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Step 1 - N° 44

Il Pensiero - Pensare Positivo per non pensare negativo (3 parte)

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Il Pensiero è l'ostacolo che ogni uomo dovrà superare se vorrà trovare Se stesso. 

Il pensiero è perlopiù influenzato dall'esterno e dagli altri, infatti pochi sono i pensieri che sono realmente tuoi. Fra questi, i più pericolosi sono quelli negativi o anche detti pessimistici, che ti buttano giù come un peso morto legato ai tuoi fianchi, sempre pronti a farti cadere. Eliminare tutti i pensieri in una sola volta è impossibile, ma si può abituare la propria mente a pensare positivo, anziché lasciarla libera di buttarci giù in qualunque momento come fosse un grande masso pronto a farci crollare nell'abisso più profondo. Il pensiero negativo è il peggior nemico dell'evoluzione spirituale, motivo per il quale bisogna imparare a istruirlo. 

Inizialmente potresti sottovalutare l'idea di pensare positivo, perché ritieni che non faccia per te e che tu abbia delle buone ragioni per essere "realista", al quale ti approcci come se fosse sinonimo di "pessimista". Pensi che, il pensare positivo, sia una di quelle tecniche comportamentali che vanno tanto di moda per sembrare splendidi davanti agli altri, ma che non cambierebbe alcunché nella tua vita reale. Potresti ritenere che pensare positivo sia un modo come un altro per illudersi che qualcosa di bello possa accadere, mentre la vita ti porta sempre brutte notizie. Seguire un percorso spirituale non significa dover cambiare il proprio pensiero per adattarlo a quello che viene insegnato al suo interno; quindi non significa cambiare ciò che sei o ciò che pensi. Seguire un percorso spirituale significa aprire la propria mente alla comprensione di tutto quello che ci circonda, perché possiamo vederlo e comprenderlo con vedute più ampie. Perciò un buon percorso spirituale non ti chiede di cambiare te stesso o ciò che pensi, ma di capire se ciò che pensi è veramente ciò che sei, oppure se hai seguito l'inclinazione pessimistica a cui tutti siamo sottoposti. Di conseguenza un vero percorso spirituale ti cambia, non perché vada contro il tuo volere, ma perché ti offre l'opportunità di decidere chi vuoi essere, anziché subire ciò che sei dovuto diventare per farti accettare dagli altri. 

Iniziare a praticare il pensiero positivo è ben più complesso di quanto sembri, perché non c'è nessuno che possa entrare nella tua mente per consigliarti, dirti cosa stai sbagliando o come migliorare ciò che pensi; ci devi riuscire da solo. Però posso spiegarti le motivazioni per le quali dovresti iniziare il percorso del pensiero positivo, in quanto porterà molti più benefici all'evoluzione delle tue doti sensoriali e alla tua vita di tutti i giorni. La spiritualità non è una vita a sé, ma è un'aggiunta alla tua vita personale che potrà migliorartela verso ogni ambito. Di sicuro hai iniziato questo percorso per evolvere il tuo Sesto senso, per scoprire le verità oltre questa dimensione e provare nuove esperienze, ma quando comincerai a mettere in pratica le tecniche più seriamente, in primo luogo la Meditazione, ti renderai conto che questa porta molti più benefici di quanto inizialmente pensassi. Perché la meditazione non si riduce a farti avere qualche esperienza extra-sensoriale, ma ti migliora la vita quotidiana, la salute fisica, la capacità di relazionarti con gli altri, aumentando dai più piccoli ai più grandi successi personali senza che tu capisca da dove viene tutta questa fortuna. Con il tempo, inizierai a vedere la spiritualità come qualcosa che va ben oltre la semplice attività curiosa aggiunta alla tua routine, ma la vedrai come un gesto necessario per stare bene e iniziare al meglio la giornata; un po' come l'atto di sgranchirsi le ossa appena sveglio. Verrà tutto molto più spontaneo. Per il momento devi metterti a confronto con il Low, con i mille pensieri e ostacoli che ti getta davanti agli occhi per farti distrarre dalla tua evoluzione, ma se sceglierai di ascoltare te stesso, anziché i pensieri che insistono a farti mollare, riuscirai a raggiungere questo livello di appartenenza. La spiritualità non sarà più un hobby, ma una parte di te che da sempre sentivi mancare e che finalmente sei riuscito a trovare. 

