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Step 1 - N° 23

Chakra - Come funzionano i Chakra (2 parte)

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Nell’articolo precedente ti ho spiegato l’importanza dei chakra alti, quale il Cuore, il Mente e il Corona. Questi tre chakra sono fondamentali per risolvere i propri problemi quotidiani, trovare le soluzioni migliori e avere la giusta grinta per andare avanti. Adesso però arriva il punto che più preferisco. Infatti questi tre chakra non sono gli unici su cui bisogna meditare, per una ragione molto più che valida. Nonostante questi tre chakra siano molto potenti nel trovare soluzioni, comunque sarai tu a doverle mettere in atto con azioni concrete. Se non ti muovi per risolvere i tuoi problemi come puoi pretendere che i centri energetici facciano tutto per te? I chakra ti hanno dato l’idea, ti hanno rivelato la soluzione per toglierti dai guai e ti hanno dato la fiducia e la motivazione giusta per farlo, ora però devi farlo. Spesso, proprio perché non è facile comprendere il chakra Corona e i suoi piani universali, ti sembrerà che la soluzione sia troppo complessa, che sia quasi impossibile vincere la tua battaglia e con ciò avrai paura di affrontare questa prova sebbene grazie a lei tu conosca quale sia la soluzione giusta per affrontarla. La paura ti bloccherà. Avrai l’ansia, il timore di non farcela, e a volte il Cuore non basterà per placare quel sentimento di angoscia che ti stringerà il petto e ti terrà con il fiato sospeso. Ecco dove serve che lavori il Plesso Solare. 

Il chakra del Plesso è profondamente connesso al Cuore e al Chi, dato che si trova proprio nella zona dello stomaco, al centro della linea fra i due chakra. La sua posizione è incredibilmente importante. Se volessimo definire i chakra alti come “imprese fuori dal mondo” e come “capacità di ragionare”, il Plesso Solare è l’esatta via di mezzo tra sentimento e materia, tra astratto e concreto. Il chakra Corona e quello della Mente, se fossero squilibrati andrebbero a cozzare, perché uno lavora su eventi incredibili e fuori dalla ragione, mentre l’altro è ragionevole e riflessivo; tutto questo potrebbe farli sembrare quasi opposti, ma in realtà, grazie alla meditazione, essi collaboreranno molto bene e troveranno insieme la più giusta soluzione. Il Plesso si trova in mezzo a due completi opposti che sono sentimento e concretizzazione materiale, ovvero Cuore e Chi. Ciononostante, se questi chakra vengono nutriti di prana lavoreranno benissimo assieme. Il sentimento non è ragionevole: il sentimento del Cuore è molto più simile al chakra della Corona, nel senso che non segue affatto la ragione umana bensì la propria. Il Chi non è astratto, non è pensiero, non è sentimento; il Chi è materia, è concretizzazione. Eppure, uniti tutti assieme, formano una forza incredibile che non si può comprendere solamente con la teoria. I chakra ti aiutano a concretizzare nella materia i tuoi intenti e pensieri, ecco perché chi medita riesce a realizzare i propri obiettivi, anche molto più velocemente di chi ha passato la vita a studiare e lavorare per riuscirci, ma che non avendo mai meditato tante volte non ci riesce. Sembra strano, perché non sei abituato a queste informazioni, eppure i tuoi chakra ti danno una forza che ti permette di avere un grande potere su questa realtà. 

Il Plesso si trova nel bel mezzo di emozione e fisicità, un incredibile ponte che ti fa provare concretamente le emozioni. Perché se credevi che le emozioni fossero solo sentimenti e quindi fattori astratti, il Plesso ti permette di sentire fisicamente le tue emozioni, e lo fa, lo fa ogni giorno, solo che non succede con coscienza e questo ti porta a subire i tuoi sentimenti anziché goderteli! Il Plesso Solare è la via di mezzo tra dimensione energetica e quella fisica – dato che si trova fra il Chi e il Cuore – ed è per questo che quando proviamo un sentimento molto forte esso si ripercuote nello stomaco facendoci provare una sensazione fisica. Quando abbiamo un’emozione molto forte, ad esempio perché ci sentiamo innamorati, ecco che percepiamo un blocco allo stomaco che giureremmo essere vero, duro e fisico, come se lo stomaco avesse un masso al suo interno che ci impedisce di mangiare. Quando ci sentiamo ansiosi, impauriti, arrabbiati o molto tristi, queste emozioni possono addirittura provocarci fitte allo stomaco e diarrea. 

