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Step 2 - N° 91

Che cos'è l'Aura – l'Aura collettiva (4 parte)


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Molto spesso non ci rendiamo conto di quanto la spiritualità ci circondi anche nei momenti più quotidiani: infatti pensiamo che la realtà spirituale sia solo la visione di un fantasma o di un oggetto che si sposta da solo, come se tutto il resto che accade non fosse importante. L’energia ci circonda quotidianamente, ci compone e costruisce l’intera vita in cui viviamo. L’aura è il principale mezzo con cui creiamo quello che ci accade. Gli avvenimenti, le persone che ci vogliono conoscere o che ci stanno alla larga, tutto questo accade per via della nostra aura. 
Il nostro campo energetico decide cosa deve entrare nella nostra vita e cosa invece no, ma le sue decisioni spesso sono incoscienti e per questa ragione possono portarci anche grossi problemi. L’errore non deriva dall’aura in sé ma da noi che la ignoriamo e non le diamo la giusta attenzione perché vada sulla corretta via. L’aura non è abbastanza cosciente e intelligente per gestire la nostra vita da sola, perché non farebbe altro che attrarre anche ciò che non vogliamo e che ci porta del male, solo perché si è programmata in quel modo. L’aura è autonoma, attrae a sé quello che è più simile alla sua energia e allontana quello che non le somiglia, ma essa non è abbastanza intelligente per riconoscere cosa ci piace e cosa non ci piace, cosa ci porta bene e cosa ci farebbe soltanto del male. Sin da piccoli ci siamo accorti che le persone simili si attraevano a vicenda, era come se ci fosse una calamita per coloro che si somigliavano, eppure, quando noi tentavamo di avvicinarci a chi ci piaceva, costui si allontanava, come se ci fosse una calamita opposta. Dentro di noi pensavamo di essere molto simili e non capivamo perché certi gruppi non facessero per noi. Da adolescenti era molto più evidente, infatti a scuola i ragazzi si dividevano in gruppi che di solito rimanevano gli stessi per tutto l’anno; in ogni classe c’era almeno un gruppo dei “migliori”, che potevano essere i più belli, i più bulli, o semplicemente i più spavaldi. Loro erano ragazzi normalissimi e quando si riusciva a parlare con uno di loro senza la compagnia del gruppo, si poteva notare quanto fosse tranquillo e con la cresta abbassata, eppure quando si univa al suo gruppo ecco che tutto cambiava, l’ego si alzava e si facevano forza a vicenda. Era oltremodo difficile entrare in un gruppo che non ci appartenesse, perché anche se con alcuni componenti si rideva e si scherzava, era come se qualcosa di invisibile ci respingesse fuori per allontanarci dal gruppo e riportarci al nostro posto. Questa è l’aura collettiva, o aura di massa. 

Sebbene ognuno di noi possieda un’aura del tutto personale, quando stiamo in compagnia di persone che amiamo o con cui abbiamo molta confidenza, le aure si uniscono creando una sinergia tra di loro, dalla quale si forma un’aura di massa. Le aure continuano ad esistere autonomamente ma nel frattempo una parte di energia si unisce all’altra per formare un unico blocco, quindi un’aura condivisa. Quando più persone unite e in confidenza si ritrovano per stare insieme, le loro aure si uniscono formando una sorta di “grande aura”. Nonostante ognuno possieda la propria personale, verrà influenzato dai pensieri collettivi della grande aura, che non sono altro che i pensieri predominanti di chi dirige gli altri all’interno del gruppo. Abbiamo sempre notato come ogni gruppo di amici avesse all’interno un pilastro principale che poteva essere il più bullo o il più intelligente, il più bello o il più simpatico: questo era il leader del gruppo, anche senza che gli altri se ne accorgessero. Il leader del gruppo è colui che influenza maggiormente gli altri componenti con la propria aura, prendendo le decisioni dalle più piccole alle più importanti senza che gli altri si rendano conto della sua capacità di tenere il comando, perché il più delle volte questo non succede verbalmente bensì energeticamente. Il leader dirige l’insieme delle persone che compongono il proprio gruppo attraverso la propria aura, essendo la colonna portante della grande aura collettiva. Così facendo sarà colui che influenzerà il pensiero degli altri membri guidando il veicolo della grande aura, spesso rimanendone inconsapevole lui stesso. Poiché tutti noi possediamo l’aura sin dalla nascita, da sempre l’abbiamo utilizzata senza esserne coscienti, facendo essa parte della nostra natura. 

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Diventare coscienti dell’aura ci permette di diventare molto più potenti nella nostra vita e in quella degli altri, perché abbiamo più potere energetico di quanto invece ne abbiamo quando siamo incoscienti. 

