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Step 1 - N° 41

Meditazione - Lo Scopo (5 parte)


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La Meditazione ci è sempre stata mostrata come una pratica mistica, rigida, e anche un po’ folle. Se guardiamo ad esempio i film, i cartoni animati e le dicerie che parlano della meditazione, notiamo quanto vogliano farci sembrare questa pratica strana, difficile, schematica e persino dura. Basti pensare all’esempio figurativo che danno – volutamente – ai personaggi dei cartoni animati che meditano, con il mirato obiettivo di screditare questa tecnica: li fanno sembrare distratti, pazzerelli e con la testa fra le nuvole. Nei film troviamo sempre l’esempio dei monaci buddhisti che meditano in condizioni rigidissime, a petto nudo a temperature troppo basse, seduti sopra un letto di spine, e via dicendo. È chiaro che dare l’immagine folle della meditazione attraverso messaggi che già da bambini iniziamo a ricevere, non può fare altro che allontanarci da questa pratica. Ma perché vogliono questo? Chi esattamente vuole allontanarci dalla tecnica meditativa? Di sicuro non possiamo basare la nostra idea di meditazione su certi esempi. La meditazione può evolversi su diversi livelli, perciò la serietà su questa tecnica non deve mai mancare. Questo però non ha l’obiettivo di eliminare il primo essenziale passo e livello della meditazione, senza il quale tra l’altro non si può andare avanti. La meditazione prima di tutto è rilassamento, e questo non mi stancherò mai di dirlo. È inutile pensare di accostare due sistemi opposti, come la meditazione in condizioni estreme alla meditazione in rilassamento, perché la nostra mente ovviamente non può accettare questa unione, ritenendola quasi impossibile. Dobbiamo invece basarci sul fatto reale che esistono tantissimi tipi di meditazione e tantissimi livelli di ognuna, a seconda di quale obiettivo si voglia raggiungere. Ognuno decide di approcciarsi alla meditazione per un motivo diverso. 

Le persone che desiderano rendere il loro corpo fisico molto forte, ad esempio i grandi maestri di arti marziali che vogliono definire il loro corpo come un’arma, decideranno di proseguire con quello stile di meditazione duro e rigido per il proprio fisico, che li obbligherà a fare dei sacrifici molto pesanti se vorranno ottenere precisi risultati, dovendo sopportare prove fisiche anche molto stressanti. Loro, ovviamente, dovranno riuscire a sopportare ogni peso per superare la propria fatica, perché solo in questo modo potranno diventare forti di struttura. Infatti, i più grandi maestri o sportivi che decidono di rendere il loro corpo molto più forte della media, praticano uno stile di meditazione che gli permetta di tenere la mente ferma durante gli allenamenti fisici molto pesanti che decidono di intraprendere, perché senza quello stato mentale meditativo non riuscirebbero a superare un certo limite di forza fisica tipico dell’umano. I più “forti” meditano per calmare la mente, ma soprattutto per obbligarla a decidere di superare ogni fatica, avendo ben compreso che la stanchezza, il dolore, il cedimento, derivano prima di tutto dalla mente e solo dopo dal corpo. Se la mente è forte e ben decisa, il corpo regge molti più pesi di quanto ne sosterrebbe quello di chi non allena la sua mente. 

Questo però non c’entra nulla con chi decide di meditare per trovare la pace in sé stesso. Nonostante si creda che con il termine Meditazione si parli sempre della stessa tecnica, in realtà sarebbe come parlare dello Sport: tu potresti pensare che questo termine sia sinonimo di Calcio ma non è così, perché io potrei invece riferirmi al Tennis essendo anch’esso uno sport, sebbene completamente diverso da quello che intendi tu. Non possiamo quindi comprenderci, se entrambi decidiamo di parlare di sport senza spiegare a quale in particolare ci stiamo riferendo. La meditazione non è uno stile preciso e definito, perché esistono tantissimi tipi di meditazione e ognuno sceglie il proprio percorso per quello che sta cercando. Se tu fossi un patito dello sport e cercassi un metodo per fortificare i tuoi muscoli, avresti cercato dei metodi più sportivi, dove spiegano come addestrare la propria mente a superare la fatica di certi allenamenti fisici da svolgere per diventare più agili e forti in quel preciso sport, e nemmeno ti interesserebbe parlare di spiritualità. Se sei interessato a questo stile da me proposto e ti senti affine ai miei documenti, è perché quello che stai cercando è un’evoluzione spirituale, un benessere interno. 

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Sia chiaro che il corpo fisico è molto importante, ma voler tenere il proprio corpo in salute, e voler diventare il campione mondiale o il maestro di arti marziali più potente, è ben diverso, a maggior ragione se nemmeno si pratica sport perché non si ha voglia di muoversi. Il benessere mentale ed emotivo sono molto importanti e utili per affrontare gli ostacoli di tutti i giorni e il raggiungimento di livelli di coscienza superiori alla media ci permette di vivere la nostra vita coscienti di quello che ci sta succedendo oltre che modificare quello che non ci piace. 

