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Step 2 - N° 7

Il Low Frequency – Il Luogo dei Ricordi (4 parte)

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Nella lezione precedente sul Low Frequency, ti ho accennato alle funzioni del Regolatore, una delle quali ti fa scordare le esperienze paranormali avute in passato e ti fa sentire stanco quando provi a ripensarci per ricordarle. In questa lezione ti spiego la ragione per cui accade. Partiamo col dire che il piano fisico nel quale viviamo è composto da tanti strati vibrazionali. La scorsa volta ho fatto l’esempio del gradino, ovvero che ogni volta che ti alzi di tonale stai salendo un gradino più in alto rispetto alla vibrazione Low. Ciò significa che percorrerai la stessa strada di tutti ma osservandola da un gradino più in alto, perciò la tua visuale sarà molto più dettagliata rispetto a quella a cui possono accedere gli altri. Se anche volessero vedere ciò che vedi tu, loro non potrebbero perché si trovano in un gradino più in basso che si chiama Low Frequency, mentre se salissero su quello più alto – attraverso la meditazione – potrebbero vedere la stessa strada percorsa tante volte, ma con molti più dettagli. Quando ti alzi di tonale, non cambi luogo fisico, ma percorri la tua vita come ogni giorno, con l’enorme differenza che la percorri osservandola da uno, due, o tanti gradini più in alto, vedendola perciò molto diversamente da come la vedevi sino a poco prima. Quando ti trovavi nel gradino più basso, subivi le influenze energetiche che modellavano la tua vita secondo i loro intenti. Osservandola da un gradino più in alto invece, inizi a riconoscere queste influenze e quindi fare caso alle ragioni che ti fanno accadere certe esperienze nella tua vita, grazie alla migliore prospettiva. Salendo di un gradino ancora più in alto, oltre a vedere quali sono queste energie negative che vorrebbero influenzare la tua vita, riesci anche a distaccartele di dosso e quindi fare in modo che non riescano a colpirti. In sostanza, più sali i gradini verso l’alto e più riesci a vedere maggiori dettagli della tua vita che prima non vedevi, perché ti trovavi nel piano basso e non avresti potuto vedere nemmeno se lo avessi voluto. Questo ti fa comprendere che quando ti trovi nel Low non puoi riuscire a comprendere la tua vita, perché ti trovi ad un livello troppo basso per vedere ciò che accade intorno a te. Se vuoi vedere di più, hai bisogno di salire più in alto e guardare da una visuale migliore. 

Puoi sforzarti, puoi illuderti, puoi fingere di capire, ma quando ti trovi nel Low non puoi comprendere ciò che chi si trova in un gradino più in alto sta vedendo e cercando di spiegarti. L’unico modo per capire è salire sopra quel gradino e osservare con i tuoi occhi. Quindi ritorniamo a ciò che ho detto prima. Il piano fisico sul quale viviamo è composto da tanti strati vibrazionali, ciò sta a significare che lo stesso luogo che vedi e vivi tutti i giorni, possiede molti più strati dimensionali dei quali però tu ne vedi soltanto uno: il piano Low sul quale cammini da sempre. Potrei fare l’esempio più facile da capire, seppure non sia l’unico esempio esistente: quello delle entità. Molti si aspettano che le entità si trovino solamente in luoghi “famosi” e quindi “conosciuti da tutti” per essere case infestate. Il punto è che le entità non seguono le mode o le dicerie umane, perciò loro possono infestare una casa di punto in bianco senza che questa abbia alcuna ragione in apparenza per ospitare presenze negative. Potrebbe trattarsi di una casa molto moderna, appena costruita, bella, spaziosa e ben pulita, perciò un’idea ben lontana da quella che ci viene messa davanti quando pensiamo ad una casa infestata; che invece associamo sempre ad uno spazio abbandonato, quindi una casa vecchia, brutta e piena di ragnatele. Eppure le entità non scelgono una casa a seconda della quantità di ragnatele presenti ma possono scegliere di fermarsi anche in una casa molto moderna e pulita. Quindi le entità potrebbero scegliere di spostarsi all’interno di una casa in apparenza normalissima, abitata e pulita, senza dare preavvisi né chiedere il permesso: loro lo fanno e basta. Chi ha da sempre abitato quella casa, potrebbe non accorgersi della presenza delle entità, in quanto esse sono arrivate dopo e non è facile riconoscere la loro presenza, a meno che non siano loro a dare segnali fisici molto evidenti, come far cadere oggetti o sbattere le porte interne seppure le finestre di casa siano chiuse e il vento non possa entrare. 

