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Step 1 - N° 41

Meditazione - Lo Scopo (5 parte)


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La Meditazione ci è sempre stata mostrata come una pratica mistica, rigida, e anche un po’ folle. Se guardiamo ad esempio i film, i cartoni animati e le dicerie che parlano della meditazione, notiamo quanto vogliano farci sembrare questa pratica strana, difficile, schematica e persino dura. Basti pensare all’esempio figurativo che danno – volutamente – ai personaggi dei cartoni animati che meditano, con il mirato obiettivo di screditare questa tecnica: li fanno sembrare distratti, pazzerelli e con la testa fra le nuvole. Nei film troviamo sempre l’esempio dei monaci buddhisti che meditano in condizioni rigidissime, a petto nudo a temperature troppo basse, seduti sopra un letto di spine, e via dicendo. È chiaro che dare l’immagine folle della meditazione attraverso messaggi che già da bambini iniziamo a ricevere, non può fare altro che allontanarci da questa pratica. Ma perché vogliono questo? Chi esattamente vuole allontanarci dalla tecnica meditativa? Di sicuro non possiamo basare la nostra idea di meditazione su certi esempi. La meditazione può evolversi su diversi livelli, perciò la serietà su questa tecnica non deve mai mancare. Questo però non ha l’obiettivo di eliminare il primo essenziale passo e livello della meditazione, senza il quale tra l’altro non si può andare avanti. La meditazione prima di tutto è rilassamento, e questo non mi stancherò mai di dirlo. È inutile pensare di accostare due sistemi opposti, come la meditazione in condizioni estreme alla meditazione in rilassamento, perché la nostra mente ovviamente non può accettare questa unione, ritenendola quasi impossibile. Dobbiamo invece basarci sul fatto reale che esistono tantissimi tipi di meditazione e tantissimi livelli di ognuna, a seconda di quale obiettivo si voglia raggiungere. Ognuno decide di approcciarsi alla meditazione per un motivo diverso. 

Le persone che desiderano rendere il loro corpo fisico molto forte, ad esempio i grandi maestri di arti marziali che vogliono definire il loro corpo come un’arma, decideranno di proseguire con quello stile di meditazione duro e rigido per il proprio fisico, che li obbligherà a fare dei sacrifici molto pesanti se vorranno ottenere precisi risultati, dovendo sopportare prove fisiche anche molto stressanti. Loro, ovviamente, dovranno riuscire a sopportare ogni peso per superare la propria fatica, perché solo in questo modo potranno diventare forti di struttura. Infatti, i più grandi maestri o sportivi che decidono di rendere il loro corpo molto più forte della media, praticano uno stile di meditazione che gli permetta di tenere la mente ferma durante gli allenamenti fisici molto pesanti che decidono di intraprendere, perché senza quello stato mentale meditativo non riuscirebbero a superare un certo limite di forza fisica tipico dell’umano. I più “forti” meditano per calmare la mente, ma soprattutto per obbligarla a decidere di superare ogni fatica, avendo ben compreso che la stanchezza, il dolore, il cedimento, derivano prima di tutto dalla mente e solo dopo dal corpo. Se la mente è forte e ben decisa, il corpo regge molti più pesi di quanto ne sosterrebbe quello di chi non allena la sua mente. 

Questo però non c’entra nulla con chi decide di meditare per trovare la pace in sé stesso. Nonostante si creda che con il termine Meditazione si parli sempre della stessa tecnica, in realtà sarebbe come parlare dello Sport: tu potresti pensare che questo termine sia sinonimo di Calcio ma non è così, perché io potrei invece riferirmi al Tennis essendo anch’esso uno sport, sebbene completamente diverso da quello che intendi tu. Non possiamo quindi comprenderci, se entrambi decidiamo di parlare di sport senza spiegare a quale in particolare ci stiamo riferendo. La meditazione non è uno stile preciso e definito, perché esistono tantissimi tipi di meditazione e ognuno sceglie il proprio percorso per quello che sta cercando. Se tu fossi un patito dello sport e cercassi un metodo per fortificare i tuoi muscoli, avresti cercato dei metodi più sportivi, dove spiegano come addestrare la propria mente a superare la fatica di certi allenamenti fisici da svolgere per diventare più agili e forti in quel preciso sport, e nemmeno ti interesserebbe parlare di spiritualità. Se sei interessato a questo stile da me proposto e ti senti affine ai miei documenti, è perché quello che stai cercando è un’evoluzione spirituale, un benessere interno. 

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Sia chiaro che il corpo fisico è molto importante, ma voler tenere il proprio corpo in salute, e voler diventare il campione mondiale o il maestro di arti marziali più potente, è ben diverso, a maggior ragione se nemmeno si pratica sport perché non si ha voglia di muoversi. Il benessere mentale ed emotivo sono molto importanti e utili per affrontare gli ostacoli di tutti i giorni e il raggiungimento di livelli di coscienza superiori alla media ci permette di vivere la nostra vita coscienti di quello che ci sta succedendo oltre che modificare quello che non ci piace. 

