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Step 1 - N° 41

Meditazione - Lo Scopo (5 parte)


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La Meditazione ci è sempre stata mostrata come una pratica mistica, rigida, e anche un po’ folle. Se guardiamo ad esempio i film, i cartoni animati e le dicerie che parlano della meditazione, notiamo quanto vogliano farci sembrare questa pratica strana, difficile, schematica e persino dura. Basti pensare all’esempio figurativo che danno – volutamente – ai personaggi dei cartoni animati che meditano, con il mirato obiettivo di screditare questa tecnica: li fanno sembrare distratti, pazzerelli e con la testa fra le nuvole. Nei film troviamo sempre l’esempio dei monaci buddhisti che meditano in condizioni rigidissime, a petto nudo a temperature troppo basse, seduti sopra un letto di spine, e via dicendo. È chiaro che dare l’immagine folle della meditazione attraverso messaggi che già da bambini iniziamo a ricevere, non può fare altro che allontanarci da questa pratica. Ma perché vogliono questo? Chi esattamente vuole allontanarci dalla tecnica meditativa? Di sicuro non possiamo basare la nostra idea di meditazione su certi esempi. La meditazione può evolversi su diversi livelli, perciò la serietà su questa tecnica non deve mai mancare. Questo però non ha l’obiettivo di eliminare il primo essenziale passo e livello della meditazione, senza il quale tra l’altro non si può andare avanti. La meditazione prima di tutto è rilassamento, e questo non mi stancherò mai di dirlo. È inutile pensare di accostare due sistemi opposti, come la meditazione in condizioni estreme alla meditazione in rilassamento, perché la nostra mente ovviamente non può accettare questa unione, ritenendola quasi impossibile. Dobbiamo invece basarci sul fatto reale che esistono tantissimi tipi di meditazione e tantissimi livelli di ognuna, a seconda di quale obiettivo si voglia raggiungere. Ognuno decide di approcciarsi alla meditazione per un motivo diverso. 

Le persone che desiderano rendere il loro corpo fisico molto forte, ad esempio i grandi maestri di arti marziali che vogliono definire il loro corpo come un’arma, decideranno di proseguire con quello stile di meditazione duro e rigido per il proprio fisico, che li obbligherà a fare dei sacrifici molto pesanti se vorranno ottenere precisi risultati, dovendo sopportare prove fisiche anche molto stressanti. Loro, ovviamente, dovranno riuscire a sopportare ogni peso per superare la propria fatica, perché solo in questo modo potranno diventare forti di struttura. Infatti, i più grandi maestri o sportivi che decidono di rendere il loro corpo molto più forte della media, praticano uno stile di meditazione che gli permetta di tenere la mente ferma durante gli allenamenti fisici molto pesanti che decidono di intraprendere, perché senza quello stato mentale meditativo non riuscirebbero a superare un certo limite di forza fisica tipico dell’umano. I più “forti” meditano per calmare la mente, ma soprattutto per obbligarla a decidere di superare ogni fatica, avendo ben compreso che la stanchezza, il dolore, il cedimento, derivano prima di tutto dalla mente e solo dopo dal corpo. Se la mente è forte e ben decisa, il corpo regge molti più pesi di quanto ne sosterrebbe quello di chi non allena la sua mente. 

Questo però non c’entra nulla con chi decide di meditare per trovare la pace in sé stesso. Nonostante si creda che con il termine Meditazione si parli sempre della stessa tecnica, in realtà sarebbe come parlare dello Sport: tu potresti pensare che questo termine sia sinonimo di Calcio ma non è così, perché io potrei invece riferirmi al Tennis essendo anch’esso uno sport, sebbene completamente diverso da quello che intendi tu. Non possiamo quindi comprenderci, se entrambi decidiamo di parlare di sport senza spiegare a quale in particolare ci stiamo riferendo. La meditazione non è uno stile preciso e definito, perché esistono tantissimi tipi di meditazione e ognuno sceglie il proprio percorso per quello che sta cercando. Se tu fossi un patito dello sport e cercassi un metodo per fortificare i tuoi muscoli, avresti cercato dei metodi più sportivi, dove spiegano come addestrare la propria mente a superare la fatica di certi allenamenti fisici da svolgere per diventare più agili e forti in quel preciso sport, e nemmeno ti interesserebbe parlare di spiritualità. Se sei interessato a questo stile da me proposto e ti senti affine ai miei documenti, è perché quello che stai cercando è un’evoluzione spirituale, un benessere interno. 