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Come si può toccare o odorare un sentimento invisibile, qualcosa che non si può vedere? Come può qualcosa che crediamo non sia reale – perché non si respira o non si mangia – provocare un malessere simile all’interno del nostro stomaco e in generale nel nostro corpo fisico? Perché il sentimento diventa concreto grazie al chakra Chi! Il Plesso è in mezzo al sentimento del Cuore e alla concretizzazione fisica del Chi. Il Plesso è molto utile, perché meditandoci e quindi rendendolo forte, ci permette di avere uno stomaco protetto in tutti i sensi. Infatti, i sentimenti negativi ricadono sullo stomaco facendoci provare dolore, ma se meditiamo sul Plesso, il chakra protegge lo stomaco e impedisce ai sentimenti negativi di compattarsi all’interno dell’organo e diventare quindi fisici tramite dolore, nausea e diarrea. Chi medita sul Plesso non soffre più di mal di stomaco che precedentemente subiva con frequenza; chiediti il perché. 

Il Plesso è il chakra che prova i sentimenti in modo fisico ed è molto importante saperlo, perché per via di un Plesso scarico anche i sentimenti delle altre persone possono ricadere sul nostro corpo fisico; essendo infatti il Plesso un accumulatore di sentimenti – spesso prevalentemente negativi (solo perché questi sono i sentimenti che le persone provano maggiormente a causa delle loro insoddisfazioni personali, che finiscono poi per inviare anche agli altri) – trasforma i sentimenti di rabbia e di tristezza delle persone che ci pensano in sensazioni fisiche che danneggiano il nostro corpo fisico. Questo perché i pensieri della gente emanano energia, che possono colpire e talvolta danneggiare le persone a cui pensano con sentimenti negativi! In altre parole, il mal di stomaco è un forte segno che indica l’assorbimento di energia negativa, che può crearsi dall’interno se siamo persone pessimiste, o arrivare dall’esterno se siamo persone vittime di influenze negative derivanti da altre persone; oppure da presenze non fisiche che ci inviano queste energie negative. Anche se non lo vediamo con gli occhi, le altre persone ci mandano molte energie negative. Meditando costantemente, diamo la forza al nostro Plesso per proteggersi e quindi reagire, impedendo così al sentimento negativo di diventare malattia fisica, a prescindere che questa energia sia nata dall’interno o dall’esterno. Il Plesso ci dà la possibilità di trovare quella forza di scontrarci contro qualunque avversità che ci ostacola, senza più provare sentimenti negativi fisici che ci destabilizzano, quali paura, pessimismo, ansia e via dicendo. Proprio per questa ragione il Plesso è connesso al concetto di realizzare i propri obiettivi: se hai paura fisica non riesci a concretizzare le tue idee. La paura è un sentimento molto complicato e se inoltre si materializza fisicamente nel tuo corpo, ti impedisce di muovere i passi per agire e per combattere per quello in cui credi. 

La paura è capace di provocarti grossi dolori e problemi fisici, come ci riescono anche l’ansia e il pessimismo. Meditando dai più forza al tuo Plesso, così anziché provare paura, potrai sentire quella grinta fisica dentro di te che ti renderà capace di affrontare qualunque ostacolo. Il Plesso è la soluzione all’ansia, paura e attacchi di panico, infatti è chiaro che chi soffre di questi problemi possiede un chakra del Plesso anche più debole della norma. Meditare sul Plesso, e quindi nutrirlo di energia, ti aiuterà tantissimo per affrontare rapidamente i tuoi problemi di ansia, paura e panico, perché rinforzerà proprio il chakra più connesso e responsabile di queste emozioni fisiche. Quindi inizia a meditare sul Plesso e vedrai come questi problemi si risolveranno. Il chakra del Cuore avrà un importante valore per creare il sentimento positivo che poi il Plesso dovrà amplificare; la ragione, quindi il chakra della Mente, dovrà far comprendere al Plesso che non c’è nessun motivo per il quale lui dovrebbe soffrire fisicamente solo per via di un brutto sentimento. Con questo capisci che tutti i chakra devono collaborare tra loro, pertanto è fondamentale meditare su tutti i 5 chakra e non soltanto su uno. Per tutta la vita non conoscevi l’esistenza dei chakra, che sono proprio dentro di te e non aspettavano altro che darti questo potere. 

