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Step 1 - N° 44

Il Pensiero - Pensare Positivo per non pensare negativo (3 parte)

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Il Pensiero è l'ostacolo che ogni uomo dovrà superare se vorrà trovare Se stesso. 

Il pensiero è perlopiù influenzato dall'esterno e dagli altri, infatti pochi sono i pensieri che sono realmente tuoi. Fra questi, i più pericolosi sono quelli negativi o anche detti pessimistici, che ti buttano giù come un peso morto legato ai tuoi fianchi, sempre pronti a farti cadere. Eliminare tutti i pensieri in una sola volta è impossibile, ma si può abituare la propria mente a pensare positivo, anziché lasciarla libera di buttarci giù in qualunque momento come fosse un grande masso pronto a farci crollare nell'abisso più profondo. Il pensiero negativo è il peggior nemico dell'evoluzione spirituale, motivo per il quale bisogna imparare a istruirlo. 

Inizialmente potresti sottovalutare l'idea di pensare positivo, perché ritieni che non faccia per te e che tu abbia delle buone ragioni per essere "realista", al quale ti approcci come se fosse sinonimo di "pessimista". Pensi che, il pensare positivo, sia una di quelle tecniche comportamentali che vanno tanto di moda per sembrare splendidi davanti agli altri, ma che non cambierebbe alcunché nella tua vita reale. Potresti ritenere che pensare positivo sia un modo come un altro per illudersi che qualcosa di bello possa accadere, mentre la vita ti porta sempre brutte notizie. Seguire un percorso spirituale non significa dover cambiare il proprio pensiero per adattarlo a quello che viene insegnato al suo interno; quindi non significa cambiare ciò che sei o ciò che pensi. Seguire un percorso spirituale significa aprire la propria mente alla comprensione di tutto quello che ci circonda, perché possiamo vederlo e comprenderlo con vedute più ampie. Perciò un buon percorso spirituale non ti chiede di cambiare te stesso o ciò che pensi, ma di capire se ciò che pensi è veramente ciò che sei, oppure se hai seguito l'inclinazione pessimistica a cui tutti siamo sottoposti. Di conseguenza un vero percorso spirituale ti cambia, non perché vada contro il tuo volere, ma perché ti offre l'opportunità di decidere chi vuoi essere, anziché subire ciò che sei dovuto diventare per farti accettare dagli altri. 

Iniziare a praticare il pensiero positivo è ben più complesso di quanto sembri, perché non c'è nessuno che possa entrare nella tua mente per consigliarti, dirti cosa stai sbagliando o come migliorare ciò che pensi; ci devi riuscire da solo. Però posso spiegarti le motivazioni per le quali dovresti iniziare il percorso del pensiero positivo, in quanto porterà molti più benefici all'evoluzione delle tue doti sensoriali e alla tua vita di tutti i giorni. La spiritualità non è una vita a sé, ma è un'aggiunta alla tua vita personale che potrà migliorartela verso ogni ambito. Di sicuro hai iniziato questo percorso per evolvere il tuo Sesto senso, per scoprire le verità oltre questa dimensione e provare nuove esperienze, ma quando comincerai a mettere in pratica le tecniche più seriamente, in primo luogo la Meditazione, ti renderai conto che questa porta molti più benefici di quanto inizialmente pensassi. Perché la meditazione non si riduce a farti avere qualche esperienza extra-sensoriale, ma ti migliora la vita quotidiana, la salute fisica, la capacità di relazionarti con gli altri, aumentando dai più piccoli ai più grandi successi personali senza che tu capisca da dove viene tutta questa fortuna. Con il tempo, inizierai a vedere la spiritualità come qualcosa che va ben oltre la semplice attività curiosa aggiunta alla tua routine, ma la vedrai come un gesto necessario per stare bene e iniziare al meglio la giornata; un po' come l'atto di sgranchirsi le ossa appena sveglio. Verrà tutto molto più spontaneo. Per il momento devi metterti a confronto con il Low, con i mille pensieri e ostacoli che ti getta davanti agli occhi per farti distrarre dalla tua evoluzione, ma se sceglierai di ascoltare te stesso, anziché i pensieri che insistono a farti mollare, riuscirai a raggiungere questo livello di appartenenza. La spiritualità non sarà più un hobby, ma una parte di te che da sempre sentivi mancare e che finalmente sei riuscito a trovare. 