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Sia chiaro che il corpo fisico è molto importante, ma voler tenere il proprio corpo in salute, e voler diventare il campione mondiale o il maestro di arti marziali più potente, è ben diverso, a maggior ragione se nemmeno si pratica sport perché non si ha voglia di muoversi. Il benessere mentale ed emotivo sono molto importanti e utili per affrontare gli ostacoli di tutti i giorni e il raggiungimento di livelli di coscienza superiori alla media ci permette di vivere la nostra vita coscienti di quello che ci sta succedendo oltre che modificare quello che non ci piace. 

In poche parole, lo sviluppo mentale ci permette di essere più svegli e lucidi a confronto delle persone che seguono la vita decisa da altri, come fossero tante pecore. Noi non siamo pecore, siamo umani capaci di ragionare con la nostra testa, ed è a questo che serve la Consapevolezza. Lo stile di meditazione che insegno si basa prima di tutto sul rilassamento, che porta il praticante ad un benessere interno distaccando lo stress e l’ansia, la rabbia repressa, il dolore, per sentirsi di nuovo in pace con sé stesso. Questo è il primo livello, essenziale per andare avanti. Dopodiché ci sono altri livelli, come lo sviluppo della propria mente che chiameremo doti psichiche o spirituali. Nonostante esistano tantissimi generi di meditazione a seconda di quale obiettivo si vuole raggiungere, e si utilizzi questo termine nel linguaggio comune anche in modo errato – come ad esempio “vado a meditare su quel problema” che tradotto significa “vado a ragionare su quel problema” – la tecnica della meditazione a cui mi riferisco in Accademia sarà sempre quella sui chakra in non pensiero. Il resto distrae l’attenzione dal vero obiettivo della meditazione, che è quella di portare benessere e rilassamento attraverso il non pensiero e l’evoluzione spirituale. Perciò voglio essere chiara nel dire che durante il percorso che ti sto mostrando, quando cito il termine “Meditazione”, intendo solo ed esclusivamente la meditazione pratica che ti ho insegnato negli scorsi articoli; non intendo altri significati quali “ragionare, pensare, ascoltare musica, cucinare, fare sport”, e via dicendo, e non intendo altri stili di meditazione se non quello che ti ho insegnato. Anche se ascoltare musica o rilassarsi in un bagno caldo, sia oggi definito uno stato meditativo perché porta benessere, la meditazione di cui parlo si riferisce sempre allo stato di rilassamento ed evoluzione spirituale, e non solo quello di rilassamento. Conoscere la differenza è molto importante, perché un conto è rilassarsi, un conto è evolversi. 

Il primo livello della meditazione è il rilassamento. Anche se può sembrare qualcosa di scontato e di basso livello, in realtà è la base fondamentale per poter raggiungere qualunque altro passo successivo. I passi dopo porteranno la tua mente ad evolvere capacità che hai sempre avuto ma che non hai mai affinato prima d’ora. La Meditazione è lo sport per la mente, perché nonostante tu abbia le gambe non sempre credi di poter correre molto più veloce di quanto fai, perché sei convinto di avere un limite che non potrai superare. La meditazione A.C.D. ti mostrerà come è possibile superare quei limiti mentali, evolvendo in te capacità psichiche che ti saranno utili nella vita di tutti i giorni, per migliorare la tua vita e definirti davvero vivo, libero, capace di decidere di ogni evento della tua vita. Tra l’altro, saranno doti mentali fuori dall’ordinario. La capacità di decidere oggigiorno ci viene fatta passare come fosse una responsabilità negativa, proprio per farci scegliere di non responsabilizzarci della nostra vita e di lasciare che altri, sopra di noi, decidano per conto nostro pur facendoci soffrire. 

La capacità di decidere ci permette di scegliere se vivere una vita piena di soddisfazioni e motivi per svegliarci felici la mattina, o una vita piena di sofferenze e delusioni. Siamo talmente abituati a soffrire che non ricordiamo quasi più cosa significhi svegliarsi felici. Se non riesci a vedere, perché i tuoi occhi sono chiusi, non puoi comprendere quello che sta succedendo intorno a te, perché non ne hai la più pallida idea. 

