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Step 2 - N° 37

Il Pensiero – Pensiero e Sesto senso: come riconoscere l'inganno (5 parte)

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In precedenza ho parlato del pensiero come il nemico numero uno del Risveglio Spirituale. Il pensiero è l’aggancio che il Low utilizza per tenerci bassi, manipolati e preimpostati, affinché decidiamo di seguire le scelte preferite dal suo sistema. Attraverso il pensiero ci dice cosa fare o cosa non fare, e noi lo ascoltiamo, perché siamo da sempre abituati a farlo. 

Crediamo che il nostro sesto senso comunichi a parole, attraverso una frase ben scandita e articolata, pronunciata nella nostra mente. Invece, esso comunica in un modo molto diverso, che può essere una forte intuizione, una sensazione o talvolta un flash, a seconda del caso e della situazione in cui ti trovi. Il sesto senso però non è evoluto al massimo dei livelli, perché non è mai stato esercitato per esserlo; quindi il suo livello attuale è molto basso, e non devi per forza prenderla male. Se pensi di avere un forte sesto senso, pensa al fatto che potresti renderlo molto più evoluto di quanto lo sia ora, per cui devi esserne felice. Il sesto senso è molto di più che un pensiero che si realizza: esso può andare ben oltre la preveggenza o la telepatia. D'altro canto, crediamo che anche la nostra Anima comunichi a parole direttamente nella nostra mente, componendo quotidianamente frasi che ci indirizzano nelle più banali azioni. Purtroppo, anche la comunicazione con l'Anima non è così semplice, perché il suo linguaggio è tradotto dal nostro sesto senso che, se non è ben sviluppato, non può riuscire a tradurre perfettamente ciò che lei ha da "dire". 

Il sesto senso è come il traduttore che permette all'Anima – che non è umana, ma molto più evoluta – di comunicare un messaggio diretto a noi che, invece, siamo umani. L'Anima non è qualcosa di umano, è molto più evoluto e cosciente: fra lei e te ci sono anni luce di evoluzione che vi separano. In un certo senso tu sei appena nato, invece lei vive da chissà quante centinaia o migliaia di anni. Di conseguenza il suo linguaggio non è così "primitivo" come il nostro, ma molto più evoluto, così per comprenderlo serve un traduttore che noi chiamiamo "sesto senso". Attraverso questo, possiamo capire esattamente ciò che lei vuole comunicarci o indicarci, ma senza un sesto senso ben allenato non possiamo concepire perfettamente ciò che vuole da noi, la strada che ci sta indicando o ciò che vorrebbe che facessimo, ma scegliamo con il nostro pensiero e ci illudiamo che sia stata lei a indicarci quella via. Un sesto senso ben allenato fa in modo di tradurre il linguaggio dell'Anima a tal punto da capire perfettamente e velocemente ciò che lei vuole da noi; basta poco, però, per confondere il vero desiderio dell'Anima con la parola del nostro pensiero. Questo perché, se non abbiamo praticato per anni il silenzio mentale, la nostra mente è stracolma di pensieri, continui e insistenti, che offuscano la vera comunicazione con l'Io superiore. Purtroppo, siamo stati abituati a credere, sin da bambini, che tutti i nostri pensieri appartengano all'Anima, perciò se pensiamo a qualcosa, è l'Anima che sta pensando. Invece, la grandissima maggioranza di tutti i nostri pensieri quotidiani appartengono unicamente al pensiero indotto del Low, che ha creato il nostro posto nel mondo, ha organizzato la nostra vita e il nostro futuro, inducendoci a scegliere ciò che lui vuole che scegliamo; l'Anima, purtroppo, ha parlato pochissime volte nella tua vita. Con assoluta certezza penserai che per te sia diverso, che tu senti l'Anima ogni giorno e che con lei parli del più e del meno da tutta la vita, quindi che tu sia fuori da questo cerchio e che per questo non ti identifichi in questo testo. Purtroppo il mio ruolo è molto difficile, poiché per aiutarti ad evolvere devo andare contro le tue convinzioni e rimetterti i piedi per terra; solo così potrò farti raggiungere il vero Risveglio anziché farti continuare ad immaginare tutto ed illuderti che basti pensare, per sviluppare le tue facoltà. 