In poche parole, lo sviluppo mentale ci permette di essere più svegli e lucidi a confronto delle persone che seguono la vita decisa da altri, come fossero tante pecore. Noi non siamo pecore, siamo umani capaci di ragionare con la nostra testa, ed è a questo che serve la Consapevolezza. Lo stile di meditazione che insegno si basa prima di tutto sul rilassamento, che porta il praticante ad un benessere interno distaccando lo stress e l’ansia, la rabbia repressa, il dolore, per sentirsi di nuovo in pace con sé stesso. Questo è il primo livello, essenziale per andare avanti. Dopodiché ci sono altri livelli, come lo sviluppo della propria mente che chiameremo doti psichiche o spirituali. Nonostante esistano tantissimi generi di meditazione a seconda di quale obiettivo si vuole raggiungere, e si utilizzi questo termine nel linguaggio comune anche in modo errato – come ad esempio “vado a meditare su quel problema” che tradotto significa “vado a ragionare su quel problema” – la tecnica della meditazione a cui mi riferisco in Accademia sarà sempre quella sui chakra in non pensiero. Il resto distrae l’attenzione dal vero obiettivo della meditazione, che è quella di portare benessere e rilassamento attraverso il non pensiero e l’evoluzione spirituale. Perciò voglio essere chiara nel dire che durante il percorso che ti sto mostrando, quando cito il termine “Meditazione”, intendo solo ed esclusivamente la meditazione pratica che ti ho insegnato negli scorsi articoli; non intendo altri significati quali “ragionare, pensare, ascoltare musica, cucinare, fare sport”, e via dicendo, e non intendo altri stili di meditazione se non quello che ti ho insegnato. Anche se ascoltare musica o rilassarsi in un bagno caldo, sia oggi definito uno stato meditativo perché porta benessere, la meditazione di cui parlo si riferisce sempre allo stato di rilassamento ed evoluzione spirituale, e non solo quello di rilassamento. Conoscere la differenza è molto importante, perché un conto è rilassarsi, un conto è evolversi. 

Il primo livello della meditazione è il rilassamento. Anche se può sembrare qualcosa di scontato e di basso livello, in realtà è la base fondamentale per poter raggiungere qualunque altro passo successivo. I passi dopo porteranno la tua mente ad evolvere capacità che hai sempre avuto ma che non hai mai affinato prima d’ora. La Meditazione è lo sport per la mente, perché nonostante tu abbia le gambe non sempre credi di poter correre molto più veloce di quanto fai, perché sei convinto di avere un limite che non potrai superare. La meditazione A.C.D. ti mostrerà come è possibile superare quei limiti mentali, evolvendo in te capacità psichiche che ti saranno utili nella vita di tutti i giorni, per migliorare la tua vita e definirti davvero vivo, libero, capace di decidere di ogni evento della tua vita. Tra l’altro, saranno doti mentali fuori dall’ordinario. La capacità di decidere oggigiorno ci viene fatta passare come fosse una responsabilità negativa, proprio per farci scegliere di non responsabilizzarci della nostra vita e di lasciare che altri, sopra di noi, decidano per conto nostro pur facendoci soffrire. 

La capacità di decidere ci permette di scegliere se vivere una vita piena di soddisfazioni e motivi per svegliarci felici la mattina, o una vita piena di sofferenze e delusioni. Siamo talmente abituati a soffrire che non ricordiamo quasi più cosa significhi svegliarsi felici. Se non riesci a vedere, perché i tuoi occhi sono chiusi, non puoi comprendere quello che sta succedendo intorno a te, perché non ne hai la più pallida idea. 

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Potrei passare ore a parlarti di cosa siano le doti psichiche e di quanto queste siano importanti, ma poiché adesso non le vedi potresti continuare a credere che non cambierebbero nulla della tua vita, che rimarrebbe tutto uguale, o addirittura che ti porterebbero addosso responsabilità maggiori e negative, come se essere forte ti recasse più dolore di quanto ne avessi quando eri debole. Questi sono messaggi sbagliati che coloro che controllano la società ci inviano proprio per farci temere di diventare forti affinché decidiamo spontaneamente di rimanere deboli. Non c’è niente di male nell’evolvere qualcosa che possiedi da sempre, perché come qualsiasi altro muscolo del tuo corpo la tua mente può essere allenata e portata a raggiungere livelli che ora come ora nemmeno puoi immaginare, ma che appartengono di natura alla tua psiche. 

