Seleziona la porzione di testo da chiarire
Step 1 - N° 40

Il Low Frequency – Il Regolatore anti-esperienze (3 parte)

Pagina 1 su 4

Nella lezione precedente, ti ho spiegato che il Low utilizza due principali metodi per abbassarci e tenerci ancorati alla bassa vibrazione. Il primo metodo è il nostro stesso pensiero, attraverso il Regolatore; il secondo metodo, è l’utilizzo delle persone intorno a noi, che creano situazioni e faccende che ci devono “per forza” coinvolgere, anche se in verità potrebbero fare a meno di noi e risolvere il problema anche da soli senza farci perdere tempo. Il Low Frequency utilizza il Regolatore, per sfruttare il nostro stesso pensiero contro di noi. Probabilmente ti sarà già capitato in passato, di aver vissuto un’esperienza particolare, cosiddetta paranormale, che nel momento preciso in cui è avvenuta eri consapevole che fosse qualcosa di assolutamente vero, reale, la prova che tutto questo esiste. Poi però, il giorno dopo o addirittura solo poche ore dopo, hai iniziato a dubitare dell’esperienza che ti è accaduta, iniziando a pensare che si sia trattato di immaginazione e che tu, per qualche assurda ragione, ti sia suggestionato e abbia avuto una visione distorta della realtà. Eppure, sei ben consapevole che non ci si può suggestionare dal nulla. Per esempio, potresti suggestionarti se, dopo aver passato la notte a guardare film horror, più tardi non riesci ad addormentarti perché qualunque rumore ti fa pensare che ci sia un mostro in casa. Non è possibile però pensare ad una suggestione, quando non c’è nessuna correlazione fra la tua normalissima routine di lavoro o faccende svolte come abitudine, ad una serata particolare nella quale inizi a sentirti osservato da qualcuno seppure tu sia solo in casa e, nonostante non ci sia vento e tutte le finestre siano chiuse, gli oggetti di casa iniziano a cadere e provocare forti rumori. È chiaro che in questo caso non si possa nemmeno lontanamente trattare di suggestione, perché la sensazione non è derivata dalla visione di un film horror, ma dai fatti reali che stanno accadendo in casa tua. Eppure, per qualche assurda ragione, il giorno dopo penserai di esserti suggestionato, e che in fondo sia normale che gli oggetti cadano da soli, perché “capita a tutti”. 

Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per farci pensare ciò che il Low vuole che pensiamo. Il Regolatore è un sensore che appartiene al nostro cervello, che è sempre attivo ma si intensifica in precisi momenti, che funziona un po’ come il sensore del dolore: quest’ultimo infatti, fa in modo che non appena il tuo corpo sta provando un dolore, per esempio stai tenendo la mano accanto al fornello acceso, scatti l’input di reazione, ovvero che la tua mano scatta via per evitare di bruciarsi. É una reazione spontanea del nostro cervello, che in questo caso serve per salvaguardare la nostra vita. Il sensore del Regolatore funziona pressappoco allo stesso modo: non appena ti stai alzando di tonale, o stai cercando di farlo, scatta subito il meccanismo del Low, per farti ritornare ad un tonale basso, ovvero per farti riabbassare alla vibrazione del Low Frequency. Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per parlare nella nostra mente con la nostra voce, con l’intento di farci credere che siamo noi a pensarla in questo modo. In sostanza è un sentore del nostro cervello che il Low Frequency utilizza per accorgersi immediatamente di quando ci stiamo alzando di vibrazione, affinché possa intervenire, dall’interno o dall’esterno, per riabbassarci subito. Dall’interno, attraverso i pensieri, i dubbi e le ossessioni, e dall’esterno, attraverso i rumori che ci distraggono, dalle persone che ci contattano o da eventi che accadono “da soli” e che ci fanno perdere un sacco di tempo. Il Low, attraverso il Regolatore, si accorge dell’alzamento del tuo tonale, dovuto ad un’esperienza accaduta, o all’idea di iniziare a praticare, per intervenire e quindi riabbassarti, o impedirti di iniziare la pratica destinata ad alzarti, in modo che questo non avvenga. Tutto ciò non deve spaventarti, perché non c’è nulla da temere, in quanto il Low non è “oscuro”, ma è un grande peso, perché se fa tutto questo per tenerti basso, significa che il tuo Risveglio è molto più importante di quanto tu creda. 

