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Step 2 - N° 8

Domande su Low Frequency – La consapevolezza del Low (2 parte)

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Studente: Buongiorno, ho una domanda riguardo al dimenticare indotto dal Low. Premetto che io non soffro affatto di disturbi alla memoria, quando leggo gli articoli sono immediatamente catturata dagli argomenti e sono rivelatori. Quindi dovrei affrontare la quotidianità con una consapevolezza differente, ma accade che durante il giorno dimentico i contenuti degli articoli. Pertanto devo sempre andare a rileggere, ricominciando dai primi. Questo accade perché è opera del Low, essendo temi spirituali? Grazie. 

Angel: Ciao! Sì è proprio così. Come ho spiegato nell’articolo Il luogo dei ricordi la spiritualità si trova in una vibrazione più alta rispetto alla vibrazione Low su cui viviamo ogni giorno. Naturalmente il Low tenta di farti dimenticare non solo le esperienze vissute ma anche le conoscenze apprese che ti permetterebbero di restare alta di coscienza durante il giorno e quindi fuori dalla vibrazione del Low. In sostanza il Low ti fa dimenticare ciò che ti aiuterebbe ad uscirne, perciò a grandi linee ricordi ciò di cui parla l’argomento, certo, ma in sostanza solo se rileggi l’articolo ti rendi conto di quante cose ti eri dimenticata, seppure fossi convinta di ricordarlo bene o comunque credevi di averlo compreso appieno. Ogni volta che rileggi un articolo ti rendi conto che non solo ti eri dimenticato gran parte del contenuto, a maggior ragione le parole chiavi che ti aiuterebbero a restare cosciente durante il giorno, ma addirittura troverai concetti nuovi che ad una prima letta non avevi notato o li comprenderai ad un livello superiore a cui prima non avevi fatto caso. Ecco perché ripassare gli articoli già letti è importante, perché quando li leggi ti rendi conto che non si tratta solo di ripasso ma quasi di apprendere una nuova lezione a cui prima non avevi accesso. 

Studente: Ciao Angel. Nei documenti c’è scritto che dietro la poca memoria c’è il Low, tuttavia mi chiedo com’è possibile che molti Gaia’s Low abbiano ottima memoria quando in realtà dovrebbero essere più soggetti al Low? Oltre la meditazione, c’è qualche altra tecnica utile per migliorare la memoria? 

Angel: Presta attenzione, perché io mi riferisco unicamente alla memoria per quanto riguarda le esperienze paranormali e le conoscenze spirituali, nulla a che vedere con la memoria di ricordi “normali”, come potrebbe essere ricordare un’uscita tra amici, gli anni trascorsi con il primo cane che hai avuto nella vita o riguardo un romanzo d’amore letto. Il Low interviene per abbassare o addirittura tentare di cancellare la memoria che riguarda esperienze e conoscenze spirituali, infatti i Gaia’s Low hanno una pessima memoria riguardante questo genere di esperienze. Ciò non significa che nessuno di loro ricordi esperienze paranormali, anzi, in tanti le ricordano, ma sono talmente impregnati di Low che nemmeno il ricordo delle proprie esperienze li farebbe invogliare a praticare per uscire dal Low, perciò per il Low loro non sono affatto pericolosi. In altre parole il Low non ha bisogno di ingegnarsi troppo per tenere bassi i Gaia’s Low perché loro sono già immersi e affossati. Quindi un Gaia’s può anche ricordare a grandi linee un’esperienza vissuta quand’era bambino (anche se lui potrebbe dire di ricordarla nei minimi dettagli, dato che tu non potresti rispondergli che non è vero) ma nei fatti questo ricordo non fa scattare nessuna scintilla in lui, anzi, aumenta soltanto la paura. Il Low è talmente forte in loro che in un momento potrebbero dire di ricordare un’esperienza e il momento dopo con uno schiocco di dita non lo ricorderanno più; anzi, ti verranno contro e diranno che stai mentendo, che loro non ti hanno mai raccontato questa esperienza e che ti sarai di certo confuso con qualcun altro o che te lo sei sognato! Perciò ti assicuro che il Low gioca molto bene con loro, tanto la loro memoria spirituale risulterà terribilmente inaffidabile e talvolta inesistente.