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L'atto di pensare positivo è definibile come una tecnica, perché esso va allenato durante il giorno e preso alla lettera. Esso non equivale alla Meditazione, perché durante la pratica meditativa devi imparare a restare in non pensiero; durante il resto del giorno, però, bisogna istruire il proprio pensiero affinché diventi quantomeno positivo, anziché un nemico forte che continua a martellarti e buttarti giù per ogni cosa. Pensare positivo non è facile perché ti ritrovi ad avere sempre buone ragioni per pensare negativo, per credere di non farcela, per avere dubbi su te stesso o sulle tue capacità, o per temere che qualcosa possa andare storto "come sempre"; in qualunque ambito della tua vita. Quindi si tratta di un vero e proprio percorso di pratica, in cui ogni giorno dovresti cercare di direzionare il tuo pensiero verso il lato più positivo, anziché cascare nel tranello e affliggerti del male mentale; come sei abituato a fare e nemmeno più ti rendi conto di ciò, per quanto è impresso nelle tue abitudini. Pensare positivo non è solo un modo per essere più felici durante il giorno – che non è poco – ma aiuta a concretizzare eventi positivi nella tua vita. Anche se ora è tutto nuovo per te, tutto ciò che ci circonda è fatto e messo in moto dall'energia, ciò significa che il tuo pensiero – che è un tipo di energia – può influenzare il mondo che ti circonda. Non si tratta solo delle tue azioni giornaliere, che possono influire sulla vita degli altri, ma anche dei tuoi pensieri. Forse ora provi difficoltà a credere che il tuo pensiero possa essere capace di creare, sostenendo che il pensiero sia soltanto un pensiero. Eppure, probabilmente, sei il primo a credere nel malocchio, temendo che una persona molto invidiosa possa pensarti con malizia e, con il solo pensiero cattivo, possa influenzare negativamente la tua vita e portarti sfortuna; farti capitare un incidente, e così via. Perché ritieni che solo le persone invidiose possano creare attraverso il loro pensiero? Ciò significa che le persone invidiose hanno una marcia in più, tanto da riuscire a materializzare il loro desiderio con un semplicissimo pensiero? No, ovviamente; tutti noi creiamo con la nostra mente, però lo facciamo con incoscienza per cui non siamo capaci di creare a comando e non siamo allenati per controllare le nostre emozioni. Così facendo creiamo sia eventi negativi che positivi, ma soprattutto quelli negativi, perché abbiamo la brutta abitudine di pensare molto più negativo rispetto invece a quanto dovremmo pensare positivo. 

Per mezzo di questo percorso spirituale imparerai a creare gli eventi con il tuo volere, ma prima di insegnarti queste tecniche devi imparare a migliorare il tuo pensiero positivo. Per imparare a creare con il pensiero, devi prima allenarti a capire quali sono i tuoi desideri da quelli che invece ti vengono imposti. Quindi imparerai ad utilizzare l’intento, ovvero un pensiero così veloce che non ha il tempo di associare un’immagine o una parola; io lo definisco un sentimento mentale, perché nasce dal petto ma è più forte del pensiero. Prima di arrivare a ciò bisogna lavorare per migliorare il proprio pensiero, affinché sia sempre più positivo e meno negativo. Le tre tecniche fondamentali per iniziare al meglio il percorso spirituale sono: la Meditazione, la Protezione e il Pensiero Positivo. Naturalmente ci sono molte più tecniche che insegno e sono tutte molto importanti, ma queste tre tecniche formano la base concreta su cui creare il tuo percorso di Risveglio; sono come i pilastri principali che non dovrai mollare mai, altrimenti tutto il resto crollerà. È normale, specie agli inizi, credere che il pensiero positivo non sia poi così importante, ma con l’esperienza pratica, specialmente con la Meditazione, ti renderai conto di quanto invece sia necessario mantenere una mente positiva anche durante il giorno, e non soltanto durante la sessione meditativa. Tutto ciò che influenza la nostra mente tenta di farci pensare negativamente, con un retrogusto continuo di pessimismo. Anziché pensare che andrà tutto bene, penseremo sempre che potrebbe accadere qualcosa per cui la nostra giornata, il nostro progetto o il nostro futuro, possa andare male. Il punto è che non c’è un vero motivo per pensarlo, però noi vogliamo comunque insistere che debba essere così. Quasi ci stupiamo quando un progetto fila liscio senza intoppi, come se fossimo talmente abituati ai problemi che la loro assenza inizia a farceli mancare. 