A questo punto sarai tu, passo per passo, a decidere se continuare solo con il rilassamento oppure se provare ad aprirti a livelli superiori. Come potresti decidere? Beh, sarà la tua mente a farlo. Alcune persone arrivano a questo percorso che sono già pronte ad avventurarsi nell’evoluzione spirituale, perché sono talmente sicure che quello che ci circonda non sia l’assoluta verità da volerla già scoprire tutta. Altre persone non sono ancora consapevoli che intorno a loro ci sia finzione, perché ingenuamente credono che sia tutto ben visibile e che nessuno ci stia nascondendo nulla, che sia tutto ben chiaro e ovvio. La meditazione sarà fondamentale per rendere queste persone consapevoli che ci sia qualcos’altro oltre a quello che noi umani vediamo quotidianamente. Il rilassamento e il non pensiero permettono al praticante di rendersi conto che la sofferenza e molti dei pensieri che giravano nella sua mente non erano davvero suoi. La mente di ogni persona decide, seppure in modo inconscio, quando è pronta ad andare oltre, ma questa decisione può prenderla solo se viene stimolata e fortificata grazie alla Meditazione. Infatti, nonostante una persona possa credere di essere pronta ad evolversi e quindi conoscere verità più spinte, non riuscirà ad ottenerle senza una presa di coscienza derivata dalla Meditazione, perciò continuerà a girare intorno alle sue domande arrendendosi alla solita frase “non ottengo mai risposte!”. Per questo motivo non si può credere che se ci si vuole limitare al rilassamento, allora bisognerebbe meditare di meno e che altrimenti “ci si evolverebbe troppo”. La Meditazione ti offre precisamente ciò che vuoi ottenere, o meglio, ti porta dove la tua coscienza vuole farti arrivare, anche se tu probabilmente non sai quale esattamente sia lo scopo. 

Molte situazioni accadute nella nostra vita sono a noi incomprensibili, quindi molte persone si avvicinano alla meditazione per scoprire la ragione di ciò che in fondo le ha portate dove sono oggi. La paura dell’evoluzione deriva dall’incapacità di capire cosa significhi questo termine; di certo, però, evolvendosi ci si renderà sempre più conto di quanto l’evoluzione spirituale sia la scelta migliore, non essendoci nulla di così spaventoso come poteva sembrare all’inizio. Nessuno ha paura di diventare più intelligente o di diventare bravissimo in uno sport, quindi perché si teme l’evoluzione spirituale? Che cosa ci porta a credere che questo potrebbe essere un male? Le dicerie, con certezza assoluta le cause sono le dicerie. Infatti la paura dell’evoluzione si basa unicamente sul pensiero che ci siamo fatti ascoltando le voci di persone che parlano senza sapere, ma che cercano di convincere gli altri di sapere tutto; altre volte si tratta di persone che sanno bene quello che stanno dicendo, e proprio per questo cercano di limitare l’evoluzione degli altri così da poterli manipolare più facilmente. 

Per comprendere l’evoluzione, bisogna evolversi, accettando la possibilità di esserne capaci. L’idea di non potercela fare risale anch’essa alla diceria che solo poche persone possano evolversi, che l’avanzamento non sia per tutti. Visto che oggi questo pensiero sta ormai venendo abbattuto, non c’è più alcun motivo di credere che ci sia qualcosa di sbagliato nell’evoluzione mentale e quindi spirituale. 

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La tecnica della Meditazione è molto importante per la nostra salute e moltissime persone, negli ultimi tempi, si stanno aprendo a questa pratica perché stanno riconoscendo che non è niente di difficile, pericoloso o spaventoso, come l’ignoranza ha voluto farci credere attraverso la voce degli stolti. Se guardi gli articoli di notizie sul web, oltre che nei libri universitari, noterai che si parla sempre più di meditazione come una sana abitudine che rilassa la nostra mente e ne consegue una buona condotta intellettuale, grazie alla salute mentale e fisica che essa porta. Il benessere che la meditazione crea in molteplici ambiti della nostra vita non è più un segreto messo a tacere, perché sempre più persone di qualunque età stanno riconoscendo che qualcosa nella propria vita non funziona a dovere, anche quando cercano di mantenere la loro vita più “normale” possibile. Studiano, lavorano, escono con amici, eppure manca sempre qualcosa. È una consapevolezza del vuoto che continua a lasciare quel desiderio di scoprire la verità che vuole essere riempito, ma non si sa mai da dove cominciare. 