Moltissime volte abbiamo constatato come un gruppo di bulli si desse forza a vicenda, eppure, quando il gruppo si divideva e i componenti rimanevano da soli, ecco che ritornavano normali, a volte dimostrando di essere tutt’altro genere di persona. Alcune volte a scuola si poteva notare che, se mancava il leader del gruppo di amici, anche gli altri si assentavano da scuola, per timore o timidezza. Se nel gruppo di amici la loro aura si unisce troppo, i componenti inizieranno a sentirsi incompleti senza la presenza degli altri, come se non avessero più una propria personalità, ma riconoscendosi unicamente come componenti del gruppo; così, se uno di loro – il più importante – o molti di loro si assentavano da scuola, dalla palestra o dalle uscite con gli amici, anche gli altri non si presentavano, utilizzando le scuse più banali, perché in loro assenza non avevano il coraggio di uscire sentendosi deboli e intimoriti. Questo succedeva da ragazzi a scuola e succede tutt’oggi da adulti, dove molte persone non riescono ad andare in un bar, ad una festa, o in giro con gli amici senza il proprio partner o il\la migliore amico\a, perché si sentono deboli e impauriti, sentendosi forti solo in presenza del proprio compagno\a a cui staranno appiccicati per tutto il tempo. Prendendo coscienza dell’aura ci rendiamo conto di quanto siamo dipendenti dagli altri, liberandoci dalla convinzione che senza scorta non possiamo uscire né fare niente. In realtà, ognuno di noi possiede una propria personalità e possiamo uscire e svolgere un’attività anche senza la presenza delle persone che amiamo o che ci danno forza, perché potremmo essere noi stessi la nostra stessa forza.. come dovrebbe essere di natura! 

Quando stiamo vicini alle persone che ci piacciono e con le quali abbiamo molta confidenza, le nostre aure si uniscono e si fortificano a vicenda. Quando invece una persona non è in confidenza con nessuno del gruppo e non si impegna per inserirsi, la sua aura rimarrà separata dal resto dei presenti nonostante fisicamente siano molto vicini. È molto facile notare l’intruso in un gruppo, o meglio chi è “di troppo”, perché si percepisce la sua disunione nei confronti degli altri membri e viceversa: è come un taglio netto che divide le due parti. Questa percezione si riferisce all’aura che, anche se non la vediamo, c’è e influenza tutto e tutti. Pensiamo ad esempio a quando da ragazzi tentavamo di inserirci nel gruppo più cool della classe, oppure quello che ci piaceva di più, ma con cui non sempre abbiamo ottenuto buoni risultati perché anche se stavamo simpatici alla maggior parte dei membri che lo componevano, era come se qualcosa ci respingesse fuori. Questo accadeva soprattutto all’ultimo arrivato, infatti quando qualche ragazzo si trasferiva nella nostra classe in ritardo, generalmente trovava molta più difficoltà ad unirsi ad un gruppo. Questo perché i gruppi erano già formati, quindi le aure erano già consolidate, di conseguenza era difficile per un nuovo arrivato inserirsi in un campo energetico collettivo senza destabilizzare tutto; a meno che questo non fosse molto bravo nell’adattarsi e in questo caso poteva riuscirci senza troppi problemi, infatti esiste sempre l’eccezione che è colui capace di adattarsi a qualunque ambiente/energia. Anche oggi si possono notare eventi simili: quando una persona nuova entra in un gruppo appena creato, che questo sia una riunione spirituale o una festa di compleanno dove quasi nessuno conosce gli altri invitati, è molto più semplice per tutti trovare qualcuno con cui stringere rapporto e quindi inserirsi nella folla con equilibrio; quando invece un nuovo invitato entra in una riunione già ben consolidata o in una festa dove già tutti si conoscono perfettamente a vicenda tranne che lui, gli sarà molto più difficile entrare in un gruppetto e stringere amicizia: potrebbe anche riuscire a parlare con tutti, ma questo non implica che alla fine della festa riuscirà a continuare un buon rapporto di amicizia con quelle persone, a differenza del gruppo consolidato che continuerà a frequentarsi anche al di fuori della festa. A meno che non utilizzi la propria aura coscientemente per riuscirci, perché in questo caso ci riuscirà con assoluta certezza. 

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Saper utilizzare la propria aura permette al praticante di riuscire ad entrare in qualunque gruppo gli interessi senza la minima fatica. Ci sono gruppi di persone che non saranno mai attratti da noi e mai ci accetterebbero all’interno della loro vita, ma con l’utilizzo dell’aura possiamo distruggere ogni barriera e ricevere attenzioni dalle persone che mai ci saremmo aspettati e ritrovarci all’interno dei gruppi più interessanti che abbiamo sempre desiderato. La nostra diversità infatti non deriva davvero dal carattere o dai soldi in tasca o dalla nostra cultura, ma dipende dalla differente vibrazione della nostra aura. 

