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Step 1 - N° 40

Il Low Frequency – Il Regolatore anti-esperienze (3 parte)

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Nella lezione precedente, ti ho spiegato che il Low utilizza due principali metodi per abbassarci e tenerci ancorati alla bassa vibrazione. Il primo metodo è il nostro stesso pensiero, attraverso il Regolatore; il secondo metodo, è l’utilizzo delle persone intorno a noi, che creano situazioni e faccende che ci devono “per forza” coinvolgere, anche se in verità potrebbero fare a meno di noi e risolvere il problema anche da soli senza farci perdere tempo. Il Low Frequency utilizza il Regolatore, per sfruttare il nostro stesso pensiero contro di noi. Probabilmente ti sarà già capitato in passato, di aver vissuto un’esperienza particolare, cosiddetta paranormale, che nel momento preciso in cui è avvenuta eri consapevole che fosse qualcosa di assolutamente vero, reale, la prova che tutto questo esiste. Poi però, il giorno dopo o addirittura solo poche ore dopo, hai iniziato a dubitare dell’esperienza che ti è accaduta, iniziando a pensare che si sia trattato di immaginazione e che tu, per qualche assurda ragione, ti sia suggestionato e abbia avuto una visione distorta della realtà. Eppure, sei ben consapevole che non ci si può suggestionare dal nulla. Per esempio, potresti suggestionarti se, dopo aver passato la notte a guardare film horror, più tardi non riesci ad addormentarti perché qualunque rumore ti fa pensare che ci sia un mostro in casa. Non è possibile però pensare ad una suggestione, quando non c’è nessuna correlazione fra la tua normalissima routine di lavoro o faccende svolte come abitudine, ad una serata particolare nella quale inizi a sentirti osservato da qualcuno seppure tu sia solo in casa e, nonostante non ci sia vento e tutte le finestre siano chiuse, gli oggetti di casa iniziano a cadere e provocare forti rumori. È chiaro che in questo caso non si possa nemmeno lontanamente trattare di suggestione, perché la sensazione non è derivata dalla visione di un film horror, ma dai fatti reali che stanno accadendo in casa tua. Eppure, per qualche assurda ragione, il giorno dopo penserai di esserti suggestionato, e che in fondo sia normale che gli oggetti cadano da soli, perché “capita a tutti”. 

Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per farci pensare ciò che il Low vuole che pensiamo. Il Regolatore è un sensore che appartiene al nostro cervello, che è sempre attivo ma si intensifica in precisi momenti, che funziona un po’ come il sensore del dolore: quest’ultimo infatti, fa in modo che non appena il tuo corpo sta provando un dolore, per esempio stai tenendo la mano accanto al fornello acceso, scatti l’input di reazione, ovvero che la tua mano scatta via per evitare di bruciarsi. É una reazione spontanea del nostro cervello, che in questo caso serve per salvaguardare la nostra vita. Il sensore del Regolatore funziona pressappoco allo stesso modo: non appena ti stai alzando di tonale, o stai cercando di farlo, scatta subito il meccanismo del Low, per farti ritornare ad un tonale basso, ovvero per farti riabbassare alla vibrazione del Low Frequency. Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per parlare nella nostra mente con la nostra voce, con l’intento di farci credere che siamo noi a pensarla in questo modo. In sostanza è un sentore del nostro cervello che il Low Frequency utilizza per accorgersi immediatamente di quando ci stiamo alzando di vibrazione, affinché possa intervenire, dall’interno o dall’esterno, per riabbassarci subito. Dall’interno, attraverso i pensieri, i dubbi e le ossessioni, e dall’esterno, attraverso i rumori che ci distraggono, dalle persone che ci contattano o da eventi che accadono “da soli” e che ci fanno perdere un sacco di tempo. Il Low, attraverso il Regolatore, si accorge dell’alzamento del tuo tonale, dovuto ad un’esperienza accaduta, o all’idea di iniziare a praticare, per intervenire e quindi riabbassarti, o impedirti di iniziare la pratica destinata ad alzarti, in modo che questo non avvenga. Tutto ciò non deve spaventarti, perché non c’è nulla da temere, in quanto il Low non è “oscuro”, ma è un grande peso, perché se fa tutto questo per tenerti basso, significa che il tuo Risveglio è molto più importante di quanto tu creda. 