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In pratica, se le entità non danno grossi segnali fisici, nessuno si accorgerà della loro presenza anche per molti anni a venire. Questo perché le entità vivono in uno strato dimensionale che potremmo immaginare come un gradino più alto del Low: loro potrebbero vedere te ma tu non puoi vedere loro perché ti trovi nel Low. Per vedere, in questo caso non intenderlo solamente in senso letterale, ma anche la facoltà di percepire la presenza di qualcuno che però non è fisico, perciò senti la presenza di un’entità che non vedi con gli occhi ma sai che è lì presente. Naturalmente questo è soltanto un esempio. Perciò, stando nel piano Low, non puoi capire come le presenze di entità influenzino negativamente la tua vita, perché la tua visuale ti impedisce di vedere e quindi capire ciò che sta succedendo. Potresti anche essere molto intelligente e molto riflessivo ma è la tua visuale a impedirti di conoscere dettagli maggiori. In pratica è come se tu dovessi riconoscere chi è il ladro che ha derubato l’interno di una casa ma anziché analizzare l’interno della casa ti fosse concesso solamente di entrare nel viale accanto all’abitazione. Come potresti capire chi è stato a derubare la casa e che cosa ha rubato se la tua visuale non ti permette di guardare i dettagli? Non potresti scoprire nulla osservando solamente gli alberi che si trovano accanto alla casa. Ciò significa che non sei tu il problema, non sei tu che non riesci o che non capisci, ma è la visuale che ti impedisce totalmente di conoscere ciò che ti servirebbe sapere per risolvere il caso. Quando ti trovi nel piano Low per te risulta davvero difficile comprendere ciò che esiste nei piani più alti perché non riesci a vederli con i tuoi occhi, perciò ti devi basare su descrizioni dettate da altri, ma che continuano a scontrarsi e negarsi a vicenda. 

Quando ti fai raccontare la spiritualità dagli altri, è come farsi raccontare ciò che è stato rubato in una casa, ma non dal proprietario stesso bensì dal vicino che abita in un palazzo a fianco, che ovviamente non sa che cosa è stato rubato in casa dell’altro ma potrebbe solamente ipotizzare un’idea. Inoltre, le persone con cui potresti parlare e chiedere di parlarti delle vibrazioni più alte, e quindi di ciò che si vede quando si sta in un gradino più alto, finiscono per confonderti le idee in quanto spesso e volentieri anche loro fingono di aver avuto accesso a quella visuale, e quindi di essere saliti su quel gradino, ma purtroppo tante volte mentono. Infatti, uno di loro ti dirà che la spiritualità è in un certo modo, e l’altra persona negherà e dirà che è l’opposto. Quindi uno ti dirà che il muro è arancione, mentre l’altro ti dirà che non è vero che il muro è arancione perché il pavimento è fatto di mattonelle marroni. Sinché non vivi la visuale da un gradino più alto, in prima persona, crederai che un muro non possa essere arancione se sono presenti le mattonelle marroni che compongono il pavimento, come se questo potesse davvero avere senso. Eppure, quando raccontano la spiritualità, ognuno si espone con contraddizioni manipolate dal Low e mirate apposta per farti credere che basti farsi raccontare cosa si vede dal gradino più alto, per poterla definire quasi come fosse un’esperienza personale. Se non sei mai salito su un aereo, non potrai mai capire le sensazioni fisiche e visive che può offrirti quella visuale ma puoi solamente fartelo raccontare da qualcun altro e fidarti ciecamente di chi dice di esserci stato; ma tu non sai se ci è stato davvero, perché tu non hai vissuto quell’esperienza e non puoi sapere se quello che ti sta raccontando coincide con la realtà. Perciò se l’altra persona ti racconta che l’aereo fa schifo, perché appena ci sali ti viene da vomitare e ti sembra di morire, perché glielo ha raccontato sua mamma che soffriva di vertigini, ti convincerai fermamente che la realtà sia questa perché è ciò che ti è stato fatto credere. 

Non puoi fidarti ciecamente di ciò che ti viene raccontato dagli altri perché tu non hai le prove che loro ti stiano raccontando ciò che hanno davvero visto o se stanno fingendo di essere esperti di un argomento di cui non hanno mai nemmeno sperimentato il primo gradino più alto del Low; perciò l’aereo, inteso come tonale molto più alto, non l’hanno nemmeno mai conosciuto alla lontana. Potresti essere una persona molto intelligente e riflessiva ma non ti basta per comprendere ciò che si può osservare dal tonale più alto, ovvero da qualche gradino più in alto del piano Low, perché va fuori le tue competenze. 

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Inoltre, il tonale è formato da molti gradini, perciò ogni gradino più alto ti mostra dettagli che da quello precedente non potevi assolutamente vedere. Potresti essere una persona molto sveglia ma se ti trovi in un punto dal quale la visuale è la tua prima nemica, non puoi vedere ciò che c’è oltre e tantomeno comprendere come funziona tutto ciò. Quindi tornando all’esempio dell’entità in casa, potrebbe trovarsi nella stessa casa in cui abiti tu da molti anni e non ti sei mai reso conto della sua presenza. Questo perché lei si trova su una vibrazione diversa dalla tua. Ciò non significa che state vivendo due vite separate da un muro che vi impedisce il contatto, perché anche se tu non puoi, lei può vederti e influenzarti, mentre tu continui a non vederla né a comprendere ciò che sta facendo. Facendo l’esempio delle entità, vi trovate a vivere entrambe nella stessa casa, quindi nello stesso luogo e nelle stesse stanze, eppure non le vedi perché si trovano ad un gradino più in alto e così sarà per tutta la vita sin quando tu non deciderai di uscire dal Low, o meglio alzarti di livello, e iniziare a vedere chi ti stava osservando dall’alto, affinché siate allo stesso livello. Avrai di sicuro avuto qualche esperienza con persone che potrebbero aver visto o almeno percepito delle presenze in una casa, in tua presenza, seppure tu non abbia visto nulla; oppure viceversa. Eravate entrambi nella stessa abitazione, l’altro diceva di percepire la presenza di qualcuno, invece tu non la percepivi. Seppure vi trovaste entrambi nella stessa stanza potrebbe darsi che quella persona si trovasse su un gradino più alto, ovvero su una vibrazione più alta che le permettesse di percepire la presenza delle entità, mentre tu non sentivi nulla perché ti trovavi sulla vibrazione Low. 