Imparare ad adattare l’aura ad ogni situazione ci permette di entrare in contatto con qualunque genere di persona ci piaccia o con cui sia necessario stringere rapporti per i nostri obiettivi. Sapersi adattare è importantissimo per poter raggiungere e concretizzare i nostri desideri. Potrebbe piacerci una persona molto diversa da noi, che non ci ha mai guardati o che non ha nulla in comune con noi, ma se siamo in grado di superare la barriera dell’aura, possiamo farci notare e permettergli di scoprirci per come siamo realmente, anziché starci lontano a causa dell’apparenza. Prima di imparare ad entrare in sintonia con le altre energie, per poter entrare in qualunque gruppo è doveroso imparare a riconoscere la nostra stessa aura, comprendendo che genere di messaggio invia agli altri quando questi ci guardano, che vibrazione possiede – e che il problema di fondo non sia una nostra energia negativa – affinché impariamo prima di tutto ad adattarci alla società. Infatti se ci sembra che tutto il mondo ce l’abbia con noi, non è davvero colpa del mondo, ma della nostra aura che vibra ad una frequenza sbagliata e che non fa altro che attrarci eventi negativi da ogni direzione. 

La nostra aura costruisce l’avvenire intorno a noi a seconda dell’energia a cui vibra: se è negativa quindi può rendere la nostra stessa vita come un cane che si morde la coda. Infatti, la vibrazione della nostra aura deriva dalle esperienze passate, che potrebbero essere positive o negative. In quest’ultimo caso l’aura vibrerà ad una bassa frequenza; così facendo attrarrà altre vibrazioni negative ovvero esperienze e persone che ci faranno del male. Così soffriremo di nuovo, aumentando nella nostra aura l’energia negativa, che sarà ciò che attrarremo di nuovo; quindi ci accadranno altri avvenimenti negativi e si presenteranno altre persone pronte a farci del male, che formerà una catena infinita. Noi possiamo decidere di spezzare questo ciclo prendendo il coraggio di Decidere della nostra aura. Sin da piccoli avevamo l’aura, quindi avevamo un campo energetico che creava e attirava verso di noi eventi positivi o negativi a seconda di come la nutrivamo. In passato non potevi saperlo, quindi succedeva e basta, ma ora hai la possibilità di cambiare il tuo futuro attraverso la Conoscenza. Poiché la vita non è composta solo da situazioni negative o solo da situazioni positive, ma da entrambe, l’energia che predomina è quella che ci è rimasta più impressa. Potremmo avere avuto una vita molto serena, senza eccessivi traumi o dolori, quindi abbastanza positiva, ma nel frattempo abbiamo invidiato le altre persone che sembravano più felici di noi, abbiamo invidiato le loro amicizie, le loro esperienze, li abbiamo invidiati quando gli altri avevano il loro primo fidanzatino, o il loro successo scolastico, e questo ci faceva deprimere. 

L’aura è perlopiù composta dai nostri pensieri e dalle nostre emozioni, quindi ogni pensiero negativo e deprimente con cui l’abbiamo nutrita con il tempo si è immagazzinato nell’aura stessa e in questo modo l’aura continuerà a vibrare ad una frequenza bassa, come lo erano i nostri pensieri ed emozioni. Esiste l’idea completamente sbagliata che i bambini non provino emozioni negative, seppure sappiamo molto bene che noi per primi, quando eravamo piccoli e ad esempio andavamo a scuola, vivevamo diverse esperienze negative che ci facevano provare sentimenti di rabbia, tristezza, solitudine, talvolta depressione, e la nostra aura si è impregnata di queste energie. Infatti è altrettanto sbagliato pensare che “il passato sia passato” e che le emozioni che abbiamo vissuto da bambini non siano state impresse nella nostra aura, perché in realtà noi potremmo avere addosso ancora dei programmi energetici di forme negative presenti da quando eravamo più piccoli. 

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Quindi è sbagliato pensare che le emozioni del passato spariscano nel nulla, se anche solo l’anno scorso provavi emozioni molto negative, a causa di una situazione dolorosa o stressante che ti è accaduta, o a causa di invidie e comportamenti sbagliati provenienti da altri o nate direttamente da te; perché queste rimangono eccome! Difatti senza una pulizia energetica sulla propria aura, si rischia di tenersi addosso anche energie negative di tanti anni prima. Ecco come l’aura viene impregnata da energie negative e attrarrà a sé altri eventi e persone negative. 

La nostra vita prosegue, quindi l’aura viene continuamente riempita da nuove esperienze di vita e con ciò può cambiare programmi, nel bene o nel male, a seconda di come viviamo: quindi se oggi vivi veramente in modo positivo, anche se da ragazzino eri sempre depresso o arrabbiato, potrebbe darsi che l’energia positiva attuale abbia contrastato quella negativa del passato tanto da eliminarla; ma questa non è una certezza! Infatti il passato ci ha segnato e dobbiamo decidere quanto debba continuare questa storia o se sia arrivato il momento di spezzare quel loop di programmi negativi sulla nostra aura. Ripulendo la propria aura si possono levare i programmi vecchi che ancora oggi tentano di portarci in basse vibrazioni. Di conseguenza è possibile che la tua energia attuale abbia contrastato quella del passato, ma non è una certezza, perché esiste invece la possibilità che alcune energie del passato siano ancora dentro la tua aura, proprio come tu potresti essere ancora vittima di un trauma avuto da bambino, seppure siano passati già 40 anni. Quindi pulire la propria aura, con le tecniche apposite – che naturalmente ti insegnerò – è sempre utile, perché puoi riuscire a levarti energie negative di dosso che nemmeno ti eri accorto di avere, e dopo che le togli ti rendi conto di sentirti molto meglio, tanto che la vita intorno a te cambia per divenire più positiva nei tuoi confronti. 