In alcune occasioni della tua vita, potresti aver avvertito qualcosa di molto più grande e potente che ti ha "comunicato" qualcosa, o addirittura che ti ha salvato la vita da un evento che solo oggi hai compreso che ti avrebbe rovinato per sempre, o peggio ancora che nemmeno oggi sai ancora di cosa si potesse trattare; eppure sai che, in quell'occasione, lei è intervenuta. 

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In rarissime occasioni della tua vita, il tuo sesto senso si è "acceso" a tal punto da permetterti, per alcuni minuti o per alcuni giorni, di ricevere forti comunicazioni dall'Anima tanto da tradurtele, quasi perfettamente, in brevi frasi coincise e con grande precisione: come una risposta tagliente che non ti ha dato modo di ignorarla. Probabilmente è accaduto mentre stavi per fare una scelta sbagliata e lei, con un'intensità lampante, ha comunicato un forte "NO! Non farlo!" e tu hai capito, seppure ancora dubbioso, che dovessi ascoltare quella scelta piuttosto che il tuo cervello o il tuo cuore. Perché in quel caso sembra che l'Anima abbia comunicato a parole? Perché il suo intento è stato così forte e fulminante che il tuo sesto senso ha tradotto l'intuizione che ti ha inviato, trasformandole direttamente in parole, così che tu potessi comprenderle appieno. Proprio come accade con le entità: loro non hanno una voce per parlare, non possono conversare liberamente con frasi articolate e dettagliate che tu potresti udire; eppure, certe volte, potrebbe esserti capitato di percepire qualcuno dire il tuo nome, di sentire un verso, un sospiro, un urlo che appartenesse ad un'entità. Perché l'hai sentita parlare, nonostante non abbia delle corde vocali fisiche per urlare o conversare? Perché il tuo sesto senso ha tradotto il suo intento e il suo desiderio di comunicare, in ciò che tu avresti compreso per certo: in parole. 
Il grandissimo problema è che le parole sono assolutamente inaffidabili. Questo perché, per la grandissima maggioranza dei pensieri parlati che senti nella mente, sono dettati o sabotati dal Low, per farti capire tutt'altro di ciò che, invece, è stato comunicato. Il modo per comunicare con l'Anima è il sesto senso attraverso l'assenza di pensiero. Silenziando i pensieri permetti al sesto senso di comunicare, o di tradurre ciò che l'Anima ha da dire; per farlo, però, c'è bisogno che anche il sesto senso sia abbastanza evoluto, altrimenti finirebbe per tradurre male. Quando parlo di tradurre, non pensare subito ad un traduttore professionista; pensa, invece, ad un principiante. Tutti abbiamo il sesto senso, chi più e chi meno sviluppato, ma purtroppo nessuno cresce con il sesto senso risvegliato al massimo dei livelli, anche se tante persone vogliono crederlo per sentirsi un po’ speciali. Il fatto di sentirsi diversi, fuori dal comune, decidere di andare controcorrente, è qualcosa che molti di noi spirituali sentono ed è un fattore che ci accomuna. Quando però si vuole credere di essere molto più evoluti di quanto si è realmente, tanto da illudersi di avere il sesto senso già abbastanza risvegliato da non avere bisogno di allenarlo con le pratiche adatte, si rischia di limitare sé stessi, e questo è davvero un peccato. Credere in sé stessi va bene, anzi, è una grande cosa che non tutti hanno, però credere di essere già completamente risvegliati senza nemmeno aver mai addestrato la propria psiche, è molto rischioso perché ti porta a credere che non ci sia nulla di più di ciò che sai già fare, quindi limita le tue vedute e ti impedisce di andare oltre. 
Quindi puoi continuare a credere che tu sia già perfettamente risvegliato, che il tuo pensiero è la pura parola dell'Anima e che tu sia, da sempre, fuori dal Low perché sei speciale; va bene, non voglio convincerti del contrario. Oppure, puoi accettare che, come tutti, anche tu vivi in questo mondo e che, come tale, sottostai alle regole e ai pensieri indotti del Low. In alcune rarissime occasioni, durante la tua vita, l'Anima riesce a comunicare un intento così preciso e diretto che il tuo sesto senso, seppure per un attimo solo, usa tutte le sue forze per tradurre il suo messaggio e fartelo percepire attraverso un pensiero veloce, che dice "Fai questo" o "Non fare questo". Siccome non hai passato la vita ad allenare il tuo sesto senso, nonostante l'Anima ti abbia comunicato ciò, potresti ancora avere dei dubbi e non sapere cosa scegliere, perché subito dopo intervengono i pensieri indotti dal Low che ti dicono di fare l'esatto opposto. Certo, alcune volte i due pensieri sono in linea, per cui ci sono situazioni in cui, sia l'Anima che il Low, sono d'accordo su qualcosa. Un semplicissimo esempio è quello di fare del male a se stessi: né l'Anima né il Low vorrebbero che tu facessi del male a te stesso, perciò nessuno dei due ti spingerebbe a farti del male, commettendo violenza o azioni dolorose fisicamente, perché entrambi vorrebbero che tu restassi vivo e in salute. 