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Bisogna però aggiungere che sugli spirituali, o per essere più precisi sulle persone che intendono Risvegliarsi, la memoria di vita quotidiana sembra quasi essere anche inferiore talvolta a quella dei Gaia’s, e questa non è soltanto una sensazione. Infatti su di noi non gioca soltanto il Low ma anche qualcos’altro che cerca di abbassare la nostra capacità di memoria (anche quella di avvenimenti “normali” e non solo spirituali) proprio per cercare di renderci più incoscienti attraverso anche la perdita di memorie sulle questioni più normali e anche in apparenza insignificanti. Di questo poi ne parleremo molto meglio quando tratteremo l’argomento sulla memoria e chip alieni, in cui capirete quali sono le ragioni di queste strane perdite di memoria. 

Studente: Ciao a tutti!! Ho notato che i documenti che non avevo commentato e neanche letto sono quelli più importanti per la mia evoluzione in questo preciso momento, non che gli altri siano meno importanti anzi, però questi incidevano di più sulle pratiche che sto svolgendo in questo periodo. Sicuramente non è casuale che Angel ci ha detto di leggerli e commentarli. Grazie ancora per tutto. 

Angel: Assolutamente, è così. Guarda caso gli articoli e le lezioni che ti dimentichi di leggere, sono proprio quelle che risulterebbero più utili per te in questo periodo. 

Studente: Per rallentare il mio ritmo Low lavorativo, c’è qualche suggerimento? Come faccio a mantenere il non pensiero, se ho a che fare col pubblico e devo interagirvi per forza? 

Angel: Inizia con il rimanere cosciente durante il giorno, quindi anche mentre lavori; poi parleremo di non pensiero. Non è facile partire da 100, se prima non inizi a salire i primi gradini, è normale. Quando devi interagire con persone che vanno e vengono, poi, bisogna tenere a mente che ognuno di loro ti ruba un po' di energia, ti proietta addosso i suoi problemi e perplessità, e in tutto questo ti scaricano addosso pesi Low che vanno ad aumentare la tua incoscienza e quindi ti fanno perdere la consapevolezza. Perciò, mentre lavori, cerca di mantenere uno stato mentale più focalizzato sulla pratica della coscienza – che ti ho insegnato negli articoli Essere Coscienti – e non farti influenzare troppo dalle energie delle altre persone. In questo modo uscirai dal lavoro che sarai meno “basso” di tonale rispetto a quando non praticavi la coscienza durante il giorno. Prima lavoriamo sul non cadere subito nel Low alle prime influenze subite, poi parleremo di come restare alti di tonale anche mentre si lavora o si compiono attività di routine che portano via tempo ed energie. 

Studente: Riferendomi alla tua risposta, cosa intendi e come si fa a perdere la consapevolezza? 

Angel: Ogni volta che stai nel Low stai perdendo consapevolezza. Adesso è ancora presto per parlarne, però quando ti trovi in vibrazioni alte, grazie alla meditazione e alla pratica della Connessione con l’Anima, ti rendi conto che la tua mente è più matura e capace di riconoscere la realtà del Matrix in cui viviamo. Invece, quando ti trovi al lavoro, la tua mente torna a ragionare come il Low vuole che ragioni: quindi sei molto più legato alla tua routine e ti sembra di non poterne uscire fuori. Quando stai a cena con la famiglia, quando esci con gli amici, quando lavori o quando pulisci casa, stai svolgendo attività che ti distraggono dalla tua evoluzione e per molte ore o per tutta la giornata ti fanno dimenticare completamente di chi sei veramente. La tua mente è lì: stai pensando a come risolvere i tuoi problemi, stai pensando a cosa dovrai fare domani e a che ora dovrai accompagnare i figli a scuola o a che ora fissare quell’appuntamento, ma non sei davvero cosciente di te stesso e della tua reale identità al di fuori del Matrix. Quando sei incosciente tu vivi per assecondare il Matrix e quindi inevitabilmente il Low. Quando invece sei cosciente, ti rendi conto che questi ti stanno portando via la tua reale identità e la tua vera vita spirituale, che per tutta la vita è stata quasi del tutto inesistente. 

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Quando mediti e pratichi stai alzando il tonale, sei più cosciente e consapevole, ma non appena riprendi a gestire le tue questioni e attività Low, la coscienza si abbassa e quindi perdi consapevolezza, ritornando ad essere in una vibrazione Low. Giorno dopo giorno, meditando e studiando gli Steps, aumenterai sempre di più la tua consapevolezza e le attività Low ti affosseranno meno, perché imparerai a gestirle senza cadere completamente nella bassa vibrazione. 

Studente: Quindi: ogni giorno ricomincio da capo? 