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L'atto di pensare positivo è definibile come una tecnica, perché esso va allenato durante il giorno e preso alla lettera. Esso non equivale alla Meditazione, perché durante la pratica meditativa devi imparare a restare in non pensiero; durante il resto del giorno, però, bisogna istruire il proprio pensiero affinché diventi quantomeno positivo, anziché un nemico forte che continua a martellarti e buttarti giù per ogni cosa. Pensare positivo non è facile perché ti ritrovi ad avere sempre buone ragioni per pensare negativo, per credere di non farcela, per avere dubbi su te stesso o sulle tue capacità, o per temere che qualcosa possa andare storto "come sempre"; in qualunque ambito della tua vita. Quindi si tratta di un vero e proprio percorso di pratica, in cui ogni giorno dovresti cercare di direzionare il tuo pensiero verso il lato più positivo, anziché cascare nel tranello e affliggerti del male mentale; come sei abituato a fare e nemmeno più ti rendi conto di ciò, per quanto è impresso nelle tue abitudini. Pensare positivo non è solo un modo per essere più felici durante il giorno – che non è poco – ma aiuta a concretizzare eventi positivi nella tua vita. Anche se ora è tutto nuovo per te, tutto ciò che ci circonda è fatto e messo in moto dall'energia, ciò significa che il tuo pensiero – che è un tipo di energia – può influenzare il mondo che ti circonda. Non si tratta solo delle tue azioni giornaliere, che possono influire sulla vita degli altri, ma anche dei tuoi pensieri. Forse ora provi difficoltà a credere che il tuo pensiero possa essere capace di creare, sostenendo che il pensiero sia soltanto un pensiero. Eppure, probabilmente, sei il primo a credere nel malocchio, temendo che una persona molto invidiosa possa pensarti con malizia e, con il solo pensiero cattivo, possa influenzare negativamente la tua vita e portarti sfortuna; farti capitare un incidente, e così via. Perché ritieni che solo le persone invidiose possano creare attraverso il loro pensiero? Ciò significa che le persone invidiose hanno una marcia in più, tanto da riuscire a materializzare il loro desiderio con un semplicissimo pensiero? No, ovviamente; tutti noi creiamo con la nostra mente, però lo facciamo con incoscienza per cui non siamo capaci di creare a comando e non siamo allenati per controllare le nostre emozioni. Così facendo creiamo sia eventi negativi che positivi, ma soprattutto quelli negativi, perché abbiamo la brutta abitudine di pensare molto più negativo rispetto invece a quanto dovremmo pensare positivo. 

Per mezzo di questo percorso spirituale imparerai a creare gli eventi con il tuo volere, ma prima di insegnarti queste tecniche devi imparare a migliorare il tuo pensiero positivo. Per imparare a creare con il pensiero, devi prima allenarti a capire quali sono i tuoi desideri da quelli che invece ti vengono imposti. Quindi imparerai ad utilizzare l’intento, ovvero un pensiero così veloce che non ha il tempo di associare un’immagine o una parola; io lo definisco un sentimento mentale, perché nasce dal petto ma è più forte del pensiero. Prima di arrivare a ciò bisogna lavorare per migliorare il proprio pensiero, affinché sia sempre più positivo e meno negativo. Le tre tecniche fondamentali per iniziare al meglio il percorso spirituale sono: la Meditazione, la Protezione e il Pensiero Positivo. Naturalmente ci sono molte più tecniche che insegno e sono tutte molto importanti, ma queste tre tecniche formano la base concreta su cui creare il tuo percorso di Risveglio; sono come i pilastri principali che non dovrai mollare mai, altrimenti tutto il resto crollerà. È normale, specie agli inizi, credere che il pensiero positivo non sia poi così importante, ma con l’esperienza pratica, specialmente con la Meditazione, ti renderai conto di quanto invece sia necessario mantenere una mente positiva anche durante il giorno, e non soltanto durante la sessione meditativa. Tutto ciò che influenza la nostra mente tenta di farci pensare negativamente, con un retrogusto continuo di pessimismo. Anziché pensare che andrà tutto bene, penseremo sempre che potrebbe accadere qualcosa per cui la nostra giornata, il nostro progetto o il nostro futuro, possa andare male. Il punto è che non c’è un vero motivo per pensarlo, però noi vogliamo comunque insistere che debba essere così. Quasi ci stupiamo quando un progetto fila liscio senza intoppi, come se fossimo talmente abituati ai problemi che la loro assenza inizia a farceli mancare. 

