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Step 1 - N° 44

Il Pensiero - Pensare Positivo per non pensare negativo (3 parte)

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Il Pensiero è l'ostacolo che ogni uomo dovrà superare se vorrà trovare Se stesso. 

Il pensiero è perlopiù influenzato dall'esterno e dagli altri, infatti pochi sono i pensieri che sono realmente tuoi. Fra questi, i più pericolosi sono quelli negativi o anche detti pessimistici, che ti buttano giù come un peso morto legato ai tuoi fianchi, sempre pronti a farti cadere. Eliminare tutti i pensieri in una sola volta è impossibile, ma si può abituare la propria mente a pensare positivo, anziché lasciarla libera di buttarci giù in qualunque momento come fosse un grande masso pronto a farci crollare nell'abisso più profondo. Il pensiero negativo è il peggior nemico dell'evoluzione spirituale, motivo per il quale bisogna imparare a istruirlo. 

Inizialmente potresti sottovalutare l'idea di pensare positivo, perché ritieni che non faccia per te e che tu abbia delle buone ragioni per essere "realista", al quale ti approcci come se fosse sinonimo di "pessimista". Pensi che, il pensare positivo, sia una di quelle tecniche comportamentali che vanno tanto di moda per sembrare splendidi davanti agli altri, ma che non cambierebbe alcunché nella tua vita reale. Potresti ritenere che pensare positivo sia un modo come un altro per illudersi che qualcosa di bello possa accadere, mentre la vita ti porta sempre brutte notizie. Seguire un percorso spirituale non significa dover cambiare il proprio pensiero per adattarlo a quello che viene insegnato al suo interno; quindi non significa cambiare ciò che sei o ciò che pensi. Seguire un percorso spirituale significa aprire la propria mente alla comprensione di tutto quello che ci circonda, perché possiamo vederlo e comprenderlo con vedute più ampie. Perciò un buon percorso spirituale non ti chiede di cambiare te stesso o ciò che pensi, ma di capire se ciò che pensi è veramente ciò che sei, oppure se hai seguito l'inclinazione pessimistica a cui tutti siamo sottoposti. Di conseguenza un vero percorso spirituale ti cambia, non perché vada contro il tuo volere, ma perché ti offre l'opportunità di decidere chi vuoi essere, anziché subire ciò che sei dovuto diventare per farti accettare dagli altri. 

Iniziare a praticare il pensiero positivo è ben più complesso di quanto sembri, perché non c'è nessuno che possa entrare nella tua mente per consigliarti, dirti cosa stai sbagliando o come migliorare ciò che pensi; ci devi riuscire da solo. Però posso spiegarti le motivazioni per le quali dovresti iniziare il percorso del pensiero positivo, in quanto porterà molti più benefici all'evoluzione delle tue doti sensoriali e alla tua vita di tutti i giorni. La spiritualità non è una vita a sé, ma è un'aggiunta alla tua vita personale che potrà migliorartela verso ogni ambito. Di sicuro hai iniziato questo percorso per evolvere il tuo Sesto senso, per scoprire le verità oltre questa dimensione e provare nuove esperienze, ma quando comincerai a mettere in pratica le tecniche più seriamente, in primo luogo la Meditazione, ti renderai conto che questa porta molti più benefici di quanto inizialmente pensassi. Perché la meditazione non si riduce a farti avere qualche esperienza extra-sensoriale, ma ti migliora la vita quotidiana, la salute fisica, la capacità di relazionarti con gli altri, aumentando dai più piccoli ai più grandi successi personali senza che tu capisca da dove viene tutta questa fortuna. Con il tempo, inizierai a vedere la spiritualità come qualcosa che va ben oltre la semplice attività curiosa aggiunta alla tua routine, ma la vedrai come un gesto necessario per stare bene e iniziare al meglio la giornata; un po' come l'atto di sgranchirsi le ossa appena sveglio. Verrà tutto molto più spontaneo. Per il momento devi metterti a confronto con il Low, con i mille pensieri e ostacoli che ti getta davanti agli occhi per farti distrarre dalla tua evoluzione, ma se sceglierai di ascoltare te stesso, anziché i pensieri che insistono a farti mollare, riuscirai a raggiungere questo livello di appartenenza. La spiritualità non sarà più un hobby, ma una parte di te che da sempre sentivi mancare e che finalmente sei riuscito a trovare. 