La nostra mente non riesce a dirci a parole “voglio sapere la verità!”, perché la maggior parte delle persone non vuole ascoltare, siamo troppo distratti dalle perdite di tempo della nostra vita! La nostra mente cerca di spingerci verso una soluzione a lungo termine, che si traduce in “percorso spirituale”. C’è chi lo inizia pensando che l’unico obiettivo sia quello di rilassarsi, per poi ritrovarsi a desiderare di conoscere sempre più verità solo dopo averne scoperta qualcuna. L’appetito vien mangiando, perché solo quando si sa si scopre di non sapere. Questi detti non sono insignificanti, vogliono precisare che se non conosci la verità non puoi sapere di volerla conoscere. Se non assaggi il sapore della libertà non puoi sapere di desiderarla. La tua mente non può dirti “sappi che la verità è questa” se non ha una base su cui poggiarsi; perciò ti ha spinto a cercare qualcosa, che ti ha portato a qualcosa, e che alla fine di tutto ti ha condotto alla Meditazione, perché è la chiave per ottenere le risposte alle tue domande e non solo a quelle attuali, ma anche a quelle che verranno. 

Per questa ragione la meditazione fa bene a chiunque, a prescindere da quale sia l’obiettivo che vuoi o credi di voler raggiungere. Non sapendo quanto infinito sia il benessere che la pratica porta, essa ti condurrà dove sarà giusto che tu debba arrivare, volta per volta. Infatti la meditazione è un percorso continuo, che ti porterà sempre più avanti con i miglioramenti nella tua vita e non si fermerà, se tu non smetterai di meditare. Più a lungo deciderai di proseguire con la meditazione più lontano arriverai con le risposte, con i miglioramenti spirituali, mentali, e soprattutto nella tua vita, che purtroppo cesseranno quando tu deciderai di cessare la meditazione. Lo capirai solo vivendo, solo meditando, è chiaro che non potresti capirlo altrimenti. Sicuramente lo scopo iniziale è quello di sentirsi bene, di togliersi finalmente quella sofferenza di dosso che ci fa restare bassi, ma non è tutto perché la sofferenza in realtà è causata dall’inconsapevolezza di poter decidere della propria vita da soli. Noi riempiamo la nostra vita di fattori esterni perché non sappiamo di poterla riempire di noi stessi, perciò basiamo la nostra felicità su agganci all’esterno e, se questi crollano, crolla tutta la nostra vita. Nessuno a scuola ci ha mai insegnato che possiamo essere pieni e soddisfatti senza basare la nostra felicità su altri, così obblighiamo gli altri a prendersi la responsabilità della nostra felicità, o la associamo ai beni materiali in nostro possesso. Sentirsi pieni non significa dover rinunciare alle persone o ai piaceri materiali, essendo questa una teoria ancora una volta creata apposta per portare incoscienza in noi, proprio come tante altre. Noi dobbiamo essere circondati dalle persone che amiamo e dai beni materiali che desideriamo, ma dobbiamo dare loro il valore che meritano, né più né meno. Se noi comprendiamo che ciò che è esterno a noi deve essere considerato come un extra alla nostra felicità, e non come l’unica motivazione, la nostra vita sarà più equilibrata ed estremamente più serena. 

La nostra felicità si amplia se noi ci permettiamo di sentirci pieni e soddisfatti per merito nostro, e solo meditando ti renderai conto di quanto questa pratica ti farà sentire pieno e quanto ti spingerà a realizzarti, desiderio che prima di meditare potevi non avere. 

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La meditazione permette alla tua Coscienza più evoluta di comunicare direttamente con te, di chiarire cosa vuole fare, cosa vuole ottenere, spiegandoti perché vuole tutto ciò. Meditando chiarisci le tue idee, ti senti spinto ad azzardare mosse che prima non facevi per timore, o perché nemmeno sapevi di poterle riuscire a fare. L’evoluzione spirituale è qualcosa che non si può descrivere con poche parole, perché si espande su troppi fattori per poterli elencare. Il primo punto per il quale ci interessa è quel benessere emotivo che tutti stiamo cercando, quella capacità di non soffrire e di sentirci appagati anche quando qualcuno o qualcosa intorno a noi prova a farci stare male. Questo desiderio suscita in noi il volersi sentire più forti, più sicuri, migliori di come ci sentiamo. L’energia che prendiamo attraverso la meditazione ci riempie facendoci sentire ed essere molto più forti, e la consapevolezza che si evolve in noi grazie alla stessa tecnica ci fa capire quanto fosse difficile, prima, quando ancora non meditavamo. 