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La maggior parte dei nostri problemi quotidiani sarebbero perfettamente risolvibili già solamente meditando, perché nutrendo i nostri chakra daremmo loro la forza per aiutarci ad essere più concentrati, svegli, reattivi, capaci di risolvere i problemi grazie ai chakra alti; ma non solo. Saremmo meno influenzabili dalle altre persone, perché più incentrati sulle nostre decisioni e sulle nostre capacità. Saremmo meno emotivi e più empatici: ovvero saremmo più forti per affrontare le offese degli altri e tutto ciò che può farci soffrire, che non significherebbe diventare insensibili, perché al contrario saremmo più capaci di capire e percepire l’umore e i pensieri della gente. Quindi saremmo più sensibili ma allo stesso tempo più forti e capaci di distaccare i sentimenti che non ci piacciono. Attraverso il Plesso, il Cuore, il Mente e il Corona, staremmo già risolvendo tantissimi di quei problemi che caratterizzano le nostre giornate, ma possiamo farlo solamente se ci meditiamo sopra. 

Ma c’è ancora un ingranaggio che manca per far funzionare tutto. Infatti, nonostante potresti aver trovato la soluzione ai tuoi problemi attraverso i chakra alti (Mente e Corona), la motivazione grazie al Cuore, la grinta di combattere e superare la paura grazie al Plesso, ancora non abbiamo tutti i mezzi per poter affrontare il nostro problema. Per farlo dobbiamo agire, ma ci serve la forza fisica per riuscirci. Ecco dove si inserisce il Chi. Questo chakra può far pensare a tante cose, ma la verità è che senza il Chi non è facile materializzare i propri obiettivi. Sinché si pensa, si rimane fermi a pensare. Spesso pensare e sperare non basta e anche il coraggio di affrontare gli ostacoli può non essere a sufficienza, perché non significa che li stai effettivamente affrontando. Avere fame non significa stare mangiando: sebbene tu abbia fame e vorresti mangiare, questo non significa che tu lo stia già facendo, perché se così fosse smetteresti di provare la fame. Potresti avere tutto il coraggio che vuoi, ma sinché non ti muovi per agire e per compiere determinate azioni il problema rimarrà, anche se dentro la tua mente penserai che sia diventato facile da risolvere. Questo è il mestiere del Chi: serve a concretizzare le nostre idee e affrontare le nostre paure. Il Chi è il chakra dell’energia fisica, ovvero quello più connesso a questo piano fisico rispetto agli altri. Infatti, il chakra Corona è molto più dimensionale, il Mente traduce, il Cuore ci fa sentire emozioni, ma il Chi è quello che ci connette più fisicamente a questa dimensione materiale. Per questa ragione, per qualunque obiettivo vogliamo raggiungere nel piano fisico, è di gran lunga meglio avere un Chi forte e saldo, che debole e rinsecchito. In pratica il Chi è il chakra che rende reali le nostre idee e le concretizza su questa dimensione fisica. Quando visualizziamo, è come se ciò che stiamo creando esistesse, ma in una dimensione troppo astratta per essere vista e sentita da tutti, perciò si crede che non sia reale; il Chi permette di rendere reali gli eventi che noi desideriamo nella nostra mente, facendoli accadere anche sul piano fisico. Questo chakra è il mezzo con il quale possiamo concretizzare una nostra idea più facilmente di quanto si pensi. Ci sono momenti in cui credi di non avere scampo, che non esista soluzione ai tuoi problemi o in cui desideri qualcosa che ritieni impossibile, ma che grazie alla pratica puoi riuscire a concretizzare. 