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Il Low vuole impedire il Risveglio spirituale, per cui è un grandissimo ostacolo da superare: però non è oscuro, né ti indurrebbe a farti del male fisicamente. Tutto ciò che è oscuro è la sola oscurità, e di questo ne parleremo in altre lezioni. Quindi ci sono ovviamente dei pensieri in cui sia l'Anima e il Low sono d'accordo, come l'esempio che tu rimanga in vita e in salute, però questo non significa che il Low lotti per tenerti in salute o che l'Anima riesca a tenerti in vita per sempre, sopratutto perché non hai una forte comunicazione con lei che ti permetta di capire cosa pensa di te e cosa ti accadrà, perciò che ne sarà del tuo futuro e quali sono i suoi progetti per te. In altre parole non sai ciò che lei vuole per te perché non sai come comunicarci così apertamente. 

Il pensiero è totalmente inaffidabile, perché anche se l'Anima si sforzasse per spiegarti a parole ciò che lei vorrebbe per te, immediatamente si farebbero avanti anche i pensieri indotti dal Low, che lotterebbero nella tua mente per impedirti di capire cosa devi fare e cosa no. Ecco che quindi nasce il Dubbio: più pensieri contemporanei ti spingono verso direzioni e scelte differenti. Come potresti capire qual è il pensiero dettato dalla tua Anima da quelli invece derivanti dal Low? Perché, come se non bastasse, il Low utilizza molti pensieri, e non soltanto uno, assicurandosi in questo modo di confonderti ulteriormente. L'unico modo per comprendere il linguaggio dell'Anima è quello di evolvere il sesto senso attraverso le tecniche pratiche, oltre che abbassare i pensieri mentali per entrare in uno stato di silenzio. Naturalmente non possiamo eliminare completamente il pensiero, di punto in bianco, per tutta la durata della giornata e della nostra vita; però possiamo abbassare notevolmente i pensieri del Low, oltre che tutti quelli manipolati da terzi, che possono essere le entità, le persone intorno a noi, e via dicendo. Questo perché il pensiero può essere influenzato anche da fonti esterne e non soltanto dal Low. L'Anima comunica per lo più attraverso intuizioni, sensazioni che se impari a distinguerle – con le pratiche apposite che ti sto insegnando – puoi riuscire a riconoscere, quasi subito, qual è l'intento dell'Anima dai pensieri traditori del Low. Si dice sempre che bisogna ascoltare il cuore, ma questo deve essere spiegato. I sentimenti possono essere manipolati proprio come i pensieri, perciò è possibile renderti agitato sebbene tu non abbia alcun motivo per esserlo, facendoti credere che stia per accadere qualcosa di brutto, anche se in verità non dovrebbe accadere nulla; oppure, è possibile manipolare l'innamoramento, facendo infatuare una persona di un'altra, sebbene non fosse quello il suo sentimento iniziale. Mai sentito parlare delle fatture d'amore? Potresti anche non credere in ciò, eppure l'amore si può manipolare e si può far innamorare qualcuno attraverso le pratiche. Il concetto di giusto e sbagliato è un altro discorso, perché il fatto che manipolare l'innamoramento di qualcun altro sia sbagliato è un discorso morale, ma questo non impedisce alle pratiche di esistere; quindi è possibile farlo, a prescindere che sia giusto o sbagliato, buono o malvagio. Di sicuro ci sono tante cose che non sai, fra le quali molte che ti lasceranno allibito quando le verrai a sapere, in quanto la maggior parte delle persone che sanno, fanno di tutto per nasconderle e non farle sapere agli altri come te. Questo perché se non sai, sei molto più manipolabile e vulnerabile verso chi sceglie di manipolarti. Al contrario, il mio forte intento è quello di farti conoscere ciò che è possibile fare, proprio perché tu possa, finalmente, essere libero di scegliere e di proteggerti da ciò che non ti piace subire. 

