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Step 1 - N° 44

Il Pensiero - Pensare Positivo per non pensare negativo (3 parte)

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Il Pensiero è l'ostacolo che ogni uomo dovrà superare se vorrà trovare Se stesso. 

Il pensiero è perlopiù influenzato dall'esterno e dagli altri, infatti pochi sono i pensieri che sono realmente tuoi. Fra questi, i più pericolosi sono quelli negativi o anche detti pessimistici, che ti buttano giù come un peso morto legato ai tuoi fianchi, sempre pronti a farti cadere. Eliminare tutti i pensieri in una sola volta è impossibile, ma si può abituare la propria mente a pensare positivo, anziché lasciarla libera di buttarci giù in qualunque momento come fosse un grande masso pronto a farci crollare nell'abisso più profondo. Il pensiero negativo è il peggior nemico dell'evoluzione spirituale, motivo per il quale bisogna imparare a istruirlo. 

Inizialmente potresti sottovalutare l'idea di pensare positivo, perché ritieni che non faccia per te e che tu abbia delle buone ragioni per essere "realista", al quale ti approcci come se fosse sinonimo di "pessimista". Pensi che, il pensare positivo, sia una di quelle tecniche comportamentali che vanno tanto di moda per sembrare splendidi davanti agli altri, ma che non cambierebbe alcunché nella tua vita reale. Potresti ritenere che pensare positivo sia un modo come un altro per illudersi che qualcosa di bello possa accadere, mentre la vita ti porta sempre brutte notizie. Seguire un percorso spirituale non significa dover cambiare il proprio pensiero per adattarlo a quello che viene insegnato al suo interno; quindi non significa cambiare ciò che sei o ciò che pensi. Seguire un percorso spirituale significa aprire la propria mente alla comprensione di tutto quello che ci circonda, perché possiamo vederlo e comprenderlo con vedute più ampie. Perciò un buon percorso spirituale non ti chiede di cambiare te stesso o ciò che pensi, ma di capire se ciò che pensi è veramente ciò che sei, oppure se hai seguito l'inclinazione pessimistica a cui tutti siamo sottoposti. Di conseguenza un vero percorso spirituale ti cambia, non perché vada contro il tuo volere, ma perché ti offre l'opportunità di decidere chi vuoi essere, anziché subire ciò che sei dovuto diventare per farti accettare dagli altri. 

Iniziare a praticare il pensiero positivo è ben più complesso di quanto sembri, perché non c'è nessuno che possa entrare nella tua mente per consigliarti, dirti cosa stai sbagliando o come migliorare ciò che pensi; ci devi riuscire da solo. Però posso spiegarti le motivazioni per le quali dovresti iniziare il percorso del pensiero positivo, in quanto porterà molti più benefici all'evoluzione delle tue doti sensoriali e alla tua vita di tutti i giorni. La spiritualità non è una vita a sé, ma è un'aggiunta alla tua vita personale che potrà migliorartela verso ogni ambito. Di sicuro hai iniziato questo percorso per evolvere il tuo Sesto senso, per scoprire le verità oltre questa dimensione e provare nuove esperienze, ma quando comincerai a mettere in pratica le tecniche più seriamente, in primo luogo la Meditazione, ti renderai conto che questa porta molti più benefici di quanto inizialmente pensassi. Perché la meditazione non si riduce a farti avere qualche esperienza extra-sensoriale, ma ti migliora la vita quotidiana, la salute fisica, la capacità di relazionarti con gli altri, aumentando dai più piccoli ai più grandi successi personali senza che tu capisca da dove viene tutta questa fortuna. Con il tempo, inizierai a vedere la spiritualità come qualcosa che va ben oltre la semplice attività curiosa aggiunta alla tua routine, ma la vedrai come un gesto necessario per stare bene e iniziare al meglio la giornata; un po' come l'atto di sgranchirsi le ossa appena sveglio. Verrà tutto molto più spontaneo. Per il momento devi metterti a confronto con il Low, con i mille pensieri e ostacoli che ti getta davanti agli occhi per farti distrarre dalla tua evoluzione, ma se sceglierai di ascoltare te stesso, anziché i pensieri che insistono a farti mollare, riuscirai a raggiungere questo livello di appartenenza. La spiritualità non sarà più un hobby, ma una parte di te che da sempre sentivi mancare e che finalmente sei riuscito a trovare. 