Pagina 2 su 4

Il Low sfrutta il Regolatore per farti dubitare delle tue e delle esperienze degli altri, facendoti credere che sia tutto suggestione, o spingendoti a sminuire queste esperienze facendole passare per meno forti di quanto lo siano state realmente. Nel frattempo, sfrutta il Regolatore per farti completamente dimenticare delle esperienze che ti sono capitate, o che ti sono state raccontate, per farti rimanere completamente ad una vibrazione Low, dormiente ed incosciente di ciò che sta accadendo nella tua vita e nella vita degli altri. Potresti avere una memoria di ferro sui ricordi definibili “normali”, ma stai pur certo che sui ricordi paranormali non sarai altrettanto capace di ricordare. Questo perché non dipende solo dalla tua memoria, ma dall’energia che hanno quei ricordi e dalla vibrazione in cui si trovano. Le esperienze paranormali sono molto più difficili da ricordare e soprattutto da mantenere come ricordi lucidi, perché il Regolatore farà in modo di lavarteli via, facendoteli ricordare a tratti e con pensiero sminuito, facendoteli passare come fossero stati sogni, o facendoteli dimenticare completamente. Il Low Frequency è una vibrazione bassa, che ti tiene ancorato alla sua stessa vibrazione. Non appena ti alzi di tonale e quindi cerchi di essere ad una vibrazione più alta di quella Low, il tuo Regolatore tenta di riabbassarti, facendoti venire in mente pensieri che hanno come unico obiettivo quello di riportarti ad una vibrazione bassa. Per esempio, attraverso la pratica stai alzando il tuo tonale al di sopra della vibrazione Low, così, per riabbassarti, ti fa venire in mente di interrompere subito la meditazione per andare a lavare i piatti, facendotela passare come un’azione urgentissima e che non può aspettare 20 minuti in più. Adesso, che leggi quanto scritto, ti sembra assurdo e pensi che questi metodi non potrebbero toccarti, invece non appena ti siedi a praticare e inizi ad alzarti di tonale, ti verranno in mente pensieri fra i più ambigui, come l’idea di dover telefonare qualcuno per dirgli qualcosa – che proprio in quel momento ti sembrerà di vitale importanza – come l’idea di dover mandare un file o un messaggio importante a qualcuno per ricordargli qualcosa, convincendoti che aspettare un minuto in più rovinerebbe tutto, e che quindi sia meglio interrompere la meditazione pur di chattare con quella persona, piuttosto che farla attendere 10 minuti in più, che fra l’altro a lei non cambierebbero nulla. 

Con ognuno di noi utilizza metodi più persuasivi per il nostro personale carattere, in quanto è il nostro personale Regolatore: fa parte del nostro cervello, quindi lui conosce molto meglio di chiunque altro quali siano i metodi e le scuse da usare per farci agganciare al meccanismo di abbassamento di coscienza del Low. Perciò con ognuno di noi sfrutta metodi diversi, ma non importa come, ciò che conta è che riuscirà a farti interrompere la pratica con le scuse più banali, tutte le volte che potrà. Spetta a te divenire cosciente dei suoi metodi e fare in modo che non ti freghino. Davvero è così urgente mandare quel messaggio? Sul serio non puoi resistere altri 10 minuti prima di fare quella telefonata e sapere dove si trova la tua fidanzata? Pensi davvero che i piatti scapperanno, se non li lavi subito? Eppure, qualunque scusa è buona per farti distrarre durante la meditazione e farti decidere, spontaneamente, di interromperla; quando non riesce a interrompertela con altri mezzi. In quei momenti, ti sembrerà davvero che qualunque scusa il Low ti metta davanti, sia la più ragionevole e logica, così che ti sentirai spinto a seguirla anche a costo di saltare la meditazione e dimenticarti del tuo percorso spirituale. Esso è molto, molto bravo a farti pensare che tutti quegli imprevisti e perditempo messi davanti, siano di fondamentale importanza, tanto da spingerti a rincorrerli e perderci tempo dietro, anche quando sai anche tu che si tratta unicamente di uno spreco di tempo che non porterà a nulla; eppure decidi di perseguirlo ugualmente. 