Tante volte crediamo che siano gli altri a non comprendere il nostro valore, e per questo non ne vengono attratti o finiscono per allontanarsi da noi, ma in realtà siamo noi ad allontanarli, inconsciamente, con la nostra aura. Se noi siamo spesso ossessionati, pieni di paure e preoccupazioni inutili, le altre persone lo sentono – seppure inconsciamente – e ci stanno alla larga perché non vogliono addossarsi le nostre lagne. Se noi siamo persone distaccate, che non emanano preoccupazioni, ansia, ossessioni di vario genere, le persone si sentiranno più serene in nostra presenza e quindi più attratte da noi. Questo fenomeno non lo si può controllare con le parole: sarebbe inutile far promettere a chi amiamo di non abbandonarci o di non smettere mai di amarci; se noi riempiamo la nostra aura di paure nei suoi confronti, del timore che ci lasci o che si dimentichi di noi, a lungo andare l’altra persona percepirà inconsciamente le nostre ossessioni come energie negative che si scagliano contro la sua vita, e ne verrà allontanata, perché le ossessioni sono ripugnanti per tutti. 

Non si può vivere bene accanto ad una persona piena di complessi, che entra in ansia per tutto e continua a lagnarsi per ogni ragione del mondo; non si può vivere felici accanto ad una persona depressa, pessimista e che vede ogni giornata grigia. Le persone si stufano perché la loro aura cerca di difenderle per evitare che anche loro diventino così stanchi e svogliati di vivere. Per questa ragione come protezione naturale tendiamo ad allontanarci dalle persone depresse e ossessive; se invece tendiamo ad avvicinarci significa che noi vibriamo alla stessa frequenza: ciò significa che pur non riconoscendolo, siamo esattamente come loro. 

Bisogna essere se stessi, sì, ma non troppo. Per amore dell’altro, o della compagnia dei propri amici, bisogna impegnarsi ad essere se stessi distaccandosi però dai brutti comportamenti, come il continuo lamentarsi di tutto, la continua insoddisfazione della vita, il continuo terrore che tutti se ne vadano. 

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È molto meglio decidere di staccare questi comportamenti dal proprio carattere per poter vivere felici insieme ad altre persone, che insistere nel voler essere depressi e complessati finendo per ritornare di nuovo soli e rimanerci per molto altro tempo. È difficile accettare di dover cambiare atteggiamento, perché siamo tutti dei grandi viziati: siamo abituati a credere che siano gli altri a doversi sacrificare per noi e a doverci sopportare, a costo di soffrire e rovinare le loro vite, perché “noi siamo fatti così e non dobbiamo cambiare per nessuno”. In questo caso è giusto che loro vivano le loro felici vite e si allontanino per sempre da te, lasciandoti nel tuo brutto pessimismo. Siamo noi a dover migliorare e a dover diventare più solari per gli altri, perché le persone hanno bisogno di luce e di vedere la felicità nei nostri occhi, dato che di tristezza ne hanno già abbastanza per conto loro. 

La gente ama chi è solare, chi emana felicità, sicurezza, tranquillità, chi ha voglia di vivere e la fa percepire agli altri, perché è quello il genere di vita che tutti vorremmo, ecco perché siamo attratti da chi sorride sempre e non possiamo fare a meno di vederlo come un punto di riferimento. La persona depressa o sempre seria avrà pure il suo fascino misterioso per i primi 5 minuti, ma vivere una vita in sua compagnia si rivelerà come sempre infernale, togliendoci ogni voglia di vivere e di lottare per i nostri successi. Ci renderà persone deboli e apatiche. Ecco perché le persone sempre serie e pessimistiche appaiono interessanti per un po’ di tempo ma vengono poi abbandonate e lasciate sole per il resto della loro vita. Essere se stessi va bene, ma ad un certo punto bisogna capire se siamo davvero noi stessi o se stiamo lasciando che il nostro brutto carattere ci sopraffaccia, rovinando la nostra vita e la vita di chi ci sta vicino. Perché il vero problema non è il carattere, ma come, attraverso di esso, nutriamo la nostra aura e come questa quindi si presenti agli occhi – o alle percezioni – degli altri. Questa vibrazione allontana le altre persone perché le fa comprendere che non vogliono vivere una vita depressa a causa nostra. Se vogliamo attrarre le altre persone dobbiamo prima di tutto imparare a vivere la vita in modo più vivace, perché si chiama vita e non morte! Ripulire la nostra aura ci permetterà di togliere quei blocchi che avvicinano solo persone negative e cattive nella nostra vita, e se ricominciamo a vivere in modo più solare e luminoso eliminiamo quei blocchi che impediscono alle persone positive e davvero buone di avvicinarsi e di innamorarsi di noi. Così facendo verremo poco a poco circondati da persone sempre più belle e interessanti che ci faranno sentire felici di essere vivi, ma al contempo dobbiamo essere noi quel genere di persona che gli altri stanno cercando, anziché ricadere subito nel pessimismo; le persone provano curiosità verso il mistero ma amano la sicurezza. È molto più bello vivere con una persona che ti rende felice e che ti fa sorridere ogni giorno, piuttosto che avere affianco una persona apatica e continuamente annoiata, stufa della vita, senza interessi e senza motivo di essere felice e di renderti felice. 