Chiaro che il discorso sulle entità è soltanto un esempio, perché alzarsi di tonale non significa automaticamente vedere le entità, anzi! Per imparare a vedere le entità bisogna esercitarsi molto bene nella facoltà della Vista Energetica e non a tutti interessa sviluppare queste capacità, quindi non preoccuparti; l’esempio delle entità aveva come unico scopo quello di farti comprendere il significato dei diversi piani dimensionali. Perciò anche se non sei interessato alle entità, l’argomento può esserti utile per comprendere i livelli di vibrazione. Un punto fondamentale da sapere è che quando sali o scendi di vibrazione non c’è alcun forte segnale fisico che ti avvisi di ciò che sta accadendo, quindi potresti alzarti di vibrazione e avere delle percezioni più alte e non sapere minimamente di esserti appena alzato su un gradino più alto. Allo stesso modo, potresti appena essere sceso da quel gradino e non essertene accorto, convincendoti di trovarti ancora lì sopra. Ciò significa che saresti di nuovo sul piano Low ma convinto che ciò che stai vedendo sia la visuale tipica da primo gradino; eppure ti trovi a terra. A questo punto puoi comprendere l’allaccio fra la vibrazione Low ed i gradini più alti di tonale, alla difficoltà di ricordare le esperienze paranormali quando ti trovi nel Low. Prima di tutto è fondamentale comprendere che quando parliamo di tonale alto o basso, non deve essere associato a “puro” o “oscuro”, perché in questo caso non c’entra. Infatti, siamo abituati a pensare che se la vibrazione si alza, significa per forza che si tratti di un’energia positiva, mentre se si abbassa si tratta di un’energia negativa. Invece, quando parliamo di una vibrazione bassa, di un tonale basso, di un gradino basso, non stiamo parlando di negatività, bensì della vibrazione Low che ti rende “incosciente”. Più ti alzi di vibrazione, più diventi cosciente di maggiori informazioni, quindi la tua visuale si amplia. Quando invece ritorni nel Low, la tua visuale si restringe e quindi diventi incosciente delle energie che ti circondano, di come stanno agendo su di te, sul tuo umore, sui tuoi pensieri, sulla tua giornata e sulla tua vita. Quindi vibrazione alta o bassa significa essere più cosciente o meno cosciente. 

Infatti, ritornando all’esempio delle entità, potresti riuscire a vederle solo trovandoti, in quel momento, ad una vibrazione più alta che ti permetta quindi di accedere alla sua vibrazione e vederla, come lei vede te. Questo non significa che quell’entità sia pura, o che sia più evoluta di te, trovandosi ad una vibrazione più alta di quella in cui ti trovi tu; perché potrebbe essere invece un’entità oscura, ma si trova su una vibrazione più alta rispetto alla vibrazione Low Frequency: quindi capisci che questo non c’entra nulla. Essa potrebbe essere un’entità negativa ma ciò che conta è che si trova in un piano vibrazionale differente da quello in cui ti trovi tu; lei non si trova nel Low, tu invece sì. Perciò potrebbe essere in casa tua, in camera tua, ma se tu stai nel Low lei vedrà te ma tu non vedrai lei. 

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Ci sono però occasioni in cui, per scelta dell’entità o per “caso”, in presenza dell’entità la tua vibrazione si alza, quindi per un istante riesci ad avere un’esperienza con lei e vederla o quantomeno percepirla. Naturalmente non avviene per caso ma perché certe volte la presenza dell’entità molto vicina a noi riesce ad influenzare la nostra vibrazione e quindi alzarla – per un attimo – permettendoci di accorgerci della sua presenza. Ripeto che questo non accade solo se l’entità è positiva, ma accade che sia positiva o negativa in quanto non stiamo parlando di purezza dell’entità, bensì di vibrazione fuori dal Low. L’entità si trova ad una vibrazione più elevata della nostra in quanto lei è al di fuori del Low Frequency; nulla a che vedere con bontà o oscurità. Questo non accade sempre, eppure certe volte potrebbe succedere che, quando un’entità si avvicina molto a te, ti sembrerà che i due strati dimensionali per un attimo si “fondano” e tu potrai avere coscienza della sua presenza. Eppure il tuo mondo non cambierà, non ti troverai trasportato su un’altra dimensione, ma ti troverai ancora nella tua stanza, con l’unica enorme differenza che avrai una visuale migliore di ciò che ti circonda, perché sarai salito su un gradino più alto. Quindi la presenza molto molto vicina dell’entità in alcune occasioni può farti alzare di gradino senza che tu te ne accorga – perché la vibrazione non ti chiede il permesso di alzarsi o riabbassarsi! – e senza che te ne renda conto starai avendo una visuale più ampia rispetto a quella che avevi prima, ma che durerà pochi istanti. Avrà una breve durata perché non sei abituato a restare su quella vibrazione per molto tempo perciò si riabbasserà quasi subito. Soltanto praticando potrai imparare a restare su quella vibrazione per più tempo, durante il giorno, a tua scelta. 