In poche parole, lo sviluppo mentale ci permette di essere più svegli e lucidi a confronto delle persone che seguono la vita decisa da altri, come fossero tante pecore. Noi non siamo pecore, siamo umani capaci di ragionare con la nostra testa, ed è a questo che serve la Consapevolezza. Lo stile di meditazione che insegno si basa prima di tutto sul rilassamento, che porta il praticante ad un benessere interno distaccando lo stress e l’ansia, la rabbia repressa, il dolore, per sentirsi di nuovo in pace con sé stesso. Questo è il primo livello, essenziale per andare avanti. Dopodiché ci sono altri livelli, come lo sviluppo della propria mente che chiameremo doti psichiche o spirituali. Nonostante esistano tantissimi generi di meditazione a seconda di quale obiettivo si vuole raggiungere, e si utilizzi questo termine nel linguaggio comune anche in modo errato – come ad esempio “vado a meditare su quel problema” che tradotto significa “vado a ragionare su quel problema” – la tecnica della meditazione a cui mi riferisco in Accademia sarà sempre quella sui chakra in non pensiero. Il resto distrae l’attenzione dal vero obiettivo della meditazione, che è quella di portare benessere e rilassamento attraverso il non pensiero e l’evoluzione spirituale. Perciò voglio essere chiara nel dire che durante il percorso che ti sto mostrando, quando cito il termine “Meditazione”, intendo solo ed esclusivamente la meditazione pratica che ti ho insegnato negli scorsi articoli; non intendo altri significati quali “ragionare, pensare, ascoltare musica, cucinare, fare sport”, e via dicendo, e non intendo altri stili di meditazione se non quello che ti ho insegnato. Anche se ascoltare musica o rilassarsi in un bagno caldo, sia oggi definito uno stato meditativo perché porta benessere, la meditazione di cui parlo si riferisce sempre allo stato di rilassamento ed evoluzione spirituale, e non solo quello di rilassamento. Conoscere la differenza è molto importante, perché un conto è rilassarsi, un conto è evolversi. 

Il primo livello della meditazione è il rilassamento. Anche se può sembrare qualcosa di scontato e di basso livello, in realtà è la base fondamentale per poter raggiungere qualunque altro passo successivo. I passi dopo porteranno la tua mente ad evolvere capacità che hai sempre avuto ma che non hai mai affinato prima d’ora. La Meditazione è lo sport per la mente, perché nonostante tu abbia le gambe non sempre credi di poter correre molto più veloce di quanto fai, perché sei convinto di avere un limite che non potrai superare. La meditazione A.C.D. ti mostrerà come è possibile superare quei limiti mentali, evolvendo in te capacità psichiche che ti saranno utili nella vita di tutti i giorni, per migliorare la tua vita e definirti davvero vivo, libero, capace di decidere di ogni evento della tua vita. Tra l’altro, saranno doti mentali fuori dall’ordinario. La capacità di decidere oggigiorno ci viene fatta passare come fosse una responsabilità negativa, proprio per farci scegliere di non responsabilizzarci della nostra vita e di lasciare che altri, sopra di noi, decidano per conto nostro pur facendoci soffrire. 

La capacità di decidere ci permette di scegliere se vivere una vita piena di soddisfazioni e motivi per svegliarci felici la mattina, o una vita piena di sofferenze e delusioni. Siamo talmente abituati a soffrire che non ricordiamo quasi più cosa significhi svegliarsi felici. Se non riesci a vedere, perché i tuoi occhi sono chiusi, non puoi comprendere quello che sta succedendo intorno a te, perché non ne hai la più pallida idea. 

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Potrei passare ore a parlarti di cosa siano le doti psichiche e di quanto queste siano importanti, ma poiché adesso non le vedi potresti continuare a credere che non cambierebbero nulla della tua vita, che rimarrebbe tutto uguale, o addirittura che ti porterebbero addosso responsabilità maggiori e negative, come se essere forte ti recasse più dolore di quanto ne avessi quando eri debole. Questi sono messaggi sbagliati che coloro che controllano la società ci inviano proprio per farci temere di diventare forti affinché decidiamo spontaneamente di rimanere deboli. Non c’è niente di male nell’evolvere qualcosa che possiedi da sempre, perché come qualsiasi altro muscolo del tuo corpo la tua mente può essere allenata e portata a raggiungere livelli che ora come ora nemmeno puoi immaginare, ma che appartengono di natura alla tua psiche. 