Sii tu la persona positiva che tutti desiderano avere al proprio fianco, anziché aspettarti che siano gli altri a dover cambiare per te. Per questa ragione inizieremo insieme un percorso di pulizia e fortificazione dell’aura, dove imparerai a distaccare i pesi del passato e i brutti programmi energetici, che ti permetteranno anche di risultare più attraente agli occhi degli altri, nel frattempo scoprirai come difenderti dalle aure altrui e comprenderai come utilizzare al meglio la tua per raggiungere gli obiettivi che ti interessano. Tutto dipenderà dalla pratica e dal tuo interesse di riuscirci: senza impegno per diventare una persona migliore e più solare non cambierà proprio nulla, perché saranno i fatti a concretizzare la realtà, non le lamentele verbali. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

780 commenti
  • Saras2021
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    03:24 30/03/25

    Dietro la scusa del "sono fatto così" le persone si nascondono per non ammettere di avere delle lacune caratteriali e per non prendersi le proprie responsabilità. Sicuramente gli eventi negativi non sono solo colpa dell'aura, o meglio anche praticando bene e molto dell'aura ci sono altri fattori da considerare ma ciò non è una scusa per non praticare. Dell'aura dipende la nostra vita e per ciò dobbiamo essere coscienti che esiste e che dobbiamo "trattarls bene". Io ancora oggi anche se sono migliorato tanto, s volte ho dei cali di umore dovuti probabilmente a dei blocchi di quando ero piccolo e che avendolo capito mi impegnerò a rimuore del tutto!

  • White Wolf
    Medaglia per aver completato lo Step 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 2 Parte 1 su 2
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 4
    Medaglia per aver completato il libro Buddha secondo Angel Jeanne - Volume 1
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    15:11 29/03/25

    Ho notato molto la presenza dell'aura collettiva oltre che in ACD anche nella mia vita, da quando pratico vedo che le persone vicino a me tendono a fare le stesse scelte di vita o a sviluppare i miei stessi interessi senza nemmeno sapere che sto approfondendo quei temi sebbene prima non se ne accorgessero neppure. Da bambina usavo questa capacità per attrarre a me bambini più piccoli per poterli aiutare senza dover cercare la loro amicizia uno per uno, ricordo che ad un certo punto ho proprio praticato per programmare l'aura con quel motivo, ora non lo sto più facendo ma mi rendo conto si come influenzi la gente attorno a me, soprattutto da quando ho aumentato le meditazioni e le pratiche in generale. Mi rendo conto però che anche io tendo ad essere influenzata dalle aure collettive, a prescindere da ACD da cui sono felice di venire influenzata 😝💕, nei momenti in cui mi sento più debole o con il tonale basso mi trovo a ricadere nell'influenza di gruppi o persone con cui mi trovo. Non sta più succedendo così spesso ma voglio togliermi questa cosa del tutto, anche se mi sa che superato questo livello ci sono cose ancora più grosse da eliminare. Nel leggere ripensavo a quello che sa la pedagogia su come si creano i programmi e come lo spieghi eliminando l'aura dalla spiegazione ma in pratica dicendo le stesse cose, la scienza sa la verità da tantissimo tempo solo che non lo ammettono e tanto più non danno soluzioni che invece Praticando ci sono e sono davvero potenti.