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Il Low sfrutta il Regolatore per farti dubitare delle tue e delle esperienze degli altri, facendoti credere che sia tutto suggestione, o spingendoti a sminuire queste esperienze facendole passare per meno forti di quanto lo siano state realmente. Nel frattempo, sfrutta il Regolatore per farti completamente dimenticare delle esperienze che ti sono capitate, o che ti sono state raccontate, per farti rimanere completamente ad una vibrazione Low, dormiente ed incosciente di ciò che sta accadendo nella tua vita e nella vita degli altri. Potresti avere una memoria di ferro sui ricordi definibili “normali”, ma stai pur certo che sui ricordi paranormali non sarai altrettanto capace di ricordare. Questo perché non dipende solo dalla tua memoria, ma dall’energia che hanno quei ricordi e dalla vibrazione in cui si trovano. Le esperienze paranormali sono molto più difficili da ricordare e soprattutto da mantenere come ricordi lucidi, perché il Regolatore farà in modo di lavarteli via, facendoteli ricordare a tratti e con pensiero sminuito, facendoteli passare come fossero stati sogni, o facendoteli dimenticare completamente. Il Low Frequency è una vibrazione bassa, che ti tiene ancorato alla sua stessa vibrazione. Non appena ti alzi di tonale e quindi cerchi di essere ad una vibrazione più alta di quella Low, il tuo Regolatore tenta di riabbassarti, facendoti venire in mente pensieri che hanno come unico obiettivo quello di riportarti ad una vibrazione bassa. Per esempio, attraverso la pratica stai alzando il tuo tonale al di sopra della vibrazione Low, così, per riabbassarti, ti fa venire in mente di interrompere subito la meditazione per andare a lavare i piatti, facendotela passare come un’azione urgentissima e che non può aspettare 20 minuti in più. Adesso, che leggi quanto scritto, ti sembra assurdo e pensi che questi metodi non potrebbero toccarti, invece non appena ti siedi a praticare e inizi ad alzarti di tonale, ti verranno in mente pensieri fra i più ambigui, come l’idea di dover telefonare qualcuno per dirgli qualcosa – che proprio in quel momento ti sembrerà di vitale importanza – come l’idea di dover mandare un file o un messaggio importante a qualcuno per ricordargli qualcosa, convincendoti che aspettare un minuto in più rovinerebbe tutto, e che quindi sia meglio interrompere la meditazione pur di chattare con quella persona, piuttosto che farla attendere 10 minuti in più, che fra l’altro a lei non cambierebbero nulla. 

Con ognuno di noi utilizza metodi più persuasivi per il nostro personale carattere, in quanto è il nostro personale Regolatore: fa parte del nostro cervello, quindi lui conosce molto meglio di chiunque altro quali siano i metodi e le scuse da usare per farci agganciare al meccanismo di abbassamento di coscienza del Low. Perciò con ognuno di noi sfrutta metodi diversi, ma non importa come, ciò che conta è che riuscirà a farti interrompere la pratica con le scuse più banali, tutte le volte che potrà. Spetta a te divenire cosciente dei suoi metodi e fare in modo che non ti freghino. Davvero è così urgente mandare quel messaggio? Sul serio non puoi resistere altri 10 minuti prima di fare quella telefonata e sapere dove si trova la tua fidanzata? Pensi davvero che i piatti scapperanno, se non li lavi subito? Eppure, qualunque scusa è buona per farti distrarre durante la meditazione e farti decidere, spontaneamente, di interromperla; quando non riesce a interrompertela con altri mezzi. In quei momenti, ti sembrerà davvero che qualunque scusa il Low ti metta davanti, sia la più ragionevole e logica, così che ti sentirai spinto a seguirla anche a costo di saltare la meditazione e dimenticarti del tuo percorso spirituale. Esso è molto, molto bravo a farti pensare che tutti quegli imprevisti e perditempo messi davanti, siano di fondamentale importanza, tanto da spingerti a rincorrerli e perderci tempo dietro, anche quando sai anche tu che si tratta unicamente di uno spreco di tempo che non porterà a nulla; eppure decidi di perseguirlo ugualmente. 

