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Step 1 - N° 40

Il Low Frequency – Il Regolatore anti-esperienze (3 parte)

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Nella lezione precedente, ti ho spiegato che il Low utilizza due principali metodi per abbassarci e tenerci ancorati alla bassa vibrazione. Il primo metodo è il nostro stesso pensiero, attraverso il Regolatore; il secondo metodo, è l’utilizzo delle persone intorno a noi, che creano situazioni e faccende che ci devono “per forza” coinvolgere, anche se in verità potrebbero fare a meno di noi e risolvere il problema anche da soli senza farci perdere tempo. Il Low Frequency utilizza il Regolatore, per sfruttare il nostro stesso pensiero contro di noi. Probabilmente ti sarà già capitato in passato, di aver vissuto un’esperienza particolare, cosiddetta paranormale, che nel momento preciso in cui è avvenuta eri consapevole che fosse qualcosa di assolutamente vero, reale, la prova che tutto questo esiste. Poi però, il giorno dopo o addirittura solo poche ore dopo, hai iniziato a dubitare dell’esperienza che ti è accaduta, iniziando a pensare che si sia trattato di immaginazione e che tu, per qualche assurda ragione, ti sia suggestionato e abbia avuto una visione distorta della realtà. Eppure, sei ben consapevole che non ci si può suggestionare dal nulla. Per esempio, potresti suggestionarti se, dopo aver passato la notte a guardare film horror, più tardi non riesci ad addormentarti perché qualunque rumore ti fa pensare che ci sia un mostro in casa. Non è possibile però pensare ad una suggestione, quando non c’è nessuna correlazione fra la tua normalissima routine di lavoro o faccende svolte come abitudine, ad una serata particolare nella quale inizi a sentirti osservato da qualcuno seppure tu sia solo in casa e, nonostante non ci sia vento e tutte le finestre siano chiuse, gli oggetti di casa iniziano a cadere e provocare forti rumori. È chiaro che in questo caso non si possa nemmeno lontanamente trattare di suggestione, perché la sensazione non è derivata dalla visione di un film horror, ma dai fatti reali che stanno accadendo in casa tua. Eppure, per qualche assurda ragione, il giorno dopo penserai di esserti suggestionato, e che in fondo sia normale che gli oggetti cadano da soli, perché “capita a tutti”. 

Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per farci pensare ciò che il Low vuole che pensiamo. Il Regolatore è un sensore che appartiene al nostro cervello, che è sempre attivo ma si intensifica in precisi momenti, che funziona un po’ come il sensore del dolore: quest’ultimo infatti, fa in modo che non appena il tuo corpo sta provando un dolore, per esempio stai tenendo la mano accanto al fornello acceso, scatti l’input di reazione, ovvero che la tua mano scatta via per evitare di bruciarsi. É una reazione spontanea del nostro cervello, che in questo caso serve per salvaguardare la nostra vita. Il sensore del Regolatore funziona pressappoco allo stesso modo: non appena ti stai alzando di tonale, o stai cercando di farlo, scatta subito il meccanismo del Low, per farti ritornare ad un tonale basso, ovvero per farti riabbassare alla vibrazione del Low Frequency. Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per parlare nella nostra mente con la nostra voce, con l’intento di farci credere che siamo noi a pensarla in questo modo. In sostanza è un sentore del nostro cervello che il Low Frequency utilizza per accorgersi immediatamente di quando ci stiamo alzando di vibrazione, affinché possa intervenire, dall’interno o dall’esterno, per riabbassarci subito. Dall’interno, attraverso i pensieri, i dubbi e le ossessioni, e dall’esterno, attraverso i rumori che ci distraggono, dalle persone che ci contattano o da eventi che accadono “da soli” e che ci fanno perdere un sacco di tempo. Il Low, attraverso il Regolatore, si accorge dell’alzamento del tuo tonale, dovuto ad un’esperienza accaduta, o all’idea di iniziare a praticare, per intervenire e quindi riabbassarti, o impedirti di iniziare la pratica destinata ad alzarti, in modo che questo non avvenga. Tutto ciò non deve spaventarti, perché non c’è nulla da temere, in quanto il Low non è “oscuro”, ma è un grande peso, perché se fa tutto questo per tenerti basso, significa che il tuo Risveglio è molto più importante di quanto tu creda. 