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L'atto di pensare positivo è definibile come una tecnica, perché esso va allenato durante il giorno e preso alla lettera. Esso non equivale alla Meditazione, perché durante la pratica meditativa devi imparare a restare in non pensiero; durante il resto del giorno, però, bisogna istruire il proprio pensiero affinché diventi quantomeno positivo, anziché un nemico forte che continua a martellarti e buttarti giù per ogni cosa. Pensare positivo non è facile perché ti ritrovi ad avere sempre buone ragioni per pensare negativo, per credere di non farcela, per avere dubbi su te stesso o sulle tue capacità, o per temere che qualcosa possa andare storto "come sempre"; in qualunque ambito della tua vita. Quindi si tratta di un vero e proprio percorso di pratica, in cui ogni giorno dovresti cercare di direzionare il tuo pensiero verso il lato più positivo, anziché cascare nel tranello e affliggerti del male mentale; come sei abituato a fare e nemmeno più ti rendi conto di ciò, per quanto è impresso nelle tue abitudini. Pensare positivo non è solo un modo per essere più felici durante il giorno – che non è poco – ma aiuta a concretizzare eventi positivi nella tua vita. Anche se ora è tutto nuovo per te, tutto ciò che ci circonda è fatto e messo in moto dall'energia, ciò significa che il tuo pensiero – che è un tipo di energia – può influenzare il mondo che ti circonda. Non si tratta solo delle tue azioni giornaliere, che possono influire sulla vita degli altri, ma anche dei tuoi pensieri. Forse ora provi difficoltà a credere che il tuo pensiero possa essere capace di creare, sostenendo che il pensiero sia soltanto un pensiero. Eppure, probabilmente, sei il primo a credere nel malocchio, temendo che una persona molto invidiosa possa pensarti con malizia e, con il solo pensiero cattivo, possa influenzare negativamente la tua vita e portarti sfortuna; farti capitare un incidente, e così via. Perché ritieni che solo le persone invidiose possano creare attraverso il loro pensiero? Ciò significa che le persone invidiose hanno una marcia in più, tanto da riuscire a materializzare il loro desiderio con un semplicissimo pensiero? No, ovviamente; tutti noi creiamo con la nostra mente, però lo facciamo con incoscienza per cui non siamo capaci di creare a comando e non siamo allenati per controllare le nostre emozioni. Così facendo creiamo sia eventi negativi che positivi, ma soprattutto quelli negativi, perché abbiamo la brutta abitudine di pensare molto più negativo rispetto invece a quanto dovremmo pensare positivo. 

Per mezzo di questo percorso spirituale imparerai a creare gli eventi con il tuo volere, ma prima di insegnarti queste tecniche devi imparare a migliorare il tuo pensiero positivo. Per imparare a creare con il pensiero, devi prima allenarti a capire quali sono i tuoi desideri da quelli che invece ti vengono imposti. Quindi imparerai ad utilizzare l’intento, ovvero un pensiero così veloce che non ha il tempo di associare un’immagine o una parola; io lo definisco un sentimento mentale, perché nasce dal petto ma è più forte del pensiero. Prima di arrivare a ciò bisogna lavorare per migliorare il proprio pensiero, affinché sia sempre più positivo e meno negativo. Le tre tecniche fondamentali per iniziare al meglio il percorso spirituale sono: la Meditazione, la Protezione e il Pensiero Positivo. Naturalmente ci sono molte più tecniche che insegno e sono tutte molto importanti, ma queste tre tecniche formano la base concreta su cui creare il tuo percorso di Risveglio; sono come i pilastri principali che non dovrai mollare mai, altrimenti tutto il resto crollerà. È normale, specie agli inizi, credere che il pensiero positivo non sia poi così importante, ma con l’esperienza pratica, specialmente con la Meditazione, ti renderai conto di quanto invece sia necessario mantenere una mente positiva anche durante il giorno, e non soltanto durante la sessione meditativa. Tutto ciò che influenza la nostra mente tenta di farci pensare negativamente, con un retrogusto continuo di pessimismo. Anziché pensare che andrà tutto bene, penseremo sempre che potrebbe accadere qualcosa per cui la nostra giornata, il nostro progetto o il nostro futuro, possa andare male. Il punto è che non c’è un vero motivo per pensarlo, però noi vogliamo comunque insistere che debba essere così. Quasi ci stupiamo quando un progetto fila liscio senza intoppi, come se fossimo talmente abituati ai problemi che la loro assenza inizia a farceli mancare. 