La difficoltà di ricordare le esperienze paranormali vissute si allaccia proprio alla differenza di vibrazione in cui ti trovi. Come dovresti aver compreso sinora, le esperienze spirituali/paranormali avvengono sempre su vibrazioni più alte di quella Low. In sostanza, che si tratti di un’esperienza con le entità, di un oobe, di una qualsiasi esperienza spirituale, accade sempre e comunque su una vibrazione più alta del piano Low. Fisicamente non te ne accorgi perché ti trovi nello stesso posto di pochi istanti prima eppure è cambiata la vibrazione e quindi il piano di altezza in cui ti trovi. Ciò significa che tutte le esperienze paranormali accadute, anche prima che incontrassi questo percorso e conoscessi la verità su quanto successo, sono avvenute sempre in un istante in cui ti trovavi in un gradino più alto della vibrazione Low. Non ne eri consapevole e non l’hai fatto volontariamente, però succede perché è la normalità: la spiritualità non è anormale, non è davvero paranormale, ma appartiene alla nostra Coscienza da sempre. Il Low tenta di legarci a questa bassa vibrazione e farci credere che tutto ciò che sia al di fuori di questo piano sia fuori dalla normalità e quindi definibile “paranormale”. Invece, le entità come qualunque altra esperienza, esistono da sempre e non c’è nulla di paranormale in questo, se non la nostra cecità e incoscienza. Quando avviene un’esperienza spirituale, essa accade su una vibrazione più alta, e in un certo senso il ricordo rimane lì. Infatti, non appena scendi di tonale – e può succedere anche in pochi istanti – ritorni ad essere nella vibrazione Low, ovvero all’interno del Low Frequency che tenterà di farti dimenticare subito di quanto accaduto o perlomeno farti dubitare della sua veridicità. 

Di conseguenza, quando torni nel Low lui inizia a prendere il comando e farti venire dubbi nella tua mente con l’intenzione di farti dimenticare ciò che è successo o farti decidere di non pensarci più, affinché alla fine te ne dimenticherai. Eppure, se deciderai di tornare ad un tonale alto, ecco come quell’esperienza accaduta anche molto tempo prima, ti tornerà in mente, come se ti stesse aspettando su quella vibrazione. Perciò è come se i ricordi delle esperienze accadute rimanessero su quella vibrazione ad attenderti e, se ci tornerai, potrai riavere i ricordi e quindi avere accesso a quelle memorie, mentre se rimarrai nel Low ti dimenticherai di tante esperienze e di altre, anche completamente. Se hai già avuto esperienze, potrebbe darsi che ti sei già accorto di una situazione simile. Per esempio, potresti aver avuto un’esperienza di oobe, dopodiché però te la sei dimenticata. Mesi o anni dopo, per qualche ragione, rivivi di nuovo l’esperienza dell’oobe ed è lì che ti rendi conto di averlo già vissuto e ti viene alla mente il ricordo di anni prima in cui avevi già compiuto un viaggio astrale. 

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Oppure, da bambino hai visto varie volte le entità ma crescendo te ne sei completamente dimenticato, oppure ne ricordi solo qualcuna, convinto quindi di “ricordarle tutte”. Dopo tanti anni però, potresti aver avuto un’esperienza con un’entità e lì esserti ricordato che effettivamente anni prima avevi già avuto esperienze simili. Tutto ciò è successo perché ritrovandoti su quella vibrazione, hai avuto accesso di nuovo ai ricordi che anni prima avevi “abbandonato lì”, su quel piano. Naturalmente è importante dire che tutto ciò succede quando non mediti. Infatti, anni fa, ti succedeva perché non meditavi. Invece, una persona che medita costantemente, inizia a ricordare sempre di più ciò che ha vissuto in passato perché alza il suo tonale e soprattutto lo mantiene alto per più tempo, rispetto a chi invece non pratica e resta nel Low per tutta la vita. Quando ti accade un’esperienza “spontanea”, ad esempio per via della presenza di entità, potremmo paragonare l’innalzamento del tuo tonale ad un solo gradino e più di quello non sale. Quindi, le esperienze con le entità rimangono lì e appena scendi dal gradino e torni nel Low, senza che te ne accorga, inizi a dubitare di quell’esperienza o comunque inizi a sostenere di non volerci più pensare; perché il Low non vuole che tu ci pensi. Ben diverso è invece il salto di vibrazione che ti offre la meditazione perché anziché farti salire sul primo gradino, ti fa salire sul decimo, poi sul ventesimo, e così via, ogni volta più in alto. Non ti rendi conto di quanto in alto sali, perché tutto avviene nel modo più naturale possibile, eppure durante la pratica sali ad un tonale molto più alto rispetto a quello che potresti aver vissuto spontaneamente e senza pratica, durante un’esperienza spirituale accaduta nel passato. 