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Il Low sfrutta il Regolatore per farti dubitare delle tue e delle esperienze degli altri, facendoti credere che sia tutto suggestione, o spingendoti a sminuire queste esperienze facendole passare per meno forti di quanto lo siano state realmente. Nel frattempo, sfrutta il Regolatore per farti completamente dimenticare delle esperienze che ti sono capitate, o che ti sono state raccontate, per farti rimanere completamente ad una vibrazione Low, dormiente ed incosciente di ciò che sta accadendo nella tua vita e nella vita degli altri. Potresti avere una memoria di ferro sui ricordi definibili “normali”, ma stai pur certo che sui ricordi paranormali non sarai altrettanto capace di ricordare. Questo perché non dipende solo dalla tua memoria, ma dall’energia che hanno quei ricordi e dalla vibrazione in cui si trovano. Le esperienze paranormali sono molto più difficili da ricordare e soprattutto da mantenere come ricordi lucidi, perché il Regolatore farà in modo di lavarteli via, facendoteli ricordare a tratti e con pensiero sminuito, facendoteli passare come fossero stati sogni, o facendoteli dimenticare completamente. Il Low Frequency è una vibrazione bassa, che ti tiene ancorato alla sua stessa vibrazione. Non appena ti alzi di tonale e quindi cerchi di essere ad una vibrazione più alta di quella Low, il tuo Regolatore tenta di riabbassarti, facendoti venire in mente pensieri che hanno come unico obiettivo quello di riportarti ad una vibrazione bassa. Per esempio, attraverso la pratica stai alzando il tuo tonale al di sopra della vibrazione Low, così, per riabbassarti, ti fa venire in mente di interrompere subito la meditazione per andare a lavare i piatti, facendotela passare come un’azione urgentissima e che non può aspettare 20 minuti in più. Adesso, che leggi quanto scritto, ti sembra assurdo e pensi che questi metodi non potrebbero toccarti, invece non appena ti siedi a praticare e inizi ad alzarti di tonale, ti verranno in mente pensieri fra i più ambigui, come l’idea di dover telefonare qualcuno per dirgli qualcosa – che proprio in quel momento ti sembrerà di vitale importanza – come l’idea di dover mandare un file o un messaggio importante a qualcuno per ricordargli qualcosa, convincendoti che aspettare un minuto in più rovinerebbe tutto, e che quindi sia meglio interrompere la meditazione pur di chattare con quella persona, piuttosto che farla attendere 10 minuti in più, che fra l’altro a lei non cambierebbero nulla. 

Con ognuno di noi utilizza metodi più persuasivi per il nostro personale carattere, in quanto è il nostro personale Regolatore: fa parte del nostro cervello, quindi lui conosce molto meglio di chiunque altro quali siano i metodi e le scuse da usare per farci agganciare al meccanismo di abbassamento di coscienza del Low. Perciò con ognuno di noi sfrutta metodi diversi, ma non importa come, ciò che conta è che riuscirà a farti interrompere la pratica con le scuse più banali, tutte le volte che potrà. Spetta a te divenire cosciente dei suoi metodi e fare in modo che non ti freghino. Davvero è così urgente mandare quel messaggio? Sul serio non puoi resistere altri 10 minuti prima di fare quella telefonata e sapere dove si trova la tua fidanzata? Pensi davvero che i piatti scapperanno, se non li lavi subito? Eppure, qualunque scusa è buona per farti distrarre durante la meditazione e farti decidere, spontaneamente, di interromperla; quando non riesce a interrompertela con altri mezzi. In quei momenti, ti sembrerà davvero che qualunque scusa il Low ti metta davanti, sia la più ragionevole e logica, così che ti sentirai spinto a seguirla anche a costo di saltare la meditazione e dimenticarti del tuo percorso spirituale. Esso è molto, molto bravo a farti pensare che tutti quegli imprevisti e perditempo messi davanti, siano di fondamentale importanza, tanto da spingerti a rincorrerli e perderci tempo dietro, anche quando sai anche tu che si tratta unicamente di uno spreco di tempo che non porterà a nulla; eppure decidi di perseguirlo ugualmente. 

