STEP - Percorso Spirituale Chi siamo Accedi Registrati
Libri di Angel Jeanne
Seleziona la porzione di testo da chiarire (max 80 parole)
Step 2 - N° 7

Il Low Frequency – Il Luogo dei Ricordi (4 parte)

Pagina 1 su 5

Nella lezione precedente sul Low Frequency, ti ho accennato alle funzioni del Regolatore, una delle quali ti fa scordare le esperienze paranormali avute in passato e ti fa sentire stanco quando provi a ripensarci per ricordarle. In questa lezione ti spiego la ragione per cui accade. Partiamo col dire che il piano fisico nel quale viviamo è composto da tanti strati vibrazionali. La scorsa volta ho fatto l’esempio del gradino, ovvero che ogni volta che ti alzi di tonale stai salendo un gradino più in alto rispetto alla vibrazione Low. Ciò significa che percorrerai la stessa strada di tutti ma osservandola da un gradino più in alto, perciò la tua visuale sarà molto più dettagliata rispetto a quella a cui possono accedere gli altri. Se anche volessero vedere ciò che vedi tu, loro non potrebbero perché si trovano in un gradino più in basso che si chiama Low Frequency, mentre se salissero su quello più alto – attraverso la meditazione – potrebbero vedere la stessa strada percorsa tante volte, ma con molti più dettagli. Quando ti alzi di tonale, non cambi luogo fisico, ma percorri la tua vita come ogni giorno, con l’enorme differenza che la percorri osservandola da uno, due, o tanti gradini più in alto, vedendola perciò molto diversamente da come la vedevi sino a poco prima. Quando ti trovavi nel gradino più basso, subivi le influenze energetiche che modellavano la tua vita secondo i loro intenti. Osservandola da un gradino più in alto invece, inizi a riconoscere queste influenze e quindi fare caso alle ragioni che ti fanno accadere certe esperienze nella tua vita, grazie alla migliore prospettiva. Salendo di un gradino ancora più in alto, oltre a vedere quali sono queste energie negative che vorrebbero influenzare la tua vita, riesci anche a distaccartele di dosso e quindi fare in modo che non riescano a colpirti. In sostanza, più sali i gradini verso l’alto e più riesci a vedere maggiori dettagli della tua vita che prima non vedevi, perché ti trovavi nel piano basso e non avresti potuto vedere nemmeno se lo avessi voluto. Questo ti fa comprendere che quando ti trovi nel Low non puoi riuscire a comprendere la tua vita, perché ti trovi ad un livello troppo basso per vedere ciò che accade intorno a te. Se vuoi vedere di più, hai bisogno di salire più in alto e guardare da una visuale migliore. 

Puoi sforzarti, puoi illuderti, puoi fingere di capire, ma quando ti trovi nel Low non puoi comprendere ciò che chi si trova in un gradino più in alto sta vedendo e cercando di spiegarti. L’unico modo per capire è salire sopra quel gradino e osservare con i tuoi occhi. Quindi ritorniamo a ciò che ho detto prima. Il piano fisico sul quale viviamo è composto da tanti strati vibrazionali, ciò sta a significare che lo stesso luogo che vedi e vivi tutti i giorni, possiede molti più strati dimensionali dei quali però tu ne vedi soltanto uno: il piano Low sul quale cammini da sempre. Potrei fare l’esempio più facile da capire, seppure non sia l’unico esempio esistente: quello delle entità. Molti si aspettano che le entità si trovino solamente in luoghi “famosi” e quindi “conosciuti da tutti” per essere case infestate. Il punto è che le entità non seguono le mode o le dicerie umane, perciò loro possono infestare una casa di punto in bianco senza che questa abbia alcuna ragione in apparenza per ospitare presenze negative. Potrebbe trattarsi di una casa molto moderna, appena costruita, bella, spaziosa e ben pulita, perciò un’idea ben lontana da quella che ci viene messa davanti quando pensiamo ad una casa infestata; che invece associamo sempre ad uno spazio abbandonato, quindi una casa vecchia, brutta e piena di ragnatele. Eppure le entità non scelgono una casa a seconda della quantità di ragnatele presenti ma possono scegliere di fermarsi anche in una casa molto moderna e pulita. Quindi le entità potrebbero scegliere di spostarsi all’interno di una casa in apparenza normalissima, abitata e pulita, senza dare preavvisi né chiedere il permesso: loro lo fanno e basta. Chi ha da sempre abitato quella casa, potrebbe non accorgersi della presenza delle entità, in quanto esse sono arrivate dopo e non è facile riconoscere la loro presenza, a meno che non siano loro a dare segnali fisici molto evidenti, come far cadere oggetti o sbattere le porte interne seppure le finestre di casa siano chiuse e il vento non possa entrare. 