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Potrei passare ore a parlarti di cosa siano le doti psichiche e di quanto queste siano importanti, ma poiché adesso non le vedi potresti continuare a credere che non cambierebbero nulla della tua vita, che rimarrebbe tutto uguale, o addirittura che ti porterebbero addosso responsabilità maggiori e negative, come se essere forte ti recasse più dolore di quanto ne avessi quando eri debole. Questi sono messaggi sbagliati che coloro che controllano la società ci inviano proprio per farci temere di diventare forti affinché decidiamo spontaneamente di rimanere deboli. Non c’è niente di male nell’evolvere qualcosa che possiedi da sempre, perché come qualsiasi altro muscolo del tuo corpo la tua mente può essere allenata e portata a raggiungere livelli che ora come ora nemmeno puoi immaginare, ma che appartengono di natura alla tua psiche. 

A questo punto sarai tu, passo per passo, a decidere se continuare solo con il rilassamento oppure se provare ad aprirti a livelli superiori. Come potresti decidere? Beh, sarà la tua mente a farlo. Alcune persone arrivano a questo percorso che sono già pronte ad avventurarsi nell’evoluzione spirituale, perché sono talmente sicure che quello che ci circonda non sia l’assoluta verità da volerla già scoprire tutta. Altre persone non sono ancora consapevoli che intorno a loro ci sia finzione, perché ingenuamente credono che sia tutto ben visibile e che nessuno ci stia nascondendo nulla, che sia tutto ben chiaro e ovvio. La meditazione sarà fondamentale per rendere queste persone consapevoli che ci sia qualcos’altro oltre a quello che noi umani vediamo quotidianamente. Il rilassamento e il non pensiero permettono al praticante di rendersi conto che la sofferenza e molti dei pensieri che giravano nella sua mente non erano davvero suoi. La mente di ogni persona decide, seppure in modo inconscio, quando è pronta ad andare oltre, ma questa decisione può prenderla solo se viene stimolata e fortificata grazie alla Meditazione. Infatti, nonostante una persona possa credere di essere pronta ad evolversi e quindi conoscere verità più spinte, non riuscirà ad ottenerle senza una presa di coscienza derivata dalla Meditazione, perciò continuerà a girare intorno alle sue domande arrendendosi alla solita frase “non ottengo mai risposte!”. Per questo motivo non si può credere che se ci si vuole limitare al rilassamento, allora bisognerebbe meditare di meno e che altrimenti “ci si evolverebbe troppo”. La Meditazione ti offre precisamente ciò che vuoi ottenere, o meglio, ti porta dove la tua coscienza vuole farti arrivare, anche se tu probabilmente non sai quale esattamente sia lo scopo. 

Molte situazioni accadute nella nostra vita sono a noi incomprensibili, quindi molte persone si avvicinano alla meditazione per scoprire la ragione di ciò che in fondo le ha portate dove sono oggi. La paura dell’evoluzione deriva dall’incapacità di capire cosa significhi questo termine; di certo, però, evolvendosi ci si renderà sempre più conto di quanto l’evoluzione spirituale sia la scelta migliore, non essendoci nulla di così spaventoso come poteva sembrare all’inizio. Nessuno ha paura di diventare più intelligente o di diventare bravissimo in uno sport, quindi perché si teme l’evoluzione spirituale? Che cosa ci porta a credere che questo potrebbe essere un male? Le dicerie, con certezza assoluta le cause sono le dicerie. Infatti la paura dell’evoluzione si basa unicamente sul pensiero che ci siamo fatti ascoltando le voci di persone che parlano senza sapere, ma che cercano di convincere gli altri di sapere tutto; altre volte si tratta di persone che sanno bene quello che stanno dicendo, e proprio per questo cercano di limitare l’evoluzione degli altri così da poterli manipolare più facilmente. 

Per comprendere l’evoluzione, bisogna evolversi, accettando la possibilità di esserne capaci. L’idea di non potercela fare risale anch’essa alla diceria che solo poche persone possano evolversi, che l’avanzamento non sia per tutti. Visto che oggi questo pensiero sta ormai venendo abbattuto, non c’è più alcun motivo di credere che ci sia qualcosa di sbagliato nell’evoluzione mentale e quindi spirituale. 

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La tecnica della Meditazione è molto importante per la nostra salute e moltissime persone, negli ultimi tempi, si stanno aprendo a questa pratica perché stanno riconoscendo che non è niente di difficile, pericoloso o spaventoso, come l’ignoranza ha voluto farci credere attraverso la voce degli stolti. Se guardi gli articoli di notizie sul web, oltre che nei libri universitari, noterai che si parla sempre più di meditazione come una sana abitudine che rilassa la nostra mente e ne consegue una buona condotta intellettuale, grazie alla salute mentale e fisica che essa porta. Il benessere che la meditazione crea in molteplici ambiti della nostra vita non è più un segreto messo a tacere, perché sempre più persone di qualunque età stanno riconoscendo che qualcosa nella propria vita non funziona a dovere, anche quando cercano di mantenere la loro vita più “normale” possibile. Studiano, lavorano, escono con amici, eppure manca sempre qualcosa. È una consapevolezza del vuoto che continua a lasciare quel desiderio di scoprire la verità che vuole essere riempito, ma non si sa mai da dove cominciare. 