  • raffaella83
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    10:20 28/03/25

    "La nostra Aura costruisce l'avvenire intorno a noi" a seconda dell'energia che essa promana" può essere negativa e continuerà ad attrarre eventi negativi che ci faranno soffrire e positiva La nostra Aura emana vibrazione e si nutre di pensieri e vibrazioni, quindi più saranno positivi più la nostra Aura ci darà un aspetto luminoso. Tuttavia essa si impregna sin dall'infansia delle nostre esperienze e sebbene oggi possiamo aver cambiato pensieri e vita, occorre una pulizia profonda della stessa per poterci liberare definitivamente delle negatività che si sono incollate su di essa. Prendere coscienza della nostra Aura significa comprendere se sussiste qualche remasuglio del passato che l'ha nutrita negativamente attraverso la reazione che le persone hanno nei nostri confronti e spezzare il circolo vizioso decidendo anche l'energia della nostra Aura. Devo dirti Angel che, in realtà, io sono così, nel senso che sono molto selettiva con le persone perché quando avverto un'energia attrittica o negativa, ne resto alla larga oppure quando le persone si lamentano restano lì, nella lamentela, senza reagire. Prima di incontrare ACD e la spiritualità anche io mi lamentavo e quando reagivo per uscire da quella situazione c'era sempre un'energia che mi riportava li. Quando ho iniziato a meditare a fortificarmi, sono uscita da quella situazione e sto molto meglio. Non mi sento già arrivata, anzi ho ancora molta strada da percorrere nel sentiero della spiritualità e non, ma ho capito una cosa importante: occorre andare oltre la lamentela e agire se si vuole plasmare o creare la vita che vogliamo. Ti ringrazio tanto perché mi hai donato tando e continui a farlo. Purtroppo sulle pratiche sull'Aura sono indietro ma cercherò di recuperre per migliorare la mia vita e quella altrui. .🙏

  • semussin
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    22:46 26/03/25

    Questo capitolo si è rivelato particolarmente interessante, permettendomi di comprendere retrospettivamente alcuni eventi inspiegabili che hanno segnato la mia vita, e che continuano a manifestarsi. Prima di iniziare il mio percorso in Accademia, ero completamente ignaro del concetto di 'Aura' e, di conseguenza, delle ripercussioni che una carica di energie negative può generare. Non immaginavo che un'aura a bassa frequenza potesse attrarre eventi negativi. L'introduzione del concetto di 'aura di massa' o 'collettiva', un'altra novità per me, mi sta aprendo a nuove prospettive. Tuttavia, l'aspetto più affascinante del capitolo risiede nelle tecniche proposte per sfruttare consapevolmente la propria Aura, eliminando programmi energetici negativi e trasformando la propria esistenza in modo positivo.

  • alex2406
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 2 Parte 1 su 2
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 9
    Medaglia per aver completato il libro Buddha secondo Angel Jeanne - Volume 1
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    17:33 26/03/25

    Questo articolo è veramente interessante e ci permette di comprendere molte dinamiche che tutti abbiamo vissuto durante la nostra vita. Dobbiamo sempre ricordarci che è proprio l'Aura quella che crea ciò che ci accade nella nostra vita, è tutto dipende dalla sua vibrazione. A tal proposito possiamo già comprendere quanto sia importante ripulire e rinforzare la nostra Aura, proprio per permetterle di "guarire" anche da traumi passati che sono rimasti al suo interno e influenzano tutt'oggi il nostro presente. Io personalmente mi sono ritrovato in molte delle situazioni descritte, soprattutto quando ero piccolo, e alla luce di quanto appreso oggi non mi stupirebbe affatto scoprire che alcuni "traumi" infantili e adolescenziali siano rimasti impressi nella mia Aura.

  • andrea-giga
    Medaglia per aver completato lo Step 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 2 Parte 1 su 2
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    18:52 18/03/25