Angel: Non è esattamente come ricominciare da capo, altrimenti il percorso non avrebbe senso e nemmeno io “perderei tempo” a praticare, se tutto ciò che apprendi durasse solamente per 24 ore e poi dovessi ricominciare da capo. Però all’inizio del percorso, ovvero al punto in cui vi trovate ora, è normale che ogni giorno si salga a piccoli passi e non ci si possa aspettare di imparare a fare tutto in due giorni. Ci vuole tempo, pratica e pazienza, perché le aspettative rovinano tutto. Immagina come se tu fossi partito dal livello zero, ovvero dal tonale Low standard. Meditando la prima volta ti alzi un po' di tonale, per esempio arrivando ad un livello 5. Sai bene però che la meditazione dura mezz’ora, non tutta la giornata, e che subito dopo la meditazione ti immergerai di nuovo nelle faccende Low, come ad esempio sistemare casa, usare il pc, stare al telefono, uscire a far la spesa... perciò il tonale si abbasserà gradualmente con le ore che scorrono ma non tornerà a zero bensì potrebbe arrivare a 2, al peggio a 1, che comunque non è 0. Ogni volta che mediti, però, il tonale si alza più rapidamente, ciò significa che se prima saltavi da 0 a 5, continuando a praticare nei giorni seguenti inizierai a saltare da 5 a 10, poi da 10 a 17, poi da 17 a 35. Più pratichi durante il giorno e più tempo pratichi nei giorni di fila, più il tonale si alzerà esponenzialmente senza seguire regole o calcoli matematici, perché dei giorni farà dei piccoli salti mentre altri giorni farà dei grandi e forti salti di tonale. Arrivato ad un certo punto, la mattina non ti sveglierai più con un tonale 0, bensì con un tonale 35. Non ti accorgerai subito di tutte le differenze che questo comporta eppure in modo del tutto naturale e spontaneo ti sentirai in dovere di alzarti di tonale di più, consapevole che il livello in cui ti trovi non è abbastanza: non è abbastanza per te e per ciò a cui aspiri. Sai che se smettessi di praticare scenderesti di tonale ogni giorno più rapidamente, passando dal 35 al 30, dal 30 al 21, dal 21 al 7, e subito a 0. Si scende di tonale molto più in fretta di quanto tempo occorra per alzarsi, è normale. Perciò devi scegliere se tornare a zero nei giorni e perdere quanto hai raggiunto oppure continuare a salire, per ottenere sempre più vantaggi che derivano dall’avere un tonale alto e quindi maggiore consapevolezza, che non sono pochi. Quando hai il tonale alto, le cose intorno a te vanno come le vuoi tu. Le persone inconsciamente ti rispettano di più, non sanno il perché ma lo fanno perché è così che funziona. Inizi ad avere quei picchi di fortuna che non avevi chiesto né immaginato, eppure arrivano proprio dove più ti servivano anche se tu stesso non ne eri a conoscenza. Avere il tonale alto e deciso a mantenerlo, impedisce agli altri di sottometterti, di rubarti energie, di buttarti addosso la loro pesantezza e le loro frustrazioni e ancora tanto di più. Ma tutto questo lo capisci quando stai praticando perché al momento può sembrare complesso da capire. 

Studente: Io sono già consapevole, quindi sono partito da 100? Io so molte cose che gli altri non sanno, quindi sono fuori dal Low? 

Angel: Purtroppo non è così semplice. Conoscere molte informazioni studiate nei libri, nei testi, nei siti, o ascoltando guide o seguendo seminari non può sostituire l’evoluzione spirituale che ti offre la pratica, perciò non può alzare il tonale come invece riesce la meditazione. Il problema è che sinché non pratichi, non potrai capire cosa intendo io per tonale alto ma ti limiterai a credere che ciò che intendo io sia ciò che fa più comodo a te. 

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Il Low non è un luogo frequentato dalle persone che non hanno letto libri spirituali ma è una vibrazione sulla quale viviamo tutti. Ognuno di noi deve decidere se praticare per alzarsi di tonale e quindi alzarsi di vibrazione, per uscire da quella Low, oppure continuare a leggere libri e pavoneggiarsi di avere più conoscenze degli altri, solo perché teoriche. Conoscere informazioni ti rende colto, e non è poco, ma non può renderti evoluto spiritualmente se non è seguito dalla pratica costante. Inoltre, vorrei aggiungere che questa convinzione di essere fuori dal Low solo perché si ritiene di conoscere più informazioni rispetto agli altri, è un metodo del Low a cui bisogna prestare molta attenzione, perché a lui fa comodo se tu credi che ti basti leggere per essere fuori dal Low, così si assicura che tu rimanga lì bloccato nelle tue convinzioni e non esci dagli schemi che ti permetterebbero di uscire anche dal Low. Perciò questa convinzione è ciò che vuole farti credere lui. 