Pagina 2 su 5

In pratica, se le entità non danno grossi segnali fisici, nessuno si accorgerà della loro presenza anche per molti anni a venire. Questo perché le entità vivono in uno strato dimensionale che potremmo immaginare come un gradino più alto del Low: loro potrebbero vedere te ma tu non puoi vedere loro perché ti trovi nel Low. Per vedere, in questo caso non intenderlo solamente in senso letterale, ma anche la facoltà di percepire la presenza di qualcuno che però non è fisico, perciò senti la presenza di un’entità che non vedi con gli occhi ma sai che è lì presente. Naturalmente questo è soltanto un esempio. Perciò, stando nel piano Low, non puoi capire come le presenze di entità influenzino negativamente la tua vita, perché la tua visuale ti impedisce di vedere e quindi capire ciò che sta succedendo. Potresti anche essere molto intelligente e molto riflessivo ma è la tua visuale a impedirti di conoscere dettagli maggiori. In pratica è come se tu dovessi riconoscere chi è il ladro che ha derubato l’interno di una casa ma anziché analizzare l’interno della casa ti fosse concesso solamente di entrare nel viale accanto all’abitazione. Come potresti capire chi è stato a derubare la casa e che cosa ha rubato se la tua visuale non ti permette di guardare i dettagli? Non potresti scoprire nulla osservando solamente gli alberi che si trovano accanto alla casa. Ciò significa che non sei tu il problema, non sei tu che non riesci o che non capisci, ma è la visuale che ti impedisce totalmente di conoscere ciò che ti servirebbe sapere per risolvere il caso. Quando ti trovi nel piano Low per te risulta davvero difficile comprendere ciò che esiste nei piani più alti perché non riesci a vederli con i tuoi occhi, perciò ti devi basare su descrizioni dettate da altri, ma che continuano a scontrarsi e negarsi a vicenda. 

Quando ti fai raccontare la spiritualità dagli altri, è come farsi raccontare ciò che è stato rubato in una casa, ma non dal proprietario stesso bensì dal vicino che abita in un palazzo a fianco, che ovviamente non sa che cosa è stato rubato in casa dell’altro ma potrebbe solamente ipotizzare un’idea. Inoltre, le persone con cui potresti parlare e chiedere di parlarti delle vibrazioni più alte, e quindi di ciò che si vede quando si sta in un gradino più alto, finiscono per confonderti le idee in quanto spesso e volentieri anche loro fingono di aver avuto accesso a quella visuale, e quindi di essere saliti su quel gradino, ma purtroppo tante volte mentono. Infatti, uno di loro ti dirà che la spiritualità è in un certo modo, e l’altra persona negherà e dirà che è l’opposto. Quindi uno ti dirà che il muro è arancione, mentre l’altro ti dirà che non è vero che il muro è arancione perché il pavimento è fatto di mattonelle marroni. Sinché non vivi la visuale da un gradino più alto, in prima persona, crederai che un muro non possa essere arancione se sono presenti le mattonelle marroni che compongono il pavimento, come se questo potesse davvero avere senso. Eppure, quando raccontano la spiritualità, ognuno si espone con contraddizioni manipolate dal Low e mirate apposta per farti credere che basti farsi raccontare cosa si vede dal gradino più alto, per poterla definire quasi come fosse un’esperienza personale. Se non sei mai salito su un aereo, non potrai mai capire le sensazioni fisiche e visive che può offrirti quella visuale ma puoi solamente fartelo raccontare da qualcun altro e fidarti ciecamente di chi dice di esserci stato; ma tu non sai se ci è stato davvero, perché tu non hai vissuto quell’esperienza e non puoi sapere se quello che ti sta raccontando coincide con la realtà. Perciò se l’altra persona ti racconta che l’aereo fa schifo, perché appena ci sali ti viene da vomitare e ti sembra di morire, perché glielo ha raccontato sua mamma che soffriva di vertigini, ti convincerai fermamente che la realtà sia questa perché è ciò che ti è stato fatto credere. 