A questo punto sarai tu, passo per passo, a decidere se continuare solo con il rilassamento oppure se provare ad aprirti a livelli superiori. Come potresti decidere? Beh, sarà la tua mente a farlo. Alcune persone arrivano a questo percorso che sono già pronte ad avventurarsi nell’evoluzione spirituale, perché sono talmente sicure che quello che ci circonda non sia l’assoluta verità da volerla già scoprire tutta. Altre persone non sono ancora consapevoli che intorno a loro ci sia finzione, perché ingenuamente credono che sia tutto ben visibile e che nessuno ci stia nascondendo nulla, che sia tutto ben chiaro e ovvio. La meditazione sarà fondamentale per rendere queste persone consapevoli che ci sia qualcos’altro oltre a quello che noi umani vediamo quotidianamente. Il rilassamento e il non pensiero permettono al praticante di rendersi conto che la sofferenza e molti dei pensieri che giravano nella sua mente non erano davvero suoi. La mente di ogni persona decide, seppure in modo inconscio, quando è pronta ad andare oltre, ma questa decisione può prenderla solo se viene stimolata e fortificata grazie alla Meditazione. Infatti, nonostante una persona possa credere di essere pronta ad evolversi e quindi conoscere verità più spinte, non riuscirà ad ottenerle senza una presa di coscienza derivata dalla Meditazione, perciò continuerà a girare intorno alle sue domande arrendendosi alla solita frase “non ottengo mai risposte!”. Per questo motivo non si può credere che se ci si vuole limitare al rilassamento, allora bisognerebbe meditare di meno e che altrimenti “ci si evolverebbe troppo”. La Meditazione ti offre precisamente ciò che vuoi ottenere, o meglio, ti porta dove la tua coscienza vuole farti arrivare, anche se tu probabilmente non sai quale esattamente sia lo scopo. 

Molte situazioni accadute nella nostra vita sono a noi incomprensibili, quindi molte persone si avvicinano alla meditazione per scoprire la ragione di ciò che in fondo le ha portate dove sono oggi. La paura dell’evoluzione deriva dall’incapacità di capire cosa significhi questo termine; di certo, però, evolvendosi ci si renderà sempre più conto di quanto l’evoluzione spirituale sia la scelta migliore, non essendoci nulla di così spaventoso come poteva sembrare all’inizio. Nessuno ha paura di diventare più intelligente o di diventare bravissimo in uno sport, quindi perché si teme l’evoluzione spirituale? Che cosa ci porta a credere che questo potrebbe essere un male? Le dicerie, con certezza assoluta le cause sono le dicerie. Infatti la paura dell’evoluzione si basa unicamente sul pensiero che ci siamo fatti ascoltando le voci di persone che parlano senza sapere, ma che cercano di convincere gli altri di sapere tutto; altre volte si tratta di persone che sanno bene quello che stanno dicendo, e proprio per questo cercano di limitare l’evoluzione degli altri così da poterli manipolare più facilmente. 

Per comprendere l’evoluzione, bisogna evolversi, accettando la possibilità di esserne capaci. L’idea di non potercela fare risale anch’essa alla diceria che solo poche persone possano evolversi, che l’avanzamento non sia per tutti. Visto che oggi questo pensiero sta ormai venendo abbattuto, non c’è più alcun motivo di credere che ci sia qualcosa di sbagliato nell’evoluzione mentale e quindi spirituale. 

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La tecnica della Meditazione è molto importante per la nostra salute e moltissime persone, negli ultimi tempi, si stanno aprendo a questa pratica perché stanno riconoscendo che non è niente di difficile, pericoloso o spaventoso, come l’ignoranza ha voluto farci credere attraverso la voce degli stolti. Se guardi gli articoli di notizie sul web, oltre che nei libri universitari, noterai che si parla sempre più di meditazione come una sana abitudine che rilassa la nostra mente e ne consegue una buona condotta intellettuale, grazie alla salute mentale e fisica che essa porta. Il benessere che la meditazione crea in molteplici ambiti della nostra vita non è più un segreto messo a tacere, perché sempre più persone di qualunque età stanno riconoscendo che qualcosa nella propria vita non funziona a dovere, anche quando cercano di mantenere la loro vita più “normale” possibile. Studiano, lavorano, escono con amici, eppure manca sempre qualcosa. È una consapevolezza del vuoto che continua a lasciare quel desiderio di scoprire la verità che vuole essere riempito, ma non si sa mai da dove cominciare. 