Ecco perché, meditando, inizi a ricordare – e avere i ricordi per un tempo più prolungato – anche esperienze che in apparenza non c’entrano nulla con la pratica che stai svolgendo. Accade perché meditando ti alzi su quei gradini e inizi ad accedere ai ricordi che avevi lasciato lì. Però è normale che, se smetti di meditare, o comunque non mediti per molto tempo, non riesci più ad accedere a quelle vibrazioni e quindi, i ricordi spirituali, pian piano iniziano a scomparirti. Naturalmente potresti ricordarne una parte a grandi linee, per esempio ricordi che da bambino hai avuto un’esperienza con le entità; eppure potresti esserti completamente scordato che, proprio l’altro ieri, hai vissuto un’esperienza spirituale. Perciò in questo momento, se ti trovi nel Low, potresti pensare che tutto questo meccanismo non valga nei tuoi confronti perché tu ricordi qualche esperienza avuta in passato seppure non pratichi; in verità pensi questo perché non hai idea di quante altre memorie hai abbandonato sulle vibrazioni più alte e che al momento ne ricordi solo una piccola parte. Solamente praticando e alzandoti di nuovo su quei livelli puoi ricordarti ciò che sino ad ora hai rimosso completamente. Bisogna capire che se non ricordi qualcosa, non puoi sapere di non ricordarlo; puoi solo illuderti che ciò che ricordi sia tutto ciò che è accaduto sinora, senza pensare all’idea di quante altre esperienze in realtà ti siano realmente accadute ma che purtroppo non ricordi al momento. In questa lezione ti ho spiegato la ragione per cui è così faticoso ricordare le esperienze spirituali quando ti trovi in una vibrazione Low. Nelle lezioni successive approfondiremo sempre di più l’argomento. Per il momento non ti resta che meditare, alzare il tuo tonale e quindi ricordare col tempo ciò che hai rimosso, affinché il Low non l’abbia vinta su di te. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1416 commenti
  • jedi70 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 12:48 11/07/24

    Più meditiamo, più ci alziamo di tonale e per conseguenza riusciamo ad avere una visione più chiara e nitida di quella che è la vera realtà: questo articolo è davvero fondamentale a questo punto del percorso , perché il low frequency potrebbe instillare in noi la convinzione di essere già arrivati o che comunque, basti destreggiarsi tra una pratica e l'altra e ottenere così una vita migliore, mentre da questa lettura mi sembra di capire che il concetto base sia che non c'è un limite o un traguardo, ma un divenire, un processo fluido che non deve ristagnare nelle pozze dell'ego, alimentate dal low frequency. A questo punto mi sorge una domanda sul fatto di ricordare dei concetti ,letti in alcuni articoli, solo al momento del ripasso: è possibile che già dirigendo la nostra attenzione su questi argomenti ci eleviamo di tonale, per poi ridiscendere nel low frequency, quando riprendiamo la nostra vita quotidiana (e pertanto dimenticando quanto letto)? Questo spiegherebbe come sia possibile che non sempre, ma alcune volte, mi sembra di rileggere alcuni concetti per la prima volta: bisogna meditare, respirare prana tre volte al giorno e meditare ancora, poi proteggersi, tagliare le influenze nostre e altrui, proteggere i nostri spazi e curare l'alimentazione. Questa penso sia la strada: si impara dalle esperienze, dalle nozioni che apprendiamo, ma senza memoria si annulla tutto. Già semplicemente riuscendo a vedere la nostra aura ci fa capire quanto ci sia ben altro da quello che i nostri sensi basici ci fanno vedere. Ricordare poi questa esperienza e tutte le sue sensazioni connesse ci mette nella condizione di sentirci più consapevoli della nostra vera natura e soprattutto, rappresenta un enorme incentivo a continuare nella pratica. Esattamente tutto ciò che il low frequency cerca di ostacolare tenendoci nel buio dell'ignoranza.

