessuno accanto a te. Ti concentrerai molto di più a pensare ai danni dell’auto, piuttosto che dedicare un solo istante a ricordare e cercare di capire cosa fosse quella sensazione di avere qualcuno accanto a te, durante l’incidente. D’accordo che i danni dell’auto sono importanti, ma è davvero necessario escludere completamente l’esperienza paranormale dalla tua mente e dai tuoi ricordi? 

Ho scelto questi esempi, perché di sicuro ti sarà accaduto qualcosa nel passato che non sei riuscito a spiegare, talvolta esperienze anche molto forti vissute anche decine di anni fa, eppure hai deciso di non pensarci più per paura o per svogliatezza, come se pensarci ti faccia stancare. Ecco, questo è un passaggio fondamentale per comprendere che cos’è il Low. Perché mai, pensare ad un’esperienza paranormale, dovrebbe farti sentire stanco? Perché non hai “voglia” di pensarci, ma potresti passare le ore a pensare ai problemi, alle bollette da pagare, a tutto quel caos mentale che ogni giorno ti ritrovi per la testa, ma ti senti “stanco” a pensare anche solo un minuto a qualche esperienza spirituale? Ti sembra di sentirti stanco, perché in effetti è faticoso alzarsi ad una vibrazione più alta, rispetto alla vibrazione Low nella quale viviamo da sempre. Il Low è come un piano vibrazionale sul quale tutti viviamo. Esistono moltissimi piani di vibrazione più alti e più bassi del Low standard sul quale ci troviamo. Tutti viviamo nel Low, ma c’è chi sceglie di affondare ancora più in profondità, e chi invece sceglie di praticare per restare ad un tonale più alto rispetto alla vibrazione Low. 

Tutti nasciamo nel Low base, eppure se facciamo l’esempio di persone che consumano droghe, a prescindere che si trattino di pesanti, leggere o bevande allucinogene, tutte queste portano la persona a vivere in una vibrazione Low ancor più bassa e stagnante di quanto ci viva una persona che non ne fa uso. Infatti, la droga, ma anche il consumo di alcool, porta le persone a vivere in un piano Low più profondo e stagnante di chi non consuma queste sostanze, tanto che diventa più difficile per loro uscirne. Ben diverso invece è per coloro che tentano di evolversi spiritualmente, quindi che fanno esperienze spirituali (senza uso di droghe! Perché esse sono anti-Risveglio, a differenza del nome e delle false illusioni con cui te le vendono!) in quanto le esperienze spirituali ti alzano di tonale e ti fanno vivere su un piano vibrazionale più alto del Low. Per chi non pratica, e quindi non è abituato ad alzare il proprio tonale ad una vibrazione più alta del comune Low, è più “faticoso” ricordare un’esperienza paranormale, perché ricordarla richiede di pensare ad un avvenimento accaduto in un momento in cui la tua vibrazione si è alzata. 

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Quando il tonale si alza non ti dà segnali fisici, ma è del tutto spontaneo e normale per la tua coscienza, perciò ti alzi o ti abbassi di tonale, senza rendertene minimamente conto. Quando pensi alle esperienze spirituali che ti sono accadute, il tuo tonale si sta alzando per permetterti di ricordare ciò che è accaduto e tentare di fartelo comprendere, ma se non sei abituato a mantenere quel tonale, già solo pensare ad un ricordo spirituale ti farà sentire “stanco”, come se avessi un calo di energia improvviso. Questo non è “normale”, ma accade proprio perché non sei abituato a restare con il tonale leggermente più alto, di quello in cui ti trovi quando vivi nel Low. Per chi pratica invece, diventa sempre più facile e meno faticoso, in quanto riesce ad accedere alla vibrazione di quel preciso ricordo, senza più fatica. 

