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Step 1 - N° 41

Meditazione - Lo Scopo (5 parte)


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La Meditazione ci è sempre stata mostrata come una pratica mistica, rigida, e anche un po’ folle. Se guardiamo ad esempio i film, i cartoni animati e le dicerie che parlano della meditazione, notiamo quanto vogliano farci sembrare questa pratica strana, difficile, schematica e persino dura. Basti pensare all’esempio figurativo che danno – volutamente – ai personaggi dei cartoni animati che meditano, con il mirato obiettivo di screditare questa tecnica: li fanno sembrare distratti, pazzerelli e con la testa fra le nuvole. Nei film troviamo sempre l’esempio dei monaci buddhisti che meditano in condizioni rigidissime, a petto nudo a temperature troppo basse, seduti sopra un letto di spine, e via dicendo. È chiaro che dare l’immagine folle della meditazione attraverso messaggi che già da bambini iniziamo a ricevere, non può fare altro che allontanarci da questa pratica. Ma perché vogliono questo? Chi esattamente vuole allontanarci dalla tecnica meditativa? Di sicuro non possiamo basare la nostra idea di meditazione su certi esempi. La meditazione può evolversi su diversi livelli, perciò la serietà su questa tecnica non deve mai mancare. Questo però non ha l’obiettivo di eliminare il primo essenziale passo e livello della meditazione, senza il quale tra l’altro non si può andare avanti. La meditazione prima di tutto è rilassamento, e questo non mi stancherò mai di dirlo. È inutile pensare di accostare due sistemi opposti, come la meditazione in condizioni estreme alla meditazione in rilassamento, perché la nostra mente ovviamente non può accettare questa unione, ritenendola quasi impossibile. Dobbiamo invece basarci sul fatto reale che esistono tantissimi tipi di meditazione e tantissimi livelli di ognuna, a seconda di quale obiettivo si voglia raggiungere. Ognuno decide di approcciarsi alla meditazione per un motivo diverso. 

Le persone che desiderano rendere il loro corpo fisico molto forte, ad esempio i grandi maestri di arti marziali che vogliono definire il loro corpo come un’arma, decideranno di proseguire con quello stile di meditazione duro e rigido per il proprio fisico, che li obbligherà a fare dei sacrifici molto pesanti se vorranno ottenere precisi risultati, dovendo sopportare prove fisiche anche molto stressanti. Loro, ovviamente, dovranno riuscire a sopportare ogni peso per superare la propria fatica, perché solo in questo modo potranno diventare forti di struttura. Infatti, i più grandi maestri o sportivi che decidono di rendere il loro corpo molto più forte della media, praticano uno stile di meditazione che gli permetta di tenere la mente ferma durante gli allenamenti fisici molto pesanti che decidono di intraprendere, perché senza quello stato mentale meditativo non riuscirebbero a superare un certo limite di forza fisica tipico dell’umano. I più “forti” meditano per calmare la mente, ma soprattutto per obbligarla a decidere di superare ogni fatica, avendo ben compreso che la stanchezza, il dolore, il cedimento, derivano prima di tutto dalla mente e solo dopo dal corpo. Se la mente è forte e ben decisa, il corpo regge molti più pesi di quanto ne sosterrebbe quello di chi non allena la sua mente. 

Questo però non c’entra nulla con chi decide di meditare per trovare la pace in sé stesso. Nonostante si creda che con il termine Meditazione si parli sempre della stessa tecnica, in realtà sarebbe come parlare dello Sport: tu potresti pensare che questo termine sia sinonimo di Calcio ma non è così, perché io potrei invece riferirmi al Tennis essendo anch’esso uno sport, sebbene completamente diverso da quello che intendi tu. Non possiamo quindi comprenderci, se entrambi decidiamo di parlare di sport senza spiegare a quale in particolare ci stiamo riferendo. La meditazione non è uno stile preciso e definito, perché esistono tantissimi tipi di meditazione e ognuno sceglie il proprio percorso per quello che sta cercando. Se tu fossi un patito dello sport e cercassi un metodo per fortificare i tuoi muscoli, avresti cercato dei metodi più sportivi, dove spiegano come addestrare la propria mente a superare la fatica di certi allenamenti fisici da svolgere per diventare più agili e forti in quel preciso sport, e nemmeno ti interesserebbe parlare di spiritualità. Se sei interessato a questo stile da me proposto e ti senti affine ai miei documenti, è perché quello che stai cercando è un’evoluzione spirituale, un benessere interno. 