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L'atto di pensare positivo è definibile come una tecnica, perché esso va allenato durante il giorno e preso alla lettera. Esso non equivale alla Meditazione, perché durante la pratica meditativa devi imparare a restare in non pensiero; durante il resto del giorno, però, bisogna istruire il proprio pensiero affinché diventi quantomeno positivo, anziché un nemico forte che continua a martellarti e buttarti giù per ogni cosa. Pensare positivo non è facile perché ti ritrovi ad avere sempre buone ragioni per pensare negativo, per credere di non farcela, per avere dubbi su te stesso o sulle tue capacità, o per temere che qualcosa possa andare storto "come sempre"; in qualunque ambito della tua vita. Quindi si tratta di un vero e proprio percorso di pratica, in cui ogni giorno dovresti cercare di direzionare il tuo pensiero verso il lato più positivo, anziché cascare nel tranello e affliggerti del male mentale; come sei abituato a fare e nemmeno più ti rendi conto di ciò, per quanto è impresso nelle tue abitudini. Pensare positivo non è solo un modo per essere più felici durante il giorno – che non è poco – ma aiuta a concretizzare eventi positivi nella tua vita. Anche se ora è tutto nuovo per te, tutto ciò che ci circonda è fatto e messo in moto dall'energia, ciò significa che il tuo pensiero – che è un tipo di energia – può influenzare il mondo che ti circonda. Non si tratta solo delle tue azioni giornaliere, che possono influire sulla vita degli altri, ma anche dei tuoi pensieri. Forse ora provi difficoltà a credere che il tuo pensiero possa essere capace di creare, sostenendo che il pensiero sia soltanto un pensiero. Eppure, probabilmente, sei il primo a credere nel malocchio, temendo che una persona molto invidiosa possa pensarti con malizia e, con il solo pensiero cattivo, possa influenzare negativamente la tua vita e portarti sfortuna; farti capitare un incidente, e così via. Perché ritieni che solo le persone invidiose possano creare attraverso il loro pensiero? Ciò significa che le persone invidiose hanno una marcia in più, tanto da riuscire a materializzare il loro desiderio con un semplicissimo pensiero? No, ovviamente; tutti noi creiamo con la nostra mente, però lo facciamo con incoscienza per cui non siamo capaci di creare a comando e non siamo allenati per controllare le nostre emozioni. Così facendo creiamo sia eventi negativi che positivi, ma soprattutto quelli negativi, perché abbiamo la brutta abitudine di pensare molto più negativo rispetto invece a quanto dovremmo pensare positivo. 

Per mezzo di questo percorso spirituale imparerai a creare gli eventi con il tuo volere, ma prima di insegnarti queste tecniche devi imparare a migliorare il tuo pensiero positivo. Per imparare a creare con il pensiero, devi prima allenarti a capire quali sono i tuoi desideri da quelli che invece ti vengono imposti. Quindi imparerai ad utilizzare l’intento, ovvero un pensiero così veloce che non ha il tempo di associare un’immagine o una parola; io lo definisco un sentimento mentale, perché nasce dal petto ma è più forte del pensiero. Prima di arrivare a ciò bisogna lavorare per migliorare il proprio pensiero, affinché sia sempre più positivo e meno negativo. Le tre tecniche fondamentali per iniziare al meglio il percorso spirituale sono: la Meditazione, la Protezione e il Pensiero Positivo. Naturalmente ci sono molte più tecniche che insegno e sono tutte molto importanti, ma queste tre tecniche formano la base concreta su cui creare il tuo percorso di Risveglio; sono come i pilastri principali che non dovrai mollare mai, altrimenti tutto il resto crollerà. È normale, specie agli inizi, credere che il pensiero positivo non sia poi così importante, ma con l’esperienza pratica, specialmente con la Meditazione, ti renderai conto di quanto invece sia necessario mantenere una mente positiva anche durante il giorno, e non soltanto durante la sessione meditativa. Tutto ciò che influenza la nostra mente tenta di farci pensare negativamente, con un retrogusto continuo di pessimismo. Anziché pensare che andrà tutto bene, penseremo sempre che potrebbe accadere qualcosa per cui la nostra giornata, il nostro progetto o il nostro futuro, possa andare male. Il punto è che non c’è un vero motivo per pensarlo, però noi vogliamo comunque insistere che debba essere così. Quasi ci stupiamo quando un progetto fila liscio senza intoppi, come se fossimo talmente abituati ai problemi che la loro assenza inizia a farceli mancare. 