Bisogna però chiarire che pensare al ricordo di un avvenimento spirituale accaduto nel passato, non ti alza il tonale più di un millesimo di grado, di quanto invece farebbe praticare la Meditazione più le altre tecniche psichiche. Infatti, durante le prime meditazioni, potrebbe sembrarti che praticare la meditazione sia stancante, proprio perché la meditazione ti fa alzare il tonale molto più in alto, e alle prime esperienze è faticoso reggere quel tonale per più tempo; infatti conclusa la meditazione, finirai per svolgere qualche azione o attività che ti ributti subito nel Low, in quanto non reggeresti quel tonale per più tempo. Per esempio, finita la meditazione ti verrà voglia di lavare i piatti, di guardarti un film di tre ore o di stare tutto il tempo a chattare con gli amici, perché il Low userà il tuo Regolatore per farti venire la voglia di compiere questi gesti, affinché possano riabbassare velocemente il tuo tonale. Il Low ha il terrore che tu possa alzare il tuo tonale e mantenerlo alto, perciò cercherà ogni modo per fartelo riabbassare, possibilmente con le tue stesse mani. Quindi puoi immaginare il Low come una strada piana sulla quale tutti camminano, ma quando ti alzi di tonale attraverso la pratica, è come se salissi su un grosso gradino più alto e continuassi a camminare su quel piano, percorrendo la stessa strada di tutti ma osservandola da mezzo metro più in alto. Di sicuro, più gradini salirai, più la visuale sarà molto diversa. Il punto è che il piano/gradino sul quale sei salito non rimarrà per sempre lo stesso, perché ti basterà svolgere mansioni quotidiane come pulire casa, andare al lavoro, uscire con gli amici, che scenderai dal gradino senza rendertene conto e riprenderai a camminare sul piano Low sul quale camminano tutti. 

Perciò restare con il tonale alto per tutta la giornata non è affatto semplice, e non potremmo nemmeno passare 24/24 a meditare; eppure, la meditazione è l’unico mezzo che ci permette di alzarci di tonale. Dopodiché, svolgendo altre tecniche secondarie ma assolutamente importanti anch’esse, è possibile riuscire a mantenere il tonale alto acquisito con la meditazione, per un tempo un po’ più lungo. La meditazione ti alza il tonale, dopodiché con altre pratiche insegnate negli Steps, come la tecnica dell’essere cosciente durante il giorno, ti permette di tenere il tonale un po’ più alto e non ricadere subito nel Low. Di conseguenza, più pratichi, più sarà facile e meno stancante mantenere il tonale alto, mentre ritornerà ad essere difficile non appena passerai del tempo senza praticare. Inoltre, ogni esperienza vissuta è avvenuta in un piano di tonale diverso; in altre parole più quell’esperienza che hai vissuto si trovava ad una vibrazione alta, più risulta “faticoso” pensare a lei e ricordarla nei minimi dettagli. Naturalmente non è facile riconoscere se quell’esperienza fosse “poco più alta” o se si trovasse ad una vibrazione molto alta; imparerai a riconoscere questi valori con il tempo e la pazienza. Ciò che importa al momento è comprendere che quando ti trovi ad una vibrazione/tonale Low, per te risulta difficile capire fino in fondo questi concetti, che si tratti di una lettura come l’esempio di questa lezione, o che si tratti del ricordo di un’esperienza. Invece, diventa molto più facile e spontaneo apprendere e comprendere queste conoscenze ed esperienze dopo aver meditato, perché possiedi un tonale ben più alto e che ti rende più “attivo” e più “sveglio”. 
Nella prossima lezione sul Low Frequency, ti spiegherò più a fondo come il Regolatore giochi nell’abbassarti di tonale, quali siano i metodi più usati dal Low per farti rimanere basso, e su quale piano si trovano i ricordi delle tue esperienze paranormali. Nel frattempo, ti consiglio di praticare la Meditazione e leggere i prossimi articoli di questo Step. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1618 commenti
  • monica-sun - 09:08 19/04/23

    Il Low sa fare il suo lavoro molto bene. Ma quello che mi ha colpito di più di questa lezione è il piccolo accenno sul non usare droghe per alzare il proprio tonale. Sono d'accordo. Non ho mai capito chi dice che per raggiungere livelli elevati deve per forza assumere sostanze perché quello è l'unico modo per elevarsi. Secondo me se assumi sostanze non ti elevi,ti abbassi ancora di più e stai dimostrando a te stesso che non hai fiducia nelle tue capacità di elevarti senza l'uso di droghe.

  • MJ Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:42 16/04/23

    Il regolatore anti- sperienze serve a farmi pensare che le sperienze spirituali che vivo non sono vere o sono stata suggestionata. Il Low Frequency utilizza questo regolatore per farmi abbassare di Tonale attraverso situazione esterne o attraverso il Pensiero. Mi fa anche dimenticare o trovare queste sperienze poco importanti da non scriverli neache. Appena finito di scrivere questo mi sono resa conto che ci sono delle sperienze vissute in queste ultime settimane che voglio ricordare e scrivere. Tutto perché mi ha fatto avere dubbi sull'importanza e veridicità di queste sperienze. Durante la Meditazione il Low tenta di fare tutto per non lasciarmi Meditare in Non Pensiero e/o smettere la Pratica, ma con il tempo sono riuscita a identificare questo programma e casco sempre meno. La sfida d'ora in avanti é mantenere il Non Pensiero il più lungo possibile e mantenere il Tonale alto al di fuori della Meditazione.

