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Step 1 - N° 44

Il Pensiero - Pensare Positivo per non pensare negativo (3 parte)

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Il Pensiero è l'ostacolo che ogni uomo dovrà superare se vorrà trovare Se stesso. 

Il pensiero è perlopiù influenzato dall'esterno e dagli altri, infatti pochi sono i pensieri che sono realmente tuoi. Fra questi, i più pericolosi sono quelli negativi o anche detti pessimistici, che ti buttano giù come un peso morto legato ai tuoi fianchi, sempre pronti a farti cadere. Eliminare tutti i pensieri in una sola volta è impossibile, ma si può abituare la propria mente a pensare positivo, anziché lasciarla libera di buttarci giù in qualunque momento come fosse un grande masso pronto a farci crollare nell'abisso più profondo. Il pensiero negativo è il peggior nemico dell'evoluzione spirituale, motivo per il quale bisogna imparare a istruirlo. 

Inizialmente potresti sottovalutare l'idea di pensare positivo, perché ritieni che non faccia per te e che tu abbia delle buone ragioni per essere "realista", al quale ti approcci come se fosse sinonimo di "pessimista". Pensi che, il pensare positivo, sia una di quelle tecniche comportamentali che vanno tanto di moda per sembrare splendidi davanti agli altri, ma che non cambierebbe alcunché nella tua vita reale. Potresti ritenere che pensare positivo sia un modo come un altro per illudersi che qualcosa di bello possa accadere, mentre la vita ti porta sempre brutte notizie. Seguire un percorso spirituale non significa dover cambiare il proprio pensiero per adattarlo a quello che viene insegnato al suo interno; quindi non significa cambiare ciò che sei o ciò che pensi. Seguire un percorso spirituale significa aprire la propria mente alla comprensione di tutto quello che ci circonda, perché possiamo vederlo e comprenderlo con vedute più ampie. Perciò un buon percorso spirituale non ti chiede di cambiare te stesso o ciò che pensi, ma di capire se ciò che pensi è veramente ciò che sei, oppure se hai seguito l'inclinazione pessimistica a cui tutti siamo sottoposti. Di conseguenza un vero percorso spirituale ti cambia, non perché vada contro il tuo volere, ma perché ti offre l'opportunità di decidere chi vuoi essere, anziché subire ciò che sei dovuto diventare per farti accettare dagli altri. 

Iniziare a praticare il pensiero positivo è ben più complesso di quanto sembri, perché non c'è nessuno che possa entrare nella tua mente per consigliarti, dirti cosa stai sbagliando o come migliorare ciò che pensi; ci devi riuscire da solo. Però posso spiegarti le motivazioni per le quali dovresti iniziare il percorso del pensiero positivo, in quanto porterà molti più benefici all'evoluzione delle tue doti sensoriali e alla tua vita di tutti i giorni. La spiritualità non è una vita a sé, ma è un'aggiunta alla tua vita personale che potrà migliorartela verso ogni ambito. Di sicuro hai iniziato questo percorso per evolvere il tuo Sesto senso, per scoprire le verità oltre questa dimensione e provare nuove esperienze, ma quando comincerai a mettere in pratica le tecniche più seriamente, in primo luogo la Meditazione, ti renderai conto che questa porta molti più benefici di quanto inizialmente pensassi. Perché la meditazione non si riduce a farti avere qualche esperienza extra-sensoriale, ma ti migliora la vita quotidiana, la salute fisica, la capacità di relazionarti con gli altri, aumentando dai più piccoli ai più grandi successi personali senza che tu capisca da dove viene tutta questa fortuna. Con il tempo, inizierai a vedere la spiritualità come qualcosa che va ben oltre la semplice attività curiosa aggiunta alla tua routine, ma la vedrai come un gesto necessario per stare bene e iniziare al meglio la giornata; un po' come l'atto di sgranchirsi le ossa appena sveglio. Verrà tutto molto più spontaneo. Per il momento devi metterti a confronto con il Low, con i mille pensieri e ostacoli che ti getta davanti agli occhi per farti distrarre dalla tua evoluzione, ma se sceglierai di ascoltare te stesso, anziché i pensieri che insistono a farti mollare, riuscirai a raggiungere questo livello di appartenenza. La spiritualità non sarà più un hobby, ma una parte di te che da sempre sentivi mancare e che finalmente sei riuscito a trovare. 