La nostra mente non riesce a dirci a parole “voglio sapere la verità!”, perché la maggior parte delle persone non vuole ascoltare, siamo troppo distratti dalle perdite di tempo della nostra vita! La nostra mente cerca di spingerci verso una soluzione a lungo termine, che si traduce in “percorso spirituale”. C’è chi lo inizia pensando che l’unico obiettivo sia quello di rilassarsi, per poi ritrovarsi a desiderare di conoscere sempre più verità solo dopo averne scoperta qualcuna. L’appetito vien mangiando, perché solo quando si sa si scopre di non sapere. Questi detti non sono insignificanti, vogliono precisare che se non conosci la verità non puoi sapere di volerla conoscere. Se non assaggi il sapore della libertà non puoi sapere di desiderarla. La tua mente non può dirti “sappi che la verità è questa” se non ha una base su cui poggiarsi; perciò ti ha spinto a cercare qualcosa, che ti ha portato a qualcosa, e che alla fine di tutto ti ha condotto alla Meditazione, perché è la chiave per ottenere le risposte alle tue domande e non solo a quelle attuali, ma anche a quelle che verranno. 

Per questa ragione la meditazione fa bene a chiunque, a prescindere da quale sia l’obiettivo che vuoi o credi di voler raggiungere. Non sapendo quanto infinito sia il benessere che la pratica porta, essa ti condurrà dove sarà giusto che tu debba arrivare, volta per volta. Infatti la meditazione è un percorso continuo, che ti porterà sempre più avanti con i miglioramenti nella tua vita e non si fermerà, se tu non smetterai di meditare. Più a lungo deciderai di proseguire con la meditazione più lontano arriverai con le risposte, con i miglioramenti spirituali, mentali, e soprattutto nella tua vita, che purtroppo cesseranno quando tu deciderai di cessare la meditazione. Lo capirai solo vivendo, solo meditando, è chiaro che non potresti capirlo altrimenti. Sicuramente lo scopo iniziale è quello di sentirsi bene, di togliersi finalmente quella sofferenza di dosso che ci fa restare bassi, ma non è tutto perché la sofferenza in realtà è causata dall’inconsapevolezza di poter decidere della propria vita da soli. Noi riempiamo la nostra vita di fattori esterni perché non sappiamo di poterla riempire di noi stessi, perciò basiamo la nostra felicità su agganci all’esterno e, se questi crollano, crolla tutta la nostra vita. Nessuno a scuola ci ha mai insegnato che possiamo essere pieni e soddisfatti senza basare la nostra felicità su altri, così obblighiamo gli altri a prendersi la responsabilità della nostra felicità, o la associamo ai beni materiali in nostro possesso. Sentirsi pieni non significa dover rinunciare alle persone o ai piaceri materiali, essendo questa una teoria ancora una volta creata apposta per portare incoscienza in noi, proprio come tante altre. Noi dobbiamo essere circondati dalle persone che amiamo e dai beni materiali che desideriamo, ma dobbiamo dare loro il valore che meritano, né più né meno. Se noi comprendiamo che ciò che è esterno a noi deve essere considerato come un extra alla nostra felicità, e non come l’unica motivazione, la nostra vita sarà più equilibrata ed estremamente più serena. 

La nostra felicità si amplia se noi ci permettiamo di sentirci pieni e soddisfatti per merito nostro, e solo meditando ti renderai conto di quanto questa pratica ti farà sentire pieno e quanto ti spingerà a realizzarti, desiderio che prima di meditare potevi non avere. 

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La meditazione permette alla tua Coscienza più evoluta di comunicare direttamente con te, di chiarire cosa vuole fare, cosa vuole ottenere, spiegandoti perché vuole tutto ciò. Meditando chiarisci le tue idee, ti senti spinto ad azzardare mosse che prima non facevi per timore, o perché nemmeno sapevi di poterle riuscire a fare. L’evoluzione spirituale è qualcosa che non si può descrivere con poche parole, perché si espande su troppi fattori per poterli elencare. Il primo punto per il quale ci interessa è quel benessere emotivo che tutti stiamo cercando, quella capacità di non soffrire e di sentirci appagati anche quando qualcuno o qualcosa intorno a noi prova a farci stare male. Questo desiderio suscita in noi il volersi sentire più forti, più sicuri, migliori di come ci sentiamo. L’energia che prendiamo attraverso la meditazione ci riempie facendoci sentire ed essere molto più forti, e la consapevolezza che si evolve in noi grazie alla stessa tecnica ci fa capire quanto fosse difficile, prima, quando ancora non meditavamo. 

Il mezzo per raggiungere questo stato di benessere continuo è la meditazione, nonostante una sessione soltanto non basti e bisogna proseguire con una corretta abitudine. Permetti alla tua mente di aprirsi meditando in non pensiero, rilassandoti e offrendo al tuo corpo e alla tua mente la possibilità di stare bene. Se comprendi il primo livello, allora non sarà difficile interessarsi al livello successivo, e poi a quello dopo, né tanto meno a metterlo in pratica. Tutto dipenderà da quanto deciderai di praticare e dall’interesse nel provare, ogni giorno, a migliorare sempre di più. Si tratta semplicemente di allenamento, come per ogni altro strumento. Praticando quotidianamente la meditazione ti renderai conto, se starai attento a quello che succede, che qualcosa in te si starà evolvendo. Il tuo modo di vedere le cose, il tuo modo di approcciarti alla vita di tutti i giorni, il tuo modo di affrontare i problemi con più dimestichezza e tranquillità, tutto ciò starà cambiando e starà diventando più leggero e allegro. Passerai le giornate tipiche con un qualcosa in più che non saprai definire nell’immediato, ma quando il tempo sarà maturo ti renderai conto che si tratterà di evoluzione derivante dalla meditazione. Per questo non deve spaventarti l’evoluzione spirituale, perché in realtà è proprio ciò che stavi cercando. 