  • mari32 - 01:43 16/04/23

    Essere a conoscenza dei meccanismi che il Low utilizza per impedirci il nostro risveglio e di evolverci, è già un gran risultato. Se ogni volta che accade, noi siamo presenti e coscienti, siamo anche in grado di fermare questo giochino subdolo. Il grande sforzo sussiste nel cercare di essere consapevoli e concentrati in ogni istante della nostra vita. Io riconosco tutto ciò che ho letto in questo articolo, come riconosco i meccanismi che il Low mette in atto per bloccare la mia voglia di crescita, ma confesso anche che fatico moltissimo a mantenere costantemente il tonale alto. Il tempo mi sfugge di mano, gli impegni e la mia lentezza nel fare le cose, o il mio disperdermi sulle cose futili, pur sapendo che è spesso colpa del Low, non riesco ancora a non farmi imbrogliare da lui. Ma ora lo so ed è già una vittoria.

  • Nebula Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 00:30 14/04/23

    Questa lezione è importantissima! è fondamentale capire cos'è il regolatore e come funziona, come comprendere il modo in cui funziona il low e come agisce non solo per non farci praticare, ma per ributtarci giù non appena abbiamo praticato. Il fatto che ricordare esperienze paranormali sia così difficile e stancante, ci viene svogliatezza a riflettere e ricordare esperienze vissute, ci deve far comprendere come sia invece importante per noi farlo, in quanto il low fa di tutto pur di farci guardare dall'altra parte, pur di non farci aprire la mente e renderci conto che c'è molto di più e che praticare ci farà uscire dai suoi meccanismi. avevo dimenticato diversi punti di questa lezione e rileggerla è stato importantissimo anche per comprendere di più. grazie Angel!

  • helesn - 07:05 03/04/23

    è vero, più medito e più mi accorgo di cavolate che durante l'inizio o la metà della meditazione mi appaiono in mente e mi spingono a rimandare la meditazione, in quel momento sembrano cose di vitale importanza, poi, appena completata la sessione di meditazione, neanche me le ricordo più perchè davvero futili.

  • Eleonora - 23:33 02/04/23

    Molto interessante leggere questa lezione sul low frequency e più precisamente sul Regolatore, che tenta sempre di allontanarci dalle vibrazioni alte. Cerca di farci cadere nelle trappole delle distrazioni e farci dimenticare le esperienze positive vissute. Più cerca di allontanarti dall'avere un tonale alto, più noi dovremo puntare in alto ed evolverci, perché significa che possiamo farcela e possiamo raggiungere esperienze spirituali veramente molto belle, intense e utili per la nostra evoluzione. Dobbiamo invece stare sempre alla larga da droghe leggere e pesanti, alcolici e tutto ciò che danneggia la nostra coscienza e ci abbassa facendoci cadere definitivamente. Grazie Angel

  • atys Medaglia per aver completato lo Step 1 - 13:05 02/04/23

    Il Low è davvero subdolo e mi accorgo che cerca sempre nuove strade per impedirmi di mantenere il tonale alto, ma penso che imparare a riconoscerlo sia già un primo passo per riuscire a contrastarlo, anche se quando utilizza il regolatore è molto più complicato. Proprio per questo penso sia importante praticare il non pensiero e imparare ad addestrare il pensiero, nel momento in cui ci si rende conto che un pensiero non è nostro, ma è il Low che cerca di distrarci e di impedirci di evolvere diventa molto utile saper cambiare pensiero, questo ovviamente non vale solo per il Low, ma per qualsiasi altro pensiero esterno.

  • Becky - 17:48 24/03/23

    È vero! Da quando medito tutti i giorni mi accorgo che mi viene come un senso di colpa perché dovrei fare altro e devo quasi costringermi per meditare.