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L'atto di pensare positivo è definibile come una tecnica, perché esso va allenato durante il giorno e preso alla lettera. Esso non equivale alla Meditazione, perché durante la pratica meditativa devi imparare a restare in non pensiero; durante il resto del giorno, però, bisogna istruire il proprio pensiero affinché diventi quantomeno positivo, anziché un nemico forte che continua a martellarti e buttarti giù per ogni cosa. Pensare positivo non è facile perché ti ritrovi ad avere sempre buone ragioni per pensare negativo, per credere di non farcela, per avere dubbi su te stesso o sulle tue capacità, o per temere che qualcosa possa andare storto "come sempre"; in qualunque ambito della tua vita. Quindi si tratta di un vero e proprio percorso di pratica, in cui ogni giorno dovresti cercare di direzionare il tuo pensiero verso il lato più positivo, anziché cascare nel tranello e affliggerti del male mentale; come sei abituato a fare e nemmeno più ti rendi conto di ciò, per quanto è impresso nelle tue abitudini. Pensare positivo non è solo un modo per essere più felici durante il giorno – che non è poco – ma aiuta a concretizzare eventi positivi nella tua vita. Anche se ora è tutto nuovo per te, tutto ciò che ci circonda è fatto e messo in moto dall'energia, ciò significa che il tuo pensiero – che è un tipo di energia – può influenzare il mondo che ti circonda. Non si tratta solo delle tue azioni giornaliere, che possono influire sulla vita degli altri, ma anche dei tuoi pensieri. Forse ora provi difficoltà a credere che il tuo pensiero possa essere capace di creare, sostenendo che il pensiero sia soltanto un pensiero. Eppure, probabilmente, sei il primo a credere nel malocchio, temendo che una persona molto invidiosa possa pensarti con malizia e, con il solo pensiero cattivo, possa influenzare negativamente la tua vita e portarti sfortuna; farti capitare un incidente, e così via. Perché ritieni che solo le persone invidiose possano creare attraverso il loro pensiero? Ciò significa che le persone invidiose hanno una marcia in più, tanto da riuscire a materializzare il loro desiderio con un semplicissimo pensiero? No, ovviamente; tutti noi creiamo con la nostra mente, però lo facciamo con incoscienza per cui non siamo capaci di creare a comando e non siamo allenati per controllare le nostre emozioni. Così facendo creiamo sia eventi negativi che positivi, ma soprattutto quelli negativi, perché abbiamo la brutta abitudine di pensare molto più negativo rispetto invece a quanto dovremmo pensare positivo. 

Per mezzo di questo percorso spirituale imparerai a creare gli eventi con il tuo volere, ma prima di insegnarti queste tecniche devi imparare a migliorare il tuo pensiero positivo. Per imparare a creare con il pensiero, devi prima allenarti a capire quali sono i tuoi desideri da quelli che invece ti vengono imposti. Quindi imparerai ad utilizzare l’intento, ovvero un pensiero così veloce che non ha il tempo di associare un’immagine o una parola; io lo definisco un sentimento mentale, perché nasce dal petto ma è più forte del pensiero. Prima di arrivare a ciò bisogna lavorare per migliorare il proprio pensiero, affinché sia sempre più positivo e meno negativo. Le tre tecniche fondamentali per iniziare al meglio il percorso spirituale sono: la Meditazione, la Protezione e il Pensiero Positivo. Naturalmente ci sono molte più tecniche che insegno e sono tutte molto importanti, ma queste tre tecniche formano la base concreta su cui creare il tuo percorso di Risveglio; sono come i pilastri principali che non dovrai mollare mai, altrimenti tutto il resto crollerà. È normale, specie agli inizi, credere che il pensiero positivo non sia poi così importante, ma con l’esperienza pratica, specialmente con la Meditazione, ti renderai conto di quanto invece sia necessario mantenere una mente positiva anche durante il giorno, e non soltanto durante la sessione meditativa. Tutto ciò che influenza la nostra mente tenta di farci pensare negativamente, con un retrogusto continuo di pessimismo. Anziché pensare che andrà tutto bene, penseremo sempre che potrebbe accadere qualcosa per cui la nostra giornata, il nostro progetto o il nostro futuro, possa andare male. Il punto è che non c’è un vero motivo per pensarlo, però noi vogliamo comunque insistere che debba essere così. Quasi ci stupiamo quando un progetto fila liscio senza intoppi, come se fossimo talmente abituati ai problemi che la loro assenza inizia a farceli mancare. 