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Anche in questo caso, sarebbe impossibile combattere contro i pensieri negativi con la forza, perché alla fine troverebbero la parola giusta per metterti a tacere e averla vinta su di te. Invece, puoi abituarli piano piano a prendere una piega sempre più ottimista, finché non avrai raggiunto il controllo. Dopo aver imparato a pensare positivo, capirai quanto sia importante pensare anche di meno durante il giorno, ma ci arriveremo in seguito. Cerca di convertire ogni pensiero in qualcosa di più positivo, che non significa irrazionale, bensì essere razionalmente positivi. Se domani hai un esame e non hai studiato niente e sai già che sarà un esame molto difficile, tanto che sia impossibile superarlo, è inutile passare la giornata a soffrire pur sapendo che un solo giorno non ti basterebbe per studiare tutto; quindi perché decidi di sprecare questo giorno a stare in ansia e ossessionarti sul domani? Sai già che non lo passerai e non è la fine, non è l’ultima occasione, e se lo fosse avresti dovuto pensarci prima; ora non hai motivo di disperare, piuttosto preparati per la prossima data. Piuttosto che passare la giornata a stare male mentalmente, accetta di non essere pronto per domani e pensa che hai l’opportunità di prepararti molto meglio per la prossima data. È una scocciatura, è una rottura, ma ci dovevi pensare prima; ora invece è tardi e non è necessario buttare all’aria anche quest’ultima giornata, perché potresti invece usarla per portarti avanti con altre materie o per la prossima data dello stesso esame. Come vedi pensare positivo non significa essere irrazionali, illudendoti di poter superare l’esame senza aver combinato nulla per farlo e poi, ovviamente, andare lì, venire bocciato, e vederti crollare il mondo addosso. Però attraverso il pensiero positivo puoi dare una ragione alla tua giornata: non passerai l’esame di domani ma sfrutterai la giornata di oggi per fare qualcosa di produttivo, anziché studiare all’ultimo momento per un esame fallito in partenza. Che cosa vorresti dimostrare? Perché studiare per un esame già fallito? Se sei perfettamente consapevole che sia impossibile superarlo con una sola giornata di studio, allora non sprecare tempo e passa al prossimo. 

Invece, se hai studiato ma temi comunque di non essere preparato abbastanza e quindi hai paura di non farcela, converti le tue paure e la tua ansia in un pensiero positivo: provaci. Pensare subito che ci riuscirai per certo e che andrà tutto bene, è sicuramente molto complicato all’inizio; però puoi scegliere di non pensare negativo, ovvero di smettere di martellarti con i pensieri ossessivi e concentrarti a fare altro. Se domani hai l’esame allora continua a prepararti, e se sei stanco di studiare, fai altro, purché non ti fermi a pensare negativo: altrimenti sarà la tua rovina. Piuttosto che stare fermo, sdraiato sul letto a ossessionarti sul risultato di domani, fai qualunque altra cosa ma non pensare negativo: altrimenti creerai l’evento per domani perché vada peggio di quanto sarebbe dovuto andare! Controlla il tuo pensiero, pensa positivo o quantomeno non passare il tempo a pensare negativo. Il pensiero crea, quindi se continui a pensare negativo, stai alimentando gli eventi negativi che potrebbero accadere per farti andare storto l’esame; invece, se smetti di pensare negativo, prima di tutto smetti di alimentare lo stress e tutto ciò che ne segue, dopodiché potrai iniziare a pensare un po' più positivo. Domani avrai l’esame, non è il primo e non è l’ultimo ostacolo che dovrai superare, non durerà un giorno intero ma solamente pochi minuti. Perché stressarti un intero giorno o un’intera settimana per un evento che durerà solo pochi minuti? Perché decidere di stare male, di soffrire, di entrare in panico, per qualcosa che accadrà solo domani e per pochissimo tempo? Silenzia la tua mente, scegli di non cadere nella trappola dell’angoscia, dello stress e dell’ansia, perché sono devastanti per la tua salute fisica e mentale. Hai studiato? Fine, se puoi studiare ancora fallo, se non riesci perché troppo stanco allora è inutile pensarci; se non sei davvero stanco allora studia, se sei troppo stanco e sarebbe inutile studiare ancora allora smetti di pensarci. Libera la tua mente! 