Il Low utilizza il Regolatore del nostro cervello, per farci avere dubbi, ossessioni, pensieri frivoli che ci impediscano di evolversi spiritualmente. Quindi il Low utilizza l’accesso che la Natura ha alle nostre menti, per riuscire a tenerci legati alla bassa vibrazione, in quanto il nostro cervello e quindi la nostra mente che pensa è completamente connessa a questo pianeta. 

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Mentre la Natura ha accesso alle nostre menti, dato che siamo nati e facciamo parte di questo Pianeta, il Low sfrutta questa via di entrata per manipolare i nostri pensieri e farci pensare di stare alla larga da qualunque cosa che potrebbe farci evolvere spiritualmente. Naturalmente, però, è molto furbo, perciò i pensieri che sfrutterà non saranno come “Stai alla larga da ciò che ti farà Risvegliare, altrimenti diventerai libero ed io non potrò più manipolarti”, ma ti inserirà pensieri come “Oggi è una bella giornata per spaccarsi di alcool! Mediterai domani!” e farti così cadere nell’incoscienza più totale, seppure consapevole che domani non mediterai affatto. Non ti rendi conto di quando è il tuo Regolatore a parlare, perché il Low accede alla tua mente in modo del tutto “naturale”, sfruttando appunto la Natura del tuo corpo umano. Ciò significa che diventa impossibile riconoscerlo, se non nei casi in cui è troppo evidente per non accorgersene, ma nella maggior parte dei casi il Regolatore parla come parleresti tu; quindi ti convinci che sia tu a pensarla in questo modo. Ti ho fatto l’esempio in cui potresti aver avuto un’esperienza paranormale, come ad esempio l’aver percepito un’entità, o averla vista con i tuoi occhi, e poco dopo il Regolatore ti ha fatto pensare che si trattasse di un’allucinazione, un problema di vista, o che ti sia immaginato tutto. Potresti aver avuto un’esperienza anche molto più forte, come l’esserti salvato da un incidente grave e aver percepito, poco prima, una presenza che ti stava accanto; eppure più tardi hai pensato di esserti immaginato tutto e che non ci fosse nessuno accanto a te. Ti concentrerai molto di più a pensare ai danni dell’auto, piuttosto che dedicare un solo istante a ricordare e cercare di capire cosa fosse quella sensazione di avere qualcuno accanto a te, durante l’incidente. D’accordo che i danni dell’auto sono importanti, ma è davvero necessario escludere completamente l’esperienza paranormale dalla tua mente e dai tuoi ricordi? 

Ho scelto questi esempi, perché di sicuro ti sarà accaduto qualcosa nel passato che non sei riuscito a spiegare, talvolta esperienze anche molto forti vissute anche decine di anni fa, eppure hai deciso di non pensarci più per paura o per svogliatezza, come se pensarci ti faccia stancare. Ecco, questo è un passaggio fondamentale per comprendere che cos’è il Low. Perché mai, pensare ad un’esperienza paranormale, dovrebbe farti sentire stanco? Perché non hai “voglia” di pensarci, ma potresti passare le ore a pensare ai problemi, alle bollette da pagare, a tutto quel caos mentale che ogni giorno ti ritrovi per la testa, ma ti senti “stanco” a pensare anche solo un minuto a qualche esperienza spirituale? Ti sembra di sentirti stanco, perché in effetti è faticoso alzarsi ad una vibrazione più alta, rispetto alla vibrazione Low nella quale viviamo da sempre. Il Low è come un piano vibrazionale sul quale tutti viviamo. Esistono moltissimi piani di vibrazione più alti e più bassi del Low standard sul quale ci troviamo. Tutti viviamo nel Low, ma c’è chi sceglie di affondare ancora più in profondità, e chi invece sceglie di praticare per restare ad un tonale più alto rispetto alla vibrazione Low. 