    Questo documento è di un interesse estremo. Mi ha riportato alla mente un sacco di situazioni che ho vissuto nella mia adolescenza e infanzia, di tutta una serie di vicissitudini del periodo della scuola, nelle varie scuole e anche si è rivelata ancora più evidente la natura di un rapporto che vivevo prima con determinate persone dove riconosco appieno tutto il discorso relativo all' aura dominante di una persona o che comunque esercita ed effettua un grande potere sugli altri. Verissimissimo che molti elementi definibili come bulli, separati dal gruppo risultavano pure persone tranquille e a tratti molto diverse e che una volta nel branco si trasformavano in quello che sembrava una diramazione di un cervello/mente collettivi e purtroppo io stesso ho avuto determinati brutti comportamenti con certe persone e sopratutto quando stavo in compagnia di precise persone, diventavo una persona diversa da quella che in fondo mi sono sempre sentito di essere e in due annate scolastiche in particolare questo dettaglio si è fatto abbastanza presente. Rivedere per l' ennesima volta in questo documento ciò che ho vissuto è sempre impressionante, e ogni volta Angel riesce a descrivere i motivi di ciò che è successo anche nelle nostre vite rendendo questi scritti ancora più diretti e questo documento è stato davvero rivelatorio. Mi riconosco nelle situazione di avere avuto un' aura che non riusciva a farmi inserire per molti anni tra gli altri anche se devo ammettere che non ne avevo quasi mai il piacere visto che molti erano gruppi coi quali per fortuna non centravo nulla ma in altre situazioni, specie alle elementari, mi sono anche privato forse di molte situazioni per via della mia estrema timidezza per quanto al tempo stesso mi sentissi a mio agio e anche molto estroverso con alcune persone. Assolutamente azzeccata la sensazione di distacco che tendiamo ad avere con chi è fortemente depresso, tragico e che riversa ogni volta i problemi sugli altri, perché si arriva a un punto nel quale bisogna allontanarsene per il proprio bene o perlomeno diminuire la frequenza di rapporto seppur non si verrà compresi e anzi ancora più accusati come è verissimo che a pelle si può sentire davvero le vera natura delle persone ( quando per fortuna è capitato pur non avendo sesto senso allenato) e quindi inconsciamente ci arrivava tutta l' energia dell' aura di quella persona, potendo comprenderne la falsità già dal primo contatto senza nemmeno averla conosciuta. Ora, con tutte queste nozioni sull' aura, con questo quadro molto dettagliato e dinamico tutto diventa come sempre più logico e sensato e quando ripenso a quegli eventi del passato come ad esempio i gruppi che si formavano nelle classi e simili pur non pensando mai all' aura ( per quanto in realtà sapevo della sua esistenza dato che con mio fratello ne parlai da molto presto che mi ricordi ma sicuramente non approfondii mai) si sentiva veramente un qualcosa che si creava e quasi azzerava una volta che questi gruppetto non era formato e col senno di poi per assurdo questa sensazione si sente anche di più nel ricordo. L' aura viene troppo sottovalutata e anche io devo ancora prestarle meglio l' attenzione che merita e scoprirla per davvero per poterla anche riuscire a vedere e più vado avanti più scopro nuove cose che denotano quanto da essa dipendano tantissime cose anche attuali che sentiamo e che rimangono stagnanti se non le ripuliamo. Adesso abbiamo dei dettagli in più da aggiungere al rinforzo aura e all' intento col quale svolgerlo.

  • corrado60
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    19:00 03/03/25

    Tutto vero. Ci sono persone che si trasformano assieme al loro gruppo. E interessante che si possa anche ripulire l'aura di tutte le schifezze di cui l'abbiamo riempita. Un altro argomento interessante!

  • baby81
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    21:58 21/02/25

    Quanto mi risuona il fatto di non sentirsi inserita in un gruppo... mi è successo tantissime volte di trovarmi circondata da persone ma di essere un pesce fuor d'acqua.. Un esempio lampante è alle cene di gruppo con i genitori della prima scuola che ha frequentato mia figlia: pur essendo tutte persone molto carine, io non riuscivo a legare con nessuno, restavo ad ascoltare le conversazioni sperando che finisse presto.. Accidenti se doveva cozzare la mia aura con quelle degli altri commensali!! Imparare tecniche mirate a sviluppare l'aura per cambiare le cose a mio piacimento, ripulirla e rendermi sempre piacevole alle persone sarà davvero fantastico!

  • Eleonora
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    08:32 04/02/25

    Mi impegnerò senz’altro in questo percorso di consapevolezza della mia aura, per diventare una persona solare e piena di vita. Grazie di questa bellissima relazione.

  • tittip
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    18:46 02/02/25

    Bellissimo articolo che definirei formativo. Mi ha fatto molto riflettere soprattutto sul mio essere mamma spesso ansiosa e paurosa e sull' energia che emano e trasmettono ai miei figli in quei momenti. E sulla pesantezza che sicuramente percepiscono nei miei confronti in quelle circostanze. Devo essere la prima a trasmettere fiducia e sicurezza!!Sono davvero entusiasta di iniziare il percorso del pulizia e fortificazione dell'aura!! Grazie davvero, è meraviglioso tutto ciò che sto imparando

  • Ivana
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    11:51 02/02/25

    In questo articolo ci sono argomenti molto interessanti di come l' energia ci circonda quotidianamente ci compone e costituisce l intera nostra vita, inoltre che l' aura è il principale mezzo con cui creiamo quello che ci accade, gli avvenimenti accadono per via della nostra aura, dobbiamo dare all aura le nostre attenzioni perchè l aura non è abbastanza intelligente perché attrae a se tutto, e non riconosce cosa ci fa bene e cosa ci fa male. Dobbiamo avere più potere energetico attraverso l aura, dobbiamo prendere coscienza dell aura, le aure si fortificano a vicenda. Quando ci si inserisce in un gruppo non è sempre facile aggregarsi , ma attraverso l.aura possiamo distruggere le barriere ed inserirci in qualsiasi gruppo, sapersi adattare è importante per raggiungere i nostri obiettivi, entrando in sintonia con la nostra energia, la nostra aura. L.aura deve vibrare ad alte frequenze, così da attirare a noi eventi positivi. L aura è composta dai nostri pensieri e dalle nostre emozioni ed è impregnata dalla nostra energia, anche di quando eravamo piccoli, quindi dobbiamo fare la pulizia energetica della nostra aura per alzare le vibrazioni. Bisogna togliere le energie negative che abbiamo addosso ed essere più positivi cambiando atteggiamento così cambiamo la nostra energia, bisogna avere la voglia di vivere. Ripulire l aura significa togliere i blocchi, non essere pessimisti, ma essere felici , distaccando pesi e blocchi energetici.