  • Nebula Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 12:19 10/07/24

    Questa lezione è chiarissima e gli esempi che fai rendono benissimo l'idea. come dici sempre il mondo spirituale non scompare se lo ignoriamo, anzi, ne siamo maggiormente vittime. quindi è assurdo pensare che se restiamo a terra, non saremo comunque in mezzo al vastissimo mondo che ci circonda. sarebbe come stare in mezzo ad un oceano in tempesta e noi proviamo a sopravvivere nuotando, praticando saliamo su una zattera, poi su una barchetta, e così via. hai ragione a dire che di paranormale c'è solo la nostra ignoranza e cecità! il concetto di luogo dei ricordi mi affascina sempre tantissimo, penso che tutti in ACD lo abbiamo sperimentato, non ricordiamo le esperienze, ma appena meditiamo ci tornano in mente. anche esperienze forti che ti fanno pensare "ma come ho fatto a dimenticarla?". grazie per averci spiegato tutto questo, facendoci rendere conto di tantissimi meccanismi che da sempre regolano le nostre vite e le nostre menti

  • tykest - 01:10 09/07/24

    Da circa sei mesi e mezzo sto praticando regolarmente ed effettivamente ricordo tutta una serie di esperienze soprattutto di oobe che ho avuto e quel che mi lascia perplesso è la considerazione che tutto un mondo era lì come a mia disposizione e l'ho ignorato. Non che prima ignorassi certe esperienze ma erano ricordi come offuscati come cose poco importanti , all'inizio della meditazione per molti mesi mi sentivo bene come non ero mai stato ma ultimamente la meditazione è diventata difficile, dopo la pratica non passa molto tempo che lo stato di benessere venga sostituito a causa anche di cose minimali che mi contrastano da uno stato di profonda reazione rabbiosa, forse e soprattutto perché mi appare in tutta la sua evidenza il tempo perso, il tempo passato ai margini di una vita che poteva essere diversa e questo probabilmente a causa del low, e allora la impossibilità di ricuperare il tempo perso ormai per sempre mi avvilisce profondamente e mi fa soffrire profondamente, certo si può concludere che questo dolore non sia niente altro che il low che entra prepotentemente in azione e che dovrei invece coltivare un approccio positivo per uscire da questa spirale ma proprio non ci riesco, mah sarà un periodo particolarmente negativo, speriamo di uscirne presto.

  • mirko-gaeta - 21:34 06/07/24

    È incredibile notare attraverso queste indicazioni come sia molto incentrato l’articolo sulle capacità di riconoscere su quale frequenza esporsi per collegarsi alla nostra natura occulta, che vibra a un altra intensità. Per tanti anni sono rimasto collegato al low credendo di non esserne influenzato. Eppure mi accorgevo di questi alti e bassi che perniavano le mie giornate e i miei periodi senza un reale controllo da parte mia. Come si può stabilire a che frequenza sto vibrando ? Si esce dal low perché sto vibrando più alto o dal momento che vibro alto esco dal low frequency? Quale atteggiamento adottare a riguardo? Si può vivere sempre fuori dal low, o perlomeno ad una vibrazione più alta dello stesso? Quando diminuisce il tonale si entra nuovamente nel low? Puoi chiarirmi questi dubbi. Grazie per il supporto!

  • maddalenad Medaglia per aver completato lo Step 1 - 16:53 04/07/24

    Mi è capitato di provare più volte in meditazione una meravigliosa sensazione di vortice, come se il mio corpo girasse in un senso e la stanza in un altro e di avvertire un trascinamento lento del corpo verso l'altro. Il benessere di quei momenti è impagabile e indescrivibile. Mi rendo conto che sono minuti di grazia che non sempre riesco a raggiungere. La prima volta che mi è successo mi è venuto in mente che da bambina provavo la stessa cosa con una certa frequenza, ma me ne ero completamente dimenticata. Eppure la sensazione era identica solo che non avevo bisogno di praticare la meditazione per arrivare a questi livelli. E' proprio vero che il Low ti fa dimenticare le esperienze spirituali. Forse da piccoli siamo maggiormente predisposti e da adulti dobbiamo cercarle certe esperienze e praticare per raggiungerle, ma questo non cambia il fatto che il piano su cui viviamo fa di tutto per ostacolarci. Proprio azzeccata la metafora dei gradini. Angel sempre chiara ed esaustiva. Grazie

  • Omni Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 14:49 03/07/24

    Molto bello questo documento, la metafora dei gradini è molto chiara per indicare come la visione low rappresenti il punto più basso (dove la visuale è chiaramente annebbiata, confusa, limitata); non è questione di essere intelligentissimi o meno, è semplicemente questione che in questa vibrazione così bassa mancano proprio i mezzi per raggiungere chiarezza, lucidità, comprensione e la memoria delle esperienze evolutive che si trovano chiaramente su livelli più alti. Chiunque può descriverci (chi sinceramente, chi meno) cosa vede dai gradini più altri, ma finché saranno solo racconti altrui noi non possiamo fare altro che fantasticare sulle sue parole (spesso anche erroneamente o comunque chiaramente condizionati): l'esempio sull'aereo è calzante perché il racconto tragico di mio cognato mi aveva angosciato a livelli estremi prima del mio primo volo, poi quando l'ho preso non ho avuto problemi al punto che la ragazza americana con cui sedevo accanto mi aveva stupito quando mi aveva detto che fossimo già arrivati. La meditazione è il più potente (forse l'unico) strumento con cui elevarsi, la Prana è il motore di questa scalata ed è indubbio; riflettendoci su mi rendo conto di quanto i ricordi di cui sto rientrando in possesso siano importantissimi, anche se non strettamente e direttamente collegati al percorso psichico in modo specifico, perché in essi mi rendo conto di quanta energia negativa fosse racchiusa e di come avessero impresso dentro di me dei programmi energetici molto brutti che mi paralizzavano e che vanno indubbiamente distrutti e sostituiti con programmi certamente più positivi. Ho ricordato, giusto per fare un esempio, alcuni comportamenti (a mio avviso) criminali di alcune maestre dell'asilo che reprimevano il mio entusiasmo giocoso con delle bacchettate sulle mani (o mettendomi in castigo dietro la lavagna) e nel riviverlo ho sentito un'energia pesantissima che cercava di imprimere in me terrore (o sudditanza) verso chi ha una posizione di potere, ho ricordato alcuni episodi apparentemente banali che hanno innescato in me il sentimento della poca fiducia verso il prossimo ecc, tutte piccole cose che se vengono viste dal verso giusto fanno realizzare che impediscono di diventare persone complete e per diventare Spirituali va trovata questa pienezza interiore abolendo tutti quei muri che purtroppo abbiamo imparato erroneamente a chiamare "caratteristiche caratteriali" (dandogli quasi un colore di irreversibilità) e che, invece, sono profondi ostacoli della maturità, dell'indipendenza e dell'equilibrio.