Tutti nasciamo nel Low base, eppure se facciamo l’esempio di persone che consumano droghe, a prescindere che si trattino di pesanti, leggere o bevande allucinogene, tutte queste portano la persona a vivere in una vibrazione Low ancor più bassa e stagnante di quanto ci viva una persona che non ne fa uso. Infatti, la droga, ma anche il consumo di alcool, porta le persone a vivere in un piano Low più profondo e stagnante di chi non consuma queste sostanze, tanto che diventa più difficile per loro uscirne. Ben diverso invece è per coloro che tentano di evolversi spiritualmente, quindi che fanno esperienze spirituali (senza uso di droghe! Perché esse sono anti-Risveglio, a differenza del nome e delle false illusioni con cui te le vendono!) in quanto le esperienze spirituali ti alzano di tonale e ti fanno vivere su un piano vibrazionale più alto del Low. Per chi non pratica, e quindi non è abituato ad alzare il proprio tonale ad una vibrazione più alta del comune Low, è più “faticoso” ricordare un’esperienza paranormale, perché ricordarla richiede di pensare ad un avvenimento accaduto in un momento in cui la tua vibrazione si è alzata. 

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Quando il tonale si alza non ti dà segnali fisici, ma è del tutto spontaneo e normale per la tua coscienza, perciò ti alzi o ti abbassi di tonale, senza rendertene minimamente conto. Quando pensi alle esperienze spirituali che ti sono accadute, il tuo tonale si sta alzando per permetterti di ricordare ciò che è accaduto e tentare di fartelo comprendere, ma se non sei abituato a mantenere quel tonale, già solo pensare ad un ricordo spirituale ti farà sentire “stanco”, come se avessi un calo di energia improvviso. Questo non è “normale”, ma accade proprio perché non sei abituato a restare con il tonale leggermente più alto, di quello in cui ti trovi quando vivi nel Low. Per chi pratica invece, diventa sempre più facile e meno faticoso, in quanto riesce ad accedere alla vibrazione di quel preciso ricordo, senza più fatica. 

Bisogna però chiarire che pensare al ricordo di un avvenimento spirituale accaduto nel passato, non ti alza il tonale più di un millesimo di grado, di quanto invece farebbe praticare la Meditazione più le altre tecniche psichiche. Infatti, durante le prime meditazioni, potrebbe sembrarti che praticare la meditazione sia stancante, proprio perché la meditazione ti fa alzare il tonale molto più in alto, e alle prime esperienze è faticoso reggere quel tonale per più tempo; infatti conclusa la meditazione, finirai per svolgere qualche azione o attività che ti ributti subito nel Low, in quanto non reggeresti quel tonale per più tempo. Per esempio, finita la meditazione ti verrà voglia di lavare i piatti, di guardarti un film di tre ore o di stare tutto il tempo a chattare con gli amici, perché il Low userà il tuo Regolatore per farti venire la voglia di compiere questi gesti, affinché possano riabbassare velocemente il tuo tonale. Il Low ha il terrore che tu possa alzare il tuo tonale e mantenerlo alto, perciò cercherà ogni modo per fartelo riabbassare, possibilmente con le tue stesse mani. Quindi puoi immaginare il Low come una strada piana sulla quale tutti camminano, ma quando ti alzi di tonale attraverso la pratica, è come se salissi su un grosso gradino più alto e continuassi a camminare su quel piano, percorrendo la stessa strada di tutti ma osservandola da mezzo metro più in alto. Di sicuro, più gradini salirai, più la visuale sarà molto diversa. Il punto è che il piano/gradino sul quale sei salito non rimarrà per sempre lo stesso, perché ti basterà svolgere mansioni quotidiane come pulire casa, andare al lavoro, uscire con gli amici, che scenderai dal gradino senza rendertene conto e riprenderai a camminare sul piano Low sul quale camminano tutti. 