Il mio compito non è facile, perché devo aprirti gli occhi verso concetti che la grandissima maggioranza delle persone che sanno, tentano in ogni modo di tenerti nascoste e farti credere che non esistano; così sarà più facile per loro manipolarti. Se tu già sapessi, sarebbe tutto più facile; però ti sono state offerte mezze verità, spesso mirate a farti sbagliare strada, proprio per confonderti per tutti questi anni. In questo modo hai finito per seguire teorie che ti hanno indottrinato senza sapere che, il più delle volte, la verità era tutt'altra. Quindi certi argomenti, come l'innamoramento forzato attraverso tecniche pratiche, potrebbero spaventarti e farti credere che sia meglio stare alla larga da questi temi perché, ingenuamente, pensi che così nessuno possa praticarli su di te. 

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Purtroppo la verità è un'altra. L'ignoranza non ha mai reso libero nessuno, la conoscenza invece sì. Conoscere non significa essere oscuri, come la religione ci ha insegnato, questo perché conoscere la verità non significa per forza doverne mettere in pratica ogni suo lato. Un esempio è conoscere la storia: studiare una guerra accaduta non significa averci partecipato, al contrario studiamo la storia proprio per evitare di cadere negli stessi sbagli che gli altri in passato hanno commesso. Per la stessa ragione, sapere che alcune persone praticano tecniche per manipolare il pensiero degli altri, non ti rende un manipolatore, ma ti rende capace di riconoscere chi vorrebbe manipolarti e liberarti dalle sue catene, attraverso gli strumenti giusti per contrastarlo. Di conseguenza è sbagliato credere che basti non leggere questi argomenti per non venirne toccati, nella convinzione che non sapere equivalga a non venirne influenzati. Tutto al contrario, non sapere significa essere completamente indifesi, mentre conoscere la verità e sapere ciò che esiste e ciò che è possibile fare, ti permette di proteggerti e vincere la tua battaglia. Per questa ragione tante persone preferiscono non informarsi ed evitare in qualunque modo di parlarne: non sarebbero capaci di accettare che, qualcuno di esterno o una forza superiore come il Low, sia capace di entrare nella loro mente e decidere per loro cosa debbano pensare: tutto questo le farebbe impazzire. Però, ci sono anche molte altre persone pronte ad affrontare la verità, senza necessariamente ossessionarsi su di essa. Qualche volta la paura che qualcuno stia manipolando i nostri pensieri può farsi avanti, facendoci dubitare che sia giusto informarsi, pensando alla possibilità che, non sapere, renda più felici. Questo perché se non sai, non hai paura di ciò che succede, ma lo subisci in silenzio; un po’ come morire nel sonno. Però ci sono altre persone che non la pensano così, me compresa: voglio sapere cosa succede, perché succede e come fa ad accadere, perché solo in questo modo posso provare a contrastarlo. 

Il pensiero è del tutto inaffidabile, perché viene indotto dal Low e può essere manipolato, in qualunque momento, da presenze esterne che tentano di spingerci verso una scelta sbagliata e che ci porterebbe all'annullamento del nostro risveglio personale. Non importa se in questo momento non sei capace di riconoscere chi o cosa lo fa: ciò che importa è sapere che, i pensieri e i sentimenti, possono mentire e farti sbagliare strada. C'è qualcosa che è vero e a cui puoi affidarti ciecamente: il tuo sesto senso; ma prima devi imparare ad evolverlo e a riconoscerlo. Per non sbagliare, pratica la meditazione e impara il non pensiero: in questo modo abbasserai il livello del Low nella tua mente e sentirai molto più forte l'intuito che, seppure non parla a parole, è la voce dell'Anima che comunica per mezzo del sesto senso. Ritengo che non puoi fidarti ciecamente del sesto senso se non sei perfettamente capace di utilizzarlo, riconoscerlo fra le altre voci e comprendere il suo modo di comunicare; quindi come potresti fidarti di qualcosa che nemmeno sai cos'è? Alle volte è molto evidente: ti da risposte coincise e mirate; ma la maggior parte delle altre volte è molto leggero, come un soffio delicato, che purtroppo non è abbastanza per capire perfettamente ciò che vuole dire. Per cui non si tratta di avere o non avere il sesto senso: perché tutti lo abbiamo, anche se molti lo ignorano. Sicché bisogna capire che esso è come un muscolo che non è mai stato allenato, quindi c'è, esiste, funziona, ma non è in grado di farci ottenere ciò che vogliamo perché non è stato addestrato per farlo. Posso fare l'esempio dell'aura. Se riesci a vedere il primo strato dell'aura, ovvero quella strisciolina bianca attorno alle persone, significa che sei diventato consapevole che l'aura esista e che si può vedere; ma questo non ti rende davvero capace di vederla nel completo. Sei capace di vedere tutta l'ampiezza dell'aura per l'integrità dei 15 metri di ogni singola persona che incontri per strada? Riesci a vedere tutti i colori, tutte le sfaccettature, tutto ciò che compone l'aura di ogni singola persona per tutti quei metri? Oppure, vedi solamente il contorno bianco per circa 10-20 centimetri attorno a loro? Con questo non significa che tu non sappia fare niente; ma che tu potresti fare molto di più di quanto credi! Se per un attimo solo smettessi di limitare te stesso, con la solita convinzione di sapere già tutto, potresti finalmente aprirti e capire che c'è molto di più che non aspetta altro di essere scoperto. 