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Anche in questo caso, sarebbe impossibile combattere contro i pensieri negativi con la forza, perché alla fine troverebbero la parola giusta per metterti a tacere e averla vinta su di te. Invece, puoi abituarli piano piano a prendere una piega sempre più ottimista, finché non avrai raggiunto il controllo. Dopo aver imparato a pensare positivo, capirai quanto sia importante pensare anche di meno durante il giorno, ma ci arriveremo in seguito. Cerca di convertire ogni pensiero in qualcosa di più positivo, che non significa irrazionale, bensì essere razionalmente positivi. Se domani hai un esame e non hai studiato niente e sai già che sarà un esame molto difficile, tanto che sia impossibile superarlo, è inutile passare la giornata a soffrire pur sapendo che un solo giorno non ti basterebbe per studiare tutto; quindi perché decidi di sprecare questo giorno a stare in ansia e ossessionarti sul domani? Sai già che non lo passerai e non è la fine, non è l’ultima occasione, e se lo fosse avresti dovuto pensarci prima; ora non hai motivo di disperare, piuttosto preparati per la prossima data. Piuttosto che passare la giornata a stare male mentalmente, accetta di non essere pronto per domani e pensa che hai l’opportunità di prepararti molto meglio per la prossima data. È una scocciatura, è una rottura, ma ci dovevi pensare prima; ora invece è tardi e non è necessario buttare all’aria anche quest’ultima giornata, perché potresti invece usarla per portarti avanti con altre materie o per la prossima data dello stesso esame. Come vedi pensare positivo non significa essere irrazionali, illudendoti di poter superare l’esame senza aver combinato nulla per farlo e poi, ovviamente, andare lì, venire bocciato, e vederti crollare il mondo addosso. Però attraverso il pensiero positivo puoi dare una ragione alla tua giornata: non passerai l’esame di domani ma sfrutterai la giornata di oggi per fare qualcosa di produttivo, anziché studiare all’ultimo momento per un esame fallito in partenza. Che cosa vorresti dimostrare? Perché studiare per un esame già fallito? Se sei perfettamente consapevole che sia impossibile superarlo con una sola giornata di studio, allora non sprecare tempo e passa al prossimo. 

Invece, se hai studiato ma temi comunque di non essere preparato abbastanza e quindi hai paura di non farcela, converti le tue paure e la tua ansia in un pensiero positivo: provaci. Pensare subito che ci riuscirai per certo e che andrà tutto bene, è sicuramente molto complicato all’inizio; però puoi scegliere di non pensare negativo, ovvero di smettere di martellarti con i pensieri ossessivi e concentrarti a fare altro. Se domani hai l’esame allora continua a prepararti, e se sei stanco di studiare, fai altro, purché non ti fermi a pensare negativo: altrimenti sarà la tua rovina. Piuttosto che stare fermo, sdraiato sul letto a ossessionarti sul risultato di domani, fai qualunque altra cosa ma non pensare negativo: altrimenti creerai l’evento per domani perché vada peggio di quanto sarebbe dovuto andare! Controlla il tuo pensiero, pensa positivo o quantomeno non passare il tempo a pensare negativo. Il pensiero crea, quindi se continui a pensare negativo, stai alimentando gli eventi negativi che potrebbero accadere per farti andare storto l’esame; invece, se smetti di pensare negativo, prima di tutto smetti di alimentare lo stress e tutto ciò che ne segue, dopodiché potrai iniziare a pensare un po' più positivo. Domani avrai l’esame, non è il primo e non è l’ultimo ostacolo che dovrai superare, non durerà un giorno intero ma solamente pochi minuti. Perché stressarti un intero giorno o un’intera settimana per un evento che durerà solo pochi minuti? Perché decidere di stare male, di soffrire, di entrare in panico, per qualcosa che accadrà solo domani e per pochissimo tempo? Silenzia la tua mente, scegli di non cadere nella trappola dell’angoscia, dello stress e dell’ansia, perché sono devastanti per la tua salute fisica e mentale. Hai studiato? Fine, se puoi studiare ancora fallo, se non riesci perché troppo stanco allora è inutile pensarci; se non sei davvero stanco allora studia, se sei troppo stanco e sarebbe inutile studiare ancora allora smetti di pensarci. Libera la tua mente! 