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Anche in questo caso, sarebbe impossibile combattere contro i pensieri negativi con la forza, perché alla fine troverebbero la parola giusta per metterti a tacere e averla vinta su di te. Invece, puoi abituarli piano piano a prendere una piega sempre più ottimista, finché non avrai raggiunto il controllo. Dopo aver imparato a pensare positivo, capirai quanto sia importante pensare anche di meno durante il giorno, ma ci arriveremo in seguito. Cerca di convertire ogni pensiero in qualcosa di più positivo, che non significa irrazionale, bensì essere razionalmente positivi. Se domani hai un esame e non hai studiato niente e sai già che sarà un esame molto difficile, tanto che sia impossibile superarlo, è inutile passare la giornata a soffrire pur sapendo che un solo giorno non ti basterebbe per studiare tutto; quindi perché decidi di sprecare questo giorno a stare in ansia e ossessionarti sul domani? Sai già che non lo passerai e non è la fine, non è l’ultima occasione, e se lo fosse avresti dovuto pensarci prima; ora non hai motivo di disperare, piuttosto preparati per la prossima data. Piuttosto che passare la giornata a stare male mentalmente, accetta di non essere pronto per domani e pensa che hai l’opportunità di prepararti molto meglio per la prossima data. È una scocciatura, è una rottura, ma ci dovevi pensare prima; ora invece è tardi e non è necessario buttare all’aria anche quest’ultima giornata, perché potresti invece usarla per portarti avanti con altre materie o per la prossima data dello stesso esame. Come vedi pensare positivo non significa essere irrazionali, illudendoti di poter superare l’esame senza aver combinato nulla per farlo e poi, ovviamente, andare lì, venire bocciato, e vederti crollare il mondo addosso. Però attraverso il pensiero positivo puoi dare una ragione alla tua giornata: non passerai l’esame di domani ma sfrutterai la giornata di oggi per fare qualcosa di produttivo, anziché studiare all’ultimo momento per un esame fallito in partenza. Che cosa vorresti dimostrare? Perché studiare per un esame già fallito? Se sei perfettamente consapevole che sia impossibile superarlo con una sola giornata di studio, allora non sprecare tempo e passa al prossimo. 