Il mezzo per raggiungere questo stato di benessere continuo è la meditazione, nonostante una sessione soltanto non basti e bisogna proseguire con una corretta abitudine. Permetti alla tua mente di aprirsi meditando in non pensiero, rilassandoti e offrendo al tuo corpo e alla tua mente la possibilità di stare bene. Se comprendi il primo livello, allora non sarà difficile interessarsi al livello successivo, e poi a quello dopo, né tanto meno a metterlo in pratica. Tutto dipenderà da quanto deciderai di praticare e dall’interesse nel provare, ogni giorno, a migliorare sempre di più. Si tratta semplicemente di allenamento, come per ogni altro strumento. Praticando quotidianamente la meditazione ti renderai conto, se starai attento a quello che succede, che qualcosa in te si starà evolvendo. Il tuo modo di vedere le cose, il tuo modo di approcciarti alla vita di tutti i giorni, il tuo modo di affrontare i problemi con più dimestichezza e tranquillità, tutto ciò starà cambiando e starà diventando più leggero e allegro. Passerai le giornate tipiche con un qualcosa in più che non saprai definire nell’immediato, ma quando il tempo sarà maturo ti renderai conto che si tratterà di evoluzione derivante dalla meditazione. Per questo non deve spaventarti l’evoluzione spirituale, perché in realtà è proprio ciò che stavi cercando. 

Poco a poco, il tuo desiderio di rilassarti si tradurrà in quello che era davvero: il desiderio di conoscere la verità. Ciò che non ci viene detto è che la verità non la si scopre soltanto, ma la si vive. 
Evolvendo la tua mente e le tue capacità – che scoprirai con il giusto allenamento – permetterai alla tua vita di modellarsi a seconda del tuo volere, che sarà sicuramente positivo. La meditazione infatti non porta solo a rilassarsi perché quello è soltanto il primo passo di un lunghissimo percorso verso l’evoluzione; la meditazione porta a migliorare la propria vita sotto ogni aspetto, rendendoci capaci di modificare le situazioni in cui ci troviamo, allontanare gli avvenimenti che non ci piacciono, difenderci dalle persone che ci stanno facendo del male e annullare problemi che ci avrebbero dovuto toccare, prevedendoli e sistemandoli prima che tutto succeda, attraverso le doti psichiche che la Meditazione risveglia. Non credere di sapere già tutto solo per aver letto questo testo, perché tutto ciò è ancora troppo poco per capire quello a cui mi riferisco. Medita, e capirai da solo quanto è vasto il mondo che ti stavi perdendo. Il rilassamento è il primo passo, dopo sarà il tuo Io a spingerti ad alzarti di un gradino o farti continuare con il rilassamento. Non avere fretta, non avere limiti, qualunque sia la scelta del tuo Io sarà quella perfetta per te. 

Con questa lezione spero di aver risolto alcune domande molto importanti, specie per alcuni che spesso tralasciano il rilassamento e prima o poi si chiederanno: “Perché pratico e non vado avanti?”, spiegando quale sia il motivo che tiene fermi la maggior parte delle persone; ovvero il non aver imparato il rilassamento per la troppa fretta di passare avanti. 

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Altri invece, rimarranno allo stesso livello perché si sono illusi di potersi evolvere nonostante non pratichino abbastanza, pensando che basti stare qui e leggere qualche documento, anche senza praticare costantemente, per evolversi. Altri, forse, hanno talmente tanta paura di evolversi che stanno bloccando loro stessi la propria evoluzione. Oggi però spero di aver risposto a domande di fondamentale importanza. Probabilmente c’è chi potrebbe pensare di aver compreso la meditazione alla perfezione e che non ci sia bisogno di tante lezioni per spiegarla, ma ti dirò che anche dopo anni che pratico la tecnica sto ancora scoprendo quanto magnifica essa sia. All’inizio si crede che ad un certo punto si impari il metodo e che da quel momento in poi sarà sempre uguale, come se si potesse imparare a memoria, invece ho compreso che più vado avanti più scopro nuovi livelli che non mi sarei mai immaginata, perché questi non saranno comprensibili sin quando non ti sarai alzato ad un livello più alto per riuscirci. Quindi cercherò di spiegare questi livelli passo dopo passo attraverso i documenti, ma ovviamente sarai tu a doverli praticare per poterli comprendere davvero bene. Altrimenti rimarranno soltanto parole. 

Buona Meditazione! 

Fine pagina 6 su 6.  Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1478 commenti
  • bcpr6es - 19:42 09/10/24

    Solo con la pratica e non con la teoria si potranno raggiungere certi risultati. Semplicemente fantastico.

  • Anika - 16:50 02/10/24

    Salve a tutti!Molto interessante.Mi sento solo di aggiungere che non comprendo certi commenti ,giudizi verso chi pratica la meditazione da parte di chi non lo fa.Mai capito tale atteggiamento.

  • davy - 11:04 25/09/24

    Da quando ho iniziato a praticare la meditazione tutti i giorni ho notato molti cambiamenti nella mia vita, sopratutto nel modo diverso che ho ora nel vivere e interpretare certi avvenimenti, per lo più "negativi". Anche fisicamente mi sento meglio, ho più energia rispetto a prima. Ho notato anche che ogni volta raggiungo livelli di meditazioni diversi, inizialmente credevo che rilassarsi fosse facile, ho scoperto che non è cosi e che solo da poco sento cosa significa rilassarsi davvero durante la meditazione, un livello di rilassamento che prima non avevo.