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Anche in questo caso, sarebbe impossibile combattere contro i pensieri negativi con la forza, perché alla fine troverebbero la parola giusta per metterti a tacere e averla vinta su di te. Invece, puoi abituarli piano piano a prendere una piega sempre più ottimista, finché non avrai raggiunto il controllo. Dopo aver imparato a pensare positivo, capirai quanto sia importante pensare anche di meno durante il giorno, ma ci arriveremo in seguito. Cerca di convertire ogni pensiero in qualcosa di più positivo, che non significa irrazionale, bensì essere razionalmente positivi. Se domani hai un esame e non hai studiato niente e sai già che sarà un esame molto difficile, tanto che sia impossibile superarlo, è inutile passare la giornata a soffrire pur sapendo che un solo giorno non ti basterebbe per studiare tutto; quindi perché decidi di sprecare questo giorno a stare in ansia e ossessionarti sul domani? Sai già che non lo passerai e non è la fine, non è l’ultima occasione, e se lo fosse avresti dovuto pensarci prima; ora non hai motivo di disperare, piuttosto preparati per la prossima data. Piuttosto che passare la giornata a stare male mentalmente, accetta di non essere pronto per domani e pensa che hai l’opportunità di prepararti molto meglio per la prossima data. È una scocciatura, è una rottura, ma ci dovevi pensare prima; ora invece è tardi e non è necessario buttare all’aria anche quest’ultima giornata, perché potresti invece usarla per portarti avanti con altre materie o per la prossima data dello stesso esame. Come vedi pensare positivo non significa essere irrazionali, illudendoti di poter superare l’esame senza aver combinato nulla per farlo e poi, ovviamente, andare lì, venire bocciato, e vederti crollare il mondo addosso. Però attraverso il pensiero positivo puoi dare una ragione alla tua giornata: non passerai l’esame di domani ma sfrutterai la giornata di oggi per fare qualcosa di produttivo, anziché studiare all’ultimo momento per un esame fallito in partenza. Che cosa vorresti dimostrare? Perché studiare per un esame già fallito? Se sei perfettamente consapevole che sia impossibile superarlo con una sola giornata di studio, allora non sprecare tempo e passa al prossimo. 

Invece, se hai studiato ma temi comunque di non essere preparato abbastanza e quindi hai paura di non farcela, converti le tue paure e la tua ansia in un pensiero positivo: provaci. Pensare subito che ci riuscirai per certo e che andrà tutto bene, è sicuramente molto complicato all’inizio; però puoi scegliere di non pensare negativo, ovvero di smettere di martellarti con i pensieri ossessivi e concentrarti a fare altro. Se domani hai l’esame allora continua a prepararti, e se sei stanco di studiare, fai altro, purché non ti fermi a pensare negativo: altrimenti sarà la tua rovina. Piuttosto che stare fermo, sdraiato sul letto a ossessionarti sul risultato di domani, fai qualunque altra cosa ma non pensare negativo: altrimenti creerai l’evento per domani perché vada peggio di quanto sarebbe dovuto andare! Controlla il tuo pensiero, pensa positivo o quantomeno non passare il tempo a pensare negativo. Il pensiero crea, quindi se continui a pensare negativo, stai alimentando gli eventi negativi che potrebbero accadere per farti andare storto l’esame; invece, se smetti di pensare negativo, prima di tutto smetti di alimentare lo stress e tutto ciò che ne segue, dopodiché potrai iniziare a pensare un po' più positivo. Domani avrai l’esame, non è il primo e non è l’ultimo ostacolo che dovrai superare, non durerà un giorno intero ma solamente pochi minuti. Perché stressarti un intero giorno o un’intera settimana per un evento che durerà solo pochi minuti? Perché decidere di stare male, di soffrire, di entrare in panico, per qualcosa che accadrà solo domani e per pochissimo tempo? Silenzia la tua mente, scegli di non cadere nella trappola dell’angoscia, dello stress e dell’ansia, perché sono devastanti per la tua salute fisica e mentale. Hai studiato? Fine, se puoi studiare ancora fallo, se non riesci perché troppo stanco allora è inutile pensarci; se non sei davvero stanco allora studia, se sei troppo stanco e sarebbe inutile studiare ancora allora smetti di pensarci. Libera la tua mente! 