Poco a poco, il tuo desiderio di rilassarti si tradurrà in quello che era davvero: il desiderio di conoscere la verità. Ciò che non ci viene detto è che la verità non la si scopre soltanto, ma la si vive. 
Evolvendo la tua mente e le tue capacità – che scoprirai con il giusto allenamento – permetterai alla tua vita di modellarsi a seconda del tuo volere, che sarà sicuramente positivo. La meditazione infatti non porta solo a rilassarsi perché quello è soltanto il primo passo di un lunghissimo percorso verso l’evoluzione; la meditazione porta a migliorare la propria vita sotto ogni aspetto, rendendoci capaci di modificare le situazioni in cui ci troviamo, allontanare gli avvenimenti che non ci piacciono, difenderci dalle persone che ci stanno facendo del male e annullare problemi che ci avrebbero dovuto toccare, prevedendoli e sistemandoli prima che tutto succeda, attraverso le doti psichiche che la Meditazione risveglia. Non credere di sapere già tutto solo per aver letto questo testo, perché tutto ciò è ancora troppo poco per capire quello a cui mi riferisco. Medita, e capirai da solo quanto è vasto il mondo che ti stavi perdendo. Il rilassamento è il primo passo, dopo sarà il tuo Io a spingerti ad alzarti di un gradino o farti continuare con il rilassamento. Non avere fretta, non avere limiti, qualunque sia la scelta del tuo Io sarà quella perfetta per te. 

Con questa lezione spero di aver risolto alcune domande molto importanti, specie per alcuni che spesso tralasciano il rilassamento e prima o poi si chiederanno: “Perché pratico e non vado avanti?”, spiegando quale sia il motivo che tiene fermi la maggior parte delle persone; ovvero il non aver imparato il rilassamento per la troppa fretta di passare avanti. 

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Altri invece, rimarranno allo stesso livello perché si sono illusi di potersi evolvere nonostante non pratichino abbastanza, pensando che basti stare qui e leggere qualche documento, anche senza praticare costantemente, per evolversi. Altri, forse, hanno talmente tanta paura di evolversi che stanno bloccando loro stessi la propria evoluzione. Oggi però spero di aver risposto a domande di fondamentale importanza. Probabilmente c’è chi potrebbe pensare di aver compreso la meditazione alla perfezione e che non ci sia bisogno di tante lezioni per spiegarla, ma ti dirò che anche dopo anni che pratico la tecnica sto ancora scoprendo quanto magnifica essa sia. All’inizio si crede che ad un certo punto si impari il metodo e che da quel momento in poi sarà sempre uguale, come se si potesse imparare a memoria, invece ho compreso che più vado avanti più scopro nuovi livelli che non mi sarei mai immaginata, perché questi non saranno comprensibili sin quando non ti sarai alzato ad un livello più alto per riuscirci. Quindi cercherò di spiegare questi livelli passo dopo passo attraverso i documenti, ma ovviamente sarai tu a doverli praticare per poterli comprendere davvero bene. Altrimenti rimarranno soltanto parole. 

Buona Meditazione! 

Fine pagina 6 su 6.  Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1478 commenti
  • lararock - 10:45 01/06/24

    Io sono sicuramente al livello prima di iniziare, sto leggendo tanto e sto anche praticando ma onestamente la costanza ancora vacilla. Devo dire però che ci sono dei miglioramenti, proprio come dice l'articolo, finché alcune cose non si vivono non si possono totalmente desiderare, quindi sto scoprendo pian piano il rilassamento e sono sicura che troverò il modo per potermi godere questo percorso come dovrebbe essere e come il mio io vorrebbe. E' come se io crescessi ad ogni meditazione e ugualmente la meditazione cresce con me. La routine, il low, il lavoro, la famiglia, sono impegni che in apparenza possono sembrare un muro per poter essere costanti nella meditazione, invece mi rendo conto anche con poca esperienza che se si riesce ad inserire quella mezzora di meditazione si vivono molto meglio tutte le cose e le persone che fanno parte della nostra vita, non solo io ho avuto un effetto quasi immediato di consapevolezza riguardo a ciò che è importante e cosa no, ciò che si può rimandare e cosa no.