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Sia chiaro che il corpo fisico è molto importante, ma voler tenere il proprio corpo in salute, e voler diventare il campione mondiale o il maestro di arti marziali più potente, è ben diverso, a maggior ragione se nemmeno si pratica sport perché non si ha voglia di muoversi. Il benessere mentale ed emotivo sono molto importanti e utili per affrontare gli ostacoli di tutti i giorni e il raggiungimento di livelli di coscienza superiori alla media ci permette di vivere la nostra vita coscienti di quello che ci sta succedendo oltre che modificare quello che non ci piace. 

In poche parole, lo sviluppo mentale ci permette di essere più svegli e lucidi a confronto delle persone che seguono la vita decisa da altri, come fossero tante pecore. Noi non siamo pecore, siamo umani capaci di ragionare con la nostra testa, ed è a questo che serve la Consapevolezza. Lo stile di meditazione che insegno si basa prima di tutto sul rilassamento, che porta il praticante ad un benessere interno distaccando lo stress e l’ansia, la rabbia repressa, il dolore, per sentirsi di nuovo in pace con sé stesso. Questo è il primo livello, essenziale per andare avanti. Dopodiché ci sono altri livelli, come lo sviluppo della propria mente che chiameremo doti psichiche o spirituali. Nonostante esistano tantissimi generi di meditazione a seconda di quale obiettivo si vuole raggiungere, e si utilizzi questo termine nel linguaggio comune anche in modo errato – come ad esempio “vado a meditare su quel problema” che tradotto significa “vado a ragionare su quel problema” – la tecnica della meditazione a cui mi riferisco in Accademia sarà sempre quella sui chakra in non pensiero. Il resto distrae l’attenzione dal vero obiettivo della meditazione, che è quella di portare benessere e rilassamento attraverso il non pensiero e l’evoluzione spirituale. Perciò voglio essere chiara nel dire che durante il percorso che ti sto mostrando, quando cito il termine “Meditazione”, intendo solo ed esclusivamente la meditazione pratica che ti ho insegnato negli scorsi articoli; non intendo altri significati quali “ragionare, pensare, ascoltare musica, cucinare, fare sport”, e via dicendo, e non intendo altri stili di meditazione se non quello che ti ho insegnato. Anche se ascoltare musica o rilassarsi in un bagno caldo, sia oggi definito uno stato meditativo perché porta benessere, la meditazione di cui parlo si riferisce sempre allo stato di rilassamento ed evoluzione spirituale, e non solo quello di rilassamento. Conoscere la differenza è molto importante, perché un conto è rilassarsi, un conto è evolversi. 

Il primo livello della meditazione è il rilassamento. Anche se può sembrare qualcosa di scontato e di basso livello, in realtà è la base fondamentale per poter raggiungere qualunque altro passo successivo. I passi dopo porteranno la tua mente ad evolvere capacità che hai sempre avuto ma che non hai mai affinato prima d’ora. La Meditazione è lo sport per la mente, perché nonostante tu abbia le gambe non sempre credi di poter correre molto più veloce di quanto fai, perché sei convinto di avere un limite che non potrai superare. La meditazione A.C.D. ti mostrerà come è possibile superare quei limiti mentali, evolvendo in te capacità psichiche che ti saranno utili nella vita di tutti i giorni, per migliorare la tua vita e definirti davvero vivo, libero, capace di decidere di ogni evento della tua vita. Tra l’altro, saranno doti mentali fuori dall’ordinario. La capacità di decidere oggigiorno ci viene fatta passare come fosse una responsabilità negativa, proprio per farci scegliere di non responsabilizzarci della nostra vita e di lasciare che altri, sopra di noi, decidano per conto nostro pur facendoci soffrire. 

La capacità di decidere ci permette di scegliere se vivere una vita piena di soddisfazioni e motivi per svegliarci felici la mattina, o una vita piena di sofferenze e delusioni. Siamo talmente abituati a soffrire che non ricordiamo quasi più cosa significhi svegliarsi felici. Se non riesci a vedere, perché i tuoi occhi sono chiusi, non puoi comprendere quello che sta succedendo intorno a te, perché non ne hai la più pallida idea. 

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Potrei passare ore a parlarti di cosa siano le doti psichiche e di quanto queste siano importanti, ma poiché adesso non le vedi potresti continuare a credere che non cambierebbero nulla della tua vita, che rimarrebbe tutto uguale, o addirittura che ti porterebbero addosso responsabilità maggiori e negative, come se essere forte ti recasse più dolore di quanto ne avessi quando eri debole. Questi sono messaggi sbagliati che coloro che controllano la società ci inviano proprio per farci temere di diventare forti affinché decidiamo spontaneamente di rimanere deboli. Non c’è niente di male nell’evolvere qualcosa che possiedi da sempre, perché come qualsiasi altro muscolo del tuo corpo la tua mente può essere allenata e portata a raggiungere livelli che ora come ora nemmeno puoi immaginare, ma che appartengono di natura alla tua psiche. 