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Siamo troppo abituati a punire noi stessi e credere che se non facciamo il nostro dovere allora dobbiamo sentirci in colpa e trattarci male. Hai studiato per l’esame e temi che questo possa andare male ma non hai più le forze di studiare ancora, ti senti in colpa e ti punisci, pensando che se non puoi studiare allora non devi fare nient’altro, come se fossi in punizione. Non sei più un bambino e non sei il tuo genitore: smettila di punire te stesso come facevano quando eri piccolino. Sei abbastanza grande per capire se hai voglia di studiare oppure no: se proprio non riesci a studiare, che senso ha rimanere a letto a fare niente, pensando e ossessionandoti sull’esame di domani? Non hai motivo di punirti: punisciti solamente se sai di poter studiare ma sei troppo pigro per farlo, perché questo è un altro discorso. Però, se sei perfettamente consapevole che più di così non puoi fare, che hai già fatto tutto il possibile e che non puoi fare oltre, allora fai qualcos’altro; purché non ti fermi a fare un bel niente. Inutile dire che se farai qualcos’altro, come andare in palestra o a fare due passi al parco, non dimenticherai tutto ciò che hai studiato come per magia, ritrovandoti domani a non superare l’esame a causa della passeggiata fatta il giorno prima. Se non lo superi è perché non hai studiato bene in tutto il tempo che avevi a disposizione, non di certo per la passeggiata del giorno prima. Ma cosa credi, che se chiudi il libro e rimani tutto il giorno sdraiato a letto ad ossessionarti, ti manterrà la mente lucida e domani supererai l’esame grazie a questo? I nostri genitori ci hanno abituato a restare in casa per punizione: “Studia altrimenti non esci!”. Questo significa che, se non studi, non puoi uscire. Credere però che, pur avendo studiato, pur essendoti impegnato tanto, ti debba punire ugualmente – come facevano quand’eri piccolo! – solo per paura di non aver fatto abbastanza, possa cambiare qualcosa, ti sbagli di grosso. Se resti a casa ad ossessionarti e senza aprire il libro, o se esci di casa o fai qualcos’altro, non cambia le sorti dell’esame di domani. Anzi, di sicuro ti renderà meno teso e ansioso rispetto a passare la serata ad ossessionarti. 

Con l’esempio dell’esame, voglio farti capire la differenza fra agire e pensare. Se puoi cambiare un evento, per esempio studiando di più per l’esame di domani, allora resta in casa e studia, perché il sacrificio di oggi ti porterà a non doverti sacrificare durante i prossimi mesi; in quanto se domani supererai l’esame non dovrai trascinartelo ad una prossima data. Però, se hai già studiato e sai che non puoi fare più nulla di quanto hai già fatto, e non hai nessuna intenzione di studiare ancora, allora non rimanere fermo a pensarci; ma fai qualcos’altro, qualunque cosa pur di non stare fermo a pensare negativo. Questo vale per ogni singola situazione della nostra vita, e non soltanto per gli esami! Se hai paura di qualcosa, se ti spaventa un evento o sei in ansia per una riunione, fai il possibile per arrivarci preparato. Se hai già fatto tutto quello che potevi, allora smettila di pensarci e occupati di altro. Perché restare fissato a pensare a quell’evento ti fa male mentalmente, fisicamente, e inoltre il tuo pensiero negativo creerà maggiori ostacoli per quella giornata. Ergo smetti di pensare, piuttosto occupati di altro. Il primo passo per imparare a pensare positivo è quello di smettere di pensare negativo; specialmente quando non ce ne sarebbe davvero bisogno ma ti ostini a passare le ore, o peggio ancora, le intere giornate, nel vero senso della parola, ad ossessionarti su un evento che ti spaventa. Diminuisci i tuoi pensieri negativi e gli eventi futuri inizieranno a migliorare, diventando sempre più positivi. Dopodiché passeremo al cambiare l’approccio mentale verso gli eventi, pensando a loro con una consapevolezza molto più positiva. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1208 commenti
  • alicef - 10:27 09/07/23