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Proprio come nell'esempio dell'aura, potresti avere un sesto senso un po’ più sviluppato rispetto agli altri, che senti e capisci meglio rispetto a tante altre persone che ti circondano; per questa ragione ritieni di averlo completamente evoluto. 

Proprio come l'aura, però, devi renderti consapevole che riuscire a vedere l'alone bianco che circonda gli altri, a differenza delle altre persone che non vedono nemmeno quello, non significa che tu sappia vedere tutta l'intera aura nella sua totale ampiezza. Riesci a vedere lo strato bianco, ed è grandioso perché non tutti sanno farlo, però puoi spingerti molto di più e scoprire che puoi arrivare ben oltre il primo strato. La stessa cosa funziona per il sesto senso. Se hai avuto forti esperienze durante la tua vita, che ti hanno dimostrato che il sesto senso c'è, esiste e funziona, non deve per forza significare che tu debba limitarti a quello; potresti fare molto di più. Ecco perché ti sto spiegando le tecniche adatte per evolverlo e permetterti, finalmente, di aprire una forte e diretta comunicazione che ti assicuri di comprendere bene il reale messaggio che ti è stato comunicato, anziché fraintenderlo o confonderlo con gli altri pensieri dettati dal Low. 

La pratica quotidiana della Meditazione ti permette di evolvere il sesto senso e aumentare il volume della sua voce, affinché riesca a comunicarti tutto ciò che deve, senza interruzioni e senza fraintendimenti; questo perché l'energia presa durante la meditazione lo ricarica e lo rende molto più forte. Inoltre, la pratica del silenzio mentale durante la meditazione, ma anche durante il giorno, impedisce al Low di intervenire e mettere in dubbio ciò che, prima, il sesto senso ti ha comunicato attraverso intenti, sensazioni e intuizioni. È molto più facile credere ad un pensiero piuttosto che ad un’intuizione, perciò è molto facile perdersi nel dubbio voluto dal Low e smettere di seguire il sesto senso; però, se lo vuoi davvero, puoi imparare a riconoscerlo fra mille pensieri, imparando così a seguirlo ovunque ti dica di andare. Il Low può manipolare i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti, ma con la pratica imparerai a riconoscere la differenza fra intuizione del sesto senso e sentimento del Low. Per questa ragione è importante che pratichi il non pensiero durante le sessioni meditative, ma che provi ad inserirlo anche durante la giornata. Naturalmente non riusciresti a rimanere in assoluto non pensiero per 24 ore, però puoi evitare di cascare nei pensieri del Low che vogliono provare ad allontanarti dalla spiritualità, dalla pratica e dall'evoluzione del tuo sesto senso. Nessuno ha detto che sarà facile, però come tanti ce la stanno facendo ogni giorno, anche tu puoi farcela se ti metti d'impegno. Medita, ascolta il tuo istinto e ignora i pensieri del Low: forse non puoi eliminarli in quattro e quattr’otto, ma puoi ignorarli e impedire loro di radicare in te il Dubbio. Questo sarà già un bel passo verso la vittoria; dovrai però continuare a mantenere il ritmo senza lasciarti ingannare dai pensieri di vario genere che il Low, molto furbamente, studierà per farti crollare e farti incupire. Rimani calmo, quando vuoi rifletti, ma non lasciare che il Low ti pervada e faccia entrare in te il Dubbio. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