Il Low utilizza il Regolatore del nostro cervello, per farci avere dubbi, ossessioni, pensieri frivoli che ci impediscano di evolversi spiritualmente. Quindi il Low utilizza l’accesso che la Natura ha alle nostre menti, per riuscire a tenerci legati alla bassa vibrazione, in quanto il nostro cervello e quindi la nostra mente che pensa è completamente connessa a questo pianeta. 

Pagina 3 su 4

Mentre la Natura ha accesso alle nostre menti, dato che siamo nati e facciamo parte di questo Pianeta, il Low sfrutta questa via di entrata per manipolare i nostri pensieri e farci pensare di stare alla larga da qualunque cosa che potrebbe farci evolvere spiritualmente. Naturalmente, però, è molto furbo, perciò i pensieri che sfrutterà non saranno come “Stai alla larga da ciò che ti farà Risvegliare, altrimenti diventerai libero ed io non potrò più manipolarti”, ma ti inserirà pensieri come “Oggi è una bella giornata per spaccarsi di alcool! Mediterai domani!” e farti così cadere nell’incoscienza più totale, seppure consapevole che domani non mediterai affatto. Non ti rendi conto di quando è il tuo Regolatore a parlare, perché il Low accede alla tua mente in modo del tutto “naturale”, sfruttando appunto la Natura del tuo corpo umano. Ciò significa che diventa impossibile riconoscerlo, se non nei casi in cui è troppo evidente per non accorgersene, ma nella maggior parte dei casi il Regolatore parla come parleresti tu; quindi ti convinci che sia tu a pensarla in questo modo. Ti ho fatto l’esempio in cui potresti aver avuto un’esperienza paranormale, come ad esempio l’aver percepito un’entità, o averla vista con i tuoi occhi, e poco dopo il Regolatore ti ha fatto pensare che si trattasse di un’allucinazione, un problema di vista, o che ti sia immaginato tutto. Potresti aver avuto un’esperienza anche molto più forte, come l’esserti salvato da un incidente grave e aver percepito, poco prima, una presenza che ti stava accanto; eppure più tardi hai pensato di esserti immaginato tutto e che non ci fosse nessuno accanto a te. Ti concentrerai molto di più a pensare ai danni dell’auto, piuttosto che dedicare un solo istante a ricordare e cercare di capire cosa fosse quella sensazione di avere qualcuno accanto a te, durante l’incidente. D’accordo che i danni dell’auto sono importanti, ma è davvero necessario escludere completamente l’esperienza paranormale dalla tua mente e dai tuoi ricordi? 

Ho scelto questi esempi, perché di sicuro ti sarà accaduto qualcosa nel passato che non sei riuscito a spiegare, talvolta esperienze anche molto forti vissute anche decine di anni fa, eppure hai deciso di non pensarci più per paura o per svogliatezza, come se pensarci ti faccia stancare. Ecco, questo è un passaggio fondamentale per comprendere che cos’è il Low. Perché mai, pensare ad un’esperienza paranormale, dovrebbe farti sentire stanco? Perché non hai “voglia” di pensarci, ma potresti passare le ore a pensare ai problemi, alle bollette da pagare, a tutto quel caos mentale che ogni giorno ti ritrovi per la testa, ma ti senti “stanco” a pensare anche solo un minuto a qualche esperienza spirituale? Ti sembra di sentirti stanco, perché in effetti è faticoso alzarsi ad una vibrazione più alta, rispetto alla vibrazione Low nella quale viviamo da sempre. Il Low è come un piano vibrazionale sul quale tutti viviamo. Esistono moltissimi piani di vibrazione più alti e più bassi del Low standard sul quale ci troviamo. Tutti viviamo nel Low, ma c’è chi sceglie di affondare ancora più in profondità, e chi invece sceglie di praticare per restare ad un tonale più alto rispetto alla vibrazione Low. 

Tutti nasciamo nel Low base, eppure se facciamo l’esempio di persone che consumano droghe, a prescindere che si trattino di pesanti, leggere o bevande allucinogene, tutte queste portano la persona a vivere in una vibrazione Low ancor più bassa e stagnante di quanto ci viva una persona che non ne fa uso. Infatti, la droga, ma anche il consumo di alcool, porta le persone a vivere in un piano Low più profondo e stagnante di chi non consuma queste sostanze, tanto che diventa più difficile per loro uscirne. Ben diverso invece è per coloro che tentano di evolversi spiritualmente, quindi che fanno esperienze spirituali (senza uso di droghe! Perché esse sono anti-Risveglio, a differenza del nome e delle false illusioni con cui te le vendono!) in quanto le esperienze spirituali ti alzano di tonale e ti fanno vivere su un piano vibrazionale più alto del Low. Per chi non pratica, e quindi non è abituato ad alzare il proprio tonale ad una vibrazione più alta del comune Low, è più “faticoso” ricordare un’esperienza paranormale, perché ricordarla richiede di pensare ad un avvenimento accaduto in un momento in cui la tua vibrazione si è alzata. 