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Siamo troppo abituati a punire noi stessi e credere che se non facciamo il nostro dovere allora dobbiamo sentirci in colpa e trattarci male. Hai studiato per l’esame e temi che questo possa andare male ma non hai più le forze di studiare ancora, ti senti in colpa e ti punisci, pensando che se non puoi studiare allora non devi fare nient’altro, come se fossi in punizione. Non sei più un bambino e non sei il tuo genitore: smettila di punire te stesso come facevano quando eri piccolino. Sei abbastanza grande per capire se hai voglia di studiare oppure no: se proprio non riesci a studiare, che senso ha rimanere a letto a fare niente, pensando e ossessionandoti sull’esame di domani? Non hai motivo di punirti: punisciti solamente se sai di poter studiare ma sei troppo pigro per farlo, perché questo è un altro discorso. Però, se sei perfettamente consapevole che più di così non puoi fare, che hai già fatto tutto il possibile e che non puoi fare oltre, allora fai qualcos’altro; purché non ti fermi a fare un bel niente. Inutile dire che se farai qualcos’altro, come andare in palestra o a fare due passi al parco, non dimenticherai tutto ciò che hai studiato come per magia, ritrovandoti domani a non superare l’esame a causa della passeggiata fatta il giorno prima. Se non lo superi è perché non hai studiato bene in tutto il tempo che avevi a disposizione, non di certo per la passeggiata del giorno prima. Ma cosa credi, che se chiudi il libro e rimani tutto il giorno sdraiato a letto ad ossessionarti, ti manterrà la mente lucida e domani supererai l’esame grazie a questo? I nostri genitori ci hanno abituato a restare in casa per punizione: “Studia altrimenti non esci!”. Questo significa che, se non studi, non puoi uscire. Credere però che, pur avendo studiato, pur essendoti impegnato tanto, ti debba punire ugualmente – come facevano quand’eri piccolo! – solo per paura di non aver fatto abbastanza, possa cambiare qualcosa, ti sbagli di grosso. Se resti a casa ad ossessionarti e senza aprire il libro, o se esci di casa o fai qualcos’altro, non cambia le sorti dell’esame di domani. Anzi, di sicuro ti renderà meno teso e ansioso rispetto a passare la serata ad ossessionarti. 

Con l’esempio dell’esame, voglio farti capire la differenza fra agire e pensare. Se puoi cambiare un evento, per esempio studiando di più per l’esame di domani, allora resta in casa e studia, perché il sacrificio di oggi ti porterà a non doverti sacrificare durante i prossimi mesi; in quanto se domani supererai l’esame non dovrai trascinartelo ad una prossima data. Però, se hai già studiato e sai che non puoi fare più nulla di quanto hai già fatto, e non hai nessuna intenzione di studiare ancora, allora non rimanere fermo a pensarci; ma fai qualcos’altro, qualunque cosa pur di non stare fermo a pensare negativo. Questo vale per ogni singola situazione della nostra vita, e non soltanto per gli esami! Se hai paura di qualcosa, se ti spaventa un evento o sei in ansia per una riunione, fai il possibile per arrivarci preparato. Se hai già fatto tutto quello che potevi, allora smettila di pensarci e occupati di altro. Perché restare fissato a pensare a quell’evento ti fa male mentalmente, fisicamente, e inoltre il tuo pensiero negativo creerà maggiori ostacoli per quella giornata. Ergo smetti di pensare, piuttosto occupati di altro. Il primo passo per imparare a pensare positivo è quello di smettere di pensare negativo; specialmente quando non ce ne sarebbe davvero bisogno ma ti ostini a passare le ore, o peggio ancora, le intere giornate, nel vero senso della parola, ad ossessionarti su un evento che ti spaventa. Diminuisci i tuoi pensieri negativi e gli eventi futuri inizieranno a migliorare, diventando sempre più positivi. Dopodiché passeremo al cambiare l’approccio mentale verso gli eventi, pensando a loro con una consapevolezza molto più positiva. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1281 commenti
  • Bix Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 16:31 31/01/23