Studente: Cosa intendi per “farti credere lui”? 

Angel: Il Low è molto più furbo di quanto immagini. Delle volte ti farà credere di sapere già tutto, di essere già fuori del Low, di essere già abbastanza “sveglio” o addirittura già illuminato, di averlo già sconfitto per sempre, solo per farti cadere nell’illusione da lui creata e assicurarsi che tu perda tempo ad alzare il tuo ego anziché alzare il tuo tonale. 

Studente: E perché mai il Low dovrebbe farti credere di averlo già sconfitto? Non ha senso. 

Angel: Perché se ti convincessi di averlo già sconfitto non continueresti a lottare. 

Studente: Ah, perciò è solo un modo per farmi illudere di aver vinto una battaglia che invece sto perdendo. 

Angel: Esatto, ora ha senso vero? Se ti convinci di aver vinto non lotterai più. Al Low non interessa avere ragione a parole ma interessa tenerti ben sottomesso nei fatti. Quindi è quasi un gioco per lui: ti fa credere che tu sia già troppo evoluto per queste cose, che tu non abbia bisogno di una guida e di un percorso di pratica perché tu sei già nato consapevole! In questo modo si assicura che tu non faccia niente per uscire dal Low, e così lui avrà vinto su di te! 

Studente: Il fatto è che io ho sempre avuto molta più energia degli altri. Lavoro a contatto con la gente perché mi occupo di vendere prodotti e devo parlare molto con i miei clienti. Ho molta energia per parlare con la gente a cui devo vendere, a differenza dei miei colleghi. Loro sono timidi e insicuri, io sono diretto e un buon parlatore, mi dicono. Perciò mi domando perché dovrei meditare per avere energia da usare per uscire dal Low, se io ho già tanta energia e mi sento già fuori dal Low. 

Angel: Il problema di fondo è che non hai compreso ciò che s’intende per energia. Dici di avere molta energia per parlare con la gente ma si tratta di energia mentale non psichica, nel senso che sei una persona attiva, vivace, a differenza dei tuoi colleghi che immagino risultino più stanchi e apatici. È un bene che ti senta energico e pieno di forze durante il giorno ma questo tipo di energia è quella fisica, è quella mentale, nulla a che vedere con l’energia pranica. È un bene se durante il giorno ti senti attivo, non apatico, che hai le forze di svolgere la tua routine senza crollare nella stanchezza, però questa non è l’energia da tonale alto di cui stiamo parlando da tempo.

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L’energia di cui parli ti ha permesso di evolvere facoltà psichiche molto evolute? In altre parole, l’energia di cui parli ti ha permesso di saper compiere una guarigione energetica a qualcuno che stava molto male fisicamente e grazie a te è guarito improvvisamente? Ti ha permesso di evolvere la tua facoltà di premonizione ad alti livelli? Ti ha permesso di evolvere le tue doti telepatiche ad altissimi livelli? Potrei continuare per ore ma il senso è che l’energia di cui parli non è l’energia pranica di cui parlo io negli Steps. Per evolvere le proprie facoltà psichiche è necessaria l’energia prana, ovvero l’energia che si assorbe durante la meditazione. L’energia pranica ti permette di alzarti di tonale e uscire dal Low, del quale evidentemente non hai letto o compreso le definizioni. Purtroppo tu ritieni di essere fuori dal Low, eppure la tua vita scorre fra una vendita, un appuntamento in cui devi convincere qualcun altro a comprare il tuo prodotto, una riunione di lavoro per confrontarvi sulle vendite e guadagni, ed il giorno dopo si riparte con la stessa routine sin quando non sarai vecchio; ma quanto realmente stai fuori dal Low durante il giorno? Quanto realmente sei fuori dall’illusione che credi sia la tua vita reale? Beh, è difficile spiegarti cos’è il Low se hai già deciso di volerlo ignorare e non volerne sapere nulla, perché convinto che tu sia troppo in alto perché lui possa toccarti. Però la realtà è che ci sei dentro sino all’osso e sin quando non lo capirai, non conoscerai le chiavi per uscirne, così ne rimarrai sommerso per tutta la vita. 

Studente: Più andremo avanti, più il Low ci zomperà addosso? In questo caso come faremo a difenderci? 