Il Low utilizza il Regolatore del nostro cervello, per farci avere dubbi, ossessioni, pensieri frivoli che ci impediscano di evolversi spiritualmente. Quindi il Low utilizza l’accesso che la Natura ha alle nostre menti, per riuscire a tenerci legati alla bassa vibrazione, in quanto il nostro cervello e quindi la nostra mente che pensa è completamente connessa a questo pianeta. 

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Mentre la Natura ha accesso alle nostre menti, dato che siamo nati e facciamo parte di questo Pianeta, il Low sfrutta questa via di entrata per manipolare i nostri pensieri e farci pensare di stare alla larga da qualunque cosa che potrebbe farci evolvere spiritualmente. Naturalmente, però, è molto furbo, perciò i pensieri che sfrutterà non saranno come “Stai alla larga da ciò che ti farà Risvegliare, altrimenti diventerai libero ed io non potrò più manipolarti”, ma ti inserirà pensieri come “Oggi è una bella giornata per spaccarsi di alcool! Mediterai domani!” e farti così cadere nell’incoscienza più totale, seppure consapevole che domani non mediterai affatto. Non ti rendi conto di quando è il tuo Regolatore a parlare, perché il Low accede alla tua mente in modo del tutto “naturale”, sfruttando appunto la Natura del tuo corpo umano. Ciò significa che diventa impossibile riconoscerlo, se non nei casi in cui è troppo evidente per non accorgersene, ma nella maggior parte dei casi il Regolatore parla come parleresti tu; quindi ti convinci che sia tu a pensarla in questo modo. Ti ho fatto l’esempio in cui potresti aver avuto un’esperienza paranormale, come ad esempio l’aver percepito un’entità, o averla vista con i tuoi occhi, e poco dopo il Regolatore ti ha fatto pensare che si trattasse di un’allucinazione, un problema di vista, o che ti sia immaginato tutto. Potresti aver avuto un’esperienza anche molto più forte, come l’esserti salvato da un incidente grave e aver percepito, poco prima, una presenza che ti stava accanto; eppure più tardi hai pensato di esserti immaginato tutto e che non ci fosse nessuno accanto a te. Ti concentrerai molto di più a pensare ai danni dell’auto, piuttosto che dedicare un solo istante a ricordare e cercare di capire cosa fosse quella sensazione di avere qualcuno accanto a te, durante l’incidente. D’accordo che i danni dell’auto sono importanti, ma è davvero necessario escludere completamente l’esperienza paranormale dalla tua mente e dai tuoi ricordi? 

Ho scelto questi esempi, perché di sicuro ti sarà accaduto qualcosa nel passato che non sei riuscito a spiegare, talvolta esperienze anche molto forti vissute anche decine di anni fa, eppure hai deciso di non pensarci più per paura o per svogliatezza, come se pensarci ti faccia stancare. Ecco, questo è un passaggio fondamentale per comprendere che cos’è il Low. Perché mai, pensare ad un’esperienza paranormale, dovrebbe farti sentire stanco? Perché non hai “voglia” di pensarci, ma potresti passare le ore a pensare ai problemi, alle bollette da pagare, a tutto quel caos mentale che ogni giorno ti ritrovi per la testa, ma ti senti “stanco” a pensare anche solo un minuto a qualche esperienza spirituale? Ti sembra di sentirti stanco, perché in effetti è faticoso alzarsi ad una vibrazione più alta, rispetto alla vibrazione Low nella quale viviamo da sempre. Il Low è come un piano vibrazionale sul quale tutti viviamo. Esistono moltissimi piani di vibrazione più alti e più bassi del Low standard sul quale ci troviamo. Tutti viviamo nel Low, ma c’è chi sceglie di affondare ancora più in profondità, e chi invece sceglie di praticare per restare ad un tonale più alto rispetto alla vibrazione Low. 