Perciò restare con il tonale alto per tutta la giornata non è affatto semplice, e non potremmo nemmeno passare 24/24 a meditare; eppure, la meditazione è l’unico mezzo che ci permette di alzarci di tonale. Dopodiché, svolgendo altre tecniche secondarie ma assolutamente importanti anch’esse, è possibile riuscire a mantenere il tonale alto acquisito con la meditazione, per un tempo un po’ più lungo. La meditazione ti alza il tonale, dopodiché con altre pratiche insegnate negli Steps, come la tecnica dell’essere cosciente durante il giorno, ti permette di tenere il tonale un po’ più alto e non ricadere subito nel Low. Di conseguenza, più pratichi, più sarà facile e meno stancante mantenere il tonale alto, mentre ritornerà ad essere difficile non appena passerai del tempo senza praticare. Inoltre, ogni esperienza vissuta è avvenuta in un piano di tonale diverso; in altre parole più quell’esperienza che hai vissuto si trovava ad una vibrazione alta, più risulta “faticoso” pensare a lei e ricordarla nei minimi dettagli. Naturalmente non è facile riconoscere se quell’esperienza fosse “poco più alta” o se si trovasse ad una vibrazione molto alta; imparerai a riconoscere questi valori con il tempo e la pazienza. Ciò che importa al momento è comprendere che quando ti trovi ad una vibrazione/tonale Low, per te risulta difficile capire fino in fondo questi concetti, che si tratti di una lettura come l’esempio di questa lezione, o che si tratti del ricordo di un’esperienza. Invece, diventa molto più facile e spontaneo apprendere e comprendere queste conoscenze ed esperienze dopo aver meditato, perché possiedi un tonale ben più alto e che ti rende più “attivo” e più “sveglio”. 
Nella prossima lezione sul Low Frequency, ti spiegherò più a fondo come il Regolatore giochi nell’abbassarti di tonale, quali siano i metodi più usati dal Low per farti rimanere basso, e su quale piano si trovano i ricordi delle tue esperienze paranormali. Nel frattempo, ti consiglio di praticare la Meditazione e leggere i prossimi articoli di questo Step. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1624 commenti
  • alita - 11:43 02/12/24

    Io sto cercando di capire come funziona il Low, ho capito che è la vibrazione standard bassa della Terra ma dalla descrizione che se ne fa sembra quasi senziente, devo ancora digerire bene il discorso

  • raffffa - 19:46 01/12/24

    nella meditazione non riesco a tenere il non pensiero perfetto...il low e sempre in aguato...per quanto riguarda i ricordi delle mie esperienze spirituali non ho problemi a ricordare...

  • gloria✨ - 08:28 30/11/24

    Non avevo mai considerato il fatto che tornando alla vita normale, dopo la meditazione, subito si potesse abbassare in modo drastico il tonale anche compiendo ,quelle che per me sembrano semplici azioni. Fortunatamente ho capito che ci sono delle tecniche per mantenere il tono alto, perciò non vedo l'ora di impararle e di metterle in pratica. 🙏🏻❤️

  • deb Medaglia per aver completato lo Step 1 - 07:07 27/11/24

    Il Low riesco a comprenderlo meglio adesso e sto imparando a riconoscerlo e praticamente è ovunque. Dobbiamo renderci conto che attraverso il Regolatore usa la nostra voce e il nostro modo di fare/pensare quindi diventa difficile percepire la differenza tra il Low e noi stessi. Continuando a praticare però me ne sto rendendo conto in modo naturale della differenza perché riesco a percepire l Artificialità che c'è dietro a un pensiero. Un altro conto è poi resistere a questo pensiero e non cadere subito nella vibrazione Low ma cercare di mantenere il tonale alto durante la giornata. Confermo anch'io che a volte si sente una "stanchezza" nel praticare le tecniche e la Meditazione e questo non dipende solo dalla manipolazione aliena ma anche dalla difficoltà di rimanere in un tonale alto. Grazie🩵