    Rileggere questo documemto, mi ha permesso di riflettere su quanto sia radicalmemte cambiato il mio modo di pensare oggi, rispetto all' inizio di questo meraviglioso e miracoloso percorso spirituale in ACD. Il pensiero positivo é stato fondamentale e mi é stato possibile percorrerlo, solo grazie alla meditazione e le altre tecniche imparate. Ho meditato per pensare positivo e pensato positivo per continuare a meditare e non cadere. Mantenere il tonale più alto possibile e mantenere la dovuta attenzione, coscienza e concentrazione sui propri pensieri, grazie alle pratiche, sono fattori e tecniche fondamentali per consolidare "l' abitudine" al pensiero positivo. Soprattutto, passando per il pensiero positivo e praticando con impegno e costanza, si impara la strada per riuscire ad allenare e sostenere il fondamentale "non pensiero" uno stato mentale difficile ma fondamentale, non soltanto per migliorare i risultati della meditazione, ma anche per evolvere in ogni straordinaria tecnica psichica, qui insegnata ed imparare ad usare sempre meglio, l' altrettanto determinante: intento. Grazie infinite Angel.

  • essence99_🪷 - 17:49 30/01/23

    Non mi è facile pensare in modo positivo, soprattutto negli ultimi due anni. Quando ci provo, dopo succede sempre qualcosa che mi fa tornare la negatività, come se fosse una sorta di punizione per aver pensato positivo. Quindi (erroneamente) mi sento più tranquilla e più a mio agio con il pensiero negativo. Non sarà facile, ma proverò a cambiare. Grazie per il documento ❤️

  • myzzylove Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 12:46 30/01/23

    Anche io trovo importantissimo il pensiero positivo. Tanti anni fa ho avuto un brutto incidente stradale e i medici, visto che mi ero rotta tre vertebre, mi davano per oramai rotta e irreparabile. Io invece con il pensiero positivo, credendo fermamente che sarei guarita alla perfezione, e che dove le ossa erano rotte sarebbero diventate più forti di prima sono guarita. Il risultato è stato che si sono rincollate perfettamente e dove un pezzo era staccato è stato richiamato e si è attaccato come se non si fosse mai distaccato. Quindi ho ben presente il potere del pensiero positivo. In quel caso diciamo che “non avevo scelta” dovevo guarire o restare “rotta” quindi è stato più facile. Per altre questioni tipo per esempio i soldi, o l’amore purtroppo siccome ci si può accontentare mi capitava un pensiero positivo e uno negativo. Così non ottenevo mai quello che desideravo. Voglio riuscire a fare solo pensieri positivi o fare il silenzio mentale. Adesso appena mi arriva un pensiero negativo lo giro subito in positivo, oppure lo scarto. Ma arrivano ancora. Più si pensa positivo più si sta meglio più si attraggono eventi positivi. È un’ottima cosa creare un circolo positivo. ❤️

  • Davide (Dan) Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 13:55 26/01/23