La nostra mente non riesce a dirci a parole “voglio sapere la verità!”, perché la maggior parte delle persone non vuole ascoltare, siamo troppo distratti dalle perdite di tempo della nostra vita! La nostra mente cerca di spingerci verso una soluzione a lungo termine, che si traduce in “percorso spirituale”. C’è chi lo inizia pensando che l’unico obiettivo sia quello di rilassarsi, per poi ritrovarsi a desiderare di conoscere sempre più verità solo dopo averne scoperta qualcuna. L’appetito vien mangiando, perché solo quando si sa si scopre di non sapere. Questi detti non sono insignificanti, vogliono precisare che se non conosci la verità non puoi sapere di volerla conoscere. Se non assaggi il sapore della libertà non puoi sapere di desiderarla. La tua mente non può dirti “sappi che la verità è questa” se non ha una base su cui poggiarsi; perciò ti ha spinto a cercare qualcosa, che ti ha portato a qualcosa, e che alla fine di tutto ti ha condotto alla Meditazione, perché è la chiave per ottenere le risposte alle tue domande e non solo a quelle attuali, ma anche a quelle che verranno. 

Per questa ragione la meditazione fa bene a chiunque, a prescindere da quale sia l’obiettivo che vuoi o credi di voler raggiungere. Non sapendo quanto infinito sia il benessere che la pratica porta, essa ti condurrà dove sarà giusto che tu debba arrivare, volta per volta. Infatti la meditazione è un percorso continuo, che ti porterà sempre più avanti con i miglioramenti nella tua vita e non si fermerà, se tu non smetterai di meditare. Più a lungo deciderai di proseguire con la meditazione più lontano arriverai con le risposte, con i miglioramenti spirituali, mentali, e soprattutto nella tua vita, che purtroppo cesseranno quando tu deciderai di cessare la meditazione. Lo capirai solo vivendo, solo meditando, è chiaro che non potresti capirlo altrimenti. Sicuramente lo scopo iniziale è quello di sentirsi bene, di togliersi finalmente quella sofferenza di dosso che ci fa restare bassi, ma non è tutto perché la sofferenza in realtà è causata dall’inconsapevolezza di poter decidere della propria vita da soli. Noi riempiamo la nostra vita di fattori esterni perché non sappiamo di poterla riempire di noi stessi, perciò basiamo la nostra felicità su agganci all’esterno e, se questi crollano, crolla tutta la nostra vita. Nessuno a scuola ci ha mai insegnato che possiamo essere pieni e soddisfatti senza basare la nostra felicità su altri, così obblighiamo gli altri a prendersi la responsabilità della nostra felicità, o la associamo ai beni materiali in nostro possesso. Sentirsi pieni non significa dover rinunciare alle persone o ai piaceri materiali, essendo questa una teoria ancora una volta creata apposta per portare incoscienza in noi, proprio come tante altre. Noi dobbiamo essere circondati dalle persone che amiamo e dai beni materiali che desideriamo, ma dobbiamo dare loro il valore che meritano, né più né meno. Se noi comprendiamo che ciò che è esterno a noi deve essere considerato come un extra alla nostra felicità, e non come l’unica motivazione, la nostra vita sarà più equilibrata ed estremamente più serena. 

La nostra felicità si amplia se noi ci permettiamo di sentirci pieni e soddisfatti per merito nostro, e solo meditando ti renderai conto di quanto questa pratica ti farà sentire pieno e quanto ti spingerà a realizzarti, desiderio che prima di meditare potevi non avere. 