914 commenti
  • Stregone
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    14:14 04/06/25

    Mi é capitato di avere viaggi astrali per metà un periodo poi durante gli anni esperienze ma senza mai avere una continuità nell’abilità del mio sesto senso

  • Erika.
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    19:01 29/05/25

    Purtroppo non sono ancora riuscita a sviluppare bene il mio sesto senso. Parto da una base già molto bassa, infatti non ho mai avuto grandi episodi di sensazioni o intuizioni. Mi vergogno un po' a dirlo ma in questo periodo ho passato una brutta esperienza all'ospedale dovuta ad un'intossicazione alimentare che poi è peggiorata. Ripensandoci mi sono resa conto che in qualche modo il mio sesto senso mi stava avvisando ma purtroppo non sono riuscita a cogliere il tutto e ne ho pagato le conseguenze. Sarò sicuramente più attenta la prossima volta, imparando a capire meglio il suo modo di comunicare con me.

  • elysa
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    09:48 23/05/25

    Argomento fondamentale. Direi la base per il risveglio. Sicuramente molto impegnativo. Sono sempre stata modesta, sicuramente questo mi sarà di grande aiuto per voler sempre di più, consapevole di non essere "arrivata". Mai. Passo dopo passo possiamo migliorare con la buona volontà e perseveranza. Quante volte il Low mi ha fatto prendere decisioni sbagliate pur sentendo dentro me che la decisione giusta era l'esatto opposto! Grazie Angel.

  • giugliano
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    17:05 16/05/25

    Mi rendo conto di non avere ancora sviluppato coscientemente il sesto senso. Mi capita però a volte di avere delle intuizioni che mi fanno risolvere delle situazioni problematiche. Solo ora, alla luce di quanto scoperto sin qui in Accademia, attribuisco ciò al sesto senso. Purtroppo però sono cosciente che è ancora troppo poco e che devo praticare costantemente per aumentare il tonale e le capacità extrasensoriali. Credo che la cosa più difficile sia proprio riuscire a tacitare i pensieri della mente, per lo meno, quelli inutili. Mi è capitato poi in alcune occasioni di aver rischiato gravi incidenti e attribuirne lo scampato pericolo al mio Angelo Custode. Che quest’ultimo coincida con l’Anima? Fa piacere sapere che il Low non è oscuro e che non vuole farci del male. Non resta che praticare ed allenarsi per sviluppare il sesto senso.

  • introspezione
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    11:51 12/05/25

    Io ho sempre avuto alcune intuizioni tramite lampi, pensieri rapidi o sogni, però sono totalmente consapevole di non essere in grado di gestirle la cosa, in pratica è come se la “subissi” invece che essere capace di controllarla, con la meditazione costante sicuramente ho avuto diversi risultati ma mi rendo conto che non è ancora abbastanza per poter dire di avere capito come gestire la cosa

  • Salvuccio
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 7
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    18:41 07/05/25

    Finalmente, grazie a ACD, vengo a sapere come l'Anima attraverso il sesto senso comunica con la persona fisica che la ospita, ma affinché questa comunicazione avvenga in maniera più chiara si rende indispensabile lo sviluppo del sesto senso, che come ben sappiamo, avviene attraverso la pratica meditativa in Non Pensiero e altre pratiche di supporto all'evoluzione spirituale. Il sesto senso si posiziona come il tramite, come un “traduttore”, che chi l'ha ben allenato, riesce a decifrare il linguaggio dell'Anima. Sicuramente nella mia vita, l'Anima ha cercato di comunicarmi qualcosa senza che io lo capissi, o magari è intervenuta in qualche modo senza che io mi rendessi conto di quello che accadeva, perché il mio sesto senso, non essendo stato mai allenato, non ha potuto tradurre il suo messaggio. Apprendo inoltre che sia L'Anima e sia il Low (che agisce per impedire il risveglio spirituale), non inducono la persona a fare del male fisicamente, e se ciò accade, è perché il pensiero indotto dal Low viene manipolato da forze esterne oscure. Quindi dobbiamo sviluppare il sesto senso in modo che riusciamo a comprendere i messaggi dell'Anima che non parla attraverso il pensiero (che è quasi sempre Low), ma con l'intuizione del nostro sesto senso. Grazie per la lezione!