  • Jimmy - 01:09 27/11/24

    Purtroppo ci sono cascato molte volte, anche adesso non riuscivo a leggere con attenzione, dovevo riprendere piu volte la lettura perche non riuscivo a mantenere la concentrazione. Tempo fa durante la meditazione succedeva sempra qualcosa e io interrompevo la meditazione x fare altro, adesso nn è piu cosi e cerco sempre di lasciare perdere tutto il resto e concentrarmi sulla meditazione, certo ancora mi capita, ma adesso va molto meglio rispetto a prima. Grazie sempre

  • folletto369 - 21:54 26/11/24

    Articolo interessante che mi ha aiutato a comprendere meglio come funzioni il regolatore e le azioni che compie quando percepisce che ci si sta alzando di tonale. Occorre una forte forza di volontà che la meditazione ci dà.

  • briciola - 19:17 19/11/24

    È buffo come il low abbia agito anche mentre ascoltavo questa lezione, facendomi venire un gran sonno e facendomi addormentare per i primi dieci minuti, ma la voglia di evolvere vince sempre su tutto e dunque, caro Low, per quanto tu possa essere invadente, pesante, onnipresente, stai pur certo che non vincerai te ogni volta! È dannatamente vero, ogni volta che penso di voler meditare c’è proprio quella vocina nella testa che dice ‘hey no, aspetta, dobbiamo prima fare quella cosa, hai ancora tutto il giorno per meditare!’, poi arriva la sera e il sonno mi attanaglia, o le distrazioni inutili 😤d’altronde non può esser così semplice questa evoluzione, le difficoltà sono sempre dietro l’angolo e noi siamo qui per combatterle ogni giorno, senza mai arrenderci. Grazie per questo prezioso sostegno 🙏

  • yleluci - 21:36 11/11/24

    Interessante questo concetto del regolatore. Ogni volta che dubito delle mie capacità paranormali è il regolatore che agisce e mi impedisce di proseguire nei miei progetti. Riconoscere quando è il regolatore a intervenire a interrompere i nostri progressi è importare perché in questo modo possiamo evitare di cedere e farci controllare, perchè non siamo noi ma è una coscenza esterna alla nostra!

  • paola78 - 20:58 10/11/24

    Continuando a leggere gli articoli sul Low Frequency che sfrutta il nostro pensiero e le persone che abbiamo vicino per farci rimanere a una bassa vibrazione, per evitare di farci meditare e praticare tecniche psichiche per non farci evolvere spiritualmente... mi fa sentire quasi derubata della mia libertà!... Incredibile come anche nei nostri pensieri ci sia qualcuno o qualcosa che voglia comandarci.. Adesso mi faccio più domande a me stessa... "quello che sto pensando è davvero farina del mio sacco?!".. Sto cercando di praticare la Meditazione ogni giorno, ma alcune volte vince il Low, perché arrivo a farlo a fine giornata e a volte mi addormento.. Se pratico durante il giorno a volte suona il telefono o accade qualcosa che mi interrompe.. 🙄 Molte volte mi sono sentita stanca dopo la Meditazione, e adesso ho capito il perché! Proprio subdolo sto Low 😤

  • saraf-gastaldelli - 18:04 06/11/24

    Effettivamente è molto sfidante, ogni volta che si vorrebbe fare qualcosa o ci si concentra in altro, arriva lui e ci trascina via... ho trovato più fattibile stare in meditazione variando completamente la mia alimentazione. Mi accorgo che ho molta più lucidità mentale e presenza.