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Anche in questo caso, sarebbe impossibile combattere contro i pensieri negativi con la forza, perché alla fine troverebbero la parola giusta per metterti a tacere e averla vinta su di te. Invece, puoi abituarli piano piano a prendere una piega sempre più ottimista, finché non avrai raggiunto il controllo. Dopo aver imparato a pensare positivo, capirai quanto sia importante pensare anche di meno durante il giorno, ma ci arriveremo in seguito. Cerca di convertire ogni pensiero in qualcosa di più positivo, che non significa irrazionale, bensì essere razionalmente positivi. Se domani hai un esame e non hai studiato niente e sai già che sarà un esame molto difficile, tanto che sia impossibile superarlo, è inutile passare la giornata a soffrire pur sapendo che un solo giorno non ti basterebbe per studiare tutto; quindi perché decidi di sprecare questo giorno a stare in ansia e ossessionarti sul domani? Sai già che non lo passerai e non è la fine, non è l’ultima occasione, e se lo fosse avresti dovuto pensarci prima; ora non hai motivo di disperare, piuttosto preparati per la prossima data. Piuttosto che passare la giornata a stare male mentalmente, accetta di non essere pronto per domani e pensa che hai l’opportunità di prepararti molto meglio per la prossima data. È una scocciatura, è una rottura, ma ci dovevi pensare prima; ora invece è tardi e non è necessario buttare all’aria anche quest’ultima giornata, perché potresti invece usarla per portarti avanti con altre materie o per la prossima data dello stesso esame. Come vedi pensare positivo non significa essere irrazionali, illudendoti di poter superare l’esame senza aver combinato nulla per farlo e poi, ovviamente, andare lì, venire bocciato, e vederti crollare il mondo addosso. Però attraverso il pensiero positivo puoi dare una ragione alla tua giornata: non passerai l’esame di domani ma sfrutterai la giornata di oggi per fare qualcosa di produttivo, anziché studiare all’ultimo momento per un esame fallito in partenza. Che cosa vorresti dimostrare? Perché studiare per un esame già fallito? Se sei perfettamente consapevole che sia impossibile superarlo con una sola giornata di studio, allora non sprecare tempo e passa al prossimo. 

Invece, se hai studiato ma temi comunque di non essere preparato abbastanza e quindi hai paura di non farcela, converti le tue paure e la tua ansia in un pensiero positivo: provaci. Pensare subito che ci riuscirai per certo e che andrà tutto bene, è sicuramente molto complicato all’inizio; però puoi scegliere di non pensare negativo, ovvero di smettere di martellarti con i pensieri ossessivi e concentrarti a fare altro. Se domani hai l’esame allora continua a prepararti, e se sei stanco di studiare, fai altro, purché non ti fermi a pensare negativo: altrimenti sarà la tua rovina. Piuttosto che stare fermo, sdraiato sul letto a ossessionarti sul risultato di domani, fai qualunque altra cosa ma non pensare negativo: altrimenti creerai l’evento per domani perché vada peggio di quanto sarebbe dovuto andare! Controlla il tuo pensiero, pensa positivo o quantomeno non passare il tempo a pensare negativo. Il pensiero crea, quindi se continui a pensare negativo, stai alimentando gli eventi negativi che potrebbero accadere per farti andare storto l’esame; invece, se smetti di pensare negativo, prima di tutto smetti di alimentare lo stress e tutto ciò che ne segue, dopodiché potrai iniziare a pensare un po' più positivo. Domani avrai l’esame, non è il primo e non è l’ultimo ostacolo che dovrai superare, non durerà un giorno intero ma solamente pochi minuti. Perché stressarti un intero giorno o un’intera settimana per un evento che durerà solo pochi minuti? Perché decidere di stare male, di soffrire, di entrare in panico, per qualcosa che accadrà solo domani e per pochissimo tempo? Silenzia la tua mente, scegli di non cadere nella trappola dell’angoscia, dello stress e dell’ansia, perché sono devastanti per la tua salute fisica e mentale. Hai studiato? Fine, se puoi studiare ancora fallo, se non riesci perché troppo stanco allora è inutile pensarci; se non sei davvero stanco allora studia, se sei troppo stanco e sarebbe inutile studiare ancora allora smetti di pensarci. Libera la tua mente! 