Tutti nasciamo nel Low base, eppure se facciamo l’esempio di persone che consumano droghe, a prescindere che si trattino di pesanti, leggere o bevande allucinogene, tutte queste portano la persona a vivere in una vibrazione Low ancor più bassa e stagnante di quanto ci viva una persona che non ne fa uso. Infatti, la droga, ma anche il consumo di alcool, porta le persone a vivere in un piano Low più profondo e stagnante di chi non consuma queste sostanze, tanto che diventa più difficile per loro uscirne. Ben diverso invece è per coloro che tentano di evolversi spiritualmente, quindi che fanno esperienze spirituali (senza uso di droghe! Perché esse sono anti-Risveglio, a differenza del nome e delle false illusioni con cui te le vendono!) in quanto le esperienze spirituali ti alzano di tonale e ti fanno vivere su un piano vibrazionale più alto del Low. Per chi non pratica, e quindi non è abituato ad alzare il proprio tonale ad una vibrazione più alta del comune Low, è più “faticoso” ricordare un’esperienza paranormale, perché ricordarla richiede di pensare ad un avvenimento accaduto in un momento in cui la tua vibrazione si è alzata. 

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Quando il tonale si alza non ti dà segnali fisici, ma è del tutto spontaneo e normale per la tua coscienza, perciò ti alzi o ti abbassi di tonale, senza rendertene minimamente conto. Quando pensi alle esperienze spirituali che ti sono accadute, il tuo tonale si sta alzando per permetterti di ricordare ciò che è accaduto e tentare di fartelo comprendere, ma se non sei abituato a mantenere quel tonale, già solo pensare ad un ricordo spirituale ti farà sentire “stanco”, come se avessi un calo di energia improvviso. Questo non è “normale”, ma accade proprio perché non sei abituato a restare con il tonale leggermente più alto, di quello in cui ti trovi quando vivi nel Low. Per chi pratica invece, diventa sempre più facile e meno faticoso, in quanto riesce ad accedere alla vibrazione di quel preciso ricordo, senza più fatica. 

Bisogna però chiarire che pensare al ricordo di un avvenimento spirituale accaduto nel passato, non ti alza il tonale più di un millesimo di grado, di quanto invece farebbe praticare la Meditazione più le altre tecniche psichiche. Infatti, durante le prime meditazioni, potrebbe sembrarti che praticare la meditazione sia stancante, proprio perché la meditazione ti fa alzare il tonale molto più in alto, e alle prime esperienze è faticoso reggere quel tonale per più tempo; infatti conclusa la meditazione, finirai per svolgere qualche azione o attività che ti ributti subito nel Low, in quanto non reggeresti quel tonale per più tempo. Per esempio, finita la meditazione ti verrà voglia di lavare i piatti, di guardarti un film di tre ore o di stare tutto il tempo a chattare con gli amici, perché il Low userà il tuo Regolatore per farti venire la voglia di compiere questi gesti, affinché possano riabbassare velocemente il tuo tonale. Il Low ha il terrore che tu possa alzare il tuo tonale e mantenerlo alto, perciò cercherà ogni modo per fartelo riabbassare, possibilmente con le tue stesse mani. Quindi puoi immaginare il Low come una strada piana sulla quale tutti camminano, ma quando ti alzi di tonale attraverso la pratica, è come se salissi su un grosso gradino più alto e continuassi a camminare su quel piano, percorrendo la stessa strada di tutti ma osservandola da mezzo metro più in alto. Di sicuro, più gradini salirai, più la visuale sarà molto diversa. Il punto è che il piano/gradino sul quale sei salito non rimarrà per sempre lo stesso, perché ti basterà svolgere mansioni quotidiane come pulire casa, andare al lavoro, uscire con gli amici, che scenderai dal gradino senza rendertene conto e riprenderai a camminare sul piano Low sul quale camminano tutti. 