Pagina 4 su 4

Quando il tonale si alza non ti dà segnali fisici, ma è del tutto spontaneo e normale per la tua coscienza, perciò ti alzi o ti abbassi di tonale, senza rendertene minimamente conto. Quando pensi alle esperienze spirituali che ti sono accadute, il tuo tonale si sta alzando per permetterti di ricordare ciò che è accaduto e tentare di fartelo comprendere, ma se non sei abituato a mantenere quel tonale, già solo pensare ad un ricordo spirituale ti farà sentire “stanco”, come se avessi un calo di energia improvviso. Questo non è “normale”, ma accade proprio perché non sei abituato a restare con il tonale leggermente più alto, di quello in cui ti trovi quando vivi nel Low. Per chi pratica invece, diventa sempre più facile e meno faticoso, in quanto riesce ad accedere alla vibrazione di quel preciso ricordo, senza più fatica. 

Bisogna però chiarire che pensare al ricordo di un avvenimento spirituale accaduto nel passato, non ti alza il tonale più di un millesimo di grado, di quanto invece farebbe praticare la Meditazione più le altre tecniche psichiche. Infatti, durante le prime meditazioni, potrebbe sembrarti che praticare la meditazione sia stancante, proprio perché la meditazione ti fa alzare il tonale molto più in alto, e alle prime esperienze è faticoso reggere quel tonale per più tempo; infatti conclusa la meditazione, finirai per svolgere qualche azione o attività che ti ributti subito nel Low, in quanto non reggeresti quel tonale per più tempo. Per esempio, finita la meditazione ti verrà voglia di lavare i piatti, di guardarti un film di tre ore o di stare tutto il tempo a chattare con gli amici, perché il Low userà il tuo Regolatore per farti venire la voglia di compiere questi gesti, affinché possano riabbassare velocemente il tuo tonale. Il Low ha il terrore che tu possa alzare il tuo tonale e mantenerlo alto, perciò cercherà ogni modo per fartelo riabbassare, possibilmente con le tue stesse mani. Quindi puoi immaginare il Low come una strada piana sulla quale tutti camminano, ma quando ti alzi di tonale attraverso la pratica, è come se salissi su un grosso gradino più alto e continuassi a camminare su quel piano, percorrendo la stessa strada di tutti ma osservandola da mezzo metro più in alto. Di sicuro, più gradini salirai, più la visuale sarà molto diversa. Il punto è che il piano/gradino sul quale sei salito non rimarrà per sempre lo stesso, perché ti basterà svolgere mansioni quotidiane come pulire casa, andare al lavoro, uscire con gli amici, che scenderai dal gradino senza rendertene conto e riprenderai a camminare sul piano Low sul quale camminano tutti. 

Perciò restare con il tonale alto per tutta la giornata non è affatto semplice, e non potremmo nemmeno passare 24/24 a meditare; eppure, la meditazione è l’unico mezzo che ci permette di alzarci di tonale. Dopodiché, svolgendo altre tecniche secondarie ma assolutamente importanti anch’esse, è possibile riuscire a mantenere il tonale alto acquisito con la meditazione, per un tempo un po’ più lungo. La meditazione ti alza il tonale, dopodiché con altre pratiche insegnate negli Steps, come la tecnica dell’essere cosciente durante il giorno, ti permette di tenere il tonale un po’ più alto e non ricadere subito nel Low. Di conseguenza, più pratichi, più sarà facile e meno stancante mantenere il tonale alto, mentre ritornerà ad essere difficile non appena passerai del tempo senza praticare. Inoltre, ogni esperienza vissuta è avvenuta in un piano di tonale diverso; in altre parole più quell’esperienza che hai vissuto si trovava ad una vibrazione alta, più risulta “faticoso” pensare a lei e ricordarla nei minimi dettagli. Naturalmente non è facile riconoscere se quell’esperienza fosse “poco più alta” o se si trovasse ad una vibrazione molto alta; imparerai a riconoscere questi valori con il tempo e la pazienza. Ciò che importa al momento è comprendere che quando ti trovi ad una vibrazione/tonale Low, per te risulta difficile capire fino in fondo questi concetti, che si tratti di una lettura come l’esempio di questa lezione, o che si tratti del ricordo di un’esperienza. Invece, diventa molto più facile e spontaneo apprendere e comprendere queste conoscenze ed esperienze dopo aver meditato, perché possiedi un tonale ben più alto e che ti rende più “attivo” e più “sveglio”. 
Nella prossima lezione sul Low Frequency, ti spiegherò più a fondo come il Regolatore giochi nell’abbassarti di tonale, quali siano i metodi più usati dal Low per farti rimanere basso, e su quale piano si trovano i ricordi delle tue esperienze paranormali. Nel frattempo, ti consiglio di praticare la Meditazione e leggere i prossimi articoli di questo Step. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1544 commenti
  • Lion Medaglia per aver completato lo Step 1 - 17:13 12/08/23