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Siamo troppo abituati a punire noi stessi e credere che se non facciamo il nostro dovere allora dobbiamo sentirci in colpa e trattarci male. Hai studiato per l’esame e temi che questo possa andare male ma non hai più le forze di studiare ancora, ti senti in colpa e ti punisci, pensando che se non puoi studiare allora non devi fare nient’altro, come se fossi in punizione. Non sei più un bambino e non sei il tuo genitore: smettila di punire te stesso come facevano quando eri piccolino. Sei abbastanza grande per capire se hai voglia di studiare oppure no: se proprio non riesci a studiare, che senso ha rimanere a letto a fare niente, pensando e ossessionandoti sull’esame di domani? Non hai motivo di punirti: punisciti solamente se sai di poter studiare ma sei troppo pigro per farlo, perché questo è un altro discorso. Però, se sei perfettamente consapevole che più di così non puoi fare, che hai già fatto tutto il possibile e che non puoi fare oltre, allora fai qualcos’altro; purché non ti fermi a fare un bel niente. Inutile dire che se farai qualcos’altro, come andare in palestra o a fare due passi al parco, non dimenticherai tutto ciò che hai studiato come per magia, ritrovandoti domani a non superare l’esame a causa della passeggiata fatta il giorno prima. Se non lo superi è perché non hai studiato bene in tutto il tempo che avevi a disposizione, non di certo per la passeggiata del giorno prima. Ma cosa credi, che se chiudi il libro e rimani tutto il giorno sdraiato a letto ad ossessionarti, ti manterrà la mente lucida e domani supererai l’esame grazie a questo? I nostri genitori ci hanno abituato a restare in casa per punizione: “Studia altrimenti non esci!”. Questo significa che, se non studi, non puoi uscire. Credere però che, pur avendo studiato, pur essendoti impegnato tanto, ti debba punire ugualmente – come facevano quand’eri piccolo! – solo per paura di non aver fatto abbastanza, possa cambiare qualcosa, ti sbagli di grosso. Se resti a casa ad ossessionarti e senza aprire il libro, o se esci di casa o fai qualcos’altro, non cambia le sorti dell’esame di domani. Anzi, di sicuro ti renderà meno teso e ansioso rispetto a passare la serata ad ossessionarti. 

Con l’esempio dell’esame, voglio farti capire la differenza fra agire e pensare. Se puoi cambiare un evento, per esempio studiando di più per l’esame di domani, allora resta in casa e studia, perché il sacrificio di oggi ti porterà a non doverti sacrificare durante i prossimi mesi; in quanto se domani supererai l’esame non dovrai trascinartelo ad una prossima data. Però, se hai già studiato e sai che non puoi fare più nulla di quanto hai già fatto, e non hai nessuna intenzione di studiare ancora, allora non rimanere fermo a pensarci; ma fai qualcos’altro, qualunque cosa pur di non stare fermo a pensare negativo. Questo vale per ogni singola situazione della nostra vita, e non soltanto per gli esami! Se hai paura di qualcosa, se ti spaventa un evento o sei in ansia per una riunione, fai il possibile per arrivarci preparato. Se hai già fatto tutto quello che potevi, allora smettila di pensarci e occupati di altro. Perché restare fissato a pensare a quell’evento ti fa male mentalmente, fisicamente, e inoltre il tuo pensiero negativo creerà maggiori ostacoli per quella giornata. Ergo smetti di pensare, piuttosto occupati di altro. Il primo passo per imparare a pensare positivo è quello di smettere di pensare negativo; specialmente quando non ce ne sarebbe davvero bisogno ma ti ostini a passare le ore, o peggio ancora, le intere giornate, nel vero senso della parola, ad ossessionarti su un evento che ti spaventa. Diminuisci i tuoi pensieri negativi e gli eventi futuri inizieranno a migliorare, diventando sempre più positivi. Dopodiché passeremo al cambiare l’approccio mentale verso gli eventi, pensando a loro con una consapevolezza molto più positiva. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1281 commenti
  • stewild86 - 17:38 21/07/22