A questo punto sarai tu, passo per passo, a decidere se continuare solo con il rilassamento oppure se provare ad aprirti a livelli superiori. Come potresti decidere? Beh, sarà la tua mente a farlo. Alcune persone arrivano a questo percorso che sono già pronte ad avventurarsi nell’evoluzione spirituale, perché sono talmente sicure che quello che ci circonda non sia l’assoluta verità da volerla già scoprire tutta. Altre persone non sono ancora consapevoli che intorno a loro ci sia finzione, perché ingenuamente credono che sia tutto ben visibile e che nessuno ci stia nascondendo nulla, che sia tutto ben chiaro e ovvio. La meditazione sarà fondamentale per rendere queste persone consapevoli che ci sia qualcos’altro oltre a quello che noi umani vediamo quotidianamente. Il rilassamento e il non pensiero permettono al praticante di rendersi conto che la sofferenza e molti dei pensieri che giravano nella sua mente non erano davvero suoi. La mente di ogni persona decide, seppure in modo inconscio, quando è pronta ad andare oltre, ma questa decisione può prenderla solo se viene stimolata e fortificata grazie alla Meditazione. Infatti, nonostante una persona possa credere di essere pronta ad evolversi e quindi conoscere verità più spinte, non riuscirà ad ottenerle senza una presa di coscienza derivata dalla Meditazione, perciò continuerà a girare intorno alle sue domande arrendendosi alla solita frase “non ottengo mai risposte!”. Per questo motivo non si può credere che se ci si vuole limitare al rilassamento, allora bisognerebbe meditare di meno e che altrimenti “ci si evolverebbe troppo”. La Meditazione ti offre precisamente ciò che vuoi ottenere, o meglio, ti porta dove la tua coscienza vuole farti arrivare, anche se tu probabilmente non sai quale esattamente sia lo scopo. 

Molte situazioni accadute nella nostra vita sono a noi incomprensibili, quindi molte persone si avvicinano alla meditazione per scoprire la ragione di ciò che in fondo le ha portate dove sono oggi. La paura dell’evoluzione deriva dall’incapacità di capire cosa significhi questo termine; di certo, però, evolvendosi ci si renderà sempre più conto di quanto l’evoluzione spirituale sia la scelta migliore, non essendoci nulla di così spaventoso come poteva sembrare all’inizio. Nessuno ha paura di diventare più intelligente o di diventare bravissimo in uno sport, quindi perché si teme l’evoluzione spirituale? Che cosa ci porta a credere che questo potrebbe essere un male? Le dicerie, con certezza assoluta le cause sono le dicerie. Infatti la paura dell’evoluzione si basa unicamente sul pensiero che ci siamo fatti ascoltando le voci di persone che parlano senza sapere, ma che cercano di convincere gli altri di sapere tutto; altre volte si tratta di persone che sanno bene quello che stanno dicendo, e proprio per questo cercano di limitare l’evoluzione degli altri così da poterli manipolare più facilmente. 

Per comprendere l’evoluzione, bisogna evolversi, accettando la possibilità di esserne capaci. L’idea di non potercela fare risale anch’essa alla diceria che solo poche persone possano evolversi, che l’avanzamento non sia per tutti. Visto che oggi questo pensiero sta ormai venendo abbattuto, non c’è più alcun motivo di credere che ci sia qualcosa di sbagliato nell’evoluzione mentale e quindi spirituale. 

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La tecnica della Meditazione è molto importante per la nostra salute e moltissime persone, negli ultimi tempi, si stanno aprendo a questa pratica perché stanno riconoscendo che non è niente di difficile, pericoloso o spaventoso, come l’ignoranza ha voluto farci credere attraverso la voce degli stolti. Se guardi gli articoli di notizie sul web, oltre che nei libri universitari, noterai che si parla sempre più di meditazione come una sana abitudine che rilassa la nostra mente e ne consegue una buona condotta intellettuale, grazie alla salute mentale e fisica che essa porta. Il benessere che la meditazione crea in molteplici ambiti della nostra vita non è più un segreto messo a tacere, perché sempre più persone di qualunque età stanno riconoscendo che qualcosa nella propria vita non funziona a dovere, anche quando cercano di mantenere la loro vita più “normale” possibile. Studiano, lavorano, escono con amici, eppure manca sempre qualcosa. È una consapevolezza del vuoto che continua a lasciare quel desiderio di scoprire la verità che vuole essere riempito, ma non si sa mai da dove cominciare. 