    Questo articolo è veramente molto profondo. Ci fa capire la differenza fra pensiero positivo, pensiero negativo e pensiero "fantasticheria". Sicuramente si tratta di consapevolezza e maturità. Riuscire a vedere con chiarezza la realtà trovando stimoli positivi e propositivi, senza perdere energie nè nell'apatia distruttiva del pessimismo nè nella fantasiosa concezione di una realtà illusoria in quanto non abbiamo posto le basi per creare. Altro concetto interessante è quello di scostarsi dai programmi energetici che sono stati creati nella nostra infanzia e che ci tengono ancora ancorati, rendendoci deboli e passivi. Rifletto su questo concetto poichè sono genitore a mia volta e come tale ho il forte desiderio di creare per mio figlio una realtà di crescita cosciente e non punitiva. Vorrei riuscire ad educarlo con coscienza proprio su queste basi affinché possa diventare un uomo libero capace di creare la sua realtà! Grazie

  • briana - 17:39 06/07/23

    Giustissimo quello che hai spiegato: spesso siamo noi stessi i nostri propri nemici con i nostri pensieri negativi costruiamo in noi gli impedimenti alla realizzazione di ciò che può essere un beneficio. credo che anche in questo ci si deve allenare già dal risveglio :non avere pensieri negativi anche se fuori piove o fa un caldo tremendo.

  • andrea-giga - 13:04 01/07/23

    Ho passato buona parte della mia vita afflitto dai pensieri negativi. Ad un certo punto non ce la facevo più e per fortuna nel 2019 è successo qualcosa legato alla mia passione per la musica che mi ha sbloccato e da lì è stato un crescendo di positività, anche negli anni seguenti nonostante la farsa che ci hanno propinato. Le mie passioni riuscivano in maniera consistente a tenermi tranquillo. Tuttavia, sul finire specialmente del 2022 è successo qualcosa che ha incrinato il tutto, anche se il processo stava quantomeno iniziando da un pò prima. Per tanto non mi bastava più quello che mi risollevò anni addietro e ricominciai a non stare troppo bene. Per fortuna, con l' inizio di questo 2023 ho scoperto l' accademia e allora il cambiamento, l' inizio dello stesso ora risulta effettivo. Sto scoprendo tante di quelle cose nuove, sta avvenendo davvero un qualcosa dentro, una reale pulizia interiore. Il momento difficoltoso è vissuto diversamente, ho delle vere armi per combatterlo e so che davvero questo debellerà i problemi, eliminando la possibilità di vere ricadute. Il pensiero positivo va cominciato ad attuare seriamente. Evidentemente prima bastava la mia passione ma essa non si è dimostrata comunque un baluardo per questa ricaduta che ho subito. A seguito di ciò capisco meglio cosa significhi diventare, iniziare a diventare coscienti ma per davvero. C' è un insieme di cose, di pratiche, di abilità che vanno addestrate, educate e seguite ma in modo serio e solo con questo percorso sto capendo ciò. Non ci sono più illusioni, la scoperta del mondo spirituale, ben tenendo fermo il fatto che come per ogni cosa bisogni applicarsi, è l' unica vera e salda salvezza. Tutto verrà di seguito e sarà ( come già inizio piacevolmente a notare) più genuino, più vero nelle reazioni interne e in ciò che capirò di me e di conseguenza del mondo circostante che va oltre se stesso come qua abbiamo modo di capire ancora meglio. Pensare positivo è l' unica cosa sensata anche se non è ovviamente facile a fronte di certe cose ma realmente il contrario non ha alcun senso ed è solo deleterio. Essere negativi non cambierà mai nulla, essere positivi ti porrà su uno stato superiore di maturazione, una visuale diversa e, visto che davvero noi creiamo la realtà, non corrisponderà più nemmeno ad una semplice accettazione ma alla possibilità di agire cambiando concretamente coi pensieri nuovi ciò che vogliamo. Il low reso pesante dagli oscuri tenta sempre d' instillare il pallino per cui tutte queste cose siano enfatizzate troppo da noi ma so che sono vere e in fondo si tratta di non dargli retta. Preziosissimo articolo come tutti.