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La meditazione permette alla tua Coscienza più evoluta di comunicare direttamente con te, di chiarire cosa vuole fare, cosa vuole ottenere, spiegandoti perché vuole tutto ciò. Meditando chiarisci le tue idee, ti senti spinto ad azzardare mosse che prima non facevi per timore, o perché nemmeno sapevi di poterle riuscire a fare. L’evoluzione spirituale è qualcosa che non si può descrivere con poche parole, perché si espande su troppi fattori per poterli elencare. Il primo punto per il quale ci interessa è quel benessere emotivo che tutti stiamo cercando, quella capacità di non soffrire e di sentirci appagati anche quando qualcuno o qualcosa intorno a noi prova a farci stare male. Questo desiderio suscita in noi il volersi sentire più forti, più sicuri, migliori di come ci sentiamo. L’energia che prendiamo attraverso la meditazione ci riempie facendoci sentire ed essere molto più forti, e la consapevolezza che si evolve in noi grazie alla stessa tecnica ci fa capire quanto fosse difficile, prima, quando ancora non meditavamo. 

Il mezzo per raggiungere questo stato di benessere continuo è la meditazione, nonostante una sessione soltanto non basti e bisogna proseguire con una corretta abitudine. Permetti alla tua mente di aprirsi meditando in non pensiero, rilassandoti e offrendo al tuo corpo e alla tua mente la possibilità di stare bene. Se comprendi il primo livello, allora non sarà difficile interessarsi al livello successivo, e poi a quello dopo, né tanto meno a metterlo in pratica. Tutto dipenderà da quanto deciderai di praticare e dall’interesse nel provare, ogni giorno, a migliorare sempre di più. Si tratta semplicemente di allenamento, come per ogni altro strumento. Praticando quotidianamente la meditazione ti renderai conto, se starai attento a quello che succede, che qualcosa in te si starà evolvendo. Il tuo modo di vedere le cose, il tuo modo di approcciarti alla vita di tutti i giorni, il tuo modo di affrontare i problemi con più dimestichezza e tranquillità, tutto ciò starà cambiando e starà diventando più leggero e allegro. Passerai le giornate tipiche con un qualcosa in più che non saprai definire nell’immediato, ma quando il tempo sarà maturo ti renderai conto che si tratterà di evoluzione derivante dalla meditazione. Per questo non deve spaventarti l’evoluzione spirituale, perché in realtà è proprio ciò che stavi cercando. 

Poco a poco, il tuo desiderio di rilassarti si tradurrà in quello che era davvero: il desiderio di conoscere la verità. Ciò che non ci viene detto è che la verità non la si scopre soltanto, ma la si vive. 
Evolvendo la tua mente e le tue capacità – che scoprirai con il giusto allenamento – permetterai alla tua vita di modellarsi a seconda del tuo volere, che sarà sicuramente positivo. La meditazione infatti non porta solo a rilassarsi perché quello è soltanto il primo passo di un lunghissimo percorso verso l’evoluzione; la meditazione porta a migliorare la propria vita sotto ogni aspetto, rendendoci capaci di modificare le situazioni in cui ci troviamo, allontanare gli avvenimenti che non ci piacciono, difenderci dalle persone che ci stanno facendo del male e annullare problemi che ci avrebbero dovuto toccare, prevedendoli e sistemandoli prima che tutto succeda, attraverso le doti psichiche che la Meditazione risveglia. Non credere di sapere già tutto solo per aver letto questo testo, perché tutto ciò è ancora troppo poco per capire quello a cui mi riferisco. Medita, e capirai da solo quanto è vasto il mondo che ti stavi perdendo. Il rilassamento è il primo passo, dopo sarà il tuo Io a spingerti ad alzarti di un gradino o farti continuare con il rilassamento. Non avere fretta, non avere limiti, qualunque sia la scelta del tuo Io sarà quella perfetta per te. 

Con questa lezione spero di aver risolto alcune domande molto importanti, specie per alcuni che spesso tralasciano il rilassamento e prima o poi si chiederanno: “Perché pratico e non vado avanti?”, spiegando quale sia il motivo che tiene fermi la maggior parte delle persone; ovvero il non aver imparato il rilassamento per la troppa fretta di passare avanti. 

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Altri invece, rimarranno allo stesso livello perché si sono illusi di potersi evolvere nonostante non pratichino abbastanza, pensando che basti stare qui e leggere qualche documento, anche senza praticare costantemente, per evolversi. Altri, forse, hanno talmente tanta paura di evolversi che stanno bloccando loro stessi la propria evoluzione. Oggi però spero di aver risposto a domande di fondamentale importanza. Probabilmente c’è chi potrebbe pensare di aver compreso la meditazione alla perfezione e che non ci sia bisogno di tante lezioni per spiegarla, ma ti dirò che anche dopo anni che pratico la tecnica sto ancora scoprendo quanto magnifica essa sia. All’inizio si crede che ad un certo punto si impari il metodo e che da quel momento in poi sarà sempre uguale, come se si potesse imparare a memoria, invece ho compreso che più vado avanti più scopro nuovi livelli che non mi sarei mai immaginata, perché questi non saranno comprensibili sin quando non ti sarai alzato ad un livello più alto per riuscirci. Quindi cercherò di spiegare questi livelli passo dopo passo attraverso i documenti, ma ovviamente sarai tu a doverli praticare per poterli comprendere davvero bene. Altrimenti rimarranno soltanto parole. 