Invece, se hai studiato ma temi comunque di non essere preparato abbastanza e quindi hai paura di non farcela, converti le tue paure e la tua ansia in un pensiero positivo: provaci. Pensare subito che ci riuscirai per certo e che andrà tutto bene, è sicuramente molto complicato all’inizio; però puoi scegliere di non pensare negativo, ovvero di smettere di martellarti con i pensieri ossessivi e concentrarti a fare altro. Se domani hai l’esame allora continua a prepararti, e se sei stanco di studiare, fai altro, purché non ti fermi a pensare negativo: altrimenti sarà la tua rovina. Piuttosto che stare fermo, sdraiato sul letto a ossessionarti sul risultato di domani, fai qualunque altra cosa ma non pensare negativo: altrimenti creerai l’evento per domani perché vada peggio di quanto sarebbe dovuto andare! Controlla il tuo pensiero, pensa positivo o quantomeno non passare il tempo a pensare negativo. Il pensiero crea, quindi se continui a pensare negativo, stai alimentando gli eventi negativi che potrebbero accadere per farti andare storto l’esame; invece, se smetti di pensare negativo, prima di tutto smetti di alimentare lo stress e tutto ciò che ne segue, dopodiché potrai iniziare a pensare un po' più positivo. Domani avrai l’esame, non è il primo e non è l’ultimo ostacolo che dovrai superare, non durerà un giorno intero ma solamente pochi minuti. Perché stressarti un intero giorno o un’intera settimana per un evento che durerà solo pochi minuti? Perché decidere di stare male, di soffrire, di entrare in panico, per qualcosa che accadrà solo domani e per pochissimo tempo? Silenzia la tua mente, scegli di non cadere nella trappola dell’angoscia, dello stress e dell’ansia, perché sono devastanti per la tua salute fisica e mentale. Hai studiato? Fine, se puoi studiare ancora fallo, se non riesci perché troppo stanco allora è inutile pensarci; se non sei davvero stanco allora studia, se sei troppo stanco e sarebbe inutile studiare ancora allora smetti di pensarci. Libera la tua mente! 

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Siamo troppo abituati a punire noi stessi e credere che se non facciamo il nostro dovere allora dobbiamo sentirci in colpa e trattarci male. Hai studiato per l’esame e temi che questo possa andare male ma non hai più le forze di studiare ancora, ti senti in colpa e ti punisci, pensando che se non puoi studiare allora non devi fare nient’altro, come se fossi in punizione. Non sei più un bambino e non sei il tuo genitore: smettila di punire te stesso come facevano quando eri piccolino. Sei abbastanza grande per capire se hai voglia di studiare oppure no: se proprio non riesci a studiare, che senso ha rimanere a letto a fare niente, pensando e ossessionandoti sull’esame di domani? Non hai motivo di punirti: punisciti solamente se sai di poter studiare ma sei troppo pigro per farlo, perché questo è un altro discorso. Però, se sei perfettamente consapevole che più di così non puoi fare, che hai già fatto tutto il possibile e che non puoi fare oltre, allora fai qualcos’altro; purché non ti fermi a fare un bel niente. Inutile dire che se farai qualcos’altro, come andare in palestra o a fare due passi al parco, non dimenticherai tutto ciò che hai studiato come per magia, ritrovandoti domani a non superare l’esame a causa della passeggiata fatta il giorno prima. Se non lo superi è perché non hai studiato bene in tutto il tempo che avevi a disposizione, non di certo per la passeggiata del giorno prima. Ma cosa credi, che se chiudi il libro e rimani tutto il giorno sdraiato a letto ad ossessionarti, ti manterrà la mente lucida e domani supererai l’esame grazie a questo? I nostri genitori ci hanno abituato a restare in casa per punizione: “Studia altrimenti non esci!”. Questo significa che, se non studi, non puoi uscire. Credere però che, pur avendo studiato, pur essendoti impegnato tanto, ti debba punire ugualmente – come facevano quand’eri piccolo! – solo per paura di non aver fatto abbastanza, possa cambiare qualcosa, ti sbagli di grosso. Se resti a casa ad ossessionarti e senza aprire il libro, o se esci di casa o fai qualcos’altro, non cambia le sorti dell’esame di domani. Anzi, di sicuro ti renderà meno teso e ansioso rispetto a passare la serata ad ossessionarti. 