  • kimo - 09:41 01/07/23

    Sono felice di leggere che il nostro pensiero sia l'artefice delle nostre fortune e dei nostri eventi. Dobbiamo essere più consapevoli dei nostri pensieri al fine di domarli e controllarli e indirizzarli nella strada della felicità

  • davideb - 22:11 27/06/23

    Molto vero l’esempio dello studio. La metafora calza a pennello. Il problema è il peso che si dà a una propria inerzia o modalità di fare. Soppesare le sconfitte ripianificando le tempistiche di recupero. Di fatto su carta non sempre le sconfitte o gli obbiettivi persi, sono di facile digeribilità. Sicuramente un confronto può ridefinire i pesi e i buoni propositi.

  • Giuseppe - 12:39 18/06/23

    I pensieri sono i nostri più grandi nemici,perchè la maggior parte di essi sono negativi e pessimisti,bisogna fare in modo da non essere sopraffatti da tali pensieri se si vuole percorrere un iter spirituale e si vuole decidere di essere quello che veramente si vuole.Istruendo il proprio pensiero alla positività,influendo sul mondo intero e su di noi. L'intento deve essere il nostro grande alleato,essere positivo è di estema importanza per evitare lo stress e l'angoscia.

  • Galanasoul - 23:46 13/06/23

    Sono cresciuta creando un pensiero positivo che mi si irradiava dal cuore. Poi, nel tempo mi sono lasciata influenzare dal pensiero negativo degli altri e ho iniziato a pensare in modo spesso negativo, pessimista con il risultato di attirare eventi negativi e buttarmi giù. In fondo ho però sempre pensato: " Ce la faccio, lo so!". Poi mi sono ritrovata a pormi di nuovo tante domande importanti e riascoltare la mia Anima e i miei bisogni, ho ritrovato la mia positività. Vero, il pensiero crea, insieme all´azione e all´ impegno.

  • Lucia Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 16:04 12/06/23

    Grazie infinite Angel per questa lezione perché molto più importante di quanto possiamo pensare, pensare positivo lo hai inserito tra le tecniche base importanti per costruire il nostro percorso e se lo hai fatto c'è sicuramente un buon motivo. Voglio provare a migliorare il mio pensiero per poi imparare a controllarlo, avendone così anche coscienza. Pensare positivo nei momenti di difficoltà per me è stata una grande ed importante forza per andare avanti e spesso mi accorgo di quanto i pensieri mi influenzino e decidono per me della mia vita. Grazie Angel di tutto, cercherò di apprendere il più possibile da questa lezione!

  • iwona - 13:14 07/06/23

    Il pensiero positivo è alla base della mia vita, anche quando tutti e tutto sono contro di me e cercano di cambiare la direzione del mio pensiero. Ho vinto tante battaglie nella mia vita agendo e concentrandomi su un pensiero positivo e immaginando me stessa o un evento già realizzato sotto una luce positiva.Personalmente sono una persona curiosa, alla ricerca di nuove soluzioni, strade per migliorare il benessere mio e alle persone a me attorno.. ma io torna sempre qui e trova ciò di cui la mia anima ha veramente bisogno..grazie

  • Simone137 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 14:07 02/06/23

    Avere un pensiero positivo significa avere una base solida su cui poter lavorare a mente lucida su tutto ciò che si vuole guadagnare e non solo dalla pratica spirituale, ma anche dalla vita Low. Delle volte mi lascio trascinare dalla negatività ed è difficile distaccare molti dei pensieri ed ossessioni che mi passano per la mente, ma so che non è ciò che voglio, in quanto è innaturale scegliere di restare immersi nella negatività e nei pensieri disfunzionali che causano solo dolore, malumore e confusione, perché appunto, si rafforza la quantità di energia negativa che va a riflettersi sulla nostra vita, rendendo concreti i programmi negativi che viviamo nel quotidiano. Ecco perché la pratica e l'allenamento nel pensare con positività sono molto importanti, perché ciò va a migliorare molti degli aspetti della nostra vita, e di chi ci circonda, ed inoltre avviene anche attraverso la nostra Aura, che anch'essa è influenzata dal nostro umore ed agisce anche sui fattori esterni a noi. È un bene rileggere le basi e riflettere sui vari argomenti che mettono le basi per una corretta e bilanciata evoluzione spirituale, perché solo così col tempo e la costanza, si capisce che i limiti si possono superare anche semplicemente restando positivi!