  • alita
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    23:05 30/01/25

    Leggendo questo articolo mi ritrovo in questa spiegazione dell'aura collettiva, ho sempre avuto facilità a entrare nei gruppi che " mi piacevano", nel momento in cui mi piacevano determinate persone, senza accorgermene mi trovavo a frequentare queste persone....e ci sembrava che ci conoscessimo da sempre anche se magari erano solo pochi giorni; ricordo in particolare l'incontro con un ragazzo, che poi è diventato il mio migliore amico, da subito eravamo come fratelli ....io avevo sempre pensato che forse già ci conoscessimo da una vita precedente, tanto era l'affinità, però forse era una questione di aura .Con persone con cui ho avuto più difficoltà iniziali invece non c'è mai stato filling ma sinceramente non mi interessava neppure . Interessante il discorso

  • Gianmarco
    Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 2 Parte 1 su 2
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    15:19 16/01/25

    Leggendo questo documento si comprendono moltissime cose che accadevano quando eravamo più piccoli, ma anche molte cose che sono accadute una volta cresciuti, perché l'aura fa parte di noi e quindi ci accompagna sempre. Mi ritrovo in tutto ciò che Angel spiega in questo documento e infatti mi ricordo bene come a scuola si creavano i gruppetti e la cosa interessante era che si poteva percepire che tu in quel gruppetto non eri completamente a tuo agio, a meno che non erano persone che conoscevi già da un po'; io ho vissuto questa cosa e infatti non ho mai avuto la sensazione del gruppo o amicizie di gruppo, ma più che altro qualche amicizia sporadica, però ovviamente in classe c'erano i gruppi e potevo notarli a volte anche nelle altre classi; così come si poteva notare che nei gruppi o nelle classi c'erano sempre i tizi che "guidavano" quel gruppo e che, non si capiva come, si vedeva o almeno io notavo che gli altri si avvicinavano a quella o quelle persone con un determinato interesse. Con i documenti sull'aura ho potuto capire bene tutto questo ma non solo, perché Angel ha spiegato tutto in modo non solo chiaro ma anche approfondito la natura dell'aura e tutte le sue caratteristiche e questo mi ha davvero stupito perché, prima di conoscere ACD non mi ero mai tanto informato riguardo all'aura, dandola per scontata mentre invece è un'argomento importantissimo.

  • Stellina
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    13:18 09/01/25

    Ora capisco tante cose. Davvero molto illuminante questo articolo. ovviamente non vedo l'ora di conoscere le tecniche per pulire e fortificare l'aura. Già ho potuto sperimentare sulla mia vita l'effetto che ha il pensare positivo, quindi posso solo immaginare cosa può comportare il pulire l'aura e poter diventare e trasmettere più solarità all'esterno. Insegnando, non mi rendevo conto di cosa con precisione provocasse la chiusura dei gruppi in classe e non sempre è facile riuscire ad integrare i nuovi arrivati o a disgregare gruppi negativi. Ora è più chiaro, ma mi piacerebbe saperne di più, per scoprire se si può intervenire su queste realtà così consolidate. noi ci proviamo, ma gli strumenti pedagogici di cui disponiamo non credo siano efficienti come lo sarebbe invece qualche tecnica specifica. Quindi attendo di imparare di più, anche in questo senso, oltre ovviamente per le relazioni personali. Grazie.

  • miky79
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    15:02 29/12/24

    Che articolo stupendo mi ritrovo in tutto quello che e descritto mi sono sempre sentita esclusa dai gruppi e ho avuto difficoltà anche nelle relazioni affettive tanto e vero che alla fine mi ero rassegnata a l'idea che meglio sola e che poi prima o poi avrei trovato le persone giuste non considerando che forse dovevo fare io qualcosa per migliorarmi di certo non pensavo che tutto dipendesse dalla frequenza della nostra aura dai traumi subiti pensieri ed emozioni che hanno creato vari programmi oggi posso dire che da quando sono in accademia molte cose sono cambiate proprio oggi una collega mi ha detto che mi vede luminosa e che trasmetto serenità questo mi ha fatto piacere ma sento che devo lavorare ancora tanto perché io di traumi ne ho avuti molti e anche se con una consapevolezza dovuta al guardarsi dentro, molto e stato risolto sono convinta che c'è ancora molto da scoprire e ripulire, perciò non vedo l'ora di conoscere la tecnica giusta per prendere coscienza ancora di più della nostra aura anche se in accademia alcune tecniche le abbiamo conosciute su laura che per quanto mi riguarda hanno contribuito molto al mio cambiamento che continuerà ad avvenire desidero tanto conoscere di più grazie grazie