La nostra mente non riesce a dirci a parole “voglio sapere la verità!”, perché la maggior parte delle persone non vuole ascoltare, siamo troppo distratti dalle perdite di tempo della nostra vita! La nostra mente cerca di spingerci verso una soluzione a lungo termine, che si traduce in “percorso spirituale”. C’è chi lo inizia pensando che l’unico obiettivo sia quello di rilassarsi, per poi ritrovarsi a desiderare di conoscere sempre più verità solo dopo averne scoperta qualcuna. L’appetito vien mangiando, perché solo quando si sa si scopre di non sapere. Questi detti non sono insignificanti, vogliono precisare che se non conosci la verità non puoi sapere di volerla conoscere. Se non assaggi il sapore della libertà non puoi sapere di desiderarla. La tua mente non può dirti “sappi che la verità è questa” se non ha una base su cui poggiarsi; perciò ti ha spinto a cercare qualcosa, che ti ha portato a qualcosa, e che alla fine di tutto ti ha condotto alla Meditazione, perché è la chiave per ottenere le risposte alle tue domande e non solo a quelle attuali, ma anche a quelle che verranno. 

Per questa ragione la meditazione fa bene a chiunque, a prescindere da quale sia l’obiettivo che vuoi o credi di voler raggiungere. Non sapendo quanto infinito sia il benessere che la pratica porta, essa ti condurrà dove sarà giusto che tu debba arrivare, volta per volta. Infatti la meditazione è un percorso continuo, che ti porterà sempre più avanti con i miglioramenti nella tua vita e non si fermerà, se tu non smetterai di meditare. Più a lungo deciderai di proseguire con la meditazione più lontano arriverai con le risposte, con i miglioramenti spirituali, mentali, e soprattutto nella tua vita, che purtroppo cesseranno quando tu deciderai di cessare la meditazione. Lo capirai solo vivendo, solo meditando, è chiaro che non potresti capirlo altrimenti. Sicuramente lo scopo iniziale è quello di sentirsi bene, di togliersi finalmente quella sofferenza di dosso che ci fa restare bassi, ma non è tutto perché la sofferenza in realtà è causata dall’inconsapevolezza di poter decidere della propria vita da soli. Noi riempiamo la nostra vita di fattori esterni perché non sappiamo di poterla riempire di noi stessi, perciò basiamo la nostra felicità su agganci all’esterno e, se questi crollano, crolla tutta la nostra vita. Nessuno a scuola ci ha mai insegnato che possiamo essere pieni e soddisfatti senza basare la nostra felicità su altri, così obblighiamo gli altri a prendersi la responsabilità della nostra felicità, o la associamo ai beni materiali in nostro possesso. Sentirsi pieni non significa dover rinunciare alle persone o ai piaceri materiali, essendo questa una teoria ancora una volta creata apposta per portare incoscienza in noi, proprio come tante altre. Noi dobbiamo essere circondati dalle persone che amiamo e dai beni materiali che desideriamo, ma dobbiamo dare loro il valore che meritano, né più né meno. Se noi comprendiamo che ciò che è esterno a noi deve essere considerato come un extra alla nostra felicità, e non come l’unica motivazione, la nostra vita sarà più equilibrata ed estremamente più serena. 

La nostra felicità si amplia se noi ci permettiamo di sentirci pieni e soddisfatti per merito nostro, e solo meditando ti renderai conto di quanto questa pratica ti farà sentire pieno e quanto ti spingerà a realizzarti, desiderio che prima di meditare potevi non avere. 

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La meditazione permette alla tua Coscienza più evoluta di comunicare direttamente con te, di chiarire cosa vuole fare, cosa vuole ottenere, spiegandoti perché vuole tutto ciò. Meditando chiarisci le tue idee, ti senti spinto ad azzardare mosse che prima non facevi per timore, o perché nemmeno sapevi di poterle riuscire a fare. L’evoluzione spirituale è qualcosa che non si può descrivere con poche parole, perché si espande su troppi fattori per poterli elencare. Il primo punto per il quale ci interessa è quel benessere emotivo che tutti stiamo cercando, quella capacità di non soffrire e di sentirci appagati anche quando qualcuno o qualcosa intorno a noi prova a farci stare male. Questo desiderio suscita in noi il volersi sentire più forti, più sicuri, migliori di come ci sentiamo. L’energia che prendiamo attraverso la meditazione ci riempie facendoci sentire ed essere molto più forti, e la consapevolezza che si evolve in noi grazie alla stessa tecnica ci fa capire quanto fosse difficile, prima, quando ancora non meditavamo. 