    Effettivamente sì è vero il pensiero positivo è sempre stato considerato un fattore molto commerciale fino ad arrivare addirittura a un cliché comportamentale per fare bella figura o per sembrare anticonformista ma è facilmente capibile che influenza tutto ciò che ci gira intorno eventi persone e salute

  • ivano-traina - 21:05 18/07/22

    Il pensiero positivo per tanti anni è stato considerato come bn un qualcosa di banale e commerciale che non da alcun risultato se non quello di aggiornare le coscienze . L alcool Spiega molto bene e con grande attenzione ciò che in realtà è e che dovrebbe essere. Ovvero la capacità di alzare il finale attraverso L utilizzo del tonale altro ed capace di arrivare a portare risultato di grande interesse e qualità

  • C0mm_ Medaglia per aver completato lo Step 1 - 10:21 17/07/22

    Pensare ai problemi della nostra vita è importante per comprenderli e per trovare una soluzione ad essi, ma c'è differenza tra pensarci e martellarci ogni giorno e ragionarci su pensando che sono dei semplici problemi che accadono in questa vita e che sicuramente troveremo una soluzione. Al momento vivo un periodo abbastanza libero da pensieri e da problemi di ogni tipo, ma da quando ho iniziato questo percorso mi sento ancora più libero ed è come se avessi trovato la pace con me stesso e pensare che si tratta solo dell'inizio mi fa capire che si può fare e avere molto altro.

  • hawa - 15:48 14/07/22

    Da un po' di tempo grazie alla costante meditazione riesco a entrare sempre più nello spirito di questa Accademia e mi trovo sempre più collegato a quanto viene riportato negli articoli che leggo.

  • Littlecomic - 11:20 13/07/22

    Questo doc arriva nel momento giusto, in cui ho pensieri negativi e questo mi ha fatto ricordare i tre pilastri e quindi come affrontarli, in qualche modo. Il pensiero positivo lo diamo forse per scontato, quando invece è difficile da tenere durante il giorno, poi si mettono anche il resto he ci circonda. Con questi consigli li applicherò ( non son una studentessa, ma fa capire lo stesso il tutto.) e smettere di pensare in negativo. Grazie.

  • KouteiMar Medaglia per aver completato lo Step 1 - 23:27 05/07/22

    Fino a pochi anni fa, con la scusa di essere "realista" ero sempre giù di morale e perennemente triste, erano pochi i giorni in cui non mi mettevo a piangere sotto il cuscino la notte dalla tristezza, per un motivo o per l'altro. Le rare volte in cui sorridevo tutti erano a farmelo notare come un evento eccezionale, ma non appena questo succedeva tornavo subito dopo alla mia solita espressione. Per sfuggire alla sofferenza della vita preferivo approcciarmi ad essa in modo apatico, ignorando quindi sia le brutte situazioni ma anche quelle belle. Ho in pratica passato i miei 14-15 anni come molti altri a quella stessa età... purtroppo. Ora però sono completamente l'opposto di come ero allora, quando sono in presenza di altre persone (se non sono tossiche) faccio fatica ad essere altro che felice e desiderare di aiutarle, quando invece anni prima era proprio loro presenza la causa della mia tristezza immotivata; mentre precedentemente facevo durare un trauma per settimane intere, ora in due giorni al massimo è completamente andato. Questo è in grandissima parte merito delle tecniche insegnate qui, le quali mi hanno aumentato la fiducia e forza in me stesso, oltre che ad aver ovviamente attirato loro stesse eventi più positivi. Sapere che il pensiero positivo è tanto importante, è di grande sprono ad essere ancora più positivi, anche se so che ciò a cui si mira è il non pensiero, perché più potente. Ma se già tutti fossero spinti ad essere più ottimisti, ne gioverebbe chiunque, e questo si può notare.