  • Raven
    Medaglia per aver completato lo Step 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 7
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 9
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    12:45 07/05/25

    Questa lezione risponde a ciò che mi stavo appunto domandando. Ossia come poter evolvere il Sesto Senso, cioè è chiaro che per le tecniche devo metterle in pratica, ma io intendo proprio le intuizioni e quindi come poter comunicare in maniera chiara e tempestiva con la mia Anima/Coscienza. Infatti se con la telecinesi devo praticarla per svilupparla, con il Sesto Senso avrei chiesto a lezione se ci sono tecniche che possono aiutare. La risposta della Maestra si trova nel documento in quanto ci spiega che di meditare e il Non Pensiero (che per me infatti è ancora difficile da raggiungere in maniera ottimale specie nelle Med) perché così si abbassa il Low e aumenta l'intuizione. Rimane un piccolo dubbio che chiederò a lezione. Intanto però grazie mille per questa lezione Maestra, anche perché a volte mi è capitato di avere delle intuizioni sulle cose che mi son state d'aiuto e quindi ora ho compreso esser stata la Coscienza/Anima. Mi piacerebbe presto riuscire a sentire nell'immediato ciò che l'Anima mi dice sarebbe davvero di IMMENSO aiuto a capire come muovermi in questa vita, cioè tipo chiederei consulto all'Anima quasi h24 su tutto :D Grazie Maestra :)

  • ooguway
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    22:45 23/04/25

    Il linguaggio dell'Anima è tradotto dal nostro Sesto Senso perchè l'Anima è molto più evoluta di noi e così il sesto senso funge da traduttore per farci capire ciò che lei ha da dirci senza farci confondere con i pensieri. Proprio ieri sera ho provato una sensazione molto bella, l'ho avvertita dopo una riunione di lavoro importante... ad un certo punto (verso la fine, cioè quando l'atmosfera si rilassa) ho sentito un altro linguaggio che comunicava con me. Non posso dire che qualcosa mi parlava perchè userei verbi impropri e non c'è un termine che riconosco come appropriato per descrivere l'evento ma era tutto a sensazione, forse meglio dire a percezione. Però è stato subito tutto chiaro e in me c'era la certezza che fosse così e che quella sarebbe stata la strada. Ho capito subito che era la mia Anima o la mia Coscienza che mi parlava. Ancora risuona in me il beneficio di ciò che ho avvertito! Probabilmente perchè sono riuscita finalmente a cogliere questo meraviglioso linguaggio.

  • bethelight
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    18:25 17/04/25

    Tendiamo a dare sempre molta importanza ad ogni nostro pensiero, credendo sia realmente nostro e che non possa essere manipolato, purtroppo la realtà è ben diversa da ciò. Tanto che, se si presta attenzione, delle volte sentendo un pensiero che ci è venuto in mente, ci chiediamo come sia possibile che abbiam pensato una simil cosa, proprio perché evidentemente non era un nostro reale pensiero. La forte sensazione interna che ti comunica il sesto senso è alquanto riconoscibile, se le presti la giusta attenzione, ma non è sempre così evidente! Ho capito, nel corso degli anni, che essere ignoranti è davvero brutto, ti tiene all'oscuro di tutto ciò che ti circonda, ti fa essere manipolabile e sottomesso. Inoltre ignorare, non conoscere, o non accettare la verità dei fatti, non cambia il fatto che essa continuerà ad esistere ed influenzarti. I limiti che ci poniamo bloccano la nostra evoluzione, ci fanno rimanere statici e non ci permettono di andare avanti, per scoprire cos'altro c'è!

  • maddy63
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    13:39 14/04/25

    Prima di intrapredere questo percorso rimuginavo sempre e avevo la mente stanca. Adesso non dico che non mi capita più però posso affermare che subito mi accorgo di quello che sta succedendo e finisco per eliminare del tutto il pensiero nocivo.

  • Paola
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    10:52 14/04/25

    Grazie a questi articoli riesco a capire sempre di più l importanza della meditazione e il non pensiero. Grazie alla meditazione riusciamo a dare energia alla nostra coscienza ed a evolvere il sesto senso che ci farà da traduttore con lei. Saper distinguere l intuizione dettata dall Anima, e i pensieri dettati dal Low è molto difficile per me adesso, visto che sono sommersa dai pensieri. Però con le pratiche, soprattutto il taglio fili, sforzandosi di non pensare durante la meditazione e anche al di fuori, si potrà evolvere il sesto senso e avere una connessione all anima più diretta e chiara. Il Low è davvero forte e manipolatore, ma occorre risvegliarsi per non subire più attacchi da nessuno e vivere sereni e compiere la missione che la nostra anima ha scelto per noi.