Il mezzo per raggiungere questo stato di benessere continuo è la meditazione, nonostante una sessione soltanto non basti e bisogna proseguire con una corretta abitudine. Permetti alla tua mente di aprirsi meditando in non pensiero, rilassandoti e offrendo al tuo corpo e alla tua mente la possibilità di stare bene. Se comprendi il primo livello, allora non sarà difficile interessarsi al livello successivo, e poi a quello dopo, né tanto meno a metterlo in pratica. Tutto dipenderà da quanto deciderai di praticare e dall’interesse nel provare, ogni giorno, a migliorare sempre di più. Si tratta semplicemente di allenamento, come per ogni altro strumento. Praticando quotidianamente la meditazione ti renderai conto, se starai attento a quello che succede, che qualcosa in te si starà evolvendo. Il tuo modo di vedere le cose, il tuo modo di approcciarti alla vita di tutti i giorni, il tuo modo di affrontare i problemi con più dimestichezza e tranquillità, tutto ciò starà cambiando e starà diventando più leggero e allegro. Passerai le giornate tipiche con un qualcosa in più che non saprai definire nell’immediato, ma quando il tempo sarà maturo ti renderai conto che si tratterà di evoluzione derivante dalla meditazione. Per questo non deve spaventarti l’evoluzione spirituale, perché in realtà è proprio ciò che stavi cercando. 

Poco a poco, il tuo desiderio di rilassarti si tradurrà in quello che era davvero: il desiderio di conoscere la verità. Ciò che non ci viene detto è che la verità non la si scopre soltanto, ma la si vive. 
Evolvendo la tua mente e le tue capacità – che scoprirai con il giusto allenamento – permetterai alla tua vita di modellarsi a seconda del tuo volere, che sarà sicuramente positivo. La meditazione infatti non porta solo a rilassarsi perché quello è soltanto il primo passo di un lunghissimo percorso verso l’evoluzione; la meditazione porta a migliorare la propria vita sotto ogni aspetto, rendendoci capaci di modificare le situazioni in cui ci troviamo, allontanare gli avvenimenti che non ci piacciono, difenderci dalle persone che ci stanno facendo del male e annullare problemi che ci avrebbero dovuto toccare, prevedendoli e sistemandoli prima che tutto succeda, attraverso le doti psichiche che la Meditazione risveglia. Non credere di sapere già tutto solo per aver letto questo testo, perché tutto ciò è ancora troppo poco per capire quello a cui mi riferisco. Medita, e capirai da solo quanto è vasto il mondo che ti stavi perdendo. Il rilassamento è il primo passo, dopo sarà il tuo Io a spingerti ad alzarti di un gradino o farti continuare con il rilassamento. Non avere fretta, non avere limiti, qualunque sia la scelta del tuo Io sarà quella perfetta per te. 

Con questa lezione spero di aver risolto alcune domande molto importanti, specie per alcuni che spesso tralasciano il rilassamento e prima o poi si chiederanno: “Perché pratico e non vado avanti?”, spiegando quale sia il motivo che tiene fermi la maggior parte delle persone; ovvero il non aver imparato il rilassamento per la troppa fretta di passare avanti. 

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Altri invece, rimarranno allo stesso livello perché si sono illusi di potersi evolvere nonostante non pratichino abbastanza, pensando che basti stare qui e leggere qualche documento, anche senza praticare costantemente, per evolversi. Altri, forse, hanno talmente tanta paura di evolversi che stanno bloccando loro stessi la propria evoluzione. Oggi però spero di aver risposto a domande di fondamentale importanza. Probabilmente c’è chi potrebbe pensare di aver compreso la meditazione alla perfezione e che non ci sia bisogno di tante lezioni per spiegarla, ma ti dirò che anche dopo anni che pratico la tecnica sto ancora scoprendo quanto magnifica essa sia. All’inizio si crede che ad un certo punto si impari il metodo e che da quel momento in poi sarà sempre uguale, come se si potesse imparare a memoria, invece ho compreso che più vado avanti più scopro nuovi livelli che non mi sarei mai immaginata, perché questi non saranno comprensibili sin quando non ti sarai alzato ad un livello più alto per riuscirci. Quindi cercherò di spiegare questi livelli passo dopo passo attraverso i documenti, ma ovviamente sarai tu a doverli praticare per poterli comprendere davvero bene. Altrimenti rimarranno soltanto parole. 

Buona Meditazione! 

Fine pagina 6 su 6.  Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1478 commenti
  • Alice Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 17:52 04/07/22

    È nella nostra natura praticare la meditazione perché crea un grande beneficio alla nostra salute in primis e ci rende molto più lucidi e riflessivi. Purtroppo hanno fatto di tutto per recidere questa nostra parte essenziale, associandola con esempi totalmente sbagliati appunto per allontanare il più possibile le persone da questa tecnica e manipolarle come meglio credono. Meditando possiamo sviluppare capacità incredibili che migliorerebbero moltissimo la qualità della nostra vita, e ci farebbe vedere sempre meglio la realtà per quella che è.