  • vero😇 - 10:09 06/11/24

    Sto meditando in modo consecutivo da circa 20 giorni e sento la presenza del low frequency molto invadente ,pesante intorno a me ma lo guardo senza lasciare che mi pervada... Avendone consapevolezza non ho più paura del low frequency ma lo vedo e comprendo come agisce e vuole agire su di me così ho la possibilità di mantenere una giusta distanza di protezione... Soprattutto perché tutto ciò che sta accadendo all'esterno mi vuole far abbassare tantissimo la mia frequenza ma io ho questa pace e gioia nel cuore che continua a permanere... Tipo multe, auto rotta non parte più, altri disagi che mi portano a stare nel pensiero della mancanza e della paura... Ma mi sto affidando totalmente all'universo perché ciò che arriva so bene essere funzionale alla mia crescita ma soprattutto se arriva è perché io sono in grado di superare... Quindi non lascio che nulla e nessuno abbassi questa energia perché questa energia mi porta benissimo... Mantengo altre Vibrazioni.. Grazie

  • 💛Vivi💛 - 09:36 06/11/24

    A lungo andare ho preso un pò sottogamba questo argomento, vedendolo come il solito argomento che gira e rigira va sempre a finire alle solite conclusioni. In realtà nel tempo mi sono resa conto che davvero non dovrei tralasciare niente. Dovrei stare secondo per secondo attiva col cervello per capire che cavolo sta accadendo intorno a me e soprattutto dentro di me,perché ho notato che mi sento molto incosciente e mi perdo facilmente. Il punto è che ho jotato che essere coscienti non è affatto facile. È dura restare coscienti per più tempo,e in questa ultima settimana sto facendo il possibile per mantenere il mio cervello un tantino piú impegnato rispetto alla settimana scorsa, e ho notato che se lo riempio di cose interessanti mi sento meglio, ma è come se mi stancassi subito e jon tiuscissi a mantenerenil ritmo. I problemi sono due, la mia costanza e il low che le tenta tutte per riabbassarmi. Ora, perché dico che l'ho preso sottogamba? Perché semplicemente pensavo che il low si fermasse ai suoi soliti giochini l e finiva lì. Personalmente solo oggi mi sono convinta del fatto (nonostante già lo sapessi), che le persone intorno a me vengono utilizzate davvero come antenne o spie che osservano tutti i miei movimenti. Infatti in questi giorni sono aumentate molto di più le continue conversazioni in casa che sporcano l'ambiente, mi distraggono proprio mentre sto leggendo i documenti e mentre devo praticare, e poi questo continuo chiacchierare di mia madre che si sfoga con me, mi fa perdere energia. Infatti mi sento molto esausta e infastidita. Mi sta succedendo proprio in questo periodo in cui sto adottando dei metodi di approccio diversi per la pratica giornaliera,per sentirmi più appagata, per far capire a me stessa che se voglio ce la faccio, e proprio ieri sera dopo la pratica, sentivo una voce che diceva "Non risolverai niente, stai solo perdendo tempo. Ormai non servi piú a niente, non riuscirai a fortificarti come prima." Quella voce era così artificiale che l'ho subito lasciata perdere. Il problema è che quella cosa,l'ho detta io, ed usciva dalle mie labbra. Nonostante jon ci abbia fatto troppo caso, l'energia è rimasta,e ancora non so se ciò che sto facendo e il modo in cui lo sto facendo stia dando frutti. Io personalmente qualcosa si positivo lo sto riscontrando, ma c'è sempre questa energia che vuole farmi percepire il contrario. Nel tempo sono capitate diverse situazioni, ognuna differente dall'altra. Il fatto è che quando si segue questo percorso le cose vanno un pò a gradazione. Il low non usa metodi uguali per tutti,e chiaramente non li usa mai uguali nel corso del tempo. Lui cambia tattica in continuazione in base anche al nostro personale approccio alle cose,oppure in base al momento che stiamo vivendo. Ma di una cosa sono certa, ogni qual volta tento di impegnarmi per riuscire ad essere migliore nel percorso, deve sempre mettermi in mezzo qualche cosa che deve depistarmi. Inoltre quello che hai detto sul fatto che staremo ore e ore a pensare a cose low e basse non ci stanca, mentre se pensiamo/facciamo qualcosa che ci faccia ragionare ci stanca. A volte addirittura ci sentiamo bloccato,perdiamo la memoria,veniamo interrotti di continuo, anche se ne stiamo parlando ad una persona spirituale o altro... a me succede e sono tutte cose che ho notato e che non ho mai messo da parte, anzi! Però, se prima mi stancavo subito quando notavo questa cosa, adesso se sento che il mio cervello sta andando in fumo sono contenta, perché so che lo sto usando finalmente.