Non puoi fidarti ciecamente di ciò che ti viene raccontato dagli altri perché tu non hai le prove che loro ti stiano raccontando ciò che hanno davvero visto o se stanno fingendo di essere esperti di un argomento di cui non hanno mai nemmeno sperimentato il primo gradino più alto del Low; perciò l’aereo, inteso come tonale molto più alto, non l’hanno nemmeno mai conosciuto alla lontana. Potresti essere una persona molto intelligente e riflessiva ma non ti basta per comprendere ciò che si può osservare dal tonale più alto, ovvero da qualche gradino più in alto del piano Low, perché va fuori le tue competenze. 

Pagina 3 su 5

Inoltre, il tonale è formato da molti gradini, perciò ogni gradino più alto ti mostra dettagli che da quello precedente non potevi assolutamente vedere. Potresti essere una persona molto sveglia ma se ti trovi in un punto dal quale la visuale è la tua prima nemica, non puoi vedere ciò che c’è oltre e tantomeno comprendere come funziona tutto ciò. Quindi tornando all’esempio dell’entità in casa, potrebbe trovarsi nella stessa casa in cui abiti tu da molti anni e non ti sei mai reso conto della sua presenza. Questo perché lei si trova su una vibrazione diversa dalla tua. Ciò non significa che state vivendo due vite separate da un muro che vi impedisce il contatto, perché anche se tu non puoi, lei può vederti e influenzarti, mentre tu continui a non vederla né a comprendere ciò che sta facendo. Facendo l’esempio delle entità, vi trovate a vivere entrambe nella stessa casa, quindi nello stesso luogo e nelle stesse stanze, eppure non le vedi perché si trovano ad un gradino più in alto e così sarà per tutta la vita sin quando tu non deciderai di uscire dal Low, o meglio alzarti di livello, e iniziare a vedere chi ti stava osservando dall’alto, affinché siate allo stesso livello. Avrai di sicuro avuto qualche esperienza con persone che potrebbero aver visto o almeno percepito delle presenze in una casa, in tua presenza, seppure tu non abbia visto nulla; oppure viceversa. Eravate entrambi nella stessa abitazione, l’altro diceva di percepire la presenza di qualcuno, invece tu non la percepivi. Seppure vi trovaste entrambi nella stessa stanza potrebbe darsi che quella persona si trovasse su un gradino più alto, ovvero su una vibrazione più alta che le permettesse di percepire la presenza delle entità, mentre tu non sentivi nulla perché ti trovavi sulla vibrazione Low. 