Angel: No, puoi stare tranquillo che non sarà affatto così. Se impari a difenderti dal Low, come ti insegno nei primi Steps, più andrai avanti e più imparerai a destreggiarti fra i suoi metodi e imparare come evitarli. È normale agli inizi pensare che più si va avanti più “il nemico diventi potente” perché ci hanno abituati da sempre a pensarla in questo modo! In verità, più vai avanti e più tu diventi potente perciò diventi capace di muoverti nel Low senza rimanerne incastrato e senza che lui riesca a fregarti. Ma tutto questo lo imparerai solo praticando, mai senza la pratica, altrimenti ne rimarrai semplicemente immerso nella convinzione di averlo abbattuto ma non sarà affatto così. 

Studente: Il Low è direttamente proporzionale al nostro livello? Cioè più ci evolviamo e più aumentano le difficoltà da superare? 

Angel: Assolutamente No. Il Low non diventa più forte, il Low è già al massimo della sua forza, solo che ora ne sei immerso e non lo riconosci fino in fondo. Con l’andare del tempo non aumenteranno i pesi come potresti immaginare bensì imparerai a notarli. Per esempio, se oggi capita che durante la meditazione ricevi una telefonata, tu prendi il telefono e inizi a chiacchierare con la tua fidanzata senza renderti conto di aver appena interrotto la pratica per via del Low. Dopodiché dirai: “Beh, il Low non è così furbo come viene descritto da Angel, con me non funzionano i suoi giochetti!” nonostante poco prima sia riuscito a farti smettere di praticare e nemmeno te ne sei accorto. Con il tempo invece imparerai a riconoscere quali sono i segnali del Low, perciò non appena arriverà la telefonata che sta interrompendo la tua meditazione ti verrà da dire: “Ecco, il Low sta cercando di distrarmi, certo che è davvero furbo il Low! Col cavolo che interrompo la med a causa sua!”, ed ecco dove sta la differenza. I primi tempi non vedi il Low quindi lo sottovaluti, mentre con il tempo impari a comprendere i suoi metodi e ti rendi conto di quanto sia furbo, così potrebbe addirittura sembrarti più forte di prima ma non è così, sei tu che stai imparando a notare meglio ciò che prima invece non vedevi proprio. 

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Quindi ti assicuro che il Low non sarà più forte parallelamente a quanto diventerai forte tu perché altrimenti non ci sarebbe evoluzione ma sarai tu più acuto tanto che ti renderai conto di quanto il Low sia presente ogni ora del giorno, mentre prima non lo notavi perché ne eri troppo immerso. Difatti ora riesci a compiere sì e no una meditazione a causa di tutte le interruzioni e rimandi dovuti al Low per impedirti di praticare, e già ti sembra difficile andare avanti. Se continui però potrai arrivare a compiere 4 meditazioni di tua spontanea decisione perché ne sentirai il vero bisogno. È normale che anche fra mesi avrai ancora il Low che cercherà di non farti praticare ma dove sta la differenza? Sta nel fatto che oggi non riesci nemmeno a compiere una meditazione fatta bene (per come la intendi tu, sia chiaro) che già ricevi mille ostacoli, mentre in futuro compirai 4 meditazioni fatte bene e troverai ostacoli nel compiere la quinta meditazione della giornata. Così ti lamenterai che il Low sia troppo pressante, che non ti faccia compiere la quinta meditazione, tanto da farlo sembrare come fosse più forte di prima. In verità però non è più forte di prima, altrimenti non saresti mai riuscito ad arrivare alla quarta meditazione ma saresti per sempre rimasto fermo ad una sola sessione giornaliera. Capisci ciò che intendo? Ora come ora, ti sembra fattibile compierne 4? Probabilmente no, penseresti che sia troppo, che sia impossibile perché non hai tempo, e tutto il resto. Eppure, se pratichi tutti i giorni, con il tempo ti verrà d’istinto passare a 2 med giornaliere, poi 3, poi 4, e sarà per te molto spontaneo senza alcuna imposizione, perché sarai tu a scegliere tutto questo. Quando mediterai 4 volte, significherà che sarai stato così bravo da fregare il Low per ben 4 volte al giorno e questo dimostra che lui non è diventato più forte ma sei tu che sei diventato più capace di vederlo e affrontarlo. Ovviamente tutto questo accadrà se deciderai di praticare, perché è normale che se ogni giorno deciderai che non hai voglia di compiere una sola meditazione, figuriamoci se mai potessi arrivare a compierne addirittura tre. Per oggi concludo qui la lezione ma se avete altre domande potete inviarle premendo con il tasto destro e cliccando su “Scrivi domanda”.