  • emme - 22:22 29/10/24

    Il low si scatena in noi direttamente dalla natura alla quale siamo strettamente connessi, incredibile come questo meccanismo abbia quasi come una radice, un ramo che possa andare a toccare ogni scenario ci si presenta, propinandoci un pensiero ingannevole a riguardo di quella esperienza, c'è davvero da imparare a distinguere bene i consigli del nostro io superiore da tutti questi meccanismi di pensiero che se scatenati nella mente non cosciente costituiranno un vero e proprio circolo vizioso, incredibile anche il fatto che esista un livello ancora più basso del low del quale possono far parte le categorie indicate nell'articolo. Per quanto riguarda le esperienze con il paranormale, quelle le ricordo sempre abbastanza bene essendo comunque "cose" che stuzzicano la mi coscienza e a cui ho sempre dato adito e credo senza per forza volere vedere a tutti i costi, quindi per questo aspetto mi sento fortunato. Regoliamo il regolatore affinché esso sia manovrabile😉

  • laziaraffa - 21:10 26/10/24

    Noi vogliamo evolverci, con l'accademia abbiamo capito come farlo, utilizziamo i metodi insegnati, vogliamo meditare o meglio meditiamo, ma questo non va bene al Low che ci vorrebbe ignoranti e ci blocca anche solo se abbiamo l'intenzione di meditare. Il low è proprio un bastardo. Credo che tutti noi lo abbiamo sperimentato. Personalmente all'inizio si manifestava con la mancanza di tempo per meditare (ma per fare altre 200 cose il tempo c'era); poi ho preso in mano la situazione e adesso medito come se fosse un lavoro, come se dovessi timbrare il cartellino, voglia o non voglia medito i miei 30/45 minuti. Il low allora è progredito in quanto fa nascere pensieri assurdi. Mi accorgo chiaramente che è il Low perchè i pensieri sono cosi strani che mai e poi mai li avrei pensati da vigile e di conseguenza tengo duro e li elimino appena sopraggiungono. Ma il low è furbo ed ecco che mentre medito vedo davanti gli occhi scene senza senso stile cartone animato con protagonisti e sceneggiatura di fantasia. In questo caso è più complicato ma tengo duro e li elimino piano piano. Tutto questo per dire che si tratta di una battaglia tra noi e il low. Aggiungo che in passato ho avuto un periodo dove ero soggetta ad avere premonizioni che si realizzavano sempre. Però dopo qualche tempo stranamente il Low cancellava tutto dalla mia mente al punto che sono stata costretta a scrivere le premonizioni su un quaderno perchè mi pareva saggio conservarne il ricordo.

  • cristina Medaglia per aver completato lo Step 1 - 12:35 26/10/24

    Quando abitavo con i miei genitori puntualmente che volevo meditare o mi mettevo a meditare ecco che mi entravano in camera se pur mezzora prima gli avessi avvisati che andavo a meditare....niente mi entravano in camera per qualsiasi motivo come se non avessero potuto aspettare che finissi....poi magari se non erano loro magari il gatto iniziava a grattare la porta che voleva entrare...altre volte i vicini iniziavano a martellare e cosi via..Altre volte il Low mi faceva voler rimandare...tipo lo faccio tra mezzora che ora non mi va...e quando arrivava il momento o facevo altro o non c'era più silenzio per poter meditare...altre volte se meditavo bene, qualcosa colpiva i miei e si attaccavano a me per qualsiasi pretesto per farmi arrabbiare o irritare cosi mi abbassavo di frequenza perchè mi facevo sopraffare da quelle emozioni..Ora che sono in un'altra casa va meglio ma diciamo che il Low vuole farmi rimandare e cerco di farlo subito cosi quel pensiero va via....o magari attraverso i rumori ma cerco di chiudere le finestre, metto le cuffie e provo a meditare lo stesso!!