    Avevo veramente bisogno di questo doc, ci sono delle frasi che mi hanno colpito particolarmente, che mi servivano e che mi servivano da leggere ora, sono contento di non aver rimandato oltre la lettura di questo doc. Mi ricordavo bene quello che c'è scritto in questo doc ma ci sono delle frasi in particolare che avevo bisogno di rileggere, che non ricordavo bene o che ora hanno un significato diverso rispetto a prima. In particolare la parte che spiega che siamo troppo abituati ad incolpare noi stessi e credere che se non facciamo il nostro dovere allora dobbiamo sentirci in colpa e trattarci male. Questo è verissimo e purtroppo per me è più attuale che mai, nel senso che questo meccanismo funziona benissimo con me, tante volte non riesco a fare tutto quello che vorrei, mi forzo a fare meglio, mi sforzo a fare di più, ma tante volte non è fisicamente possibile riuscirci e quindi mi sento fortemente in colpa, questa cosa mi fa stare male. Sto iniziando a prendere tutto più serenamente, non nel senso di mancare di rispetto o prendere alla leggera tutto, ma nel senso di lasciar andare il senso di colpa, anche perché - che mi senta in colpa oppure no - se una cosa non riesco a farla ci posso fare poco, e anche sentendomi in colpa e punendomi non riesco a farla quindi all'atto pratico non cambia nulla. Anzi, magari con un approccio più leggero e positivo mi stancherei di meno e quindi magari riuscirei ad avere più tempo per occuparmene. Sicuramente di tutta questa lettura molto importante è su questo punto che comprendo di dover maggiormente lavorare, oltre al discorso che il pensiero è l'ostacolo principale alla nostra evoluzione, il nostro nemico n. 1 e questo non deve mai essere trascurato, anzi è qualcosa che rammento a me stesso ogni giorno. Mi ha dato una grandissima carica la frase che spiega che attraverso il pensiero positivo puoi dare una ragione alla tua giornata, è verissimo, e infatti spesso attraverso di esso mi carico per rendere la giornata presente veramente vissuta, una giornata che debba essere significativa per me e non una giornata buttata. Mi sto impegnando molto di più in questo nuovo anno, con nuovi obiettivi definiti sia a livello annuale che mensile, voglio migliorare molte cose della mia vita, la volontà c'è, il resto sono organizzazione (fisica e psichica) e Pensiero Positivo, quindi questo doc capita a fagiolo. Grazie mille Angel!

  • Alessio - 23:45 23/01/23

    Questo documento è senz'altro fondamentale, sono contento di averlo ripassato perché pur essendo sempre stato una persona tendenzialmente ottimista, anch'io ho avuto i miei periodi negativi. E il risultato è proprio quello indicato, una catena di imprevisti neri. Quando invece l'approccio è di natura positiva otteniamo il contrario.

  • Raffae Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 18:48 22/01/23

    Bellissimo questo documento, a partire dal significato di un vero Percorso Spirituale e del cambiamento, che è qualcosa con cui ci troviamo ad avere a che fare e a doverlo giustificare in certi ambiti, quando proprio non si può fare a meno di mostrare un cambio di rotta. Una delle cose che adoro di questo Percorso è proprio che ti da la possibilità di decidere chi vuoi essere, inevitabilmente cambi ma questo non deve spaventare perchè ciò che stai cambiando è il fantoccio che hai interpretato fino ad ora mentre stai pian piano, ma neanche tanto anzi anche velocemente, tornando a ciò che sei davvero, questo è visto di mal occhio dalla società ma è la cosa più normale che ci dovrebbe essere: diventare se stessi. E cosi ti ritrovi che un giorno senza che neanche te n'eri accorto la Spiritualità non è più un attività, non è la la tua oretta di yoga alla sera, ma fa proprio parte di te, sei tu, e tutto il resto a non essere te e che quindi va trattato come un'attività.Il pensiero crea, questa è la verità! Tutti inconsciamente lo sanno ed altrettanto inconsciamente lo temono, perchè conoscono solo il lato negativo e perchè spesso non sanno che il pensiero si possa decidere, ignorando totalmente il low e il regolatore. La sintesi di come funziona questo Percorso è stupenda e a leggerla adesso si capisce molto meglio, e alla base affianco alla Meditazione e Protezione c'è proprio il pensiero positivo. Avrei voluto sapere molto prima queste informazioni, perchè per tutta la vita ho sempre pensato negativo, ho sempre avuto paura di fallire in tutto, l'esempio degli esami mi ha portato alla mente alcuni ricordi che solo adesso sto collegando col pensiero negativo. Chissà quante volte mi sarà successo nella vita, ma riordo in particolare di 3 esami in cui c'era un solo argomento che non avevo studiato e pensavo sempre al peggio, ero convintissimo che mi avrebbero chiesto proprio quella cosa e puntualmente accadeva, analizzando quelle situazioni adesso la correlazione è lampante. Poi mi ricordo che anche io iniziai a pensare: "ma che senso ha ossessionarmi per una cosa che dura così poco, domani a quest'ora sarà tutto finito nel bene o nel male", questo mi faceva bene, iniziavo a capire che il problema non fosse tanto l'esame o l'interrogazione in se ma il mio pensarci, tuttavia il pensiero di base per me era negativo. Negli ultimi anni sto lavorando molto su questo e sono migliorato tantissimo, sopratutto nel riconoscere che pensare a quello che sarà non serve proprio e anzi può essere controproducente e decidere quindi di non pensarci. C'è sicuramente tantissimo lavoro da fare ancora, ed è entusiasmante con la pratica migliorare sempre di più.