  • Amy291
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 1
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    23:34 13/04/25

    Mi riconosco in questo articolo, prima di iniziare il percorso qui avevo sempre la testa piena zeppa di pensieri, passavano da una cosa ad un’altra anche senza un minimo senso. Ero stufa di sentirmi così quindi spesso potendo mi ascoltavo la musica con le cuffie ad un volume anche abbastanza alto proprio per cercare di non sentire i pensieri. Con le prime meditazioni ho fatto abbastanza fatica a cercare di restare in non pensiero, adesso dopo qualche mese che medito piano piano sta andando meglio senza che me ne accorga. Mi perdo ancora nei pensieri ma mi sembra meno rispetto a prima. Poi durante il giorno a volte mi vengono in mente scene o discussioni che mi hanno magari fatto arrabbiare a suo tempo, adesso riesco a dirmi che non è un mio pensiero, che è passato e non c’è bisogno che continuo a rimuginare, mi concentro su quello che sto facendo e riesco a far sparire il pensiero. Poi magari dopo un po’ mi ritorna con un’altra cosa e devo ripetere ma quantomeno adesso me ne accorgo e lo mando via, prima era impensabile per me una cosa così. È capitato qualche volta che la mia Anima mi urlasse un secco “no” quando stavo per fare qualche stupidata. Voglio continuare a crescere e migliorarmi per riuscire a capire cosa mi vuol dire, per adesso le poche volte che sono riuscita a percepirla, tipo quando mi mette in guardia da gentaglia, ha sempre avuto ragione.

  • SandraC.
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    09:24 13/04/25

    Moltissimi anni fa quando ero una ragazzina, accadde un evento tragico nella mia famiglia e ricordo che in uno di questi giorni stavo riposando perché ero stremata dalla sofferenza, e ricordo ancora adesso perfettamente di aver sentito una voce pronunciare il mio nome, cosa che mi spaventò moltissimo. Ancora oggi mi capita di pensarci e di chiedermi se fosse stata realtà o fantasia o addirittura un sogno. Mi ha colpito molto leggere che in realtà tutto questo può essere accaduto realmente. Anche per quanto riguarda i pensieri low e l’anima, io mi accorgo effettivamente che a volte faccio dei pensieri come se non fossero miei, un momento prima sono decisa a fare delle cose, il momento dopo c’è un pensiero che mi spinge a fare il contrario. Mi capita spesso quando decido di meditare. Mi capitava spesso anche da bambina! Sono molto felice di aver letto queste cose, perché mi sento meno matta! Grazie Angel 🌻

  • Erika.
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    14:41 12/04/25

    Per moltissimi anni la mia testa è stata letteralmente invasa da pensieri costanti. Erano davvero rari i momenti in cui non pensavo a niente. Mille ragionamenti e quei pochi momenti di silenzio mentale mi facevano credere di doverli subito riempire con qualcosa da fare. Questa società sempre più frenetica ci fa credere che sia disonorevole stare senza fare niente, in più, con l'avvento degli smartphone, la situazione è peggiorata notevolmente. C'è sempre qualcosa da fare. E questo non ci permette mai di restare in silenzio mentale e quindi di riuscire a comunicare con la nostra Anima e il sesto senso. Poco per volta sto riprendendo in mano la mia vita e sono molto felice. Grazie di tutto.

  • Alep
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    15:24 27/03/25

    Spesso ho "paura" di praticare, perché ho il dubbio di non riuscire a farlo. Ad esempio d'inverno penso che sia troppo freddo, da seduto penso mi farà male la schiena, da sdraiato che mi addormenterò, in mezzo loto che mi si addormenteranno i piedi. Ma nonostante a volte sia freddo, meditando provo caldo letteralmente. Non fa così caldo da essere insopportabile, però è quasi piacevole, perché è impossibile provare freddo in quello stato. Ho provato a meditare senza l'aiuto del tocco fisico e sentivo i Chakra. Nel mio caso sono riuscito a concentrarmi di più, perché ero rilassato, non mi muovevo e dovevo concentrarmi bene altrimenti non avrei sentito niente. Dico ch'era una esperienza piacevole.