  • Lucy Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 15:14 27/06/22

    Atraverso la religione, mi era stato insegnato di stare alla lontana, per pura ignoranza e in buona fede dei miei genitori, che la meditazione, lo yoga e tutto quello che era collegato a questo mondo, era un pericolo spirituale da cui bisognava stare alla lontana il più possibile, perché avrebbe aperto le porte a un mondo spirituale negativo e pienodi pericoli. Oggi invece, ringrazio Dio di aver conosciuto l'accademia e i suoi fondatori e imparato la vera meditazione e le tecniche che ogni giorno mi portano avanti nel mio svilupo spirituale personale. Grazie Angel di avermi dato la possibilità di conoscere la verità senza chiedermi nulla in cambio.

  • gheya - 14:20 27/06/22

    Leggendo questo articolo è come se avessi fatto un resoconto da quando iniziai a praticare la meditazione...quindi si parla di Maggio. E' da veramente pochissimo tempo che medito ma pensando a come ho affrontato situazioni mi fa pensare...wow ma da quando? E' qualcosa su cui non ho tribulato tanto ma è come se il mio "corpo" mi dicesse:"vai buttati e fai esperienza ...su cosa stai avendo paura"?. Mi sta aiutando veramente senza nemmeno accorgermene a superare dei piccoli ostacoli ma che per la mia esperienza di vita sono sempre stati un grande ostacolo da saltare...sono senza parole<3

  • rosy79 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 16:57 22/06/22

    Prima di entrare qui, ho provato a praticare diverse meditazioni prese su youtu.be. Ho cercato informazioni un pò ovunque, nei social e siti vari, ed ognuno avevano teorie e pratiche diverse. Ho smesso dopo qualche settimana perché alcune mi davano malessere, nervosismo e a volte un'enorme stanchezza. Spesso durante la pratica, mi sembrava di andare persino da un'altra parte. Ho capito che qualcosa non quadrava e qui ne ho avuto conferma. Ogni giorno pratico le vostre e il rilassamento sempre prima di ogni altra meditazione. Gli effetti sono positivi, nonostante io sia solo all'inizio. Avevo un problema alla zona lombare e ormai ci avevo fatto l'abitudine, sopportando il dolore ogni santo giorno e quando non ne potevo più iniziavo con i farmaci. Beh il 4 giorno di pratica e esattamente quella sui chakra, mi è sparito e me ne sono accorta il mattino seguente mentre mi alzavo dal letto.....ho subito collegato il benessere alla meditazione e mi sono persino commossa. Ho iniziato anche a vedere e ad affrontare i problemi diversamente e mi sento più serena. Seguirò con calma e attenzione ogni vostro insegnamento per arrivare a quelle più impegnative e proseguire a livelli superiori.

  • Biancamaria - 12:54 17/06/22

    Quanta passione traspare da questo documento, frutto di esperienza vera e non solo di letture... Bisogna praticare e praticare bene. Nulla è gratis....

  • Gianmarco Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 10:57 17/06/22

    Beh è comprensibile che la meditazione sia dipinta in un certo modo, ovviamente serve a chi ci controlla e manipola per farci allontanare ancora di più da questa pratica che ci può portare all'evoluzione che stavamo cercando. Mi affascina molto il fatto di sapere che la meditazione non è una tecnica che si fa una volta e basta, rimane così come fosse un qualcosa di meccanico e fatto a memoria; anch'io mi sto rendendo sempre più conto che la meditazione è una tecnica che muta sempre, infatti basta già mettersi a praticare con un intento diverso che la meditazione cambia, può essere molto più elevata e di qualità, ma anche non far provare particolari sensazioni ed esperienze, proprio perché non è una tecnica meccanica che si imapra una volta e basta, ma ha diversi livelli che possono essere raggiunti, bisogna solo volerlo e prsticare con qualità e intento, cosicché possiamo portare questa tecnica a sempre più alti livelli. Non vedo l'ora di migliorare sempre di più pa qualità della mia meditazione, perché chissà quali e quanti sono i vari livelli che si possono raggiungere con essa, molto probabilmente non ne ho neanche idea perché posso comprendere solo il livello che ho raggiunto finora. Grazie mille Angel per questi meravigliosi documenti!