  • Alina Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 17:19 05/07/22

    Sono pienamente d'accordo che il pensiero negativo è come un macigno che ci portiamo dietro, l'ho capito a mie spese sin da ragazza , e quindi ho sempre cercato di non pensarci più di tanto. Piano piano ho imparato a saperli accantonare visto che mi facevano stare male durante il giorno e che comunque non è che pensandoci sarebbero spariti, per cui è da tantissimi anni ormai che senza saperlo stavo seguendo il consiglio di Angel , ora seguendo questo percorso ho acquisito piena consapevolezza di cosa voglia dire pensare positivo specialmente in questo bruttissimo periodo in cui ansie e angoscia per l'attuale situazione mondiale sono all'ordine del giorno, e solo grazie ai tuoi insegnamenti Angel che si riesce ad andare avanti e a pensare positivo.

  • Energy Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 21:38 30/06/22

    Il Pensiero Positivo è qualcosa di davvero difficile da mantenere con costanza. Ci sono momenti in cui ci sforziamo e ci riusciamo, poi però si ricade spontaneamente nei pensieri negativi.. il pensiero positivo richiede di rimanere sempre coscienti.. credo che le due cose vadano di pari passo.. da quando ho trovato ACD sono migliorato molto in questo vedendo l'intera vita da tutt'altra prospettiva e quindi anche in modo più positivo.. da piccolo invece ero tra quelli che pensavano "penso negativo, così se poi le cose vanno bene sono felice.. invece se mi aspetto qualcosa di positivo e non accade, allora sarò triste".. pensiero più manipolato di questo non esiste.. al tempo però, purtroppo, non ero consapevole del fatto che il pensiero crea, e di conseguenza che mi tiravo la zappa sui piedi da solo.. ora sono cambiate molte cose.. noto anche che quando sono invaso da pensieri negativi, stando in silenzio mentale o meditando, risolvo completamente il problema e torno allegro e pimpante.. questo mi ha fatto capire quanto sia efficace la meditazione, e quanto sia manipolato il nostro pensiero, specialmente quando ci troviamo immersi nel Low.. grazie per questi concetti importanti, sono veramente la base di tutto.

  • gheya - 14:19 29/06/22

    Siamo tutti abituati a pensare negativo da quando siamo nati...ma questa è una grande occasione per cancellare questa nebbia costante che ci tiene abissati<3

  • rosy79 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:24 28/06/22

    Penso negativo da quando ero ancora una bambina. Non immaginavo potesse influenzare così tanto la nostra vita e la salute. Ho praticamente vissuto solo nel pensiero negativo, perché di positivo ho avuto ben poco. Esso era diventato una parte di me. Oggi comprendo molte cose e la mia vita è cambiata dal momento in cui sono entrata qui grazie ad una persona e grazie a voi per tutto quello che state facendo. Ho iniziato già da un pò a pensare positivo, dopo diverse riflessioni. Guardandomi intorno ho potuto notare che gran parte delle cose desiderate, erano futili e non avevo tutto, ma avevo tanto. Piangere sul latte versato, non serve a nulla....come non serve passare notti insonni a rimproverarsi ecc...il passato è passato, il presente lo voglio vivere col sorriso e serenità, per costruirmi un domani migliore. Questo percorso mi fa capire l'importanza della vita e come viverla ed io voglio imparare a gestire ogni cosa riguarda la mia persona e soprattutto iniziare a stare bene dentro e fuori. Spero sforzandomi di riuscire presto a pensare positivo in ogni singolo minuto delle mie giornate. Sono solo all'inizio, ma più penso positivo e, più sono allegra e felice....insomma mi sta tornando piano piano la voglia di sorridere e lo farò ogni giorno.

  • Biancamaria - 13:03 20/06/22

    Quando mi sento più energica per me è molto più semplice pensare positivo. È vero che quando prendo un impegno metto in essere tutte le mie risorse per portarlo a buon fine. A volte sono gli eventi tristi della vita che mi rubano energie e per un po' mi sento scarica ed i miei pensieri sono negativi. La meditazione è un toccasana che mi dà la possibilità di non pensare a niente per un po' e questo mi pacifica e ristora.