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Siamo troppo abituati a punire noi stessi e credere che se non facciamo il nostro dovere allora dobbiamo sentirci in colpa e trattarci male. Hai studiato per l’esame e temi che questo possa andare male ma non hai più le forze di studiare ancora, ti senti in colpa e ti punisci, pensando che se non puoi studiare allora non devi fare nient’altro, come se fossi in punizione. Non sei più un bambino e non sei il tuo genitore: smettila di punire te stesso come facevano quando eri piccolino. Sei abbastanza grande per capire se hai voglia di studiare oppure no: se proprio non riesci a studiare, che senso ha rimanere a letto a fare niente, pensando e ossessionandoti sull’esame di domani? Non hai motivo di punirti: punisciti solamente se sai di poter studiare ma sei troppo pigro per farlo, perché questo è un altro discorso. Però, se sei perfettamente consapevole che più di così non puoi fare, che hai già fatto tutto il possibile e che non puoi fare oltre, allora fai qualcos’altro; purché non ti fermi a fare un bel niente. Inutile dire che se farai qualcos’altro, come andare in palestra o a fare due passi al parco, non dimenticherai tutto ciò che hai studiato come per magia, ritrovandoti domani a non superare l’esame a causa della passeggiata fatta il giorno prima. Se non lo superi è perché non hai studiato bene in tutto il tempo che avevi a disposizione, non di certo per la passeggiata del giorno prima. Ma cosa credi, che se chiudi il libro e rimani tutto il giorno sdraiato a letto ad ossessionarti, ti manterrà la mente lucida e domani supererai l’esame grazie a questo? I nostri genitori ci hanno abituato a restare in casa per punizione: “Studia altrimenti non esci!”. Questo significa che, se non studi, non puoi uscire. Credere però che, pur avendo studiato, pur essendoti impegnato tanto, ti debba punire ugualmente – come facevano quand’eri piccolo! – solo per paura di non aver fatto abbastanza, possa cambiare qualcosa, ti sbagli di grosso. Se resti a casa ad ossessionarti e senza aprire il libro, o se esci di casa o fai qualcos’altro, non cambia le sorti dell’esame di domani. Anzi, di sicuro ti renderà meno teso e ansioso rispetto a passare la serata ad ossessionarti. 

Con l’esempio dell’esame, voglio farti capire la differenza fra agire e pensare. Se puoi cambiare un evento, per esempio studiando di più per l’esame di domani, allora resta in casa e studia, perché il sacrificio di oggi ti porterà a non doverti sacrificare durante i prossimi mesi; in quanto se domani supererai l’esame non dovrai trascinartelo ad una prossima data. Però, se hai già studiato e sai che non puoi fare più nulla di quanto hai già fatto, e non hai nessuna intenzione di studiare ancora, allora non rimanere fermo a pensarci; ma fai qualcos’altro, qualunque cosa pur di non stare fermo a pensare negativo. Questo vale per ogni singola situazione della nostra vita, e non soltanto per gli esami! Se hai paura di qualcosa, se ti spaventa un evento o sei in ansia per una riunione, fai il possibile per arrivarci preparato. Se hai già fatto tutto quello che potevi, allora smettila di pensarci e occupati di altro. Perché restare fissato a pensare a quell’evento ti fa male mentalmente, fisicamente, e inoltre il tuo pensiero negativo creerà maggiori ostacoli per quella giornata. Ergo smetti di pensare, piuttosto occupati di altro. Il primo passo per imparare a pensare positivo è quello di smettere di pensare negativo; specialmente quando non ce ne sarebbe davvero bisogno ma ti ostini a passare le ore, o peggio ancora, le intere giornate, nel vero senso della parola, ad ossessionarti su un evento che ti spaventa. Diminuisci i tuoi pensieri negativi e gli eventi futuri inizieranno a migliorare, diventando sempre più positivi. Dopodiché passeremo al cambiare l’approccio mentale verso gli eventi, pensando a loro con una consapevolezza molto più positiva. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1232 commenti
  • OttoMenoDieci - 16:03 31/03/22

    Il controllo del proprio pensiero è fondamentale non solo durante la pratica, ma letteralmente in ogni momento della vita! Pensare positivo rimanendo comunque con i piedi per terra è la chiave per abbassare lo stress inutile e riuscire a mantenere la mente fresca più a lungo durante la giornata. Prima del mio percorso spirituale avevo pensieri a mille e questo mi portava sonnolenza e molta stanchezza... ricordo che attraversavo dei periodi in cui mi sentivo stanca già a metà mattinata, sentivo come se nella testa avessi un macigno su una ruota di criceto. Poi mano a mano grazie anche ad ACD ho ripreso le redini dei miei pensieri e quindi della mia vita!