  • sarag Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 19:19 02/07/24

    Tutto molto chiaro quanto esposto, l’esempio dei gradini è davvero illuminante. Mi immagino il vivere nel Low come se si girovagasse all’interno di una fitta nebbia che copre tutto quanto sta ai livelli più bassi. Per riuscire a vedere qualcosa più degli altri, è quindi necessario superare questa foschia che si dirada mano a mano che si sale di tonale (e di gradini, appunto). Ed è intrigante pensare che lo stato in cui sto vivendo io ora abbia diversi piani spirituali. Purtroppo ricordo ben poche esperienze spirituali del passato. Soltanto due, in effetti: entrambe sono esperienze di oobe che forse si sono impresse nella mia memoria in maniera più incisiva soltanto perché, a causa dello spavento, mi hanno emozionata particolarmente. Dopo di quelle niente; sto notando invece che, ultimamente, ho la sensazione di essere circondata da entità o di vedere orbes che mi vagano davanti, forse i miei sensi si stanno finalmente affinando.

  • falcon_1691 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:40 01/07/24

    Non ricordo di aver mai avuto percezioni su entità, non so se è perché è vero o ancora sono immersa nel low…. Spero di no perché sto meditando con costanza ogni giorno ormai da due mesi. Sono sincera, il pensiero di aver qualche rapporto con le entità mi spaventa e non credo di essere ancora pronta a fare questa esperienza. Spero di salire i gradini per riuscire per il momento in qualche altra pratica che più mi si addice. Per ora mi sento già felice per il benessere fisico e psichico che ho trovato in questi due mesi di meditazione, forse qualche gradino sono riuscita a salirlo, ma purtroppo non è facile riconoscere se ti alzi di vibrazione, peccato perché sarebbe molto stimolante! Ma lo stimolo per andare avanti lo trovo comunque, perché ogni meditazione non è uguale alla precedente, si provano ogni volta sensazioni diverse, per me ognuna è una conquista. Divoro ogni articolo di questo percorso ormai non potrei più farne a meno e spero di salire in alto.

  • robertag Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 22:34 29/06/24

    Cara Angel io non ricordo nessuna esperienza con entità o particolare. Visto che sto meditando con costanza sto alzando il mio tonale, è importante sapere che potrebbero emergere ricordi. Potrebbero anche non emergere, nel caso il dubbio sarà .... Non ho alzato la mia vibrazione a sufficienza? Magari perché ho praticato in maniera errata? Oppure potrebbe essere che non abbia effettivamente avuto nel passato esperienze con entità? Ma se il tonale si alza si avranno esperienze con entità? Non sono esperienze che attirano la mia attenzione, ne esperienze che temo. Ti aggiornerò se ci saranno sviluppi da raccontare. Ciò che mi interessa dell'innalzamento della vibrazione è la possibilità di sviluppare una visione più ampia, una visione che può cogliere ciò che per ora è solo una fantasia. Voglio vedere la realtà dell'universo in cui vivo. Grazie

  • pleiad Medaglia per aver completato lo Step 1 - 08:18 22/06/24

    Leggere questo articolo è allo stesso tempo liberatorio e allarmante o, almeno, questo è l'effetto che ha su di me. È liberatorio perché una parte di me sa e si riconosce in queste parole, a livello inconscio, per altri fenomeni, non oer quanto riguarda le entità, perché a oarte un'unica esperienza, nel low non ne ricordo altre. Allarmante perché per tutta la vita ho avuto paura di vedere cose ad una vibrazione piu alta, fossero anche cose belle, quelle che la religione ci faceva desiderare di vedere, come gli angelu, la Madonna o Gesù. La mia paura piu grande è stata sempre quella di impazzire, non sapendo gestire queste cose o essere considerata pazza dagli altri. Adesso si è attenuata, però qualche volta, di notte, quando non si dorme per il caldo, mi viene ancora la paura di subire un contatto con cose non piacevoli, anche se mi sento piu forte grazie a questo percorso. Spero che con il tempo possa liberarmi del tutto da questa paura. Devo meditare ancora tanto.