    • gabbo - 14:08 28/07/22

      Io penso positivo sempre almeno ci provo ce sempre un parte negativa che emerge . Quello che mi è difficile distinguere quali sono i mie pensieri o sentimenti da quelli influenzati da altre persone

  • Taddeus - 13:59 19/06/22

    Pensare positivo : uno dei tre pilastri per il Risveglio , Meditazione e Protezione gli altri due.. bene riflettevo e mi ripetevo che il taglio fili è uno dei pilastri quasi dando per scontato che pensare positivo sia la normalità .. ma non è così tutt’altro .. proprio ultimamente alcuni attacchi e problemi che arrivano dal passato mi hanno messo a dura prova cercando di minare totalmente il mio equilibrio e la Vita sopratutto su eventi che hanno date in scadenza e creano un tremendo tic tac, un timer inesorabile.. beh proprio in questi frangenti difficili si ha invece l’opportunità di esaltare l’Essere e mettere a frutto la Vera Conoscenza sin qui acquisita : l’illusorietà del Matrix, la limitatezza e le catene del Low, la continuità dell’Anima, certo se non trascurata, la Connessione sia con l’Anima che con il Tutto, Dio. I pensieri sono gli incantesimi da cui veniamo avviluppati e rinchiusi, nelle tradizioni mistiche più dirette come nel Buddismo, nell’Advaita Vedanta, nel Taoismo e in tutte le vere trasmissioni non manipolate è sempre evidenziata questa verità.. rilettura di immane importanza e sincronica come quasi sempre ormai avviene!!! 🤗♥️🌟

  • Elisa - 13:34 15/06/22

    È verissimo: spesso siamo noi a creare eventi negativi senza neanche accorgercene! Prima avevo un pensiero molto negativo.. e non facevo che alimentare tutto ciò che di negativo accadeva nella mia vita. Adesso invece sto imparando a controllarlo, cerco più di focalizzarmi sulle soluzioni e questo mi aiuta a vedere nuove strade e a ritrovare la positività o comunque a togliere molta pesantezza!! Ho avuto un’esperienza dove il mio intento ha funzionato in senso positivo! Ho iniziato a pensare che sarei riuscita e mi sono immaginata mentre ce la facevo.. era una prova molto molto difficile ma l’ho realmente superata! È stato importante per me è stata la prova del nove che il pensiero crea!!! Che siamo noi i creatori dell’universo, ma non ce ne rendiamo conto perché non siamo padroni del nostro intento e pensiero. Grazie 🙏

  • Gianmarco Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 19:12 14/06/22

    Il pensiero è il tema cardine di tutto il nostro percorso, non a caso è esso che ci allontana dal risveglio, e quindi dalla nostra anima e da Dio. È il nemico numero uno, in più dobbiamo poi ricordare che esso viene molto influenzato da ciò che ci circonda, e non è soltanto il low, ma potrebbero essere anche entità negative o alieni oscuri. Essi usano il pensiero per influenzarci ancora di più e abbassare la nostra vibrazione, spingendoci a pensare negativo, molto negativo. Ecco perché non biaogna mai abbassare la guardia e praticare sempre, perché l'oscurità non dorme, non si riposa, ma cerca continuamente di distruggere qualsiasi cosa. Cambiare quindi atteggiamento e iniziare a pensare positivo, è utilissimo ma ovviamente ancora più potente è il non pensiero; ciò non toglie che a volte i pensieri comunque ci assalgono e, se non riusciamo a zittire la mente, pensare a cose positive e distrarsi è la migliore cosa che si possa fare. Grazie mille Angel!

  • Sonia - 20:32 12/06/22

    Bisogna stare attenti ai nostri pensieri perchè spesso creiamo eventi negativi, ci autosabotiamo in maniera incosciente. Pensare sempre positivamente, aiuta noi e chi ci circonda a vivere al meglio e ottenere ciò che si vuol. Non è sempre facile non avere pensieri negativi: per questa ragione la pratica spirituale, la meditazione in non pensiero è fondamentale.