    Nella mia vita ho avuto parecchie esperienze paranormali se così possiamo definirle, alcune mi sono rimaste talmente impresse che le ricordo benissimo, mentre altre con il passare degli anni li ho completamente dimenticate, in altri casi ho solo qualche piccolo ricordo....da quanto ho iniziato a praticare ho notato come i ricordi/esperienze soprattutto quelle fatte da bambino riaffiorano con più frequenza, più completi e con particolari che avevo completamente dimenticato, per esempio qualche piccola esperienza con alieni che ricordavo poco e niente ora qualche piccolo dettaglio in più lo ricordo. Il Low fa di tutto per farci dubitare qualsiasi delle nostre esperienze anche le più banali, oppure ho notato come riesce a manipolare le persone con cui entriamo in contatto e raccontiamo delle nostre esperienze, riesce a far in modo di farci a sua volta dubitare noi stessi e credere che alla fine erano tutte sciocchezze. Il Low è molto intelligente ed un argomento molto complesso che bisogna approfondire bene per conoscere sempre di più i suoi meccanismi e come contrastarlo. Grazie mille!

  • Alfredo - 22:23 07/08/23

    Mi prefiggo l'intenzione di svolgere almeno 3 Meditazioni al giorno, e puntualmente arriva la sera che ancora non ho fatto neppure una seduta; allora mi impongo con decisione ed almeno una volta riesco a meditare. Leggendo questo documento capisco il perché degli impedimenti che accorrono affinché non riesca a mantenere il mio intento. Occorre essere più decisi ed imporsi con fermezza nel praticare le Tecniche, e sforzarsi di restare coscienti per quanto più tempo possibile durante il giorno.

  • deb Medaglia per aver completato lo Step 1 - 17:09 03/08/23

    Lo comprendo un po' meglio andando avanti con la pratica e con gli steps. L ho scritto anche in un articolo precedente la parte più difficile secondo me è mantenere uno stato cosciente fuori dalla pratica. È così assurdo dimenticare di essere circondati da Prana e di poterla respirare però succede è il Low che agisce attraverso il Regolatore. Mi rincuora sapere che i dubbi e i pensieri ossessivi non appartengono a me ma è il Low che ci gioca parecchio visto che il mio punto debole sono proprio i miei pensieri. Sapendo questo sono ancora più convinta di essere sulla buona strada, grazie mille ♥️♥️

  • katiaa - 14:57 03/08/23

    Il regolatore quindi sta dentro di noi, è quella vocina nella testa che ti induce e dire e fare cose che tengono le vibrazioni basse...ok ma penso che sia davvero difficile estirpare questa cosa o metterla a tacere del tutto: fa parte di noi..