Con l’esempio dell’esame, voglio farti capire la differenza fra agire e pensare. Se puoi cambiare un evento, per esempio studiando di più per l’esame di domani, allora resta in casa e studia, perché il sacrificio di oggi ti porterà a non doverti sacrificare durante i prossimi mesi; in quanto se domani supererai l’esame non dovrai trascinartelo ad una prossima data. Però, se hai già studiato e sai che non puoi fare più nulla di quanto hai già fatto, e non hai nessuna intenzione di studiare ancora, allora non rimanere fermo a pensarci; ma fai qualcos’altro, qualunque cosa pur di non stare fermo a pensare negativo. Questo vale per ogni singola situazione della nostra vita, e non soltanto per gli esami! Se hai paura di qualcosa, se ti spaventa un evento o sei in ansia per una riunione, fai il possibile per arrivarci preparato. Se hai già fatto tutto quello che potevi, allora smettila di pensarci e occupati di altro. Perché restare fissato a pensare a quell’evento ti fa male mentalmente, fisicamente, e inoltre il tuo pensiero negativo creerà maggiori ostacoli per quella giornata. Ergo smetti di pensare, piuttosto occupati di altro. Il primo passo per imparare a pensare positivo è quello di smettere di pensare negativo; specialmente quando non ce ne sarebbe davvero bisogno ma ti ostini a passare le ore, o peggio ancora, le intere giornate, nel vero senso della parola, ad ossessionarti su un evento che ti spaventa. Diminuisci i tuoi pensieri negativi e gli eventi futuri inizieranno a migliorare, diventando sempre più positivi. Dopodiché passeremo al cambiare l’approccio mentale verso gli eventi, pensando a loro con una consapevolezza molto più positiva. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1208 commenti
  • Lisarahma 🌺 - 19:35 26/09/23

    In realtà mi chiedo sempre se quello che penso sia tutto frutto della mia testa o frutto di tutti gli input ed i condizionamenti che ho intorno..del mio sono una persona molto positiva anche se ultimamente sempre molto spesso mi butto giù e mi faccio vincere da cosa e chi mi sta intorno, ed è proprio vero spesso cado nel tranello ed inizio a pensare che non valgo niente,che non sono capace a fare nulla,che non c'è la posso fare e mi colpevolizzo sempre per tutto quello che ho passato nella vita, pensi sempre che sono sola, perché apparte i miei amorosi figli che ami , non ho nessuna famiglia,non c'è l'ho quasi mai avuta dato che sono sempre stata la "Pecora Nera" e tutti si sono allontanati da me credendo che sono pazza soltanto perché non la penso come loro.pero ho qualche amico/a che amo con tutta me stessa , Nel corso degli anni mi sono dovuta aggrappare solo sulle mie forze, e se non fossi stata una persona dal pensiero positivo sarei già stata morta 😅 anche se in realtà potevo fare molto di più con una giusta tecnica e praticando costantemente la meditazione,cosa che non ho fatto ! O comunque ho fatto in maniera molto discontinua, Sono molto grata ad Angel che ci insegna tante cose molto importanti per vivere.. l'averi voluta trovare molti anni fa', ora devo recuperare il tempo perso.. grazie di cuore Angel 🙏🏼🤍🍃🫂

  • Lion Medaglia per aver completato lo Step 1 - 12:33 26/09/23

    Il pensiero positivo è proprio una Vera tecnica, solo che sin da piccoli e crescendo ci riempiono di pensieri negativi e inutili che non fanno altro che rovinarci la vita. Parlando con amici mi dicono spesso che preferiscono pensare negativo, perché così se una cosa gli va male già lo sapevano ed erano rassegnati, invece se gli va bene sono stupiti e contenti che gli è andata bene, ma ovviamente per la maggior parte gli va tutto male questo perché il loro pensiero è principalmente negativo. Leggendo questo documento mi sono risaliti dei vecchi ricordi di quanto andavo a scuola e avevo esami, ho sempre studiato poco ma ho sempre pensato positivo ed è stato ciò che mi aiutava ad essere sempre promosso in qualsiasi esame dovevo affrontare, per esempio ricordo che per un esame di guida, non volevano farmi partecipare perché non studiavo e facevo troppi errori, ma dopo poco tempo iscritto e alla prima opportunità d'esame gli ho detto di inserirmi, ma per loro non ero pronto venivo bocciato sicuro, mentre io ero sicuro che venivo promosso il mio pensiero era solo positivo,fermo, è deciso, non avevo dubbi venivo promosso sicuro, insistevo nel farmi partecipare, mi hanno detto dopo che non ne potevano più "io ti faccio partecipare ma appena vieni bocciato il prossimo esame te lo faccio fare tra 6 mesi o 1 anno", gli ho detto ok tranquilli tanto sarò promosso. Dopo qualche giorno partecipai e ovviamente sono stato promosso, appena me lo dissero leggevo dalle loro facce che erano increduli di come io ci sia riuscito. Ho avuto tantissime altre esperienze sia d'esami o esperienze in generale, il pensiero positivo e l'intento mi hanno sempre aiutato durante la mia vita ma solo grazie a questo percorso sto avendo le conferme che siano delle vere e proprie tecniche, questo percorso più si va avanti e più voglia ho di approfondirlo e praticare. Grazie mille Angel!