Tutti i chakra collaborano per farti raggiungere il tuo obiettivo, ma per concludere, spetta a te agire per ottenere quello a cui miri, perché se non agisci e rimani fermo è difficile concretizzare ciò che tu stesso ritieni impossibile. Il Chi dà valore al tuo pensiero e ti permette di concretizzarlo più facilmente senza impiegare un eccessivo sforzo, riuscendoci prima di quanto ti saresti aspettato. Il Chi è la realtà di questa dimensione, è quel chakra che ti dà le prove concrete che è tutto vero, è il chakra più semplice da comprendere perché è diretto, ti dà subito sensazioni fisiche che ti dimostrano sia reale. Ti dà forza fisica ed essendo molto vicino al Plesso, ti dà forza morale quale coraggio, quella spinta che ti serviva per andare avanti. Non a caso gli sportivi che desiderano diventare campioni, scoprono e decidono di utilizzare il Chi perché possa garantirgli una forza e agilità extra che gli permetta di superare gli avversari. Praticamente è il chakra che rende effettive e realistiche le tue tecniche, le tue decisioni e le tue idee, le rende concrete e materiali in questa dimensione. 

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È un chakra fondamentale per sopravvivere nella vita sociale di questo pianeta, perché ti difende dalle aggressioni, ti fortifica nelle tecniche offensive, ti permette di concretizzare la tua vita con eventi reali, o meglio definiti reali in questo ambito fisico. In fondo sappiamo che tutto ciò che ci circonda non è reale, però per gli altri, per le persone incoscienti, tutto ciò che ci circonda è l’unica realtà che esiste, quindi è molto importante praticare per avere il Chi forte perché ci permette di vivere una vita che verrà considerata reale da questo Matrix. In pratica senza il Chi, gli altri chakra possono essere anche molto potenti, ma tu rimarresti comunque troppo “fuori dal mondo” perché non ti concretizzeresti su questo piano fisico. Perciò la domanda potrebbe sorgere spontanea: se il Chi è il chakra più importante per questa dimensione, perché non meditare solamente su quello? Perché concentrarsi anche sugli altri chakra? La risposta è semplice. Perché il Chi non è il chakra più importante! Lui rende concreta un’idea, una decisione che tu hai preso con i chakra alti, ma non è facile concretizzare qualcosa di positivo se tu in mente hai solo problemi e pensieri negativi; è ovvio che concretizzeresti soltanto problemi ed eventi negativi! E questo non deve più succedere. Ecco perché meditiamo su tutti i 5 chakra di pari passo, e non soltanto sul Chi: perché prima di concretizzare, abbiamo bisogno di capire cos’è che vogliamo davvero realizzare. Se siamo sempre pessimistici e pieni di problemi, il Chi non potrà fare molto per aiutarci, al contrario verrà indebolito ulteriormente. 

Per la stessa ragione sarebbe sbagliato praticare su un qualunque altro chakra ignorando completamente gli altri, come ad esempio il chakra del Cuore, perché si diventerebbe troppo emotivi e dimenticheremmo completamente la ragione; oltretutto non si riuscirebbe mai a concretizzare qualcosa nella propria vita, perché staremmo troppo concentrati sui sentimenti ma poco sulla concretizzazione. Quindi il solo Cuore – pur essendo un chakra molto positivo e benevolo – non basterebbe per vivere bene la propria vita. Se il chakra della Mente venisse preso come unico chakra e si praticasse soltanto su quello, si finirebbe per diventare persone troppo convinte della loro logica, ossessive, perché il chakra della Mente senza l’aiuto della Corona e di tutti gli altri, non riuscirebbe ad equilibrarti e renderti una persona completa. Se tu dedicassi il tuo tempo esclusivamente al chakra della Mente e a nessun altro, con l’andare degli anni non realizzeresti i tuoi obiettivi in assenza degli altri chakra perché non avresti la forza adatta per concretizzarli. Perciò ti convinceresti di conoscere tutta la verità in quanto il Mente può offrirtene tanta, ma continueresti a non avere prove concrete in assenza di Chi, Plesso e quant’altro. Per evolverti hai necessità di equilibrarti, quindi bisogna meditare su tutti i 5 chakra. 