  • Zerocalk - 22:14 20/06/24

    Anche questo capitolo è stato molto importante per farmi capire che dobbiamo meditare per alzarci di tonale, alzandolo oltre a capire e vedere meglio le situazioni della vita riesci a ricordare il passato. Quando leggo questi capitoli mi viene sempre in mente che da giovane alcune volte mi sono ritrovato a dormire nel letto al contrario senza capire come ho fatto nel sogno a girarmi completamente senza cadere. Me lo sono sempre domandato ma senza nessuna risposta ma penso che pian piano grazie alle tecniche di Angel riuscirò a capire cosa succedeva in quelle notti! Comunque alla base di tutto è sempre il meditare, molto difficile, con il non pensiero a rimanere concentrati ma è l'unica via per la crescita spirituale!

  • MASSIMILIANO.OLIVERI - 01:41 10/06/24

    ciao a tutti amici👋🤗. È molto bello e non mi stanco di leggerlo , sentirlo in audio nel documento, l'importanza della prana, richiamando con consapevolezza attorno a noi,nel luogo in cui ci troviamo ,oppure fuori dalla pratica ,nella quotidianità respirare prana,cosi facendo ci si sottrae alle vibrazioni del low e si sale di tonale e,soprattutto praticando meditazione e allenandosi con le tecniche imparate sino a ora.sinceramente a volte sono sono cosi stanco ,a volte distratto che mi dimentico ,perché basso di tonale,che sono immerso nel low e ,capisco ma non giustifico i miei momenti di impazienza e di scarsa qualità di memoria,fa parte di di questa dimensione di questo programma ,che attraverso il regolatore gestisce ognuno di noi.mi domando chissà forse quante esperienze,percezioni,vissute e chissà quante dimenticate in questa e nelle altre vite??? Dico ciò perché il conscio funziona attraverso le parole , l'inconscio attraverso le immagini,e facendo l'esperimento davanti allo specchio, guardando fisso la mia immagine riflessa e fissandomi sul chakra della mente,senza battere le palpebre con mio grande stupore ho visto , diversi visi uomo /donna accavallarsi sul mio viso ,capendo ciò che sono stato molto probabilmente nelle vite precedenti. Ecco perché ho compreso l'importanza della meditazione,delle tecniche,dello studio degli articoli/documenti, l'importanza di A.C.D. di vera e propria evoluzione spirituale e un tonale di gran lunga maggiore quando si pratica e, il rendermi conto di quando,per forze maggiori riesco poco a svolgere le varie meditazioni,mi rendo consapevole di come si scendo facilmente e sia più vulnerabile al low frequency.....ma queste sono esperienze che ci si rende conto andando avanti,almeno per esperienza personale confermo ciò. A presto ciao a tutti namastè 🙏🌹🌈☮️🌈☮️🌈🫂

  • bethelight - 23:03 16/05/24

    Alle prime letture e pratiche dell'accademia, non potevo capire quello che ora, dopo quasi un paio di anni di meditazione costante, sto iniziando a capire. Gradino dopo gradino aumenta la consapevolezza, grazie alla lettura degli articoli, dei libri e soprattutto della pratica, soffermandomi principalmente sulla meditazione. Solo facendola si comprende realmente di essere più alti di tonale rispetto a prima, rispetto al low, tanto che dopo tornare a quella vibrazione ti fa capire che non vorresti stare a quel livello, ma tornare più in alto! Quando mi trovo lì tutto è più leggero, mi sento più forte, più coraggiosa e più in connessione con la vera me e con Dio ✨ Infatti è un peccato che per il momento non riesca a mantenere quella vibrazione, ma piano piano conto nel voler arrivare a mantenerla più a lungo, anche durante le azioni low, ricordandomi di respirare prana!

  • introspezione - 11:44 11/05/24

    Non so se sia riconducibile allo stesso fenomeno/concetto, ma a me capita con i sogni… durante la giornata così senza un apparente motivo oppure per una parola un dettaglio o qualcosa che accade mi torna in mente un sogno fatto che fino a quel momento ignoravo completamente…

  • raffaella83 - 23:53 09/05/24

    Qesta lezione mette, sempre più in evidenza, l'importanza della meditazione poiché con essa il totale si alza e saliamo a10 a 10 i gradidini che ci staccano rispetto al Low Frequency che utilizza il regolatore per mantenerci bassi e farci dimenticare le esperienze che abbiamo. Questo ci consente di accedere a quella cassetta dei ricordi che abbiamo lasciato su quel gradino quando ci siamo alzati di tonale, a percepire meglio le energie che ci circondano e a vedere la realtà che il regolatore non vuole farci scoprire. Da quando ho iniziato l'accademia ACD non solo mi sento meglio, ma grazie alla meditazione, ho alzato il tonale, ho un intuito più sviluppato e sto facendo gli esercizi per la visione energetica. Grazie 🌻