  • jael Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta - 11:00 23/09/23

    È incredibile come, tutte le volte che formulo un dubbio in un mio commento, poi trovi la risposta a ciò che chiedevo o pensavo, nell'argomento seguente. Ora comprendo come fare per ridurre o modificare i pensieri che mi si affollano nella mente. Oltre a dare più energia al chakra Mente quando lo richiede fuori dalla Meditazione, posso agire sulla qualità dei miei pensieri, quando li consapevolizzo. Tendo spesso, purtroppo, ad autoboicottare le mie manifestazioni con pensieri di paura, ansia, ossessività. Provare a riformulare i pensieri ragionandoci su in maniera logica e meno colpevolizzante, è un esercizio che devo iniziare a fare. Comprendere che se ho fatto il massimo non posso temere, o colpevolizzarmi, ed è inutile rimuginare e attirarmi eventi negativi. Per fare un esempio simile a quello dell'articolo, io appartengo alla tipologia che, se pur ha studiato ed è preparata per superare un concorso, si tormenta e rimugina sul fatto che comunque non ce la farà, perché a superarlo sarà qualcuno raccomandato. Provare a razionalizzare e a trasformare i pensieri in positivo, può essere un buon esercizio e un buon modo per attrarre eventi solo possitivi e migliorare anche il mio umore e stato emotivo durante la giornata.

  • Chiara Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 12:22 22/09/23

    Ero una ragazza molto pessimistica prima, avevo paura che se avessi pensato positivo e poi ciò che desideravo andava male avrei avuto grandi delusioni, quindi mi aspettavo sempre il peggio da tutto per non rimanerci male. Ma il pensiero crea, ecco perché ho iniziato a rompere questo meccanismo e iniziare a pensare positivo. Devo ammettere però che non è semplice perché molto spesso ricado nelle vecchie abitudini. Pensare positivo non è una cosa da stupidi, anzi, ti permette di non preoccuparti di cose futili, di non esserne troppo attaccati, di gestire il tempo al meglio e ovviamente migliora l'umore e la giornata. Sono grandi risultati per essere "solo" pensieri 😉. Grazie per avermi fatto capire cosa sbagliavo.

  • Tina Vanacore - 09:50 20/09/23

    Sapevo già di dover pensare positivo dalle cose che ho letto dai video che ho sentito e ascoltato hanno ricalcato proprio l'importanza di avere questo pensiero positivo di avere sempre il buono e no il male è importante anche perché ti aiuta ad approcciarsi meglio alla vita avendo il pensiero positivo c'è un approccio diverso verso la vita più gioviale più gioioso è difficile Non c'è dubbio ci dobbiamo sforzare però ne vale la pena come è scritto qui