  • Ric. Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 - 13:52 31/03/22

    Ci sono parole in questo articolo davvero molto importanti. "Un vero percorso spirituale ti cambia" ed è proprio quel che mi sta succedendo. Sono in generale una persona molto positiva ma da quando ho conosciuto l'ACD ed ho iniziato a praticare due anni fa il mio approccio alla vita è molto cambiato in meglio! Ancora mi sto allenando per capire quali sono i miei desideri REALI, pratico ogni giorno ed almeno una volta a settimana aggiungo anche la tecnica di protezione, tuttavia ancora mi rendo conto di essere solo all'inizio. Questo tuttavia non mi abbatte, grazie a quel che leggo in questi articoli e nei commenti e nei libri di Angel so che sto facendo qualcosa che desidero mi accompagni per il resto della mia esistenza. Grazie ancora una volta dunque, proseguo col pensiero più positivo che possa avere!

  • Aras Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 22:03 30/03/22

    Mi ha fatto bene rileggere questo articolo per il ripasso. Non ricordavo che il pensiero positivo fa parte dei tre pilastri fondamentali insieme alla Meditazione e alla Protezione. Devo imparare a pensare più positivo, mi rendo conto che è veramente difficile soprattutto in questo periodo. Siamo abituati a pensare negativo e ciò condiziona anche gli eventi intorno a noi, e ci carichiamo di stress e ansie in più, che fanno male allo stato fisico e mentale. Dato che il pensiero crea, invece di alimentare gli eventi negativi, ma provando a pensare più positivo si può cambiare le cose e creare eventi più positivi.

  • francysco - 20:59 30/03/22

    Migliorare se stessi equivale a prendere un impegno con se stessi. I benefici prima o poi arrivano, bisogna farci caso ed essere molto pazienti, un po' come quando ci si allena: non si può pretendere di ottenere ottimi risultati in pochissimi giorni, ma si tratta di mantenere una costanza a lungo andare, nel corso delle settimane, dei mesi e degli anni, e nel caso in cui per un periodo non si riesce ad andare avanti per via di qualche evento negativo, bisogna prendere la situazione in pugno e cercare di andare comunque avanti. L'esempio degli scalini che ha fatto Angel in un articolo mi è sempre tornato utile. Non potrò mai dimenticare i suoi insegnamenti.

  • Diane253 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 02:00 30/03/22

    Mi vengono in mente le volte in cui c'è qualcuno che si priva di uscire di casa per settimane, mesi, perchè deve studiare, come se fare un po' di sport o rilassarsi e prendersi una pausa ogni tanto potesse compromettere tutto. Per carità, non mi metto a dare consigli non richiesti e ognuno fa come vuole, ma a me aiutava molto di più prima degli esami mantenere intatte tutte le mie attività e i miei hobby, arrivavo molto più serena all'esame. Da qualche tempo, non so esattamente quando ho iniziato a farlo, ho iniziato a sviluppare questa capacità di eliminare i pensieri negativi, l'ho fatto analizzando la situazione e chiedendomi cosa effettivamente potesse accadere di così terribile durante un determinato evento; chiaramente funziona quando la paura è irrazionale ed inutile. Credo di aver iniziato a farlo quando soffrivo di attacchi di panico e ansia anticipatoria, tanti anni fa; paure irrazionali, infondate, ottimo metodo che mi ha aiutato a fare andare via questi disturbi estremamente stressanti per corpo e mente.

  • Jupiter - 20:12 29/03/22

    Tutto è energia ed anche il pensiero lo è, quindi si cerca sempre di pensare positivo anche se non è sempre facile ma con le tecniche insegnate in Accademia ci si riesce abbastanza bene imparare ad essere coscienti dei propri pensieri è la prima cosa da fare per capire se sono realmente i tuoi pensieri o qualcosa o qualcuno cerca di infilarteli

  • Rosaria - 19:07 29/03/22

    E' fondamentale tenere un pensiero positivo. Cio' pensiamo attraiamo!