Perciò restare con il tonale alto per tutta la giornata non è affatto semplice, e non potremmo nemmeno passare 24/24 a meditare; eppure, la meditazione è l’unico mezzo che ci permette di alzarci di tonale. Dopodiché, svolgendo altre tecniche secondarie ma assolutamente importanti anch’esse, è possibile riuscire a mantenere il tonale alto acquisito con la meditazione, per un tempo un po’ più lungo. La meditazione ti alza il tonale, dopodiché con altre pratiche insegnate negli Steps, come la tecnica dell’essere cosciente durante il giorno, ti permette di tenere il tonale un po’ più alto e non ricadere subito nel Low. Di conseguenza, più pratichi, più sarà facile e meno stancante mantenere il tonale alto, mentre ritornerà ad essere difficile non appena passerai del tempo senza praticare. Inoltre, ogni esperienza vissuta è avvenuta in un piano di tonale diverso; in altre parole più quell’esperienza che hai vissuto si trovava ad una vibrazione alta, più risulta “faticoso” pensare a lei e ricordarla nei minimi dettagli. Naturalmente non è facile riconoscere se quell’esperienza fosse “poco più alta” o se si trovasse ad una vibrazione molto alta; imparerai a riconoscere questi valori con il tempo e la pazienza. Ciò che importa al momento è comprendere che quando ti trovi ad una vibrazione/tonale Low, per te risulta difficile capire fino in fondo questi concetti, che si tratti di una lettura come l’esempio di questa lezione, o che si tratti del ricordo di un’esperienza. Invece, diventa molto più facile e spontaneo apprendere e comprendere queste conoscenze ed esperienze dopo aver meditato, perché possiedi un tonale ben più alto e che ti rende più “attivo” e più “sveglio”. 
Nella prossima lezione sul Low Frequency, ti spiegherò più a fondo come il Regolatore giochi nell’abbassarti di tonale, quali siano i metodi più usati dal Low per farti rimanere basso, e su quale piano si trovano i ricordi delle tue esperienze paranormali. Nel frattempo, ti consiglio di praticare la Meditazione e leggere i prossimi articoli di questo Step. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1570 commenti
  • SuelGi Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 18:47 22/01/22

    Grazie per questo articolo, il low ci distrae ed é molto furbo ma con la pratica, la costanza e la concentrazione possiamo raggirarlo

  • Gladiator Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:56 22/01/22

    Il Low cerca in tutti i modi di impedire la nostra crescita spirituale. Ogni qualvolta tentiamo di alzarci di tonale il Low interviene per riportarci ai livelli più bassi. È capitato molte volte di dimenticare le esperienze spirituali di grande rilevanza, e questo senza una spiegazione precisa. Perché succede? Perché il Low userà tutti gli strumenti a sua disposizione per farti dimenticare. Il Regolatore è uno di questi ed ha la funzione di intervenire e riportarti alla normalità ogni volta che riesci ad alzarti di tonale.

  • Riccardob Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 23:11 20/01/22

    Non si smette mai di imparare sul Low. Cerca sempre di fregarti con nuovi metodi, e bisogna essere sempre in grado di essere più coscienti di lui, e soprattutto ricordare che agisce sia al nostro interno, che al nostro esterno. Bisogna sempre fare attenzione a questo. E' verissimo che più un'esperienza è alta e più la si dimentica, e difatti per questo è importante tenere sempre un diario aggiornato. Ultimamente mi è capitato infatti di leggere alcune esperienze vecchie, delle quali ne ricordavo metà, mentre l'altra metà, che era alla fine l'esperienza vera e propria, mi era proprio scomparsa dalla mente. Fortuna che le avevo scritte. Importante anche capire che ci sono livelli ancor più bassi e stagnanti, ed è importante capirlo non per far intendere che non c'è limite al peggio, ma anzi perchè, come c'è sempre qualcosa di più basso, c'è anche sempre qualcosa di più alto. Bisogna impegnarsi per mantenere quei gradini in più anche dentro allo stesso Low. Grazie Angel!