Chiaro che il discorso sulle entità è soltanto un esempio, perché alzarsi di tonale non significa automaticamente vedere le entità, anzi! Per imparare a vedere le entità bisogna esercitarsi molto bene nella facoltà della Vista Energetica e non a tutti interessa sviluppare queste capacità, quindi non preoccuparti; l’esempio delle entità aveva come unico scopo quello di farti comprendere il significato dei diversi piani dimensionali. Perciò anche se non sei interessato alle entità, l’argomento può esserti utile per comprendere i livelli di vibrazione. Un punto fondamentale da sapere è che quando sali o scendi di vibrazione non c’è alcun forte segnale fisico che ti avvisi di ciò che sta accadendo, quindi potresti alzarti di vibrazione e avere delle percezioni più alte e non sapere minimamente di esserti appena alzato su un gradino più alto. Allo stesso modo, potresti appena essere sceso da quel gradino e non essertene accorto, convincendoti di trovarti ancora lì sopra. Ciò significa che saresti di nuovo sul piano Low ma convinto che ciò che stai vedendo sia la visuale tipica da primo gradino; eppure ti trovi a terra. A questo punto puoi comprendere l’allaccio fra la vibrazione Low ed i gradini più alti di tonale, alla difficoltà di ricordare le esperienze paranormali quando ti trovi nel Low. Prima di tutto è fondamentale comprendere che quando parliamo di tonale alto o basso, non deve essere associato a “puro” o “oscuro”, perché in questo caso non c’entra. Infatti, siamo abituati a pensare che se la vibrazione si alza, significa per forza che si tratti di un’energia positiva, mentre se si abbassa si tratta di un’energia negativa. Invece, quando parliamo di una vibrazione bassa, di un tonale basso, di un gradino basso, non stiamo parlando di negatività, bensì della vibrazione Low che ti rende “incosciente”. Più ti alzi di vibrazione, più diventi cosciente di maggiori informazioni, quindi la tua visuale si amplia. Quando invece ritorni nel Low, la tua visuale si restringe e quindi diventi incosciente delle energie che ti circondano, di come stanno agendo su di te, sul tuo umore, sui tuoi pensieri, sulla tua giornata e sulla tua vita. Quindi vibrazione alta o bassa significa essere più cosciente o meno cosciente. 

Infatti, ritornando all’esempio delle entità, potresti riuscire a vederle solo trovandoti, in quel momento, ad una vibrazione più alta che ti permetta quindi di accedere alla sua vibrazione e vederla, come lei vede te. Questo non significa che quell’entità sia pura, o che sia più evoluta di te, trovandosi ad una vibrazione più alta di quella in cui ti trovi tu; perché potrebbe essere invece un’entità oscura, ma si trova su una vibrazione più alta rispetto alla vibrazione Low Frequency: quindi capisci che questo non c’entra nulla. Essa potrebbe essere un’entità negativa ma ciò che conta è che si trova in un piano vibrazionale differente da quello in cui ti trovi tu; lei non si trova nel Low, tu invece sì. Perciò potrebbe essere in casa tua, in camera tua, ma se tu stai nel Low lei vedrà te ma tu non vedrai lei. 

Pagina 4 su 5

Ci sono però occasioni in cui, per scelta dell’entità o per “caso”, in presenza dell’entità la tua vibrazione si alza, quindi per un istante riesci ad avere un’esperienza con lei e vederla o quantomeno percepirla. Naturalmente non avviene per caso ma perché certe volte la presenza dell’entità molto vicina a noi riesce ad influenzare la nostra vibrazione e quindi alzarla – per un attimo – permettendoci di accorgerci della sua presenza. Ripeto che questo non accade solo se l’entità è positiva, ma accade che sia positiva o negativa in quanto non stiamo parlando di purezza dell’entità, bensì di vibrazione fuori dal Low. L’entità si trova ad una vibrazione più elevata della nostra in quanto lei è al di fuori del Low Frequency; nulla a che vedere con bontà o oscurità. Questo non accade sempre, eppure certe volte potrebbe succedere che, quando un’entità si avvicina molto a te, ti sembrerà che i due strati dimensionali per un attimo si “fondano” e tu potrai avere coscienza della sua presenza. Eppure il tuo mondo non cambierà, non ti troverai trasportato su un’altra dimensione, ma ti troverai ancora nella tua stanza, con l’unica enorme differenza che avrai una visuale migliore di ciò che ti circonda, perché sarai salito su un gradino più alto. Quindi la presenza molto molto vicina dell’entità in alcune occasioni può farti alzare di gradino senza che tu te ne accorga – perché la vibrazione non ti chiede il permesso di alzarsi o riabbassarsi! – e senza che te ne renda conto starai avendo una visuale più ampia rispetto a quella che avevi prima, ma che durerà pochi istanti. Avrà una breve durata perché non sei abituato a restare su quella vibrazione per molto tempo perciò si riabbasserà quasi subito. Soltanto praticando potrai imparare a restare su quella vibrazione per più tempo, durante il giorno, a tua scelta. 