  • jeji Medaglia per aver completato lo Step 1 - 13:07 27/07/23

    Molto realistico questo articolo, solo iniziando a praticare ed essere presenti si riesce a comprendere e percepire quello che fa il Low e quindi il nostro regolatore. Tante volte mi sono chiesta e domandata cose su eventi che non ricordo molto bene, perché particolari ed evidentemente c'è qualcosa che nn vogliono farmi ricordare per imparare e nello stesso momento evolvere. Dobbiamo uscire da queste influenze e manipolazioni costanti della nostra vita che non ci vogliono lasciare alla tranquillita e esperienza di evolvere, ma questo non ci ferma, anzi è una grande motivazione per continuare e andare avanti! Grazie ❤️

  • anele Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 22:47 23/07/23

    Mi è capitato anche a me tante volte di aver vissuto determinate esperienze che poi il Regolatore ha cercato di farmi dimenticare o ha sminuito e probabilmente tante di queste nemmeno le ricordo proprio per questo motivo! Mi ricordo di aver avuto per esempio strane sensazioni in casa che proprio lì per lì il mio cervello cercava di sminuire facendomi credere di aver sentito male o addirittura cercava di farmi credere di non averle proprio sentite, come se così facendo eliminassi il problema. Il Regolatore fa di tutto per abbassarci quando accade qualcosa di paranormale o quando ci alziamo di tonale, infatti insegni quanto sia importante il non pensiero e l'allenarsi per mantenerlo. Durante le pratiche abbiamo le prove lampanti dell'esistenza del Low sia sottoforma di nostri pensieri, sia attraverso le persone intorno a noi. E anche se riesci ad ignorarli o silenziarli, trova altri metodi per distrarti dall'evoluzione. Sa perfettamente come distrarci, conosce i nostri punti deboli, ma tu ci insegni anche come si comporta e ci insegni ad essere più furbi di lui, per imparare a riconoscerlo e a non cadere nei suoi tranelli. I tuoi insegnamenti sono di un valore inestimabile e mi sento davvero fortunata ad avere la possibilità di imparare da Te. Ci insegni a vedere le cose con occhi diversi, occhi nuovi, occhi che vedono al di là di ciò che siamo abituati a vedere, ci insegni a essere coscienti, a combattere e a conoscere la realtà. Non ci sono parole per descrivere quanto io ti sia grata perché hai dato una svolta alla mia vita e gli hai dato un senso. Gloria e rispetto a te, Angel. Grazie tantissimo per ogni cosa.

  • Melissa Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 01:11 18/07/23

    Bello rileggere le prime lezioni sul Low, sono molto importanti. Capitano anche a me i tranelli del low per non farmi praticare facendo apparire più interessanti alte cose. È proprio vero che quando ci si alza di tonale non si vuole tornare indietro ma è difficile.. bisogna lottare! Grazie mille come sempre

  • miry_miry - 20:10 17/07/23

    Mi sono resa conto come sia difficile ricordare esperienze paranormali quando non sei alla stessa vibrazione di quando è avvenuto quell'evento. Magari è stato talmente importante che ricordi che è successo, che hai visto o sentito una determinata cosa ma innanzitutto non riesci più a dargli la giusta importanza e poi non riesci a ricordare i dettagli. Spesso durante la meditazione ricordo esperienze paranormali vissute la notte o nel passato. Ed è vero come il low utilizzi il nostro stesso pensiero x distrarci e impedirci di praticare. Proprio l'altro giorno mi è venuto in mente che avevo dimenticato di fare una cosa e per me in quel momento sembrava di vitale importanza. Non era una cosa di poco conto, ma comunque era una cosa che in quella mezz'ora non avrei potuto risolvere, quindi mi sono resa conto dei meccanismo, ho liberato la mente ed ho meditato. Ed infine è andato tutto bene. Più tardi ho poi sistemato quella cosa

  • ☆ Kri ☆ - 21:26 10/07/23

    Mi basta pensare tutte le volte che ho realizzato che esistesse il low e poi me lo sono dimenticata 🙈 Però leggendo l'articolo mi sono ricordata anche di come mi sono sentita la prima volta che l'ho realizzato e volevo diventare una guerriera della Luce. 😇

  • apis - 19:13 05/07/23

    Grazie per il promemoria! Rileggendolo mi sono reso conto di quanto sia facile farsi "trascinare" se non si fa attenzione. Occorre davvero un'attenzione costante per riconoscere le distrazioni come tali. La maggior parte dei pensieri durante il giorno proviene sicuramente da Low. Inoltre, non è certo una coincidenza se un SMS o un'e-mail arrivano proprio mentre stai meditando. La frequenza bassa è particolarmente evidente quando aumento bruscamente il numero di meditazioni. Allora è spesso difficile resistere fino alla fine e non rovinare il tono subito dopo con un'attività bassa (mangiare, guardare la TV, ecc.). Inoltre, i pensieri iniziano a impazzire, fingendo o gonfiando i problemi per tenermi a freno grazie all'eccitazione emotiva creata.