  • aradia Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 13:42 14/06/22

    La società e i media hanno da sempre dipinto la meditazione come una pratica difficile riservata solo ai monaci tibetani o da fare in condizioni estreme, oppure, come accade ultimamente, essa viene rappresentata solo come una "moda" che serve solo per rilassarsi o vantarsi con gli altri. Per tanto tempo ho creduto che essa fosse solo un postura contorta del corpo fatta da posizioni yoga assurde durante la quale recitare continuamente un mantra spesso in gruppi collettivi e proprio per questo una parte di me no aveva mai voluto avvicinarsi ad essa. Spesso poi la meditazione è propagandata da falsi maestri che guardano solo al loro portafoglio e fanno sembrare questa pratica come un lusso destinato solo ai ricchi. All'inizio mi sono avvicinata alla meditazione con le pratiche guidate delle quali interenet è pieno, ma esse pur dandomi una sorta di rilassamento, non mi hanno mai convinto del tutto, perchè lasciavano poco spazio a noi stessi, al nostro io e non mi permettevano comunque di evolovermi spiritualmente, almeno non lo sentivo.. Confesso che quella trovata in ACD è la prima meditazione bella e profonda che ho conosciuto finora, la quale mi ha fatto riconsiderare l'importanza dei chakra e oltre a darmi tanta serenità mi sta davvero trasformando, dandomi molta energia, maggiore consapevolezza e facendomi salire tanti gradini in più per soddisfare il mio desiderio di evoluzione. Spero di migliorare sempre di più ma sento di essere nella giusta strada.

    • gabbo - 19:54 24/07/22

      Da quando medito la mente e piu sotto il mio controllo decido io della mia vita piu o meno nn come prima che subivo e basta ora riesco ad avere un controllo anche se parziale

      • gabbo - 20:02 24/07/22

        Ora faccio delle cose affrontò situazione che prima nn avrei saputo come fare e pi capitano cose mai successe in positivo intendo

  • Sonia - 18:10 12/06/22

    Ho sempre sentito un vuoto dentro di me fin da piccola, vuoto che ho cercato di colmare in mille modi, ma che sono riuscita a riempire solo quando mi sono avvicinata alla spiritualità: ci sono arrivata partendo dalla fisica quantistica e da lì sono giunta alla meditazione. La società ci spinge a credere che meditare sia una cosa stupida e spesso, quando parlo di chakra, mi sento presa in giro, ma questa pratica ci permette di comunicare con il nostro se superiore che ci guida e ci trasforma nella versione migliore di noi. Imparare a meditare bene è la cosa migliore che possiamo fare per noi stessi e per la nostra evoluzione.

  • KouteiMar Medaglia per aver completato lo Step 1 - 10:25 12/06/22

    Anche se le mie meditazioni non sono proprio espressione di grande rilassamento e non pensiero, la mia vita e il modo di approcciarmi ad essa sono cambiate molto e in meglio lo stesso. Se migliorassi ancora di più mi immagino che sarei ancora più felice. Devo dire purtroppo però, che la mia felicità dipende troppo dagli altri, che dovrebbero valere solo come un'aggiunta invece. Pur ammettendo che sia grazie agli effetti delle tecniche se ho potuto avvicinarmi di più agli altri, ora devo cercare di distaccare questa semi-dipendenza che mi sono creato, e imparare ad essere più indipendente nella mia felicità. E grazie Angel che ci dai una tecnica per ogni situazione!

  • Littlecomic - 17:41 11/06/22

    Tutto quello che hai scritto mi ha fatto piacere leggere che finalmente la gente si sta redendo conto che la meditazione non è una cosa per pochi ma per tutti. In realtà l'ho notato anch'io e poi che la meditazione mi ha cambiato tanto nella vita quotidiana. ( Dove invece il Low cerca sempre di dirmi il contrario.) Sono piccolezze, ma che invece sono tanto, come hai scritto, bisogna vedere i cambiamenti nella vita di tutti i giorni, ed è così, non li noti subito. Dalla famiglia che ora è più serena di prima a quella della salute, sono migliorata e di tanto dalle prime meditazioni e molti fastidi sono andati via o stanno andando via. Ma ovvio che ho molta strada da fare e le meditazioni sono da migliorare. Questo doc ricorda anche che viene prima il rilassamento e poi la med. Per non parlare delle altre tecniche che hanno migliorato le mie giornate e allontanato problemi, imprevisti e persone negative. I benefici sono tanti da quando non meditavo, quindi sono felice di questo percorso.