  • anele Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 17:18 18/09/23

    Prima di trovare questo percorso credevo che tutti i pensieri che avevo fossero miei, credevo che fosse il pensare a renderti "più avanti" rispetto agli altri. Invece ho capito che sbagliavo, perché questo è quello che ti vogliono far credere perché molti dei nostri pensieri, anche quelli che pensiamo siano fortemente nostri, in realtà derivano da influenzare esterne ed è importante imparare il Non Pensiero per far in modo di liberare la mente e far parlare solo la nostra Coscienza, il nostro Sesto Senso. Questo ha rivoluzionato il mio modo di ragionare e di vedere le cose e l'ha fatto in positivo, perché ho avuto modo di comprendere tante cose e avvenimenti accaduti. Il Non Pensiero è la base dell'evoluzione e non è facile da raggiungere, ma riuscirci ti dà emozioni ed esperienze uniche. Solo grazie a Te Angel ho capito cosa vuol dire pensiero positivo, hai rivoluzionato completamente la mia vita, mi hai fatto rinascere ed è bello perché anche le persone intorno a me se ne sono accorte. Ero una ragazza davvero pessimista e mai avrei pensato di conoscere e "provare" il pensiero positivo, l'ho sentito dire tante volte ma mi chiedevo cosa fosse, cosa significasse. L'ho capito e lo sto imparando solo grazie a te e a questo meraviglioso percorso. Ci insegni che il pensiero, positivo o negativo che sia, attira a te eventi e persone piacevoli o meno in base alla somiglianza della frequenza che hanno i tuoi pensieri. E mi sono accorta perfettamente su me stessa di questa cosa, me ne sono accorta imparando i tuoi insegnamenti, mettendo in pratica quello che insegni e cambiando il mio modo di essere e di fare. Inizi questo percorso e non immagini di quanti ambiti della tua vita migliorerà, la stravolgerà e troverai quello che hai sempre cercato, capirai chi sei e ogni tua domanda avrà risposta. La prima e unica vera scuola di Arti Psichiche che esista e per me farne parte è davvero un grandissimo onore. Ringrazio Te Angel per avermi presa per mano fin dal primo giorno e per avermi aiutato ad aprire gli occhi, hai dato un senso e un perché a tutto e non finirò mai di ringraziarti.

  • anthos - 15:14 17/09/23

    Sono sempre stato di natura pessimista, mi sembra di aver buttato così tanto tempo e cosi tanti giorni a disperarmi per cose per il quale un senso non c’era.. voglio che il pensiero positivo sia il mio nuovo stile di vita! Niente punizioni, niente rimorsi, niente ansia o disperazione.

  • giusepp Medaglia per aver completato lo Step 1 - 21:47 15/09/23

    Il pensiero positivo ti fa vibrare in una frequenza superiore e tutto si riversa sugli atteggiamenti e sulle aspettative

  • jasmina - 17:07 11/09/23

    Ci siamo talmente naturalizzati ad avere un pensiero pessimista e negativo che cambiare direzione mentale e’ una bella sfida 😅. Una sfida che ho già messo in atto da un po’ di tempo perché voglio assolutamente cambiare ❤️

  • sabros - 11:03 11/09/23

    Pensate positivo sicuramente giova e ti permette di affrontare gli eventi in maniera serena non è sempre facile perché la mente se non riusciamo a controllarla tende sempre a portati verso un rimuginio di pensieri che solo fondamentale negativi

  • asselandra - 15:27 04/09/23

    In questo articolo mi piacciono vari concetti come l'essere "razionalmente positivi" :) Adoro incontrare persone che si impegnano a pensare positivo, e sottolineo la parola "impegnarsi", perché è comunque necessario allenamento(/'sforzo'). Poi, a volte non è sicuramente semplice, ma è importante ricordarsi di dare il massimo, perché fa tanto bene a noi e fa tanto bene attorno a noi. :)

  • mona - 00:30 04/09/23

    È vero il pensiero positivo è di enorme importanza per il nostro percorso evolutivo, anche se inizialmente è difficile mantenerlo, ma appunto come dice Angel bisogna iniziare con il diminuire il pensiero negativo anche solo distraendoci facendo altro. Tutto ciò che ci ha circondato fin dalla nascita ci ha “costretto” a pensare in modo negativo anche quando accadono eventi positivi, questo perché l’oscurità lo vuole, ma noi dobbiamo essere più forti perché evolvendoci riusciamo a cancellarla dalla nostra vita e ad attrarre a noi solo positività.