  • astro_ - 22:20 19/03/23

    Mentre leggevo questo articolo mi è arrivata una telefonata da una persona un po' depressa e mi ha chiamato piangendo facendomi ricordare di altre persone non molto positive che usano le altre persone. Direi che è una dimostrazione di un meccanismo per farmi innervosire o alterare per farmi cadere in una bassa vibrazione. Comunque a leggere questi articoli noto molti meccanismi mentali che il low usa contro di me. Mi fa ossessionare con alcuni pensieri per tenermi distratto, subito dopo le meditazioni mi "consiglia" di chattare con gli amici...

  • lorenara Medaglia per aver completato lo Step 1 - 16:55 18/03/23

    Si, nelle ultime settimane il low si sta impegnando parecchio a provocarmi le più disparate distrazioni per tenermi lontana dalla lettura degli articoli dell Accademia. Se ne inventa di ogni per far finire le giornate senza che possa aprire gli articoli o leggerli fino in fondo. Per quanto si stia impegnando non riesce a tenermi lontana dal praticare la mia meditazione quotidiana anche perché le poche volte che ho saltato la pratica stavo quasi male e ormai è diventata qualcosa di essenziale per il mio benessere psicofisico.

  • barb - 16:10 14/03/23

    Bellissimo vivere imparare a vivere in modo consapevole ciò che ci accade. Capire cosa ci succede in ogni momento per poter diventare padroni di noi stessi 🙏

  • saundwave - 16:56 13/03/23

    grazie per l'articolo, il low è potentissimo, e una continua battaglia, persiste ci accompagnerà sempre, dobbiamo accettare che esiste e quindi lottare per equilibrare il nostro tonale!

  • leti Medaglia per aver completato lo Step 1 - 21:31 12/03/23

    Io non ho ricordi di esperienze paranormali. Non so se è il regolatore che me le ha fatte dimenticare o se semplicemente non ne ho avute. Durante le meditazioni il low cerca sempre di distrarmi, raramente devo interrompere una meditazione, capita solo quando il low usa le mie figlie per non farmi meditare, sono piccole e hanno bisogno di me. Sono comunque rispettose mentre medito ma è capitato che ho dovuto interrompere. Sono diventata brava a vincere quando usa i miei pensieri, riesco a metterli da parte molto più facilmente. È vero le prime meditazioni e le tecniche mi stancavano, ora sono molto più forte. Nell’articolo parla di sentire della stanchezza quando siamo nel low e pensiamo a cose spirituali, questa stanchezza io non la sento mai, sopratutto da quando ho iniziato questo percorso. Penso tantissimo agli articoli letti e medito molto, non faccio nessuna fatica a farlo, anzi sono appsionata e ho sempre voglia di farlo.

  • Giusy - 19:03 11/03/23

    Un paio di eventi molto particolari sono successi questa estate. Inspiegabile. O meglio l'unica spiegazione che gli abbiamo attribuito è che c'era qualche entità che ha voluto farsi notare. Il low mi crea molte distrazioni durante la meditazione e le prime volte si mi è capitato di catere nel suo tranello di guardare dei telefono , un telefilm o guardare le notifiche, adesso cerco di evitare di lasciarmi trascinare. Ci vuole impegno. Grazie per le informazioni che mi dai. Per me sono molto importanti,.

  • andreatoma Medaglia per aver completato lo Step 1 - 12:34 11/03/23

    Il low utilizza principalmente due mezzi per farci rimanere attaccati alle basse frequenze: il nostro stesso pensiero attraverso il regolatore, l'utilizzo delle persone attorno a noi che creano situazioni che ci devono per forza coinvolgere anche se in realtà potrebbero risolversi anche senza il nostro aiuto. Il regolatore agisce sfruttando il nostro stesso pensiero contro di noi, facendoci credere che esperienza paranormali siano solo il frutto di una nostra suggestione. È un sensore del nostro cervello che appena cerchiamo di alzare il nostro tonale ci riporta alle basse vibrazioni. È lo strumento che utilizza il low per parlare a noi facendoci credere che siamo noi stessi attraverso pensieri dubbi e ossessioni, oppure rumori esterni. Ogni persona ha il suo regolatore interno per questo ognuno utilizza i metodi più adatti per persuaderci a rimanere a una vibrazione più bassa di quella che cerchiamo di raggiungere. Tutti noi nasciamo in una vibrazione low, poi c'è chi sceglie di praticare per alzarla e chi facendo uso di droghe e alcol scende di vibrazioni. Praticare ci fa alzare di tonale ma basta "vivere" per fare riabbassare le nostre vibrazioni.