  • Dharani Tara Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 18:42 20/01/22

    Il Regolatore fa davvero di tutto per tenerci ancorati a quella bassa vibrazione, è talmente plasmato sul nostro io che si confonde con i nostri pensieri - è incredibile come quando ti metti a fare delle tecniche (personalmente mi accade soprattutto con la meditazione) ti passano per la mente delle cose davvero assurde e riuscire a tenere il non pensiero diventa difficile. Lo sento forte, spesso, e anche quando capita un'esperienza interessante, tende a sminuirla, a collegarla ad un fenomeno naturale così da svalutare l'accaduto. Negli anni ho visto dei risultati positivi per tenerlo un po' più a bada ma ho salito ancora troppi pochi gradini per limitare la sua influenza sulla mia spiritualità. Però non mollo, so che bisogna avere costanza e ricordarsi che non si deve essere spirituali solo quando si medita o si fanno le tecniche... se l'approccio mentale di tenere un tonale più alto diventa uno "stile di vita" il regolatore avrà sempre meno presa.

  • marpal10 - 15:04 19/01/22

    Ho subito spesso in passato gli effetti del mio regolatore. Già solo leggendo i miei commenti su alcuni articoli risalenti ad anni fa mi rendo conto di non ricordare per nulla alcune esperienze fatte, per quanto esse siano state forti. A parte la pratica come arma, ho anche un diario dove annoto giorno per giorno le tecniche svolte e le esperienze avute e lo rileggo ogni qualvolta sento il bisogno di ricordare e motivarmi ad andare avanti. Devo riuscire ad essere ancora più cosciente. Grazie per questo articolo.

  • francysco - 09:21 19/01/22

    Proprio mentre stavo leggendo questo articolo, ho iniziato a percepire nella mia mente tanti pensieri svariati che mi stavano completamente distrando dalla lettura. Per fortuna è un articolo che ho già letto in passato, che insieme ad altri mi ha permesso di migliorare il non pensiero e il mio tonale. Respirando prana e cercando di connettermi il più possibile al presente, ho ripreso subito la lettura. Purtroppo il low tende a renderti un po' testa in aria, accecandoti dagli obbiettivi fondamentali che ti permettono di alzarti di tonale. Bisogna prenderci dimestichezza, allenandosi giorno per giorno, meditando e svolgendo le tecniche adatte. E' fondamentale l'allenamento per migliorare se stessi non solo sul piano spirituale: ti aiuta durante il corso della vita in qualsiasi cosa, dal lavorare, allo studiare, a goderti quei piccoli momenti che a volte ti scivolano dalle mani, come se il tempo, durante i momenti belli, andasse troppo veloce. Ogni cosa insegnata in accademia è fondamentale, bisogna leggere ogni articolo con cura!

  • Francis Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 00:02 19/01/22

    Questo fatto di lavare i piatti non mi ha mai preso molto. Il mio regolatore sa bene che li lascio tranquillamente li. 😂 Pero' si' mi capita di svolgere qualche lavoro casalingo che potrei fare in altro momento. Quello che e' peggio per me sono i pensieri. Comunque da sempre, valuto che cio' che faccio non contare troppo e non incidere a un livello collettivo .Pensieri che mi inserisce il low..Questo finisce per smimuire anche le pratiche e le esperienze, che sono anche piccole prove e importanti per favorire la fiducia in se' stessi. Infatti tra l' altro non vedo perche' pensare cosi' , anziche' pensare che forse se ancora faccio delle pratiche , sono messa comunque meglio di chi , e sono molti, non le fa.