Eccoti spiegato perché noi abbiamo bisogno di tutti i chakra evoluti con equilibrio, che vengano nutriti e non soltanto utilizzati raramente, debolmente e pure inconsapevolmente. Tutti noi abbiamo dentro di noi numerosi chakra, fra cui 5 più importanti che se utilizzassimo tutti i giorni consapevolmente, migliorerebbero la nostra vita dalle più piccole cose alle più enormi esperienze. Poiché questi chakra attualmente non hanno energia prana – sinché non iniziamo a meditare – riescono a compiere solo striminzite azioni “normali”, il più delle volte dagli scarsi risultati, ma nulla di eccezionale e tantomeno spirituale/paranormale. Se invece meditiamo sui chakra per nutrirli di energia prana, diamo loro la forza di poter funzionare anche sul piano paranormale, potendoci offrire grandi esperienze positive ed evolutive. Meditando sui chakra gli permetti di evolversi e di rendere più forti le loro capacità, che utilizzerai per migliorare ogni aspetto della tua vita quotidiana, oltre che evolverti sui piani spirituali. Inoltre hai potuto comprendere perché pratichiamo su più chakra anche tanto opposti fra loro, come ad esempio la Corona (esperienze dimensionali ed extrasensoriali) e il Chi (fatti reali e azioni concrete): mentre il chakra Corona ci apre la mente e ci fa scoprire nuovi mondi e nuove dimensioni, il chakra Chi ci riporta con i piedi per terra e ci fa capire che è bene conoscere le altre dimensioni, ma che non dobbiamo rinchiuderci in noi stessi vivendo con la testa in un altro mondo. 

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È giusto che noi viviamo in questa dimensione concreta perché se ci siamo nati ci sarà pure un motivo. La stessa regola funziona per il chakra del Cuore: se utilizzassimo solo quello, saremmo troppo emotivi e con la testa per aria anziché vivere la vita ben attenti a ciò che succede intorno a noi. Proprio perché dobbiamo essere equilibrati, non meditiamo soltanto sul Chi, ma anche sui chakra alti affinché ci permettano di capire che tutto ciò che vediamo e crediamo essere reale potrebbe non esserlo, perché esistono tantissime altre dimensioni dove il Matrix che conosciamo abitualmente non esiste, ma esiste ben altro. Perciò questo chakra ci permette di non legarci troppo a questa dimensione come altrimenti avremmo fatto se avessimo meditato soltanto sul Chi (essendo un chakra molto materiale e quindi connesso alle maschere terrene!) facendoci vedere oltre. 

Ora conosci il motivo per il quale indico dei minuti precisi per meditare su ognuno dei chakra piuttosto che trattarli come fossero tutti uguali, ad esempio meditando 10 minuti su ognuno senza riconoscerne le differenze, come fanno erroneamente molti altri. Ogni chakra è diverso e poco a poco imparerai a comprenderne le peculiarità. La lezione di oggi è infatti solo un’infarinatura di cosa sono i chakra, perché loro, in realtà, conservano per noi tantissime altre informazioni interessanti che potremmo utilizzare per il nostro bene fisico, emotivo e mentale. Il mio consiglio è quello di meditare come ti ho insegnato e di non preoccuparti, perché non sarà qualche minuto in più su un chakra a rovinare il tuo equilibrio, ma ti consiglio di evitare quelle mode di “digiuno” dettate da altri finti maestri spirituali, che invitano a meditare solo ed esclusivamente su un chakra, impedendoti così di evolverti con equilibrio su tutti gli altri, come invece dovresti fare. Poiché hai vissuto sino ad oggi senza l’utilizzo cosciente dei chakra, pensi che sia tutto normale e che si viva bene anche senza, ma se deciderai di praticare su di essi e di sfruttarli per raggiungere i tuoi obiettivi, ti chiederai come potevi vivere prima senza il loro aiuto. Quando inizi ad usare i chakra e migliorare ogni punto della tua vita grazie alla forza naturale che riescono ad imprimerti, ti rendi conto di quanto tu sia fortunato ad aver scoperto la loro presenza dentro di te. Sono come dei muscoli nascosti che non aspettano altro di essere allenati. Spetta a te decidere di farlo, tutti i giorni. 