Studente: Ciao Angel e ciao a tutti, ti devo ringraziare per queste bellissime lezioni e per avere l’opportunità dì potervi partecipare, i tuoi esempi sono molto utili per capire al meglio come il Low con i suoi “trucchetti” ci vuole sempre distrarre e tenerci bassi, queste lezioni mi hanno aiutato molto, ultimamente anche io ho molte distrazioni dal Low! Proprio oggi che c’era lezione sono dovuto stare tutto il giorno in cantiere a seguire i lavori, perché il geometra aveva un impegno! PROPRIO OGGI! Ed è vero che non è la stessa cosa leggere la lezione dopo, in diretta quando ci sei tu sento che mi alzo di tonale, mi sembra di sentire la tua voce ed è bellissimo. Ti ringrazio veramente tanto per tutto quello che fai per noi, sei la mia salvezza, grazie grazie grazie! 

Studente: Sei sempre molto chiara, grazie Angel. 

Studente: Tutto chiarissimo, la lezione è stata bellissima! Grazie Angel! 

Studente: Grazie Angel per la magistrale lezione! 

Studente: Grazie Angel per queste lezioni sul Low che ci aiutano tanto a prenderne coscienza. Buona notte a tutti. 

Angel: È stato un piacere, ci sentiamo alla prossima lezione! 

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1070 commenti
  • nikolay
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    11:22 27/07/25

    Anche quando il Low non riesce ad impedirmi di meditare sento che agisce intrufolandosi nei miei pensieri e rovinando la pratica. E' la situazione peggiore, che non sono ancora riuscito a sconfiggere. Purtroppo non riesco a capire quanto è alto il mio tonale, non riesco a sentirlo e, di conseguenza, non riesco a comprendere quanto influisca il Low sulla mia pratica quotidiana, ma influisce, ne sono certo. Del resto non sono molto avanti nell'evoluzione, non ho ancora sperimentato le situazioni in cui le cose intorno a me vanno come voglio io ... Come al solito questi articoli mi regalano nuova determinazione.

  • elwy
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    23:47 23/07/25

    Il low è più astuto e potente di quel che crediamo…riesce a fregarci quasi sempre nel suo unico scoop di distrarci dalla nostra crescita spirituale. È assurdo come riesca a trovare i più disparati modi per riportarci su abitudini tossiche che ci fanno perder tempo utilizzabile da dedicare alla meditazione e allo studio dei temi spirituali! Riesce ad abbassare il tonale in un batter d occhio se ci si distrae, spesso anche quando ci impegniamo molto nelle meditazioni e nelle protezioni, lui riesce ad essere più potente. Ma con la costanza noi possiamo essere più forti di lui

  • sergio19
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    07:55 19/07/25

    Anche nell’ ascoltare l’articolo il low influisce. Lo sento che si intrufola e comincia a stimolare giudizi negativi, pensieri che ti portano via da ciò che fai e stanchezza . Penso che una delle cose difficili sia riconoscere i pensieri, sensazioni maggiori modi di vedere le cose, generati dal low oppure generati dalla propria consapevolezza dalla propria essenza.. Questo è quello che a volte mi fa perdere la strada, anche nelle questioni più basse e quotidiane di questo mondo..

  • francysco
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    02:03 19/07/25

    Mi ricollego a una frase che ha detto Angel riguardo il fatto che meditando la fortuna aumenta e che le persone iniziano a rispettarci di più. Questa cosa l'ho notata anni fa' nel periodo in cui stavo cercando il mio primo lavoro. Avevo da poco cambiato città e stavo lasciando curriculum in giro. Notavo che non riuscivo a farmi prendere da nessuno, come se gli altri mi considerassero troppo alle prime armi. Allora mi sono messo a meditare con tanta costanza, e da un giorno a l'altro ho avuto la fortuna di essere chiamato da un posto che mi ha offerto il tipo di lavoro che stavo cercando, con gli orari che si addicevano alle mie attitudini! I giorni in cui meditavo i colleghi non mi rimproveravano e le giornate sembravano meno faticose, mentre nei giochi in cui non lo facevo, soprattutto per diversi giorni di fila, le energie calavano e i colleghi mi sparlavano alla prima occasione, mancandomi proprio di rispetto.