  • Tania - 15:59 21/09/24

    Per me, la meditazione è diventata uno spazio prezioso dove ritrovo la mia calma interiore. È un momento che dedico solo a me stessa, in cui lascio andare le preoccupazioni e mi riconnetto con il mio respiro. Ogni respiro mi ricorda di restare presente, di accogliere le mie emozioni senza giudizio e di ascoltarmi davvero. La meditazione mi ha insegnato a trovare equilibrio anche nelle giornate più difficili, trasformando il caos in una quiete profonda. È il mio rifugio di pace e forza. Trovo solo molto difficile farlo diventare quotidiano ammetto

  • robertag Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 23:31 19/09/24

    Aggiungo che quel vuoto di cui parli è stata per me la grande scintilla per iniziare un percorso spirituale. È grande e dopo tanti anni ho compreso che fra le cose conosciute non vi era nulla che avrebbe potuto colmarlo in modo definitivo. La pratica, la ricerca di Dio, la comunicazione con la coscienza e magari con l'anima (se la possiedo), queste sono le uniche che possono colmare il grande vuoto. Io lo chiamavo la ricerca di casa, si volevo tornare a casa, oggi dico che voglio tornare a me stessa, conoscere il mio io e la meraviglia della creazione.

  • robertag Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 23:22 19/09/24

    Mi piace sempre molto questa lezione. Mi piace perché mi ricorda che chiunque può sviluppare facoltà psichiche, perché insegna che meditando con costanza la coscienza ci guiderà verso ciò che è giusto per noi anche se non sappiamo cos'è. Il rilassamento è davvero importante, non è facile praticarlo pienamente, ma mano mano che nella mia pratica aumenta, le sensazioni arrivano ed hanno un sapore genuino e pieno. Più mi rilasso e meglio percepisco l'energia. Quando praticavo senza rilassamento effettuavo una meditazione meccanica, con il rilassamento è tutta un'altra cosa.

  • carlob Medaglia per aver completato lo Step 1 - 09:44 19/09/24

    Sono proprio contento di continuare ad approfondire queste tematiche. Mi accorgo che più andiamo avanti con il percorso ACD, e più si chiariscono punti che prima erano un'introduzione, come se ogni argomento fossero tessere di un puzzle che si va via via costruendo. Mi piace molto la differenziazione che qui viene fatta dei diversi tipi di meditazione dipendendo dallo scopo che uno si prefigge, come l' esempio di un atleta o un lottatore che medita per diventare più forte e resistente, o una persona che medita perché vuole un momento di calma, semplicemente per rilassarsi. E poi esiste chi, come una buona parte delle persone che avanzano in questo percorso di ACD che praticano la meditazione per avanzare spiritualmente e sviluppare i poteri psichici che portano al risveglio spirituale. Come sempre, complimenti e grazie ad Angel, Alexander e tutti i loro aiutanti per il tempo che ci dedicate e gli insegnamenti che ci presentate.

  • Luca.r - 12:20 17/09/24

    ho riletto nuovamente il documento è davvero interessante mi ero quasi dimenticato perchè stavo meditando, voglio evolvermi è diventare finalmente forte.

  • moca - 15:05 16/09/24

    È proprio così, praticando nel rilassamento la mente si distrae meno, il problema per me e meditare piu volte al giorno.

  • infinito - 01:26 13/09/24

    Meditavo con costanza ogni mattina e ogni sera e la mia vita era migliore. Poi é intervenuto il Low e la Matrix a "distrarmi" e togliermi questa abitudine. Ora sto ricominciando con piú forza di prima perché la mia sete di verità è sempre più forte. Ringrazio A.C.D. per avermi ridato gli stimoli giusti per ricominciare un percorso verso la verità e la crescita. Siamo molto di più di quello che vogliono farci credere e la meditazione é la chiave di accesso alla verità. Grazie

  • jack - 07:53 12/09/24

    Sì , bellissimo articolo. Il desiderio di conoscere la verità e la sensazione che non la vita non sia come vogliono farci credere è ciò che mi spinge. Senza fretta e senza limiti , mi lascio portare dal mio io e accetto ciò che viene, che sarà sicuramente il meglio per me. Grazie

  • Shirel - 16:15 10/09/24

    Questo articolo è veramente meraviglioso e risuona perfettamente con il mio Cuore! Praticando le tecniche di Angel, confermo che è vero che nel momento in cui il mio corpo è perfettamente rilassato, la mente diviene calma e riesco ad assaporare quei momenti di beatitudine e pace del silenzio mentale! Sono consapevole che per ottenere dei risultati importanti, dovró metterci impegno, concentrazione e costanza ed è per questo che cerco di praticare più volte al giorno la meditazione in non pensiero sui chakra. Come spiega il seguente documento, la pratica meditativa viene svolta per ottenere vari benefici e raggiungere diversi scopi. Io sono qui per seguire e svolgere le tecniche dell'Accademia perché il mio intento è quello di evolvermi spiritualmente! La società cerca in tutti i modi di allontanarci dalla Verità, ma chi sente la "sete" della Libertà Divina, non si fermerà! Ti ringrazio Angel!