La difficoltà di ricordare le esperienze paranormali vissute si allaccia proprio alla differenza di vibrazione in cui ti trovi. Come dovresti aver compreso sinora, le esperienze spirituali/paranormali avvengono sempre su vibrazioni più alte di quella Low. In sostanza, che si tratti di un’esperienza con le entità, di un oobe, di una qualsiasi esperienza spirituale, accade sempre e comunque su una vibrazione più alta del piano Low. Fisicamente non te ne accorgi perché ti trovi nello stesso posto di pochi istanti prima eppure è cambiata la vibrazione e quindi il piano di altezza in cui ti trovi. Ciò significa che tutte le esperienze paranormali accadute, anche prima che incontrassi questo percorso e conoscessi la verità su quanto successo, sono avvenute sempre in un istante in cui ti trovavi in un gradino più alto della vibrazione Low. Non ne eri consapevole e non l’hai fatto volontariamente, però succede perché è la normalità: la spiritualità non è anormale, non è davvero paranormale, ma appartiene alla nostra Coscienza da sempre. Il Low tenta di legarci a questa bassa vibrazione e farci credere che tutto ciò che sia al di fuori di questo piano sia fuori dalla normalità e quindi definibile “paranormale”. Invece, le entità come qualunque altra esperienza, esistono da sempre e non c’è nulla di paranormale in questo, se non la nostra cecità e incoscienza. Quando avviene un’esperienza spirituale, essa accade su una vibrazione più alta, e in un certo senso il ricordo rimane lì. Infatti, non appena scendi di tonale – e può succedere anche in pochi istanti – ritorni ad essere nella vibrazione Low, ovvero all’interno del Low Frequency che tenterà di farti dimenticare subito di quanto accaduto o perlomeno farti dubitare della sua veridicità. 

Di conseguenza, quando torni nel Low lui inizia a prendere il comando e farti venire dubbi nella tua mente con l’intenzione di farti dimenticare ciò che è successo o farti decidere di non pensarci più, affinché alla fine te ne dimenticherai. Eppure, se deciderai di tornare ad un tonale alto, ecco come quell’esperienza accaduta anche molto tempo prima, ti tornerà in mente, come se ti stesse aspettando su quella vibrazione. Perciò è come se i ricordi delle esperienze accadute rimanessero su quella vibrazione ad attenderti e, se ci tornerai, potrai riavere i ricordi e quindi avere accesso a quelle memorie, mentre se rimarrai nel Low ti dimenticherai di tante esperienze e di altre, anche completamente. Se hai già avuto esperienze, potrebbe darsi che ti sei già accorto di una situazione simile. Per esempio, potresti aver avuto un’esperienza di oobe, dopodiché però te la sei dimenticata. Mesi o anni dopo, per qualche ragione, rivivi di nuovo l’esperienza dell’oobe ed è lì che ti rendi conto di averlo già vissuto e ti viene alla mente il ricordo di anni prima in cui avevi già compiuto un viaggio astrale. 