  • Eleonora
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    16:59 18/07/25

    In ogni momento della giornata il Low è sempre li’ in agguato, pronto a dissuaderci dal meditare o dal restare consapevoli del momento presente o a rifilarci pensieri di basse frequenze e tanto altro ancora. Non dandogli ascolto, oltre a imparare la pazienza, ci liberiamo dai suoi legacci facendoci sentire protagonisti e liberi di vivere la vita fuori dagli schemi predefiniti dal Low. Piano piano la nostra consapevolezza aumenterà sempre più’ e le attività Low ci affosseranno sempre meno perché impareremo a gestirle senza cadere troppo nelle basse vibrazioni.

  • annalisa
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    14:17 18/07/25

    Ultimamente sento che il low ha molto potere su di me, più addirittura che all'inizio del percorso di meditazione. O forse ora ne sono più cosciente? È molto utile tornare su questi argomenti, proprio in questo periodo in cui tutte le circostanze vogliono farmi allontanare dalla meditazione e dalla spiritualità.

  • saraap
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    18:51 14/07/25

    Il concetto di low, inteso come una bassa frequenza energetica, spesso sfugge a chi non ne ha esperienza diretta, impedendo di coglierne i meccanismi sottili. All'inizio, molti di noi, me compreso, tendono a sottovalutarne l'impatto. Si pensa erroneamente che un'interruzione, anche breve come quella di una meditazione, non comporti problemi significativi, credendo che l'intento iniziale rimanga intatto. In realtà, proprio in quei momenti stiamo cedendo al low, permettendogli di prendere il sopravvento. Attualmente, percepisco il low manifestarsi nella mia vita quotidiana attraverso la perdita di tempo prezioso con persone che sento agganciarsi alla mia energia, tentando di trascinarmi nelle loro basse frequenze. È un processo subdolo ma mi sto rendendo conto di questa dinamica con crescente chiarezza, e per contrastarla, oltre a tagliare i fili energetici e a proteggermi attivamente, mi sto impegnando a distaccarmi emotivamente e a rimanere saldamente ancorato al mio centro. Questo approccio mi permette di preservare la mia energia e di mantenere la mia stabilità interiore.

  • giuls
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    01:26 14/07/25

    Ovviamente quando lessi questo documento per la prima volta non sapevo minimamente riconoscere i meccanismi del low… o meglio ne riuscivo a riconoscere i più semplici (come i messaggi o le chiamate durante la meditazione), ma non riuscivo a comprendere i meccanismi più sottili. Questo dimostra come detto da Angel stessa che rileggendo gli articoli li si comprende meglio, apprendendo “nuove nozioni “ che prima non avevamo notato o che il Low ci ha fatto dimenticare nel tempo. Ho trovato molto utile per esempio rileggere e quindi ricordarmi che tutte le persone con cui interagiamo ogni giorno ci portano via un po’ di energia e sono contenta di aver ritrovarti l’articolo in cui ci spieghi come essere più coscienti durante il giorno perché credo di averne bisogno. Ho potuto provare sulla mia pelle anche il fatto che praticando molto la meditazione e la connessione con l’anima ero molto più consapevole del Matrix, poi ho avuto un periodo in cui ho rallentato con la pratica e non riuscivo più a rendermi conto del Matrix, ci ero troppo dentro. Ora che sono tornata a praticare bene e più spesso riesco piano piano a riconoscere il Matrix per quel che è . Infine non posso che concordare che più si pratica e più ci si alza di tonale, più il Matrix si modifica in nostro favore. Grazie mille angel per guidarci passo passo verso il nostro risveglio !

  • margot94
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    12:50 12/07/25

    Purtroppo il Low è sempre presente nelle nostre vite. Ricordo ancora i miei primi approcci con la meditazione… quante me ne metteva davanti! Situazioni assurde, solo per paura che io potessi risvegliarmi. Ultimamente me ne sta facendo di tutti i colori: il mese scorso ho lavorato 15 giorni di fila senza un attimo di riposo, cerca di mettermi le persone contro… Ma fortunatamente non mi arrendo. Continuo a fare le mie meditazioni e le mie protezioni, anche se, lo ammetto, a volte con fatica. Mi riesce difficile restare nel non-pensiero, perché lui cerca in ogni modo di riempirmi la mente con pensieri assurdi. 😓 Eppure vado avanti. Ringrazio profondamente chi ha posto queste domande così interessanti… e grazie di cuore a te, Angel ❤️