  • Carminezen Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 - 12:21 22/01/23

    Molti pensieri non sono nostri, me ne accorgo soprattutto al mattino quando sono più incosciente. Meditando divento più cosciente dei miei pensieri e riesco a distaccarmene. Accorgendomi dei pensieri depotenziati, non li combatto ma li sostituisco con pensieri positivi e rafforzanti. Pensare positivo è una tecnica vera e propria che va allenata durante tutto il giorno. Non è semplice quando gli eventi possono farci pensare negativo, ma pensando positivo aiuta a concretizzare eventi positivi. Tutto ciò che ci circonda è energia, se penso positivo raccolgo a me energia positiva che mi porterà altra energia sulla stessa frequenza.

  • luc - 10:25 21/01/23

    Ora ho la conferma che tutto quello che pensavo, senza esserne a conoscenza, è tutto vero. Ho sempre avuto la sensazione che con il solo pensiero positivo si va ad influire la propria Vita

  • White Wolf Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 17:18 16/01/23

    La meditazione, il pensiero positivo (e il taglio fili) e la protezione sono fondamentali per rimanere coscienti. I pensieri sono sempre dietro l'angolo ma le ossessioni e i pensieri pesanti e negativi sono molto più difficili da affrontare di quelli mirati a distrarre. Ieri dopo moltissimo tempo mi è capitato di non riuscire a meditare e di praticare le tecniche base a spizzichi e boccono riuscendo a dedicarci veramente poco tempo. La differenza è stata abissale rispetto ai giorni passati e a oggi, avevo la testa piena di pensieri pesanti e tristi che non mi appartenevano e sapevo non essere miei ma nonostante facessi fatica a zittirli, auto-costringermi a pensare positivo mi ha aiutato ad uscirne fino al momento in cui sono riuscita a prendermi il tempo per respirare prana e agire meglio con le tecniche. Riuscire a distaccare e pensare positivo sono stati un grosso aiuto per uscirne e andare oltre.

  • Lucy Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 21:49 09/01/23

    Penso che per natura noi umani siamo positivi e questo si vede nei bambini come sono positivi e senza pensieri. Poi arrivano i problemi della vita e spesse volte anche un'educazione sbagliata ci fa accettare tutto senza domandarsi neanche il perché di tutto ciò, e ci troviamo quasi alla fine della nostra vita, distrutta e rovinata dai problemi e i pensieri negativi che sono stati inculcati e spinti dagli altri. Per fortuna per me, la mia vita è migliorata molto da quando sono entrata in ACD, dove Angel ci ha insegnati la meditazione e pensare positivo. Avevo dimenticato cosa vuol dire essere positivi e pieni di speranza, ma oggi sono qui per testimoniare che atraverso la meditazione tutto può cambiare.

  • alimare Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 19:21 09/01/23

    Ho riletto questo articolo dopo un po’ di tempo, ci sono ricapitata sopra “per caso” mentre vagavo in cerca di qualcosa che potesse aiutarmi a migliorare la condizione in cui mi trovavo. In questo periodo spesso mi sento appesantita non ostante stia cercando di aumentare la pratica e a volte non capisco perché o cosa sia meglio fare. Ieri mi sentivo di aver meditato bene, di stare bene, ciò nonostante mi sentivo angosciata senza sapere bene come mai. Leggendo questo articolo mi sono resa conto di quanto io sottovaluti e non comprenda l’importanza del pesare positivo. È il fatto che essa sia una vera e propria tecnica da praticare per impararla e migliorarla. Leggendo mi sono resa conto che ciò che mi creava angoscia erano delle “abitudini di pensiero”, ossessive per di più, che mi portano sempre a conclusioni “logiche” deprimenti o autodistruttive. io cercavo di silenziare tutto applicando il non pensiero ma ormai il danno era fatto, il pensiero negativo era entrato in circolo ed era come se una parte di me lo credesse vero! Quando mi sono resa conto di questo tutto è sparito, perché ho capito che potevo aprirmi ad una veduta diversa e che non era affatto sicuro che le cose “sarebbero andate di nuovo male come sempre”. È stata davvero una bella sensazione di liberazione e di gioia. Mi allenerò nel pensiero positivo da oggi in poi. Grazie acd!