  • Alessiaa Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 14:42 02/09/24

    Bellissimo questo articolo! Partiamo subito con il fatto che come hai spiegato dall'inizio, la meditazione viene fatta vedere con un falso messaggio, surreale per chi si approccia e dagli estremi opposti, quasi a spaventare per chi ha intenzione di intraprendere un certo cammino fuori dal loro controllo. Questo ovviamente per il solito e nauseante scopo di allontanare ogni individuo a essere libero.. la solita manfrina di chi ci governa, così avranno sempre un popolo di infelici, incapaci di prendersi le responsabilità nella propria vita, con la falsa credenza che se aspiriamo a tutto questo, sia molto sbagliato, e qui la dice lunga di che razza di messaggio ci arriva.. fortunatamente la verità sui benefici non sono così nascosti come hanno sperato, e moltissime persone stanno verificando l'utilità di questa pratica. Hai perfettamente spiegato le diverse tecniche di meditazione in base allo scopo e ciò che si vuole raggiungere, e le motivazioni che li avvicinano nel praticarla. La meditazione ha davvero molto da offrire, personalmente mi ha avvicinata a tutto questo, decidendo e tentare di sviluppare le doti psichiche. Ovviamente ho riscontrato l'enorme potere del benessere fisico e mentale, accretescendo in me il desiderio di proseguire su questa strada, verso l'evoluzione.. grazie Angel!

  • RiccardoB Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 18:28 01/09/24

    Articolo bellissimo che come sempre nel momento in cui si ripassa un articolo, specie del primo step, fa comprendere quanto tutto ciò che pensiamo di aver dato per assodato, o che diamo per scontato, è in realtà tra le cose più importanti. In questo caso nessuna evoluzione, nessuna sessione di meditazione può prescindere da un adeguato rilassamento, elemento che fin troppo spesso ho per esempio io stesso dato per scontato. Ma più vado avanti e più comprendo che non è affatto così, assolutamente. Guai a pensarlo, perchè ecco che il blocco è dietro l'angolo. È dal rilassamento che deriva la direzione che ogni praticante deciderà di intraprendere, ponendo esso come base di partenza. Mi è infatti piaciuta moltissimo la frase per la quale la meditazione ti porta esattamente dove vuoi arrivare. Chi cerca solamente il rilassamento (cosa che peraltro non è appunto da dare per scontata) otterrà quello, chi vorrà qualcosa in più si porterà verso quella direzione, ma solo se avrà rispettato gli ''ingredienti'' principali. Ecco che quindi comprendiamo come tramite la meditazione riusciamo a venire a conoscenza del fatto che siamo noi gli artefici della nostra vita, nel bene e nel male. Per tutta l'esistenza ci siamo fatti convincere nel proiettare ogni cosa, sia negativa che positiva, all'esterno, verso gli altri, non capendo e censurando che tutto parte invece da noi, e da noi deve partire. Io stesso ho sempre subordinato la mia felicità dall'esterno, e solo grazie alla meditazione sto invece scoprendo sempre di più come sia io a voler garantire la mia felicità, a prescindere da ciò che accada. Come hai detto, infatti: "La fatica e il dolore derivano prima della mente e solo dopo dal corpo". Ovviamente questo non vuol dire che bisogna, per estremo opposto (e che spesso viene assunta come sballata teoria in altre cosiddette dottrine 'spirituali') rinunciare e disprezzare ogni cosa che appartiene al piano fisico, materiale, bensì significa che la pienezza e la felicità interne a noi devono risultare primarie, mantenendo il dovuto e necessario equilibrio con ciò che ci appartiene all'esterno, che siano affetti, beni materiali, ecc. E la cosa bella di tutto ciò, è che grazie ai Tuoi insegnamenti e alla Pratiche che ci insegni, in primis appunto la meditazione, noi non arriviamo a queste considerazioni e consapevolezze per interposta persona, per sentito dire e fiducia, ma ci arriviamo con esperienza diretta, seguendo e praticando ciò che insegni. "La verità non si scopre soltanto, ma la si vive", hai detto. Questa è una delle più Grandi Rivoluzioni che stai portato avanti da anni. Grazie infinite Angel, Stupenda Maestra!!