Pagina 5 su 5

Oppure, da bambino hai visto varie volte le entità ma crescendo te ne sei completamente dimenticato, oppure ne ricordi solo qualcuna, convinto quindi di “ricordarle tutte”. Dopo tanti anni però, potresti aver avuto un’esperienza con un’entità e lì esserti ricordato che effettivamente anni prima avevi già avuto esperienze simili. Tutto ciò è successo perché ritrovandoti su quella vibrazione, hai avuto accesso di nuovo ai ricordi che anni prima avevi “abbandonato lì”, su quel piano. Naturalmente è importante dire che tutto ciò succede quando non mediti. Infatti, anni fa, ti succedeva perché non meditavi. Invece, una persona che medita costantemente, inizia a ricordare sempre di più ciò che ha vissuto in passato perché alza il suo tonale e soprattutto lo mantiene alto per più tempo, rispetto a chi invece non pratica e resta nel Low per tutta la vita. Quando ti accade un’esperienza “spontanea”, ad esempio per via della presenza di entità, potremmo paragonare l’innalzamento del tuo tonale ad un solo gradino e più di quello non sale. Quindi, le esperienze con le entità rimangono lì e appena scendi dal gradino e torni nel Low, senza che te ne accorga, inizi a dubitare di quell’esperienza o comunque inizi a sostenere di non volerci più pensare; perché il Low non vuole che tu ci pensi. Ben diverso è invece il salto di vibrazione che ti offre la meditazione perché anziché farti salire sul primo gradino, ti fa salire sul decimo, poi sul ventesimo, e così via, ogni volta più in alto. Non ti rendi conto di quanto in alto sali, perché tutto avviene nel modo più naturale possibile, eppure durante la pratica sali ad un tonale molto più alto rispetto a quello che potresti aver vissuto spontaneamente e senza pratica, durante un’esperienza spirituale accaduta nel passato. 

Ecco perché, meditando, inizi a ricordare – e avere i ricordi per un tempo più prolungato – anche esperienze che in apparenza non c’entrano nulla con la pratica che stai svolgendo. Accade perché meditando ti alzi su quei gradini e inizi ad accedere ai ricordi che avevi lasciato lì. Però è normale che, se smetti di meditare, o comunque non mediti per molto tempo, non riesci più ad accedere a quelle vibrazioni e quindi, i ricordi spirituali, pian piano iniziano a scomparirti. Naturalmente potresti ricordarne una parte a grandi linee, per esempio ricordi che da bambino hai avuto un’esperienza con le entità; eppure potresti esserti completamente scordato che, proprio l’altro ieri, hai vissuto un’esperienza spirituale. Perciò in questo momento, se ti trovi nel Low, potresti pensare che tutto questo meccanismo non valga nei tuoi confronti perché tu ricordi qualche esperienza avuta in passato seppure non pratichi; in verità pensi questo perché non hai idea di quante altre memorie hai abbandonato sulle vibrazioni più alte e che al momento ne ricordi solo una piccola parte. Solamente praticando e alzandoti di nuovo su quei livelli puoi ricordarti ciò che sino ad ora hai rimosso completamente. Bisogna capire che se non ricordi qualcosa, non puoi sapere di non ricordarlo; puoi solo illuderti che ciò che ricordi sia tutto ciò che è accaduto sinora, senza pensare all’idea di quante altre esperienze in realtà ti siano realmente accadute ma che purtroppo non ricordi al momento. In questa lezione ti ho spiegato la ragione per cui è così faticoso ricordare le esperienze spirituali quando ti trovi in una vibrazione Low. Nelle lezioni successive approfondiremo sempre di più l’argomento. Per il momento non ti resta che meditare, alzare il tuo tonale e quindi ricordare col tempo ciò che hai rimosso, affinché il Low non l’abbia vinta su di te. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1416 commenti
  • danyp - 08:58 10/08/24

    Da quando medito affronto la vita diversamente e sto molto meglio, anche se ritengo che le sedute dei primi tempi siano state più efficaci. Ultimamente le diatrazioni aumentano e spesso mi devo imporre di non saltare la seduta. Alla luce di ciò che sto apprendendo qui, credo sia molto importante che io continui. Le presenze in casa io le ho da anni. Ora non so di che tipo siano ma a periodi mi disturbano fisicamente la notte. Non so perché o chi siano, mi piacerebbe saperlo. Cerco di combattere il low giornalmente per continuare il percorso perché questz evoluzione è troppo importante. Grazie!