  • giada.gualtieri - 08:27 25/05/23

    Pensare positivo è davvero importante, è una delle Tecniche fondamentali. Io mi sono resa conto di quanto fosse importante iniziare a pensare positivo da qualche anno a questa parte, quando sono arrivata ad un punto in cui ero così stanca di pensare Negativo, perché la mia vita non ne stava traendo nessun Beneficio, ma solo cose negative. Devo dire che però la tecnica del pensare positivo non è così semplice, perché ci sono dei giorni in cui è molto più difficile mantenere il pensiero positivo, ed è difficile quando succede magari qualcosa di brutto riuscire a pensare Positivo o a Distaccare. Sicuramente non posso dire di essere perfetta nel pensiero positivo, anzi ho ancora davvero tanta tanta strada da fare, però posso già notare come il mio cambiamento verso alcuni eventi li abbia tramutati in eventi positivi! La nostra mente può davvero tanto, più di quanto noi possiamo immaginare, e con gli anni ho capito che può essere il peggior nemico o il migliore alleato. Se la abbiamo come alleato allora sarà molto facile per noi ottenere ciò che vogliamo, mentre se ce l'abbiamo come nemico allora ci saboteremo qualsiasi cosa! E la scelta spetta a noi.. Devo dire che non è semplice cambiarsi e migliorare, non lo è affatto. Però questo cambiamento di pensiero va fatto per noi stessi, così come ogni altro cambiamento

  • alex2406 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 01:26 21/05/23

    Avevo già iniziato a lavorare sul pensiero positivo ancora prima di conoscere questa accademia e non posso fare altro che concordare pienamente con quanto viene detto, è un qualcosa che ti cambia proprio l'approccio alla vita facendola migliorare significativamente

  • Martina Medaglia per aver completato lo Step 1 - 00:11 21/05/23

    Purtroppo spesso avevo l'ansia soprattutto per compiti ed esami, anzi gli esami visto che avevo già iniziato a praticare nonostante fossi sempre un po' agitata, riuscivo a controllare meglio quella situazione e far andare l'esame come volevo io e con le domande che volevo io. Comunque noto subito il potere del pensiero positivo, perché se hai quello stato mentali lì, poi davvero le cose vanno in maniera positiva, nonostante tutto e tutti pensino il contrario. Il pensiero positivo per me è fiducia nell'Universo, un minimo di convizione e rimanere calma e tranquilla, quindi appunto positiva. Ora più che situazioni che mi mettono ansia o in cui sono negativa, sono più suscettibile con le persone, quindi devo lavorare molto su questa cosa, sulle cose posso essere preoccupata ma voglio sempre cercare di stare tranquilla e penserà che andrà bene, con le persone devo migliorare. Grazie, mi è stato molto utile, anche questo percorso del pensiero positivo deve subito essere messo in atto. Grazie!!!

  • mariagrazia Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:23 20/05/23

    Io sono sempre stata una persona che pensa negativo, nel senso che partivo sempre prevenuta, accompagnata da queste frasi che mi buttavano giù l’umore e la voglia di fare, nonostante le pensassi da sola. Ora sto cercando di non farmi influenzare da queste “voci” che penso, ho voglia di vivermi le cose per come vengono, senza farmi assalire da questi pensieri. Giustamente devo allenarmi per aiutare questo mio pensiero a pensa positivo. Ce la farò, nonostante sia molto difficile!

  • Ramona - 08:47 16/05/23

    Con tutto il cuore grazie, ogni volta che leggo una vostra lezione mi sento meglio, cose che sapevo ma tendo a dimenticare, rimanere in silenzio quando arrivano i pensieri soprattutto dalle altre persone.