Buona Meditazione! 

Fine pagina 6 su 6.  Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1478 commenti
  • briana - 20:02 27/06/23

    Grazie Angel di ricordarci quanto è importante la meditazione e perseverare nel farla perchè è vero che mano a mano arrivano delle risposte , come delle intuizioni su come la realtà che conosciamo sia davvero " falsa" e che oltre a quello che vediamo o che ci sembra di conoscere esiste " altro " che possiamo comprendere ma non con lamente.

  • andrea-giga - 17:57 27/06/23

    Uno degli ultimi passaggi di quest' articolo descrive perfettamente ciò che succede meditando. Un qualcosa difficilmente descrivibile, che avviene lentamente, che ormai definisco come una metamorfosi. Cominciano a cambiare diverse cose, modi di vedere le cose, i problemi assumono un altro aspetto e si prende consapevolezza di poter fare davvero quello che si vuole e non essere mai succubi della vita. Se considero che questo è solo l' inizio per me, l' entusiasmo va sempre in crescendo. Non potrei più mollare la meditazione e il rilassamento è veramente la chiave. Quando non si è calmi si tende già di principio a sragionare, quindi figuriamoci se vogliamo diventare coscienti, il rilassamento non può essere trascurato visto anche il modo in cui questo attenua gli effetti del low. Ho cominciato questo percorso per andare oltre, è da una vita che cerco la verità delle cose, che m' interrogo sul senso del tutto etc, e sapere di avere finalmente modo di scendere in campo e vedere le cose in prima persona, per risolvere anche dilemmi che altrimenti rimarrebbero senza risposta in quanto dipendono da ciò che ci viene propinato che sappiamo essere praticamente tutto falso, è una grande risorsa. La mia paura piuttosto è di non riuscire ad evolvermi e non il contrario, questa vita è una grande ed ennesima opportunità e non la voglio e posso sprecare.

  • davideb - 08:28 25/06/23

    Le motivazioni che portano a un cambio di rotta e, di conseguenza di uno stile di vita, sono la causa di continue ricerche interiori. In questo contesto viene trasmesso la consapevolezza di un metodo e, di una visione. Come già descritto in modo specifico, le difficoltà sono molte, nel cercare di cambiare. Il metodo trasmette libertà di movimento e, chiarezza sul possibile arrivo. Se non credi se non pratichi se non ti abbandoni se non sei costantemente presente, le difficoltà già descritte aumento e la ricerca interiore e il risveglio saranno un lontano miraggio. Sarò in grado di perseverare nella mia ricerca? Credo di dover fare un giorno alla volta e poi si vedrà. Comunque il sito mi da sostegno e un metodo. Questo è importante in un possibile percorso di crescita e di risveglio.

  • Giuseppe - 12:11 18/06/23

    La meditazione si presta a vari scopi,benessere sia fisico che mentale.Il benessere mentale ci consente di raggiungere livelli di coscienza pù elevati e ci consente di essere più Consapevoli e quindi di discernere in maniera individuale ciò di cui abbiamo veramente bisogno,senza essere succubi delle decisioni altrui. La meditazione con il rilassamento ci permette di evolvere e quindi conoscere in profondità ciò di cui veramente abbiamo bisogno per essere sereni.

  • Galanasoul Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:32 17/06/23

    Questo articolo è prezioso in quanto ricorda quanto sia importante meditare. Io sto già notando dei cambiamenti dovuti alla meditazione sui Chakra in non pensiero, per esempio, maggior benessere fisico, più energia, meno paura, una serie di sicronicità e incontri favorevoli ma anche piccole intuizioni. Ormai non posso nè voglio fare a meno della pratica, nonostante a volte il Low cerchi di distrarmi.