  • Anna74 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 15:03 07/01/23

    Prima di iniziare il mio percorso spirituale, tendenzialmente, pensavo sempre negativo, anche quando in molte situazioni era ingiustificabile, proprio come l'esempio dell'esame che hai utilizzato. Questo mio pensare negativo, mi ha portato sempre brutte esperienze, inconsapevole che ero io stessa a crearle e materializzarle nella mia vita, è inavitabilmente nelle vita degli altri, perché il mio pensare negativo era anche sugli altri. Non è stato facile prendere consapevolezza su quanto incidono sulla realtà i nostri pensieri, e altrettanto difficile è stato, ed è tutt'ora disciplinarli. Pensare positivo, è una vera e propria tecnica, basata prima di tutto sull'essere coscienti, presenti all'arrivo di ogni nostro pensiero.

  • Tiziana Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 12:00 06/01/23

    Imparare ad avere un pensiero positivo è estremamente difficile all'inizio, perchè siamo convinit che continuare a pensare come facciamo di solito non possa portarci così tanti problemi.. e invece veniamo inculcati sin da quando siamo piccoli ad essere pessimisti! Infatti ricordo che da piccola ero così abituata a pensare negativamente che, come dici tu, mi stupivo se qualcosa andava per il verso giusto! Invece grazie alla Meditazione ho imparatoa diminuire i pensieri negativi e ho imoarato ad essere molto più positiva! Adesso se si presenta un problema cerco subito una soluzione, rimango calma e non mi faccio travolgere dall'angoscia! Perciò grazie di tutto, questo percorso è unico e meraviglioso!

  • Notte Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 09:44 05/01/23

    Il pensiero positivo va indubbiamente allenato ed i risultati si vedono immediatamente, il che dimostra che il pensiero crea e noi siamo abituati per la maggior parte del tempo a creare eventi negativi. Ho letto l’esempio degli esami e perciò mi è tornata in mente la mia esperienza universitaria, quando per caso iniziai a sperimentare il pensiero positivo. Ho raccontato questa esperienza anche altre volte qui in ACD, ma credo valga la pena farlo ancora, perché è un’esperienza davvero significativa. Io ero una sfigata di quelle che studiano tantissimo, conoscono tutto il libro tranne una pagina, e all’esame veniva interrogata proprio su quella pagina. Tutte le volte! Inutile dire che prima dell’esame ero sempre ansiosa e pensavo “spero non mi chieda proprio quella pagina perché non l’ho proprio capita!”, o, peggio “sicuramente mi chiederà quella pagina perché a me chiedono tutte le volte quello che non so”. Un bel giorno, io non saprei proprio dire cosa mi è scattato, mi sono detta che non aveva senso stare in ansia, non potevo sapere cosa mi avrebbero chiesto il giorno dopo e avevo la stessa probabilità che mi chiedessero gli argomenti che sapevo meglio, anzi, più probabilità, visto che ero preparata quasi su tutto. Che senso aveva stare male per qualcosa che poteva non accadere? Tanto valeva stare bene! Per “fregare” la mia ansia cercai di convincermi che mi avrebbero chiesto ciò che sapevo meglio, immaginai anche il momento dell’esame in cui mi prendevo la mia soddisfazione e da lì cominciai a prendere i miei tanto desiderati 30! Proprio da quella volta! Ero ben consapevole che in qualche modo ero stata io, perché i risultati furono immediati e funzionarono per tutti gli esami a seguire, utilizzando questo mio nuovo metodo. Non sono diventata una che riesce a pensare positivo sempre, anzi! In alcuni ambiti, come quello descritto, sono riuscita perfettamente, in altri ci sto lavorando, ma se c’è una cosa che ho compreso bene è la sua importanza e quanto sia fondamentale riuscire a cambiare il nostro approccio alla vita. Se non possiamo smettere di pensare, dobbiamo educare i nostri pensieri.

  • cappuccino - 20:17 03/01/23

    Ho già toccato con mano i benefici del pensiero positivo. E in generale il fatto di non vedere negatività ovunque e portare rancore per situazioni impreviste o verso altre persone, mi fa affrontare la quotidianità con più leggerezza.