  • Stefania - 11:40 09/08/24

    Dopo ogni meditazione mi sembra che ci sia qualcosa di diverso nel mio ambiente è una questione di dimensione nn so spiegare bene, mi da una prospettiva diversa di osservazione ma anche di percezione. È una sensazione particolare. I ricordi di esperienze passate alcuni li ricordo vividamente altri ogni tanto spuntano fuori dal nulla, pensando in passato di averli volutamente rimuovere. Il low è sempre in agguato.. 🙏

  • frances - 14:45 06/08/24

    Da quando ho iniziato a meditare con più costanza mi sembra di sentire delle presenze in casa. Spero che siano entità "buone"😊

  • FeBo Medaglia per aver completato lo Step 1 - 12:23 06/08/24

    Mi trovo perfettamente daccordo con Angel quando afferma che la spiritualità non va sentita dagli altri e data per scontata ma va praticata e va praticata con la consapevolezza di non averla mai praticata prima di adesso!Non c'è niente di semplice, praticarla significa concentrarsi, sforzarsi e metterci molto impegno in quanto bisogna essere coscienti che la vera pratica inizia adesso, tutto quello che hai fatto finora l'hai compiuto nel low....insomma significa a tutti gli effetti iniziare daccapo!! Personalmente da sempre sono scettica verso qualsiasi teoria che leggo nei libri o che vedo passare online, questo mettere in dubbio sempre tutto e essere cosciente di non sapere mai qual'è la verità mi ha portato anche ad attraversare periodi di nichilismo, nei quali mi svegliavo la mattina e non sapevo come fare per passare la mia giornata che sarebbe stata uguale a tutte le altre e che quindi quasi non avrebbe avuto senso vivere! Con il passare del tempo, ma soprattutto adesso, sò che deve esserci una spinta dettata forse dalla nostra coscienza o dal nostro sè superiore che a un certo punto deve indirizzarci verso....una direzione!Adesso sò, meditando e praticando, quanto è proprio la pratica a toglierci ogni dubbio sull'interrogarci su quale realmente sia la verità! Noto anche quanto il low continua imperterrito a inserirsi nelle giornate, facendoti rimanere sempre in contatto con persone che ti abbassano e creando situazioni che ti facciano dubitare. Per ora l'innalzamento di tonale lo noto molto soprattutto perchè non riesco più a tornare alla visione "bassa" che avevo prima, probabilmente non ho ancora dei segnali nitidi (a parte sensazioni che provo durante e alla fine delle meditazioni) che mi fanno accorgere di essere ogni giorno un pò più alta di tonale, ma sò e sento che non tornerò più alla "bassa consapevolezza" di prima!

  • Galanasoul Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:29 04/08/24

    Le esperienze raccontate non sono sempre attendibili e, comunque, sono limitanti in quanto la spititualità va praticata in prima persona. La pratica costante della meditazione ci permette di sollevarci di tonale molto alto, uscire dal Low e anche accedere ai ricordi spirituali. Ci permette di sperimentare direttamente la spiritualità. Un esempio che ci viene dato in questo articolo è quello delle entità, che si trovano in un piano vibrazionale differente rispetto a quella del Low. Mi capita di percepire la vicinanza di un´entità, ma sto ancora attendendo per esercitarmi nel vedere le entità, ma mi interessa farlo, assolutamente.

  • sole15 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 14:49 02/08/24

    Quando medito mi vengono in mente idee e lampi di genio che fino a pochi minuti prima neanche ci sarei mai arrivata. Sono piacevoli e facili da attuare, ma una volta finita la meditazione il pensiero cambia e più ti 'apatizzi' più le trovi complicate e pessime. Solo se mantengo il tonale un pò più alto, riesco ad attuarle facilmente e non perdermi nella confusione, riuscendo a organizzarmi e svolgere faccende Low in fretta.