  • Lucia Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 16:17 06/06/23

    Grazie Angel per questo documento, mi ha fatto molto ricordare il perché agli inizi mi ero approcciata alla meditazione, cioè per trovare il mio benessere, e ora il perché contino, perché desidero migliorarli ed evolvere e poter fare del bene. La meditazione resta la tecnica che ricerco quando ne sento il bisogno, che mi fa stare sempre bene, dopo ogni sua pratica mi sento sempre meglio come se le tante cose della vita fossero meno importanti, mi ha sempre data tanta forza ed unita alle altre tecnica mi riempie rendendo la vita che sto vivendo unica. Grazie perché questo documento ha acceso ancora di più in me il desiderio di praticare, di evolvermi e aver modo di vivere sempre più esperienze psichiche. Grazie Angel per il grande dono che ci hai dato con l'Accademia di Coscienza Dimensionale!

  • Simone137 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 19:06 01/06/23

    Il senso di questo articolo, è tanto semplice quanto importante. Molte volte ho troppe aspettative riguardo la mia evoluzione spirituale, e questo per certi versi è diventata un'ossessione, che in fin dei conti mi allontana sempre di più dal vero obiettivo dell'evoluzione spirituale, e dal perché io abbia scelto di seguire questo percorso. Non avendo assenza di pensiero, sono costantemente distratto e manipolato da fattori esterni, e pensieri che non mi appartengono, causando più confusione che critiche costruttive per me, e che rendono anche la mia pratica inutile. Ciò è assolutamente il contrario di quanto stiamo studiando qui in Accademia... E tu Angel lo ribadisci sempre! Restare svegli è difficile, e lo sarà se non si procede con la pratica a mente lucida, mettendosi in gioco in modo serio, partendo con delle basi pratiche ben solide, ed anche godersi il momento di quei 30 minuti di Rilassamento, che effettivamente danno i loro risultati; molte volte sottovalutiamo questo lasso di tempo dandolo per scontato, senza apprezzare invece quanto sia bello far respirare la nostra Coscienza, nutrendola con amore e positività data dalla Prana. Ho ancora oggi il vizio di associare la mia felicità al materiale, ma alcune volte è una felicità fasulla, incontrollabile e non la sento mia, proprio perché altri fattori esterni e non, modificano il mio pensiero, in quanto io glielo lascio fare sia consapevolmente che inconsapevolmente, rendendomi complice di questo gioco negativo e marcio, atto a farmi allontanare dalla pratica. Rileggere i documenti del primo step è fondamentale, ed è vero che col tempo molte cose si dimenticano. Grazie mille Angel per questo documento molto importante!

  • Martina Medaglia per aver completato lo Step 1 - 20:10 26/05/23

    Il mio sbaglio è quello di associare molto la mia felicità a qualcuno, ovviamente poi dipende molto dalle giornate, soprattutto giorni di fila che faccio più med, mi sento più contenta, più piena e tranquilla e sento questa vita come un qualcosa di più, già i giorni che medito meno, mi sento molto giù anche a livello emotivo non solo di tonale, la cosa mi da fastidio, mi da fastidio essere così nel low ed essere così bassa. La meditazione porta benefici e soprattutto un benessere interno che niente e nessuno può eguagliare, quel tipo di felicità è davvero più forte di alcune felicità che provo per persone e attività/situazioni. Il rilassamento è davvero la chiave, quando faccio un rilassamento più superficiale le med non sono un granché, man mano che mi rilasso,sento di più l'energia e anche la felicità di avere la Prana e Dio nei miei chakra. Ultimamente penso che 5 minuti siano pochi di rilassamento in questo periodo per me, sento la necessità soprattutto per le prime med di farne di più, perché rispetto a prima faccio più fatica a rilassarmi per le prime in particolare, forse anche questo mi blocca molto e come dici tu non mi fa andare avanti. La meditazione ti rende più libero, diverso e capisco quando dici che vivi e vedi le cose intorno a te in modo diverso. Grazie, la meditazione è la chiave per tutto, per l'evoluzione, per la libertà, per la verità, per Tutto! Grazie per insegnarci a vivere davvero!