In questo articolo ti ho spiegato cosa sono i chakra, ma non temere se ritieni di non aver afferrato perfettamente ogni singola definizione, perché l’unico modo per capire davvero come funzionano i chakra è viverli in prima persona. Nella teoria puoi capire che ogni chakra ti aiuta in determinati ambiti della tua vita, amplificando le tue capacità. Per esempio il Chi aumenta la tua forza fisica mentre il Mente migliora il tuo intelletto; ma nella pratica capirai tutto questo solamente meditando e dando il potere ai tuoi chakra di fare tutto questo. Attraverso il nutrimento di prana, grazie alla meditazione, i tuoi chakra potranno davvero aiutarti a compiere i cambiamenti di cui hai bisogno e che hai sempre desiderato realizzare; ma senza energia non possono farlo, perché non ne hanno le forze per riuscirci. Inoltre i chakra non servono soltanto ad amplificare le tue abilità “normali”, ma amplificano anche le tue sensorie spirituali, quelle dette “paranormali”. Quindi meditare sui chakra ti permette di evolvere in te tutte quelle capacità psichiche che ti aiuterebbero a vivere davvero una vita migliore, non soltanto a parole ma nei fatti concreti. Nel prossimo articolo approfondiremo il Pensiero, per migliorare le tue successive sessioni di Meditazione. Non avere fretta di capire tutto e subito, perché apprendere certe informazioni richiede tempo e tanta meditazione. Da poco tempo ti sei ritrovato catapultato in una “realtà” molto diversa da quella in cui hai vissuto per tutti questi anni, quindi è normale sentirsi spiazzati e trovare difficoltà nell’apprendere certe conoscenze. Bisogna riconoscere che sono tante informazioni svelate tutte assieme e non è facile assorbirle all’istante! Ma non ti devi preoccupare, perché questo è lo stesso identico ostacolo su cui tutti, all’inizio del nostro percorso, ci siamo fermati a riflettere. Armati di pazienza e prosegui passo dopo passo, senza avere fretta. In questo modo ti evolverai equilibratamente, senza che le lacune ti fermino. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1439 commenti
  • barbara0103 - 08:34 02/11/23

    La cosa che mi stupisce sempre quando rileggo questi articoli è la meravigliosa perfezione e complessità con cui siamo fatti affinché tutto funzioni alla perfezione, purtroppo la nostra mente inceppa spesso il meccanismo e ci fa ammalare in vario modo.

  • Garret - 19:01 31/10/23

    I love how well versed you are and the way you talk to us. This is a lot of new information to take in and try and rack my brain around. It seems that all these chakras have a specific role to play in our lives, and if not used at all or neglected, issues will arise. Makes me think about and observe certain people and their illnesses or issues they have on what could be off. The plexus could be interesting too as it mentioned with negative energies, if it is not working properly it will let in disease. I am excited to see how this progresses.

  • pierre - 10:11 31/10/23

    Lezione semplice ed esaustiva per la vera conoscenza dei nostri corpi, fisico ed eterico. Grazie

  • caiocaio Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 08:56 29/10/23

    penso sia molto bello pensare che i chakra sono sempre esistiti nel corpo umano ma nessuno ha mai saputo l'esistenza, o meglio, si conosceva ma non è mai stata una cosa naturale come dovrebbe essere. in fondo fa parte fisicamente/energicamente di noi, perche non lo sappiamo e non ne usufriamo? ci lamentiamo sempre del male che c'è nel pianeta, che la terra fa schifo, invece di lamentarci perche non iniziamo a fare qualcosa che parta da noi? riempiendo i nostri chakra si potrebbero fare cose che se fossero atrofizzati non riusciremmo a fare, basta meditarci su, letteralmente, e i problemi di una vita fisici e non spariscono. io personalmente sono molto paranoico e penso tanto e se meditassi sul mente parecchio non avrei piu questo problema anche se ho sempre pensato che fa parte del mio carattere. i difetti di noi stessi sono sempre aggiustabili e bisogna solo trovare il modo giusto, ovvero attraverso la meditazione, per riuscire a risolverli e a risollevarci mente e fisico

  • ninalaura - 04:54 29/10/23

    Grazie, lezione molto interessante. Non conoscevo la differenza tra chakra, molti ne parlano ma nessuno poi si ferma a spiegarne il significato

  • lela76 - 10:11 26/10/23

    Sei sempre molto chiara quando spieghi e fare degli esempi pratici mi aiuta tantissimo a capire cose che prima mi sembravano molto difficili. Grazie! PS sono riuscita a meditare sui chakra e questa volta il low non mi ha interrotto (anche se ci ha provato ad un certo punto), devo esercitarmi però perché non sento i chakra, fatico a svuotare completamente la mente e non riesco a visualizzare come vorre.

  • catiuscia - 22:10 24/10/23

    Anche questo articolo, come l'altro, è stato spiegato benissimo. Oggi è stata la seconda volta che ho fatto la meditazione dei chakra (ed è stata super intensa come ho già scritto nel commento alla fine della meditazione) e devo dire che mi sento diversa, soprattutto nella parte del cuore e mente. Mediterò anche domani, proverò a farlo tutti i giorni.