  • f.a.t.a. - 13:56 29/03/22

    È proprio così...i pensieri sono molto manipolati, grazie a questo bellissimo percorso ho cominciato a rendermi conto sempre meglio delle influenze esterne che modificano i miei pensieri o ne mettono dei nuovi che non avrei mai avuto. Grazie ad ACD, ho imparato sempre meglio a prestare attenzione ai miei pensieri per capire in primo luogo quali siano veramente miei oppure no e a praticare il pensiero positivo. Mi sono sempre considerata realista, non pessimista, ma alla fine l'essere realista ho capito che è come pensare negativo, la sola cosa che è buona e utile da fare è quella concentrarsi sull'esito positivo di una qualsiasi cosa. Ho spesso immaginato, ad esempio quando avrei dovuto affrontare certe situazioni e persone, a come si sarebbe svolta la giornata o la conversazione, mi è sempre tornato utile, da quando pratico il pensiero positivo le cose vanno alla grande perché non penso a ciò in modo realistico ma solo in modo positivo. Il pensiero crea la nostra realtà. Il pensiero positivo è fondamentale perché la prana si avvicini meglio durante la pratica, per meditare bene si deve richiamare prana ma questa non si avvicinerà di certo se il nostro pensiero sarà negativo.

  • raro65 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 19:41 28/03/22

    Questo articolo sicuramente tocca un argomento basilare. Sono d'accordo che il pensiero ha una sua energia e quindi crea, ma la vita di tutti i giorni ce lo fa dimenticare e tendiamo col nostro pessimismo a compromettere gli eventi. A me però capita un fenomeno che nessuno ha mai saputo spiegarmi e cioè che laddove con convinzione sentenzio sull'epilogo di una qualsiasi questione, automaticamente succede sempre il contrario. Se ad esempio vedo la strada libera e dico a me stesso: oggi non c'è traffico, dopo poco mi ritrovo in un ingorgo, se ad esempio dico che un evento non accadrà mai, accade puntualmente. Sembrerebbe un modo anche questo di creare la realtà col pensiero, ma in questo caso si crea l'opposto di cui sono convinto e che quindi penso. Chiaramente una qualsiasi cosa detta senza convinzione reale, non fa accadere niente. Se qualcuno sa spiegarmi questo fenomeno, ne sarei grato.

  • Simon Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 14:20 28/03/22

    Questo è un argomento che (stupidamente) ho dato sempre per scontato, soprattutto in questo periodo dove non mi sono proprio più reso conto dei pensieri ossessivi non miei, non preoccupandomi di pensare positivo, non capendo che le tecniche me le blocco io stesso dandomi la zappa sui piedi. Mi deve entrare ben in testa che pensare positivo fa parte delle tecniche fondamentali e non va sottovalutato. L'unica cosa che mi riesce bene è lasciarli andare, solo se noto che questi diventano troppi e troppo pesanti così da sentirmi più leggero. Questo accade solo se me ne accorgo, ma il problema nasce quando io penso in automatico in modo pessimistico dando ascolto a quelle influenze, senza accorgermi del danno che questi causano.

  • Tiziana Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 03:26 27/03/22

    Leggere questo articolo mi ha permesso di farmi notare la differenza tra la me del passato, abituata a pensare negativo con la scusa di essere "realista", e la me di oggi, molto ma molto più positiva! L'esempio che hai fatto dell'esame è proprio calzante, perchè prima ero una persona molto ansiosa e quando dovevo fare qualcosa come un compito in classe, una interrogazione, andavo in panico e non riuscivo a stare calma. Oggi le cose sono cambiate molto, grazie alla Meditazione che mi ha donato tanta serenità! Ho riconosciuto i miei pensieri negativi e lentamente sono riuscita ad eliminarli. Magari non è sempre facile rimanere positivi, ma ci provo ogni giorno cercando di non buttarmi giù per baggianate, discussioni inutili, o pensieri senza senso che sono lì apposta per demotivarmi. Sono diventata molto più positiva delle persone che mi circondano! Grazie mille!

  • luc - 15:32 26/03/22

    Pensare positivo si può, toccasana!

  • Paolo93 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 19:44 25/03/22

    Non è assolutamente facile pensare positivo, soprattutto se insorgono brutti imprevisti o se come me si è cresciuti con una madre divorziata e di indole pessimista. Malgrado ciò, io sono comunque quasi sempre riuscito a vedere gli eventi negativi da un punto di vista positivo, seppur non sia stato facile; posso definirmi una persona di indole positiva. Ciò che ho notato grazie alla meditazione è che pensare positivo mi risulta ora come ora più semplice.

  • alysmoon Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:06 25/03/22

    Pensare positivo è l'arma vincente. Anni fa ero molto pessimista e posso dire che per esperienza personale attraiamo negatività o positività a seconda di come pensiamo e come agiamo!

  • Aron Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 02:44 24/03/22

    Mi voglio impegnare a mantenere durante le giornate un pensiero positivo, so che non sarà facile ma devo riuscire 😊🙏