  • andreius - 21:42 04/07/23

    Quando medito mi sento di un tonale talmente alto (sono un pelo più entusiasta, decisamente più attivo, riesco a fare dei ragionamenti lucidi e a sentirmi rilassato e in pace), emotivamente, psichicamente e fisicamente bene, che vorrei non smettesse mai. Nella penultima meditazione che ho fatto ultimamente, stavo andando abbastanza bene, però stavo facendo molta fatica, ero molto concentrato, ma ecco che subito devo interrompere per degli stupidi impegni esterni che mi hanno tenuto impegnato tutto il giorno e non mi hanno dato il tempo di fare il terzo esercizio sui chakra. Quando non medito lo sento chiaramente, perchè le mie energie sono risucchiate, sono chiarmanete portate via da qualcosa! Di natura è impossibile che io sia perennemente in questo stato. Divento affaticato, la mia testa inizia a perdere colpi e inizio a ragionare da schifo, percepisco quello che sta intorno a me come se fosse sbiadito o non lo percepisco affatto, divento irritato e stufo facilmente, sono pesantissimo e intorpidito e sento un velenosissimo bisogno di distendermi e dormire in pieno giorno pur dormendo sette ore o più per notte! Ma so che non lo devo fare, altrimenti non mi riprenderei più per tutto il resto della giornata. Quindi vado a meditare e mi passa, ritorno buono. La differenza si sente un sacco e ogni volta che pian piano, meditando tutti i giorni, mi alzo sempre di più di tonale, arriva un imprevisto che non mi fa meditare per un giorno, per esempio perchè mi hanno chiamato gli amici che mi tengono fuori un giorno intero stancandomi e poi torno a casa la sera che devo studiare (nella maggiorparte dei casi). Per cui adesso mi sono preso due settimane di totale libertà per mettermi seriamente.

  • lau - 16:54 03/07/23

    Vivere nel low è frustrante perché è tutta una grande illusione e menzogna. Quanto è importante non lasciarsi prendere da questo modo di vivere super condizionato dalle basse frequenze. Grande fatica iniziale ma tanta consapevolezza dopo. Alla fine c'è da farsi 4 risate di come va anzi di come siamo importanti per il low visto che ci teme così tanto...🌸💚🙏🏻

  • Pierpo Medaglia per aver completato lo Step 1 - 16:35 03/07/23

    Il low utilizza il nostro sensore chiamato regolatore, per abbasarci di tonale. Mi è sfuggito un fatto fondamentale. Quando ho più tempo e decido di dedicarmi di più alla meditazione, quindi svolgo le tecniche, mi sento molto stanco. Ho capito grazie a questo documento, che la stanchezza deriva dal fatto che mi sto trovando ad una vibrazione più alta, quindi non è negativa come cosa. Pensavo che non avrei avuto miglioramenti se meditavo in queste condizioni, ma ho capito che è un pensiero dovuto al low. Quindi sentirsi stanchi dopo aver raggiunto un tonale superiore, è una cosa positiva. Grazie di cuore

  • miry_miry - 13:27 30/06/23

    Dopo un po' che pratichi ti rendi conto della differenza tra vivere sempre immersi nel Low e vivere in un gradino più in alto. Quando sono completamente nel Low mi rendo conto che certi ragionamenti non riesco a farli, che non riesco a elaborare dei pensieri giusti, mi accorgo di fare fatica. Mentre se rimango alta tutto diventa più semplice. Non sarà facile liberarsi completamente del Low, a volte è molto furbo e ancora mi frega. Il cammino è ancora molto lungo ma sono sicura che se continuerò a restare qui, sotto la tua guida, sarà sempre meglio.

  • Stella Spica - 13:42 28/06/23

    Sto sperimentando questo fenomeno, finalmente ho raggiunto consapevolezza di ciò che mi sta accadendo, sono una persona curiosa per natura e certe cose importanti necessitano di chiarimenti, come afferma Angel farsi domande è la base. Questo articolo mi è stato di aiuto a comprendere appieno. Ringrazio infinitamente Angel per le lezioni che ci dà con grande pazienza a noi che siamo in cammino verso la comprensione di ciò che ci circonda, procedo il percorso con profonda gratitudine e impegno a procedere 🙏