  • Sue61 - 22:18 18/01/22

    Il brutto è che cadere nel Low è semplicissimo e spesso non ci se ne rende conto, mentre è in difficile, almeno per ora mantenere un tonale alto e essere coscienti

  • Roblaw Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 16:17 16/01/22

    Il regolatore purtroppo non fa sconti a nessuno, ognuno ha diverse debolezze e per quanto simili non potrà mai essere uguale per tutti. In queste cose il percorso individuale e la forza interiore di ognuno di noi fa la differenza. Grazie Angel!

  • RobyOne Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 - 11:54 15/01/22

    Mi rivedo in questa spiegazione non tanto su esperienze vissute e presto dimenticate, perchè non ricordo proprio di averne vissute (e magari è proprio a causa sua che non le ricordo). Più che altro confermo il tentativo di farmi restare a vibrazioni basse subito dopo la meditazione, facendomi ripiombare praticamente subito nelle attività quotidiane. E qui trovo davvero molta difficoltà nel riuscire ad evitarlo nonostante ne sia cosciente. Spero che con la pratica quotidiana io riesca a vincere questa sfida.

  • Carminezen Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 - 18:08 14/01/22

    Il low utilizza il pensiero attraverso il regolatore e le persone attorno a noi che creano situazioni che ci coinvolgono e ci fanno abbassare di tonale. Il regolatore è un sentore del nostro cervello che dall'interno (con pensieri e ossessioni) e all'esterno con eventi esterni, segnala al low il nostro innalzamento di tonale e tramite il low ci fa abbassare di tonale. Il low frequency è una vibrazione bassa, appena iniziamo a meditare ci vengono pensieri che ci distraggono dalla pratica. Essendo parte del nostro cervello, sa come agganciarci e farci abbassare di tonale e impedirci di evolvere spiritualmente. Tutti nasciamo nel low, chi consuma droghe e alcol sono ad una vibrazione ancora più bassa e stagnante. Chi invece medita, si alza di tonale e vive su un piano vibrazionale più alto del low e riesce a ricordare maggiormente l'esperienze spirituali.

  • andreaaaa - 12:07 14/01/22

    Il low sara' infastidito dal fatto che mi sono dato delle irrevocabili priorita' di vita ovvero di Meditare sui chakra e svolgere rigorosamente le tecniche esso agisce tramite il regolatore anche sotto forma di sonnolenza ma la motivazione e volonta'mi spingono a predilire l'evoluzione.Suppongo che anche un rumore esterno se non porta a invadere la mente con parole o immagini e si rimane focalizzati sulle pulsazioni dei chakra non rovini la Meditazione.Insomma il low è la vibrazione piu bassa che rende le giornate caotiche frenetiche e agisce tramite pensieri e amnesie per ostacolare l'evoluzione e dimenticare le esperienze vissute.

  • mandarino71 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 12:03 14/01/22

    Il Regolatore è connaturato al nostro corpo quindi dovremmo sempre fare i conti con lui. È davvero importante meditare molto e riuscire così a capire come ci tiene sotto controllo e quali sono i pensieri che ci manipola.

  • Simon Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 11:45 14/01/22

    Mi capita spesso durante le mie pratiche di ricevere pensieri low del tipo " devo scrivere subito al mio migliore amico altrimenti si offenderà" quando invece lui era per i fatti suoi. Io sono sicuro di alcune esperienze "paranormali" di quando ero più piccolo e alcune le ricordo meglio di altre, ma sono sicuro che ciò che io ricordo non è nulla in confronto a cio che in realtà ho vissuto. Noto anche che quando mi alzo di tonale, di "gradino" migliora tutto anche se di poco, la vista energetica ( vedo meglio lo statico e alcune scintille blu), percezione ecc. Ho percepito anche che con l'aumento dell'energia alcuni chip si attivano, si svegliano, ma questo è un altro argomento.

  • aubrey Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 16:23 12/01/22

    Spesso il low influisce sulle mie esperienze facendo si che io dubiti di tutto. È parecchio frustrante avere il low sempre appresso pronto a farti distrarre dalla pratica o a farti dubitare su di essa. Soprattutto sulla meditazione, ho notato che è dove cerca di più di distrarmi.