  • caiocaio Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 22:51 28/05/24

    Ho passato molto tempo a capire di voler intraprendere e proseguire questo Percorso, ho provato svariate volte ma finivo sempre per cedere e fallire, capisco che non ero ancora pronto anche se volevo esserlo. Ora ho trovato il vero Scopo, quello che mi rende orgoglioso di essere Qui, di svegliarmi alla mattina e sapere che dovrò praticare per evolvermi, però questo è solo l'inizio del percorso. Riuscire a comprendere quali benefici porta la Meditazione è praticamente impossibile, se prima non la si mette in atto. Infatti, praticando costantemente ci si rende conto di come funzionano le cose attorno a noi, ci si evolve a dei livelli di consapevolezza che non ci saremmo mai aspettati, non sapremmo nemmeno esistere se non praticassimo. Ogni giorno che passa mi accorgo di come agisce il Low, ad esempio, mi accorgo di come funzionano le energie e di come queste ci influenzino in ogni momento. Se viaggio con la mente a momenti del passato, ricordo come l'argomento meditazione fosse molto tabù, si pensava fosse un chissà che cosa e ricordo di essermene allontanato anche io a causa delle dicerie, pensavo fosse una cosa difficile e solo per pochi. Mancava quell'unica semplice e importante frase che fa la differenza ovvero che la meditazione, prima di ogni altra cosa, è rilassamento. Ci si prende del tempo per stare un po' con noi stessi e sentirci felici anche se fuori da quel nostro piccolo momento di pace è pieno di problemi e cattiverie. Purtroppo ancora non è spopolata la vera Meditazione! Ma pian piano secondo me verrà fuori anche la Meditazione sui chakra, e sarà qui che verrà il bello

  • Francesca67 - 14:35 22/05/24

    Forse la chiave è proprio quella, cercare di staccarsi da pregiudizi e aspettative che limiterebbero l'esperienza a un'idea che ci siamo creati. Ed è anche la parte più difficile, distruggere le vecchie credenze, programmi che abbiamo da quando siamo nati per far spazio a idee ed esperienze nuove. Purtroppo non è facile, e lo vedo anche sulla mia pelle quante volte penso che mi sto convincendo di cose assurde e tutto quello che faccio e studio in fondo non abbia senso...però poi c'è sempre quella sensazione così viva dentro di me che mi spinge ad andare avanti a non mollare perchè senza la costanza e la dedizione non lo scoprirò mai....la maggior parte delle persone fallisce in qualsiasi cosa perchè ha mollato troppo presto per vederne i frutti....non vorrei mai fare questo errore, specialmente nel mio risveglio.

  • FeBo Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:38 18/05/24

    Gli obiettivi che mi spingono a meditare ormai tutti i giorni sono essenzialmente due: cercare di limitare il mio iperpensiero e capire quali sono effettivamente i pensieri che sono generati dalla mia "mente" e dalle mie volontà e quali quelli indotti dagli altri o dal low...solo la meditazione è in grado di farti capire la manipolazione a cui siamo sottoposti ogni giorno. La mente va usata, in questa dimensione, con piena consapevolezza. Il fatto di non essere sicuro di noi stessi, almeno per quanto mi riguarda, deriva anche dal fatto che non siamo noi i padroni delle nostre vite...e come dice Angel in quest'articolo... sarà la meditazione a portarti dove dovrai arrivare, togliamoci le aspettative, non pensiamo adesso a dove arriveremo, forse...lasciamoci guidare!

  • KouteiMar Medaglia per aver completato lo Step 1 - 10:09 14/05/24

    "Se non assaggi il sapore della libertà non puoi sapere di desiderarla" è una frase che andrebbe scolpita in ogni dove, così le persone capirebbero che la vita non significa solo sofferenza, ma se si impegnassero ad evolversi scoprirebbero anche loro la gioia e le potenzialità della vita. È vero, i progressi arrivano solo quando si inizia seriamente a rilassarsi, è sempre importante ribadirlo, all'inizio avevo sempre tralasciato questo passaggio ma è da relativamente poco che ho capito che è fondamentale invece. E quando mi accorgo di non riuscire a farlo bene è una "tragedia", perché mi rendo conto di essere tornato indietro, e conseguentemente la mia mente ed emotività sono più fragili, ed è molto tangibile come cambiamento.