  • Sara Medaglia per aver completato lo Step 1 - 12:27 23/10/23

    Nonostante ne avessi sentito parlare in precedenza, non ho mai voluto approfondire l’argomento come adesso. Sento che c’è una forte connessione fra tutto e che ogni argomento aiuta a comprendere meglio l’altro. Leggere quanto siano influenti positivamente i chakra nella nostra vita non può che suscitare voglia di mettere in atto la pratica, sapere che quei comuni e frequenti problemi all’interno del nostro corpo possano essere risolti attraverso il richiamo di energia nei punti energetici è meraviglioso. Una persona come me, che soffre spesso di mal di testa e fastidì allo stomaco non può che notare subito le differenze, e posso dire che da quando medito sui chakra sto molto meglio fisicamente.

  • grey - 18:42 21/10/23

    Non mi sarei mai aspettato che i chakra fossero cosi connessi al nostro corpo e alle nostre abilità, questa per me è una spinta ulteriore per continuare a meditare

  • Susanna - 11:53 19/10/23

    Dopo la lettura di questi due bellissimi articoli sui chakra, ho deciso che inizierò oggi stesso una pratica meditativa regolare. Speriamo che il low frequency non si accanisca troppo!

  • rik - 22:39 18/10/23

    È chiaro che ogni chakra ha una sua specifica funzione finalizzata al raggiungimento di particolari risultati personali (alcuni spirituali e altri materiali) ma anche che solo con il funzionamento coordinato di ciascun chakra con gli altri questi risultati possono essere raggiunti e concretizzati. Come già illustrato nel precedente articolo non mi pongo troppe aspettative e continuo lungo il cammino seguendo gli insegnamenti di Angel. Gli attesi risultati determinati dalla meditazione sui chakra stanno arrivando e l’entusiasmo nell’apprendimento di nuove nozioni cresce di lezione in lezione anche se la padronanza degli strumenti deve essere completata e perfezionata. Grazie Angel e buone meditazioni a tutti.

  • gabi - 21:32 16/10/23

    I chakra sono tutti importanti, ognuno fa la sua parte, se uno è scarico gli altri ne risentono. Sono come una famiglia... In una famiglia sana se uno sta male gli altri ne risentiranno e possibilmente non saranno al 100% carichi per fare le cose che fanno tutti i giorni (lavorare, studiare, faccende domestiche ecc ecc). Grazie 🙏🏻

  • atavica - 10:21 11/10/23

    Avere la possibilità di intervenire sul Chi per dare una direzione a mente cuore ed emozioni e realizzarci pienamente è per me una "sfida" entusiasmante

  • klaudia - 08:33 10/10/23

    Questa spiegazione sugli incastri e le connessioni dei chakra è molto chiara, un equilibrio globale in noi deve necessariamente coinvolgere tutti i chakra perché siamo corpo, mente e anima. Ho compreso perfettamente il funzionamento delle connessioni e il perché sia importante meditare, penso già da tempo che la meditazione sia l'unica via per una concreta realizzazione personale, ora però è giunto il momento di andare oltre e sviluppare anche le capacità psichiche che sono nella mia natura. Medito da tanto e sono aperta e ricettiva a questi argomenti, quando ascolto questi audio sento di sapere queste cose, in qualche modo sono nella mia mente, sento che posso mettere in atto. Grazie.

  • georgia - 22:38 07/10/23

    Riascoltare gli audio che avevo incontrato in precedenza mi fa molto piacere, perchè prendo informazioni nuove che prima non avevo colto, date anche da un diverso stato interno e da un minimo di pratica e di partecipazione in più. Ho sempre creduto che la forza fisica che sentivo nel corpo, fosse la stessa che sentivo nella mente, anche se declinata in modo diverso. Il documento invece ne spiega bene le differenze. E non mi sono mai capacitata come da questo senso di forza che ho sempre sentito in me, avessi potuto "partorire" una realtà in cui non sento nemmeno di poter esistere. Certamente ho accumulato delle spiegazioni traumatico-psicoanalitiche e forse un po' karmiche... Ma su cosa potessi fare realmente nell'ottica di riappropiarmi della mia vita non ho mai avuto indizi, nonostante i percorsi finora intrapresi. Confido molto in questa meditazione!