  • moca - 14:13 31/07/24

    Io ho una pessima memoria sia nel quotidiano che sul piano spirituale, anzi mi accorgo che sono correlate le due cose cioè se dimentico qualcosa nel materiale poi dimentico ciò che ha a che fare con lo spirituale.E viceversa

  • sole. Medaglia per aver completato lo Step 1 - 09:57 26/07/24

    L'influenza energetica che per me ha avuto il low rispetto alla lettura di questo articolo, è stato qualcosa di davvero sconvolgente. Spesso invece di leggere gli articoli, per ottimizzare il tempo e non fare cose low anche mentre guido, mi ascolto le lezioni. Preferisco investire il tempo in qualcosa che ad esempio all'arrivo a lavoro mi possa lasciare qualcosa di positivo come appunto le lezioni. Bene, questa lezione, l'ho dovuta riprendere in 3 giorni differenti perche sono stata interrotta praticamente sempre. Da tutto. Anche da persone o da avvenimenti che non esistevano più nella mia vita, dal mio datore di lavoro che aveva tutti i problemi del mondo. Questa lezione ha per me un significato speciale perchè ricordo un sogno legato proprio al titolo di questo documento ma non ricordo però il contenuto di esso. Mi piacerebbe pensare che potesse bastare la volontà di evolversi per annientare il low come se fosse un virus, invece è qualcosa che va combattuto costantemente e noi lo faremo!

  • paolino - 21:39 25/07/24

    In effetti quando medito e in particolare sono sui chakra cuore e mente , mi arrivano immagini che ho vissuto in passato, piccoli episodi e migliori pensieri , sia positivi che negativi che vorrei approfondire , ma in quel momento scaccio proprio perchè stò praticando , e mi piacerebbe riprenderli dopo , ma li dimentico completamente !quando sono nel low , penso "solo" ai pesi quotidiani ; inoltre ,ultimamente , quando medito , vedo delle ombre sopra e al mio fianco , non sò cosa vogliano dire , se sono entità , e mi sono pure spaventato , boh , cercherò di capirlo !

  • noemy Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:30 21/07/24

    Effettivamente ricordo in modo molto vago alcune esperienze del genere: percezioni di qualcuno in ambienti vuoti, sensazioni di vicinanza, ombre di sfuggita di fianco a me, profumi dal nulla in alcuni punto specifici della casa...anche alcuni "sogni" e alcuni risvegli molto particolari, sempre con quelle sensazioni di non essere da sola. Mi rendo conto che per come son fatta io e per quanto amo queste cose, è veramente strano che non le ricordi nel dettaglio, quindi non posso che realizzare appunto che c'è lo zampino del LOW...e sono davvero molto determinata a far si che ciò succeda sempre meno, perchè voglio con il tempo tornare in possesso di tutti questi ricordi. GRAZIE!!!

  • Nene - 13:48 21/07/24

    L’argomento dimensioni è quello piu difficile da comprendere ma è essenziale per il nostro risveglio, soprattutto per poter riuscire a sentire la presenza di entità e proteggerci da esse.

  • leonella - 19:35 17/07/24

    In effetti ricordo solo alcune esperienze di quando ero piccola, quando mi sentivo accarezzare la testa di notte, e avevo paura perché non c'era nessuno. Dormivo con la luce accesa perché sentivo profumi e presenze che non vedevo, e mi spaventavo molto. Anche ora questi argomenti mi incutono un certo timore, sono consapevole di molte più cose ora, grazie a questo percorso. Sento però che piano piano questa paura dell'ignoto andrà sparendo, nella consapevolezza che è la normalità. Grazie

  • Luna - 14:23 17/07/24

    It's interesting now that I think about it, many stories about entites (ghosts especially) are about them looking down on us from above. While they think it's from 'heaven', it's actually down from a higher vibration. Meditation, non thought to raise the tonale are essential. I mean let's take the example of gaming a whole day or beeing in other things involved - you arnt even able to have a wider view on not 'paranormal' things in that state, so we all know how hard Low hits and how stringent we have to practise to step up. And now I remember Angel's words from another article, how she is afraid of not percieving the things around us (that already percieve and influence us), rather than actually seeing them.

  • Cora - 16:38 15/07/24

    Affascinante avere tutti questi dettagli sulla differenza rispetto alla pratica o meno della meditazione ,Bisogna tenere sempre alto il tonale ,più che possiamo.

  • folletto369 - 07:59 12/07/24

    Articolo che fornisce informazioni essenziali riguardanti l'importanza di alzarsi di tonale per poter vedere tutto in maniera diversa.