  • giada.gualtieri - 10:34 23/05/23

    Ho iniziato a prendere l'abitudine di ascoltare gli articoli del Primo step la mattina, Prima di fare la mia meditazione, perché alcune volte mi sveglio apatica e Con pochissima voglia di meditare. Sebbene io sappia che la tecnica del taglio fili Sia fondamentale in questo caso, Però anche leggere gli articoli mi aiuta molto prima di fare qualsiasi altra cosa, Perché mi ricorda il perché io sono qui, e cioè che evolvermi. ogni articolo sulla meditazione qui sull'accademia aggiunge sempre qualcosa di nuovo ed inaspettato per me, E infatti è proprio vero che più vai avanti, più capisci che ci sono nuovi livelli e che non Sapevi niente realtà. ma questa è la cosa bella, Sapere che c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire! Anch'io prima di iniziare questo percorso pensavo che la meditazione fosse tutti quegli stereotipi che ci mettono in testa fin da quando siamo bambini, ma in realtà non è niente di tutto ciò, non è altro che benessere. Da quando ho iniziato a meditare infatti, mi sono resa conto di quanto la mia vita sia cambiata e soprattutto di quanto io sia diventata anche più coraggiosa, di quanto non mi faccia più scoraggiare da quei pensieri negativi che mi impedivano di fare determinate cose, e ora sto cercando di seguire quello che mi chiedi di fare la mia coscienza. Sarebbe bello se tutti scoprissero che In realtà c'è un modo per stare meglio è per non subire la vita ulteriormente, però purtroppo La realtà è ben diversa al momento, e poi ogni anima ha un grado di evoluzione diversa, quindi non tutti sono pronti a risvegliarsi e alcune persone non lo saranno mai

  • mariagrazia Medaglia per aver completato lo Step 1 - 11:09 20/05/23

    Iniziare a meditare mi è stato di forte aiuto. Devo ancora lavorarci su, ma i risultati li ho visti già dalla prima meditazione. Sentirsi finalmente libera, in pace con te stessa e vedere la vita sotto un’altro punto di vista, cosa che non avrei mai immaginato, ti fa stare bene. È vero, ci hanno fatto capire fin da piccolini che la meditazione era un qualcosa di difficile e non alla portata di tutti. Oggi posso testimoniare il contrario, la meditazione fa parte dell’essere umano ed è una cosa molto naturale per noi, bisogna solamente risvegliarla da dentro.

  • Chiara Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 11:19 19/05/23

    La gente inizialmente ha paura della meditazione, colpa della disinformazione che gira. Nei cartoni hanno sempre fatto vedere che chi la praticava era un drogato o uno fuori di testa, e sul web la meditazione è associata ad altre pratiche strane. Solo qui in ACD ho potuto comprendere che prima di tutto è rilassamento, poi il resto viene dopo SE lo vuoi, perché la meditazione apre le porte ad una conoscenza infinita, ma se la persona che la pratica non vuole quella conoscenza può limitarsi al solo rilassamento, e andrà bene così. Il rilassamento è la base di tutto, senza di esso non si vive bene ed è difficile comprendere che c'è dell'altro. Grazie ACD per avermi aperto un mondo meraviglioso!

  • alex2406 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 00:39 18/05/23

    Come in ogni cosa, è bene sottolineare che senza la pratica la teoria è pressoché inutile, ho apprezzato particolarmente anche la parte in cui viene detto che la meditazione non sarà mai uguale, in quanto ci si può sempre migliorare

  • Ramona - 08:23 16/05/23

    Senza la meditazione sicuramente non avrei trovato la mia pace, non sarei riuscita alontanare i miei incubi, i miei timori...voglio proseguire perche so gia che ce tanto da scoprire, e c'è qualcosa più forte che mi spinge di andare oltre.

  • astro_ - 15:21 14/05/23

    Riflettere nuovamente su questo articolo mi ha portato a comprendere ancora più a fondo lo scopo della meditazione e mi dà una sensazione interna di volermi sviluppare maggiormente. La meditazione ti fa sentire vivo, nel posto giusto al momento giusto, ti fa sentire felice. Solo praticandola costantemente è in grado di mostrarti quanto importante può essere nella tua vita e darti la capacità di poter decidere ed essere libero. Praticandola costantemente oltre ad aver benefici evidenti nella vita si evolve la capacità di pensare, di risolvere i problemi, di cercare la verità e tutto questo, senza nemmeno troppo sforzo, perché è sufficiente mantenere un non pensiero solido per riuscire a ottenere tutte le risposte che si desiderano, l'importante è l'intenzione e dopo di che la capacità di rimanere in silenzio per ricevere le risposte alle domande. Grazie ❤

  • Blu - 08:04 12/05/23

    La meditazione,questa meditazione,da subito a me ha cambiato la vita.staccare dai pensieri,svuotare la mente,è chiudere in quel momento la porta a tutto cio che ci viene imposto in un modo o in un'altro,e dar modo di emergere al nostro vero essere.con il tempo ho capito che quello che mi pareva quasi inverosimile le prime volte,visto l affrontare e il reagire nella vita molto diverso dal prima meditazioni,è che non c è una fine,a quello che si apre davanti a noi di positivo.