  • gerardo92 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 19:33 08/06/22

    le mie prime meditazioni, prima di ACD le facevo sulla base di strane tecniche che non portavano a nulla, fino alla scoperta di questa scuola, rettificando tutte le informazioni eliminando quelle dannose del web. GRAZIE

  • Ariel202 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 10:28 07/06/22

    Ho sempre potuto sperimentare su me stessa glie effetti della meditazione e di conseguenza anche gli effetti di quando non medito, da quando ho iniziato a praticare costantemente la mia vita ha preso una piega completamente diversa in modo naturale, se penso alla me di inizio percorso non mi riconosco più in lei e ne voglio ritornare come lei, ora ho dei progetti ben definiti e tanta determinazione, passo dopo passo sto portando a compimento i miei progetti senza procrastinare, mi accorgo che sto iniziando a staccarmi dal gregge perché ho già le prime persone che mi vengono contro soprattutto in famiglia dandomi della PAZZA perché ora ho un'altro modo di vedere le cose, ad esempio siccome per paure inutili non ho mai iniziato l'università ora ho capito che è stato sciocco da parte mia e che se voglio visto che sono anche molto giovane ancora e la mia bambina ormai andrà all'asilo di iscrivermi e dedicarmi qualche anno a me stessa, per loro sbaglio perché dovrei fare un'altro figlio perché ormai ho fatto il primo e sono sposata e bla bla bla.... Ma dove sta scritto che io debba fare il secondo come la prima favore anni ? Ma dove sta scritto che non posso iscrivermi all'università perché ormai sono sposata ?!!! Scusate lo sfogo....detto questo penso che il mio scopo sia oltre che evolvermi spiritualmente sia quello di aiutare gli altri e il nostro pianeta, faccio già delle protezioni psichiche a Gaia anche se sono da sola e ai paesi che secondo me sono messi male.

  • Ariel202 - 10:17 07/06/22

    Ho potuto SEMPRE PROVARE SULLA MIA PELLE GLI EFFETTI DELLA MEDITAZIONE notando così anche le conseguenze di quando non medito, da quando ho iniziato a praticare costantemente la mia vita in modo del tutto naturale ha preso una piega diversa, se penso alla me di inizio percorso non mi ci riconosco proprio e di certo non voglio tornare come ero prima, ora ho dei progetti ben definiti e tanta determinazione passo dopo passo li sto portando a compimento, sono molto più organizzata e ho smesso di procrastinare, sto cominciando a staccarmi dal gregge perché ho già le prime persone che mi vengono contro dicendomi che faccio cose fuori dal normale (riprendere gli studi che per paure assurde non ho mai iniziato ) secondo loro dovrei fare un'altro figlio visto che la mia ha raggiunto i tre anni..... Beh io penso che ognuno fa quello che si sente sono molto giovane non succede nulla se per qualche anno invece di fare il secondo figlio mi dedico ai miei sogni, e già per questo sono PAZZA quindi penso di essere sulla buona strada, io credo di aver trovato il mio scopo nella meditazione un po' di tempo fa ed è aiutare gli altri, scatta qualcosa di forte dentro di me quando vedo persone in difficoltà, ho chiesto allo staff che cosa potessimo fare noi studenti per l'Ucraina e oltre alla normale meditazione che ciascuno di noi fa alzando il tonale di Gaia mi hanno scritto che potevo fare anche delle protezioni ed è da allora che pratico per me ma trovo sempre il tempo per Gaia e per i paesi plche sono messi male, sarà per questo mio lavoro che ho ricevuto più attacchi del solito e mi hanno un po' abbassata di tonale ma sono sempre qui, l'importante è rialzarsi.

  • Ariel202 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 00:05 06/06/22

    Ho potuto SEMPRE provare sulla mia pelle gli effetti della meditazione e anche gli effetti di quando non medito, da quando ho iniziato a praticare costantemente in effetti la mia vita in modo del tutto naturale ha preso una piega diversa, se penso alla me di inizio percorso non mi riconosco più, ora ho dei progetti ben definiti e la determinazione perché step per step li sto portando a compimento andando contro le cose assurde che mi dicono gli altri, ad esempio che sbaglio a fare questi progetti (che sono per il mio futuro) perché dovrei fare un'altro figlio visto che la mia adesso sta per compiere tre anni.....scusate lo sfogo ma perché?!! dove sta scritto che come un figlio compie i tre anni una debba fare il secondo ??!!! Perché non posso aspettare qualche anno visto che sono anche molto giovane ?!

  • Francesca Medaglia per aver completato lo Step 1 - 08:14 05/06/22

    Oggi mi sono accorta che mancavano inspiegabilmente 2 miei commenti a due articoli di questo primo step che avevo già concluso e commentato interamente da tempo. L’ho preso come un segnale dato che stavo proprio cercando una nuova motivazione per praticare stamattina e infatti l’ho trovata proprio rileggendo questi due articoli mancanti. Forse ultimamente ho avuto fretta di proseguire con l’evoluzione e ho dato poca attenzione al rilassamento ma anche soprattutto alla concentrazione sul non pensiero. Rileggere questo articolo mi ha rimesso sulla giusta via e mi ha ricordato l’importanza della pratica quotidiana non fatta meccanicamente ma sempre con coscienza. Grazie Angel!