  • Galanasoul Medaglia per aver completato lo Step 1 - 23:00 10/05/24

    Lo sviluppo mentale è fondamentale per raggiungere il controllo della nostra vita. La meditazione permette di raggiungere un profondo rilassamento ma anche benessere e consapevolezza. Ho praticato diversi stili di meditazione negli ultimi 10 anni della mia vita, ma la meditazione di Angel mi fa raggiungere un livello di rilassamento profondo e, inoltre, sta portando diversi vantaggi nella mia vita. All´inizio sentivo fatica all´idea di meditare, adesso lo faccio con gioia e sento ognoi giorno il bisogno di crearmi gli spazi per meditare. Detto questo..Come è vero che siamo abituati a soffrire! Ci abituiamo a crogiolarci nelle nostre sofferenze per illuderci che "ci siamo", ma per essere davvero presenti dobbiamo lavorare, attraverso la meditazione, per trovare la forza e la consapevolezza nel non farci controllare da altri (o altro) e non farci distrare e cosi`concederci di ottenere risposte, andare oltre ed evolvere. "La verità non si scopre, ma si vive". Grazie per le parole cariche di amore e incoraggiamento!

  • lorenzolo - 14:45 08/05/24

    Questo articolo ha chiarito e alleggerito alcuni aspetti della meditazione. Innanzi tutto ho compreso che ci sono diversi tipi di meditazione e questo allarga l’idea che mi sono fatto sul verbo “meditare”. Poi che prima di tutto si tratta di rilassamento e che deve quindi portare un benessere nel nostro corpo e mente. Personalmente non sono andato alla ricerca di un evoluzione spirituale non sapendo neanche cosa significhi, però sono molto curioso di saperne di più anche se faccio fatica ancora a impostare una routine di pratica, e ho varie insicurezze come il fatto di essere troppo giovane.

  • jedi70 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 01:18 07/05/24

    Sono totalmente d'accordo con quanto detto in questo articolo riguardo alla meditazione, riguardo all'idea che viene trasmessa, come un qualcosa di strano, rigido e comunque distante dall'uomo diciamo comune, mentre invece chiunque può meditare, non ci sono limiti se non quelli posti da chi non vuole che ci evolviamo tramite l'accrescimento delle proprie doti psichiche. Detto questo, esistono tanti tipi di meditazione ma penso che ciò che le accomuna è il distacco dai pensieri e ciò che le differenzia è l'obbiettivo: così come detto in questo articolo, e per quanto riguarda quella insegnata qui, sui chakra, ci sono diversi livelli, da uno più basilare nel ritrovare la pace interiore attraverso il non pensiero, a quelli più elevati che comportano lo sviluppare le proprie doti psichiche. E anche in questo caso vengono messe in giro le varie dicerie, volte a scoraggiare chi vuole intraprendere questo cammino, mettendo in giro l'idea che queste cose non siano alla nostra portata, ma ovviamente sono tutte falsità per ostacolarci nel nostro percorso e non farci evolvere: da non evoluti siamo più deboli, siamo inconsapevoli e pertanto più facilmente manipolabili. Concordo anche sul fatto che l'ostacolo più grande sia la paura, esattamente quella di evolversi, nemmeno ciò comportasse problemi, quando invece è esattamente il contrario, quando si sa come funzionano le cose, si è liberi e pertanto più forte. E così come nello sport, l'importante è continuare a meditare come un allenamento, come un cammino che può mostrarci tante lezioni. Per quanto mi riguarda, meditare è esattamente distaccarmi dai pensieri, fare quel passo indietro che mi consente di divenire consapevole dell'attività della mia mente e pertanto rendermi conto che il mio vero sè non ha nulla a che fare con i miei pensieri. Questo distacco comporta che io sia presente a me stesso e ciò mi rilassa, mi da energia e mi riequilibria. Chiaramente la meditazione sui chakra aggiunge anche la loro ricarica quindi completa il cerchio dal momento che con la ricarica di energia, con il loro nutrimento, possiamo sviluppare le nostri doti psichiche. Posso dire a livello personale che da quando medito, sono rinato, tante situazioni che prima affrontavo in modo sbagliato ora le gestisco col giusto distacco e questo mi aiuta a non disperdere energia in cose che non lo meritano e ad essere più sereno, senza infiammare ferite da cui può entrare di tutto, così come detto nel libro 7 sugli alieni e che consiglio a tutti di leggere.