  • rik - 21:51 03/09/23

    Essendo un ottimista per natura raramente mi sono trovato a riflettere in termini negativi su casi della mia vita. In un certo periodo lavorativo del mio passato mi sono trovato a fronteggiare situazioni molto difficili ma non per questo ho mai mollato di lottare con la convinzione che prima o poi sarei riuscito a risolvere. Purtroppo non ce l’ho fatta a venirne fuori bene ma sono convinto che la ragione di ciò sia derivata dal fatto che ero circondato da presenze ed entità molto negative che mi avevano messo sotto tiro, piuttosto che alla mancanza di pensiero positivo. Da quando sono studente di ACD ho iniziato a meditare regolarmente, a tagliare i fili e a proteggermi / a proteggere alcuni miei cari e ho la sensazione di essermi liberato da queste presenze negative che interferivano con la mia vita è i miei progetti di vita. Sicuramente avere un tonale alto e i chakra carichi di energia mi ha reso molto più forte e più difficilmente aggredibile dalle entità che mi giravano intorno e che sicuramente mi succhiavano energia. Riflettendo sulla mia vita devo confessare che (forse anche per un fatto di karma) talvolta è necessario incappare nel male per poi uscirne in un periodo positivo di bene. Forse la strada che stavo percorrendo, al di là del pensiero positivo, non era quella giusta per me e quel male che mi ha colpito mi ha riportato nella giusta carreggiata, che poi coincide con il percorso di ACD per il risveglio e la crescita spirituale (come una specie di frenata ABS intendo). Al momento sono molto più felice della mia vita, sto dando il giusto peso alle cose (con umiltà e altruismo) e continuo ad essere ottimista e a pensare positivo, anche se sono piuttosto avanti con gli anni. Come si usa dire: ai posteri l’ardua sentenza e credo che lo scoprirò tra non troppo tempo, nel bene o nel male e in qualche modo ve lo farò sapere. Grazie Angel per le grandi lezioni di vita che ci dai e per il coraggio e l’energia positiva che infondi. Un forte abbraccio.

  • galacticmermaid - 15:40 01/09/23

    Siamo così abituati a direzionare su pensieri negativi la nostra mente, che molto spesso neanche ce ne accorgiamo più. Per poter imparare a pensare positivo, bisogna innanzitutto ripulire la nostra testa. E per farlo occorre rendersi conto di quando un pensiero negativo sorge, e non è così scontato. A volte sono totalmente integrati, amalgamati, fusi con noi da fare difficoltà a vederli. Per risolvere un problema di salute e guarire infatti, è necessario prima riconoscere e ammettere di essere malati. Se si riesce a identificare il pensiero negativo si può allora passare all'alchemizzazione in pensiero positivo, o al non pensiero. Ci facciamo sopraffare e comandare dal nostro pensiero, costantemente...se quindi dobbiamo proprio essere soggiogati dalla mente, per lo meno che sia un'esperienza piacevole!

  • raffaella83 - 18:27 31/08/23

    Il pensiero positivo è il terzo step, insieme alla meditazione e alla protezione, per poter condurre un risveglio spirituale duraturo. Occorre allenarsi ogni giorno per trasformare i pensieri negativi in positivi. L'esempio degli esami è calzante per capire che non si tratta di irrazionalità, ma di una tecnica che ci consente non subire ttutti i nostri pensieri, ma di governarli anche nella direzione creativa. Mi sono trovata molte volte, dopo aver studiato duramente per esami difficili, a prendere la decisione di uscire, il giorno prima dell'esame, a fare una passeggiata per rilassarmi. Dopo un po' è diventato una sorta di rituale per tutti gli esami con effetti positivi sugli stessi, poiché, ne ho preso contezza leggendo quest'articolo, il mio pensiero diventava, inconsciamente, positivo. Ora cercherò di traslare questa tecnica nel quotidiano, avendo già percepito gli effetti positivi che a livello mentale crea. Inizierò a trasformare piccoli pensieri negativi quotidiani in positivi con consapevolezza. Grazie 🙏