  • 💙Vivi💙 - 10:50 31/08/24

    È incredibile come le tue parole siano sempre così giuste al momento giusto! È come se scegliendo questo documento stamattina io abbia cercato di avere delle risposte su quello che sto cercando. In ogni riga c'è qualcosa da cui prendere spunto per poteci ragionare su, e ogni cosa che dici mi da la forza per comprendere che posso farcela anche se mi sembra che tutto ciò che faccio sia inutile. È davvero bello, perché attraverso la tua energia e le tue parole ci sproni a seguire sempre la giusta via, quella da cui tutto intorno a noi vuole cercare di allontanarci a tutti i costi. Sono rimasta molto colpita da molte frasi in questo documento, ma in particolare due (perché ormai ho capito che ogni qual volta che leggo un documento apprendo qualcosa in base al momento che sto passando.) C'è una cosa che hai scritto, una cosa così importante che tutti sulla terra dovrebbero leggere,dato che è un problema comune di tutti. "La sofferenza è causata dall'inconsapevolezza di poter decidere della propria vita da soli. Noi riempiamo la nostra vita di fattori esterni perché non sappiamo di poterla riempire di noi stessi, perciò basiamo la nostra felicità su agganci all'esterno, e se crollano, crolla tutta la nostra vita." Questa frase racchiude innumerevoli cose su cui ragionare, e mi ha colpito molto, perché ci fai capire che tendiamo a dare retta maggiormente a tutte le cose negative che ci capitano e ci rovinano la vita. Ci attacchiamo al materiale che non soddisferà la nostra anima e inoltre se poi perdiamo ciò a cui ci siamo attaccati, finiamo per perdere anche noi stessi. Un pò come quando non sappiamo come riempire il nostro vuoto interiore e decidiamo di stare con una persona e dipendiamo da quella persona senza crearci il nostro centro di equilibrio. Quindi se qualcosa va storto o perdiamo quella persona, ecco che nella nostra vita va tutto a rotoli, perché non abbiamo più quell'appoggio; mentre se noi ci distacchiamo dal possesso e dal materialismo, e iniziamo a creare il nostro centro per tenerci in piedi da soli(cadendo e rialzandoci e quindi crescendo DA SOLI), tutto cambia. Anche la frase " Nessuno a scuola ci ha mai insegnato che possiamo essere pieni e soddisfatti senza basare la nostra felicità su altri, così obblighiamo gli altri a prendersi la responsabilità della nostra felicità, o la associamo ai beni materiali in nostro possesso. Ma una delle frasi che più mi ha colpito è stata questa " Meditando chiarisci le tue idee,ti senti spinto ad azzardare mosse che prima non facevi per timore o perché nemmeno sapevi di poterle riuscire a fare." Non descriverò i cambiamenti che sto percependo in questo periodo, ma sento che qualcosa sta cambiando grazie al fatto che sto cercando di impegnarmi a capire cosa sbaglio nella mia pratica e fuori da essa, perché la pratica non è solo quando ti siedi, ma è un percorso che si estende in tutte le azioni che facciamo dalla mattina alla sera. Questo mi ha fatto capire cosa intendevi quando mi hai detto che avevo una forte chiusura mentale e dovevo aprirmi per cambiare qualcosa nella mia vita. I discorsi che fai sulla nostra evoluzione, o su quella delle persone iniziate è molto interessante, perché come hai detto, c'è sempre qualche diceria (detta da qualcuno che non vuole vedere il bene di un altro) Che spinge l'altro ad avere una forte paura nell'intraprendere questo percorso, o a cambiare una propria abitudine sbagliata, o appunto capire che in noi c'èuna forte chiusura mentale che ci impedisce di aprirci e sperimentare nuove emozioni che anch'essesvolgono un ruolo importante nell'evoluzione personale. C'è sempre quel qualcuno o quel qualcosa che fa in modo che noi dobbiamo allontanarci dall'evoluzione. Può essere qualsiasi cosa, anche la più banale. Ma quello che è ancora più brutto è proprio colui che cerca di fartene allontanare sapendo quello che di reale concretizza la pratica meditativa. È molto interessante ciò che hai scritto riguardo alle tecniche meditative per le persone che mirano agli esercizi fisici intensi e quello che devono comprendere della mentere del corpo. Il fatto che tutto parte dalla mente è vero e infatti una cosa del genere la si comprende solo quando stiamo vivendo qualcosa che ci spaventa o altre cose intense. Quindi questo ci fa capire che le emozioni si ripercuotono moltissimo sul corpo se non riusciamo a controllarle con la mente. Capire che il dolore quindi, è una cosa mentale. È chiaro che mirano moltissimo a sminuire questa tecnica, e infatti non è soltanto l'azione di sminuirla, ma proprio quella di deriderla. La maggioranza delle persone, appena sente che qualcuno medita, fa esercizi di profonda respirazione, o anche solo yoga, ti prende in giro definendoti pazzo, strano e chissà cos'altro, ma a noi questo poco ci deve interessare. Grazie mille per questo documento.