  • tykest - 07:41 06/05/24

    alla base della vita di ogni persona su questo pianeta c'è la sofferenza, intendo quella psichica, spesso accompagnata da quella fisica, fame, malattie, violenza, sopraffazione sono altri componenti di questo mix satanico, intervallati da brevi momenti di pace e felicità. Siamo sempre e costantemente proiettati al futuro, un futuro che però non arriva mai, finirò la scuola lavorerò e potrò fare tante cose e sarò felice, incontrerò la persona della mia vita e sarò felice, cambierò lavoro e sarò felice, guadagnerò più denaro e sarò felice, gli esempi sono pressoché infiniti, facciamo questo tutto il giorno e facciamo grandi sforzi per raggiungere obbiettivi che di volta in volta si rivelano insufficienti, sbagliati e fallimentari, giustamente qualcuno ha definito il futuro come un magnifico scrigno pieno di illusioni, il punto è che sono solo illusioni, a quel punto intervengono molti strani ragionamenti....per me sarà diverso, io ce la farò, non sono un illuso e via di questo passo. La prova di questo è davanti agli occhi di tutti, le persone che raggiungono grande fama e successo economico sono le più infelici, alcolizzati, drogati, suicidi, ma come? hanno tutto, come mai sono così infelici? e proprio perché hanno tutto hanno capito che tutti i nostri sforzi per trovare la felicità ci portano dritto all'infelicità e loro non riescono più a illudersi che arriverà un futuro radioso portatore di gioia e felicità, in più come se il quadro non fosse già sufficientemente drammatico altre componenti sataniche si vanno ad aggiungere un esempio su tutti ....il libero arbitrio... mai più grande illusione è stata pensata, posso decidere cosa fare, sono io il fautore di ciò che posso essere o diventare, il semplice fatto di decidere se alla sera posso scegliere tra andare a mangiare la pizza o i tortellini mi dà la falsa impressione di decidere su qualsiasi cosa... davvero esiste la libertà di decidere? non abbiamo deciso dove nascere, quando nascere, maschio o femmina? in che famiglia, con quale carattere, quali esperienze avere, intelligenti o stupidi, sani o malati, e tutto questo decide il 98% delle nostre tra virgolette libere scelte" questa purtroppo è la realtà e questo percorso di meditazione è uno spiraglio di luce nel buio della nostra vita...

  • Pablo.B - 00:54 05/05/24

    Ammetto di aver provato altri tipi di Meditazione, ma mai uno come questo che insegna il nn pensiero e il rilassamento,la sto praticando quotidianamente e inizio a vedere i risultati, ma più precisamente sento dentro di me che questo percorso rispecchia tutto ciò che stavo cercando,

  • Cosmic Feather Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 3ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 21:16 02/05/24

    Bellisismo questo articolo. Mi ricorda sempre qual è lo scopo ultimo della meditazione che in primis è quello di rilassarsi e permettere al benessere di entrare in noi. La Meditazione dell'Accademia mi sta davvero cambiando rendendomi una persona più positiva e meno stressata. Aprirsi al benessere è fantastico e di questo devo ringraziare solo Angel perché è grazie alle sue tecniche se oggi posso evolvermi e aumentare la positività nella mia vita. Penso che chi riesce a raggiungere questo percorso sia molto fortunato e non dovrebbe lasciarselo scappare per nulla al mondo.

  • Antoine Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 21:12 02/05/24

    Bellissimo articolo sulla Meditazione che ha chiarito alcuni dubbi che avevo, come quello sul rilassamento che mi rendo conto essere un passaggio fondamentale per riuscire a meditare bene. Mi è piaciuto molto come è stata descritta la meditazione e i vari livelli che dobbiamo attraversare durante il nostro percorso, partendo da quello base che è il rilassamento, andando poi a scoprire le nostre capacità psichiche. È proprio vero che dipingono la meditazione come fosse qualcosa di strano al fine di allontanarci da questa pratica, quando in realtà sarebbe l'atto più naturale al mondo dato che alla base si tratta di rilassarsi e stare con se stessi. La Meditazione A.C.D. è una tecnica veramente molto potente che porta benessere e positività a chi la pratica. Grazie alla meditazione sento che nel mio quotidiano sta piano piano uscendo la parte migliore di me, facendomi sentire più me stesso. Ho ancora tanto da migliorare, specie nella parte del rilassamento che mi riesce molto difficile, ma non demordo perché ci tengo davvero ad evolvermi spiritualmente.

  • Iris - 06:07 01/05/24

    E’ vero, quanta verità in queste parole.. senza meditare potrebbero sembrare solo buoni auspici o mete, ma meditando, si può comprendere come a più livelli sia proprio così !!

  • Giusy - 22:19 29/04/24

    Da quando ho iniziato a seguire l'Accademia e ho appreso delle tecniche di meditazioni ho notato dei benefici in tanti aspetti. Più tranquillità, reazioni diverse ad ogni evento che accade, mantenere uno stato presente anche se qualche volte capitano episodi che mi trascinano nel pensare ed abbassare il mio tonale. Ma appena mi rendo conto mi stacco dal pensiero faccio una bella pulizia energetica e torna tutto tranquillo. Mi rendo conto di quanto sia importante la tecnica della meditazione e continuare costantementea praticare. Grazie Angel per tutte queste tecniche che ci doni

  • Iris - 16:14 29/04/24

    A me la meditazione ha fatto molto bene per capire quali sono i miei reali pensieri anziché essere trascinata dal vento senza radicamento. Anche io penso che tra non meditare proprio aspettando di essere in condizioni ideali e meditare in modo un po’ imperfetto (ad esempio sdraiata) sia meglio farlo intanto così, per poi evolvere e cercare di farlo sempre meglio.