  • merlin
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    11:04 12/07/25

    domande e risposte interessanti che ci fanno riflettere su come ci poniamo nel quotidiano convinti di essere a livelli superiori di avere consapevolezza e magari in realtà stiamo facendo il gioco del low frequency..... insegnamenti importanti.. il meditare costante e frequente solo quello ci porta ad alzarci di livello e il compito poi è quello di mantenere il livello di consapevolezza nella vita quotidiana quando è più difficile quando gli impegni ci travolgono e smettiamo di osservare con il dovuto distacco ma ci facciamo assorbire e anziché reagire utilizzando l'energia dei Chakra reagiamo da piccoli uomini con emozioni sentimenti e risentimenti. Dobbiamo essere svegli e pronti e accorgerci quando gli accadimenti sono predisposti per abbasarci di tonale dobbiamo imparare a dire - tranquillo è il low niente di grave supererai anche questo e andrà tutto bene -

  • niko77
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    01:10 12/07/25

    Ogni volta che prestiamo attenzione al nostro tipo di meditazione, alla sua qualità, sembra che manchi qualcosa, questo è dovuto la maggior parte delle volte alla capacità che ha il low di manipolare la nostra memoria. La costanza e la concentrazione aiuta col tempo e con la pratica a riuscire in uno stato meditativo senza interruzioni. Il fatto di essere arrivati sino a questo step è molto, però se pensassimo che mancare ad una sessione o due potesse non arrecare danno, questa sarebbe la prima crepa dove il low cercherà di entrare per creare un danno maggiore. Se fosse così semplice governare il low e starne fuori il genere umano non sarebbe nello stato di sofferenza nel quale si trova. La meditazione mi sta dando la possibilità di essere maggiormente consapevole di tutte le cose che riguardano la mia vita, sia a livello normale che spirituale e, se capita di abbassarmi di livello questo avviene perchè ancora non ho raggiunto la stabilità a livello psichico e anche la costanza che serve affinchè rimaniamo alti di tonale...Ci vorrà ancora molto tempo ma basterà perseverare... Grazie Angel per questo step.

  • giogi
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    18:27 08/07/25

    Domande interessanti che ti fanno capire ancora di più i temi trattati , e probabilmente sono le lezioni più belle poiché interattive . È vero il low non ci vuole far risvegliare , ieri ho avuto la riprova ed l'ho subito riconosciuto , ho detto proprio, "Sei tu , ti ho beccato ". Appena iniziato a meditare dopo 2 minuti bussano alla porta (Wow , nessuno fino a quel momento aveva rotto e poi magicamente pufff) eh ok , sono andato ad aprire . Dopo ho ripreso la meditazione e dopo nemmeno 5 minuti ribussano alla porta , in quel momento mi sono fatto una grande risata perché ho capito che mi teme , e con la forza di volontà lo posso battere e questo mi diverte molto in realtà hahaha . Poi sono riuscito a terminare . Adesso sono a 2 meditazioni al giorno , spero di aggiungerne un'altra a breve . Grazie

  • mimmomm
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    00:30 24/06/25

    molto interessante leggere sia le domande che i commenti di seguito, e di come il low può essere evitato una volta imparati i suoi trucchetti, le cose che ci abbassano di tono si può provare a rialzarsi più facilmente rispetto al passato una volta che si ha iniziato a meditare regolarmente, in modo che quello che una volta risultava molto negativo e difficile da superare ora attraverso la meditazione e il pensiero positivo risulta molto più semplice da trasformare o da lasciare andare e tornare quindi a una vibrazione più alta, nonostante siano molti i modi in cui il lowcerca di abbassarci e ci sia sempre bisogno di sforzarsi maggiormente

  • bionda
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    15:55 23/06/25

    Abbassi la guardia perché credi di essere in una frequenza superiore, ed invece sei dentro al low fino al collo. Lo stesso accade nella vita: hai ottenuto una promozione ed insieme ad essa l'invidia di tutti i colleghi, ti senti bene e smetti di lottare mente gli altri ti superano. Voglio proprio credere che praticando le persone mi rispetteranno di più e mi capiteranno fortune meravigliose. Ora medito una volta al giorno e mi sembra impossibile riuscire a farlo quattro volte. Approfitterò di questi 5 giorni di ferie estive per arrivare a 2 meditazioni.

  • lapatti
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    22:38 22/06/25

    che bell'articolo, grazie. Il lavoro è per ognuno diverso, la velocità con cui ci si affama di coscienza crea come una dipendenza che somiglia all'innamoramento come molti scrivono qui sotto. Una volta infusi non possiamo far a meno di conoscere di più. E pian piano i vari talenti psichici si mostrano in ognuno di noi. Occorre solo praticare e praticare ancora